Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Che il Napoli non scherzasse ormai lo si era capito da tempo. Ha schiantato anche il Cagliari col solito 3-0 ed è arrivato alla settima vittoria consecutiva in campionato ed alla 12ma considerando anche le ultime dello scorso torneo. Il Napoli non stecca più contro le medio piccole ed attende a piede fermo di affrontare le big.Potrebbe essere l’anno giusto.Quello dello scudetto dopo decenni. Intanto Hamsik col suo gol ha raggiunto a 115 segnature il mito Maradona. ( dopo 10 giornate di astinenza ). Quello che spaventa è che la squadra di Sarri gioca uno spartito a memoria ed ha segnato in queste prime 7 gare ben 25 reti subendone solo 5 allo spettacolare quoziente di 5 tra gol fatti e subiti!
Sono cifre che se proseguite batterebbero ogni record ! Acclarato che la Roma è superiore al Milan e non vi era alcun dubbio su questo e che l’Inter ha trovato un suo rendimento costante da confermare negli scontri diretti ,spetta alla Juventus impegnata a Bergamo campo dove vince spesso e volentieri,rispondere al Napoli. Bergamo ATALANTA JUVENTUS 2-2
Bernardeschi ( J ) al 21’ del 1° tempo Higuain ( J ) al 23’ del 1° tempo Caldara ( A ) al 31’ del 1° tempo Cristante ( A ) al 21’ del 2° tempo
ATALANTA: Berisha Palomino Hateboer Caldara Masiello Freuler Cristante Spinazzola Kurtic Gomez Cornelius All.tore: Gasperini JUVENTUS: Buffon Chiellini Lichsteiner Benatia Matuidi Asamoah Bernardeschi Bentancur Dybala Higuain Mandzukic All.tore: Allegri Arbitro:Damato di Barletta In campo Spinazzola e Caldara promessi Juventini. La Juventus parte forte. Già al 3’ Bernardeschi impegna Berisha. Al 17’ ancora pericoli per la porta bergamasca quando un sinistro di Higuain servito da Mandzukic impegna Berisha. Al 21’ passa la Juventus con Bernardeschi che riprende una respinta di Berisha su tiro dalla distanza di Matuidi.Di certo non felice e reattiva la parata dell’albanese! Bernardeschi è al primo gol in bianconero . Al 24’ si può considerare quasi chiusa la gara. Higuain raddoppia! Passaggio filtrante di Bernardeschi in area per l’argentino che si libera di Spinazzola e fulmina alle spalle di Berisha!Sembra tornato sui suoi livelli Higuain. La Juventus ha capito che con una partenza autoritaria contro un’Atalanta che non può non risentire delle fatiche di giovedi nella gara pareggiata a Lione per 2-2 Riapre la gara l’Atalanta al 31’ grazie ad una punizione battuta da Gomez con un tiro forte e centrale con palla che Buffon non trattiene, arriva Caldara e batte Buffon! Gasperini manda in campo Ilicic per Cornelius. Atalanta vicina al pareggio due minuti dopo! Ilicic effettua un bel cross teso in area con palla che supera tutti i difensori arriva a Kurtic che la manda alta sulla traversa! Gara che ora ha preso un’altra piega. L’Atalanta è molto brava nel proporre palloni in area dalle fasce ed ovviamente sfrutta al meglio i calci di punizione di Gomez. Finale di tempo tutto atalantino con pressione costante ma non vi sono tiri in porta. Va al riposo in vantaggio la Juventus ma per quanto visto l’Atalanta ci crede eccome se ci crede ed avrebbe anche potuto pareggiare. Di sicuro Allegri chederà subito il terzo gol che chiuderebbe i giochi. 5’ Benatia va di testa ma debole su una palla da punizione battuta da Dybala. Poteva essere buona occasione per la Juventus. La gara attende il momento della svolta. 9’ botta di Higuain dal limite ben servito da Dybala ma la palla è alta. Gasperini manda in campo Petagna per Kurtic. Siamo al 10’ 11’ Il solito Mandzukic chiude quasi sicuramente la gara segnando il terzo gol su colpo di testa sul secondo palo ma dopo che Gomez era stato colpito da un braccio largo di Lichsteiner,anzi da una gomitata. Così infatto dice la VAR. Gol annullato! E giallo a Lichsteiner. Ancora speranze per l’Atalanta. Di certo però anche in questo caso non irreprensibile la difesa bergamasca ed anche il portiere. Comunque ora l’Atalanta sta subendo. 18’ giallo a carico di Gomez per gioco pericoloso su Lichsteiner Allegri fa uscire Lichsteiner per Barzagli. Evita ulteriori problemi per lo svizzero che è fumantino. 21’ l’Atalanta pareggia! Gran colpo di testa di Cristante su grande palla da sinistra inviatagli da Gomez che deve essere considerato il migliore in campo ! Allegri manda in campo Cuadrado per Bernardeschi. 26’ da Petagna a Cristante poi tiro di Freuler però sbilenco! Una buona Atalanta quando attacca.Gasperini vorrebbe vincerla questa gara interrompendo una lunghissima sequenza negativa contro la Juventus.L’Atalanta non batte la Juventus da tanto tempo.16 anni! La Juventus invece vuole assolutamente agganciare il Napoli in vetta alla classifica.Probabilmente chi avrà più fiato la spunterà.
30’ altra grandissima azione di Gomez che da solo fa fuori mezza Juventus e serve Spinazzola che non riesce a concludere.Davvero ottimo questo argentino capitano dell’Atalanta. Applausi scroscianti. Ulteriore cambio di Allegri. 32’ dentro Douglas Costa per Mandzukic. Ilicic-Hateboer- Petagna con intervento di Buffon che evita guai al 33’ 34’ giallo per Palomino per fallo su Dybala al limite.Pericolo per Berisha. Batte Dybala palla sulla barriera e calcio di rigore per la Juventus . Petagna si alza e colpisce con la spalla. Giallo per Petagna. Ancora VAR . Attesa troppo lunga. Confermato il calcio di rigore! Batte Dybala ma floscio alla sinistra di Berisha che devia in tuffo! In effetti un rigore molto ,molto dubbio questo per la Juventus. Ma questa VAR : meglio non parlarne! Poi al 36’ una botta dalla distanza di Bentancour viene parata alla grande da Berisha che rispetto al primo tempo sembra essersi trasformato in meglio. Siamo sempre sul 2-2 e non mancano molti minuti alla fine. L’errore dal dischetto di Dybala potrebbe essere decisivo.E’ il secondo rigore sbagliato in carriera. Esce Cristante ed entra De Roon nell’Atalanta. La Juventus spinge ancora .E saranno ben 6 i minuti di recupero .
All’Atalanta che ha fatto una bella gara ma solo dopo il 20’ il pareggio va bene.
Meno alla Juventus che è andata a sprazzi in questa partita.
Finisce con un giusto 2-2 e quello che più conta è che il NAPOLI è PRIMO IN CLASSIFICA!
SERIE C Girone A
SETTIMA GIORNATA Infrasettimanale Mercoledi 4 ottobre 2017 ore 16,30 Ad OLBIA Stadio Bruno Nespoli OLBIA PISTOIESE 0-0 OLBIA:Aresti Pinna Dametto Cotali Muroni Feola Murgia Ragatzu Geroni Arras Pisano All.tore: Mereo PISTOIESE:Biagini Quaranta Nossa Luperini Regoli Minardi Hamlili Tartaglione Zullo Vrioni Ferrari All.tore: Indiani Arbitro: Miele di Torino I sardi dopo la scoppola per 3-0 subita a Carrara hanno ingranato una bella marcia con due vittorie di seguito che hanno proiettato la squadra allenata da Mereu al terzo posto della classifica con 13 punti. La Pistoiese da parte sua dopo un brillante inizio di torneo con due vittorie consecutive cosa che non le accadeva da decenni e decenni ha un pochino tirato il fiato con due pari casalinghi in rimonta e con la dura sconfitta –solo nel risultato- di Livorno. Non molto favorevoli agli arancioni i precedenti allo stadio Nespoli di Olbia. 5 vittorie per l’Olbia, 5 pareggi e 1 vittoria della Pistoiese per 3-1 nello scorso dicembre. Eccoli tutti: Serie C 1968/69 Olbia-Pistoiese 1-0 Serie C 1969/70 Olbia- Pistoiese 1-0 Serie C 1975/76 Olbia-Pistoiese 2-1 Serie C 1976/77 Olbia-Pistoiese 1-0 Serie C2 1986/87 Olbia-Pistoiese 1-1 Serie C2 1987/88 Olbia-Pistoiese 2-1 2016/2017 Serie C Olbia-Pistoiese 1-3 Nella Pistoiese per impegni con la Nazionale Under 20 contro l’Inghilterra non c’è in porta Zaccagno.Tra i pali va Biagini che è al debutto tra i professionisti. Al debutto anche Tartaglione. Padroni di casa subito in avanti con Arras che serve Muroni il cui tiro va alto Pistoiese pericolosa al 10’ con un colpo di testa di Vrioni su palla di Luperini e mira errata Ancora Vrioni al 17’ ma la sua conclusione è respinta dal portiere Aresti Pistoiese che ha preso in mano la gara. Tiro di Ferrari che Aresti in tuffo blocca. 22’ colpo di testa di Luperini con palla fuori su angolo di Zullo.E di poco anche. La Pistoiese le sue occasioni le ha avute
. Al 29’ nell’Olbia deve uscire per infortunio Geroni sostituito da Pennington che proviene dalla Primavera del Cagliari. Anche lui al debutto tra i Pro. E questo giocatore al debutto si mete subito più volte in luce prima costringendo ad un difficile intervento Biagini alla mezz’ora,poi con un colpo di testa deviato in angolo,infine al 34’ con un altro tiro parato da Biagini. Ammonizione a carico di Vrioni al 38’per fallo su Muroni
40’ da Pennington una bella palla smarcante ad Arras che però non ne approfitta al massimo calciando sulla traversa! La gara è cambiata dopo il cambio dei sardi. Si va al riposo aullo 0-0 dopo minuti equilibrati e occasioni per ambedue le squadre. Di certo più pericoloso l’Olbia con la traversa. Nella Pistoiese c’è Mulas per Tartaglione. Ancora Pennington al 3’ con palla fuori. Al 6 ‘ la Pistoiese va in rete ma l’arbitro annulla la segnatura a Nossa che su angolo procurato da Vrioni aveva commesso fallo. Deve uscire Zullo per crampi ed entra Priola al 7’ 11’ il bomber dell’Olbia Ragatzu si trova in buona posizione davanti al portiere Biagini che si salva di piede in angolo. I locali cominciano a spingere di più
. Entra al 19’ Ogunseye per Arras 23’ ottima risposta del portiere Biagini su doppia conclusione a rete prima su colpo di testa di Ogunseye respinto poi sulla botta di Murgia con palla in angolo! Il debutto di Biagini è stato quindi ottimo ! 25’ negli arancioni entra Zappa ed esce Vrioni. Buona occasione arancione al 26’ con un angolo battuto da Zappa , tocco di Regoli e tiro di Ferrari con palla che esce di poco. Nell’Olbia esce Pisano ed entra Oliveira. Gara sempre viva 35’ Indiani manda in campo Boggian per Ferrari. Tiri di Regoli da una parte poi di Cotali dall’altra prima di un colpodi testa di Ogunseye al 40’ con palla fuori di poco. Ci saranno 4’ di recupero. Ammonizione a carico di Hamlili Finisce una gara difficile sul risultato di 0-0 ma per una volta uno 0-0 non noioso.
Arancioni quindi che salgono a quota 9 in classifica dopo le 6 gare giocate.Si conferma una certa qual difficoltà per la Pistoiese ad andare a rete. In 6 partite solo 5 gol all’attivo ( 4 di Ferrari ) d’altra parte sono 5 anche le reti subite.Non c’è che da attendere di avere la rosa al completo.
La scuola italiana impegnata politicamente! Assurdo ed OSCENO! “Rete Insegnanti per la cittadinanza” tra maestri e professori di diverse scuole italiane , pare oltre 900 ieri, in occasione della giornata in memoria delle vittime delle migrazioni, hanno aderito ad uno sciopero della fame per chiedere l’approvazione della legge sullo jus soli visto che ci sarebbero anche i tempi –una quindicina di giorni- prima che il Parlamento passi adi occuparsi della legge di stabilità.
Lo sapevo ed era ovvio che le tentassero tutte fino in fondo! Chi? Non solo i docenti ma anche tutti gli altri CROCIATI dello JUS SOLI a tutti i costi! Ora nel ridicolo generale si sono inventati lo sciopero della fame a staffetta come arma di ricatto morale.credo che ridicolo sia una parola troppo blanda per definire la mossa. Chi in testa al gruppetto? Il solito Manconi seguito a ruota dal “cattolico” dissidente con suo Governo Del Rio quello dei 9 figli, ed ultima ma con peso specifico notevole anche la Rosy Bindi. Il tempo c’è squittiscono tutti questi benpensanti crociati,ed occorre approvarla questa sacrosanta legge gridano all’unisono con la fronte leggermente aggrottata ed il sopracciglio mobile alla Ancelotti tanto per capirci.Pannella che di scioperi della fame veri se ne intendeva vede così dopo la sua scomparsa svilire e rendere patetica una forma di lotta ( da apprezzarsi o no ) che qualcosa di positivo aveva pur prodotto negli anni. Ma questo gruppo di parlamentari che non se ne vuole andare nel luogo più a loro consono, cioè a casa, non molla e vuol far danni fino in fondo. Dice Manconi il CROCIATO capo: " abbiamo 70 parlamentari che hanno aderito allo sciopero a staffetta ed il tempo perché il provvedimento venga approvato subito dal Parlamento c’è ancora.! E non poteva mancare anche il RICHIAMINO del benpensante: "Spero che si veda con rispetto quello che si sta facendo e che quindi anche gli avversari politici come Sallusti usino un linguaggio adeguato a quello che è un confronto delle idee. Non vedo proprio il motivo di insultare e offendere chi sceglie l'arma più pacifica che si possa inventare per portare avanti un ragionamento" Rispetto, confronto di idee,arma pacifica… che belle parole ma a supporto di che? Ovviamente il 13 ottobre prossimo si prosegue: tutti ( tutti chi? ) davanti a Montecitorio per il Cittadinanza Day!
Ma la Bonino lo sa ?
Aggiorniamo i dati relativi agli arrivi di migranti in Italia ( il 90% ed oltre di loro come clandestini ). Eravamo fermi al totale di 102.887 arrivi censiti al 22 settembre scorso. Ebbene a ieri 6 ottobre la cifra si è assestata a 106.479 con un aumento di ben 3.592 arrivi vale a dire 256 persone al giorno sbarcate sulle nostre coste!
Con un totale proiettato all’anno di circa 94 mila arrivi! E TUTTO CIO’ IN PRESENZA DI UN ACCORDO ITALIA-LIBIA! Figurarsi se non ci fosse! Lo so che per i Manconi, Boeri e compagnia cantante ( Bonino) per non far precipitare l’Italia nel baratro ( a loro dire) ci vorrebbero almeno 150 mila arrivi-accoglienza all’anno ma a parte quest e BALLE che ci vengono raccontate ad uso e consumo dell’AFFARE COOPERATIVE , si tratta pur sempre di cifre importanti A CARICO NOSTRO. Ci preme nel contempo rilevare: di questi 106.479 sbarcati la gran parte ben il 72% ,proviene da Nigeria,Guinea,Siria, Costa d’Avorio,Bangladesh,Gambia, Mali, Senegal,Eritrea,Marocco in ordine di importanza. NON VEDIAMO provenienze dal Sudan dove è in atto una vera guerra civile con persecuzioni a carico dei cristiani.
Lo stato del Sud Sudan dopo un paio di sanguinose guerre civili è diventato indipendente dal Sudan nel 2011 ma più di recente a fine 2013 è scoppiato un altro conflitto etnico che ha fatto piombare la zona in una guerra civile che sta causando milioni di profughi. Fame, carestia e vessazioni verso quel milione e 900 mila sfollati di religione cristiana questi si veri rifugiati in un paese controllato da un governo islamista,in pratica una dittatura militare. Perché da noi se ne parla poco ? Un paese dove 17 chiese cristiane sono state distrutte e dove si è costretti a fuggire causa guerre e careste in Uganda mentre si calcola che entra la fine dell’anno potrebbero essere 2 milioni ( in soli 2 anni ) i rifugiati fuggiti nei Paesi vicini dall’Uganda all’Etiopia. Perché invece accogliamo a braccia aperte quelle decine di migliaia di nigeriani,maliani, senegalesi….? Forse perché essendo islamici sono più adatti all’Italia e a quegli italiani che vogliono farsi islamizzare ? Quelli che arrivano da noi non sono rifugiati ma la grandissima parte di loro soltanto alla ricerca del “miracolo europeo” allettati dai “santini del Papa” loro mostrati in vista del viaggio che dovrebbe portarli in Italia dove usufruiranno non senza protestare ,di vitto,alloggio pocket money,trasporti e sanità gratis e via dicendo. Ed anche di molte panchine a disposizione ove stendersi al sole per la pennichella. Biroldoni di 20/25 anni in piena salute mantenuti a far nulla togliendo spazi e risorse per gli italiani. Sono dei clandestini e basta.Non rifugiati che fuggono da guerre e carestie. Questa è la mentalità del politicamente corretto!
Non sarebbe meglio accogliere quei veri disperati sudanesi che muoiono letteralmente di fame?
Campionato di Serie C Girone A Ottava giornata A Gorgonzola Stadio Comunale “Città di Gorgonzola “ GIANA ERMINIO PISTOIESE 3-0 Perna al 40’ del 1° tempo Jovine al 45’ del 1° tempo Perna al 26’ del 2° tempo
GIANA ERMINIO: Sanchez Perico Bonalumi Montesano Foglio Chiarello Pinardi Marotta Jovine Perna Bruno. All.tore:Albè PISTOIESE: Zaccagno Priola Nossa Quaranta Mulas Luperini Tartaglione Minardi Regoli Surraco Ferrari. All.tore: Indiani Arbitro: De Remigis di Teramo Seconda trasferta consecutiva per la Pistoiese questa volta in terra lombarda contro la Giana. Si tratta di un’altra prova di maturità per la formazione di Indiani partita bene in campionato poi via via evidenziando, si proposizione al gioco ma anche scarsa attitudine in fase di conclusioni a rete ,essendo solo 5 le reti realizzate delle quali 3 su rigore. A parte questo rispetto agli ultimi sofferti ed incolori campionati ora è lecito aspettarsi qualcosa di più in termini di spettacolo e di posizione finale in classifica sempre alla ricerca del minimo sindacale: la partecipazione ai play-off. In questa gara Indiani ha anche qualche problema di formazione essendo indisponibile almeno per un paio di gare un cardine del centrocampo: Hamlili. Al rientro invece tra i pali dopo la parentesi in azzurro:Zaccagno La Giana da parte sua non ha ancora vinto in casa e a detta di tutti in classifica ha ottenuto meno punti di quanto meritasse per quanto visto finora sul campo. I biancoazzurri lombardi sono una squadra esperta ma non hanno grande familiarità con il gol nonostante la presenza in attacco del pericoloso Salvatore Bruno,avendo segnato solo 7 reti. Iniziative dei locali tra il 5’ ed il 6’ di gioco. Prima un tiro fuori lo specchio dei pali da parte di Jovine, poi su corta respinta di Zaccagno arriva Quaranta che spazza. Ancora Giana al 10’ e questa volta più pericolosamente con Chiarello che non riesce a tirare poi su tiro di Marotta è Zaccagno che para. La Giana fa la gara ed insiste. Ammonizione a carico di Mulas per fallo su Chiarello. Una punizione battuta da Bruno sulla barriera al 16’ mentre al 21’ arancioni in avanti con Surraco che dà a Regoli poi a Minardi ma Sanchez portiere della Giana è bravo nell’uscita ad anticipare.Grossa occasione sprecata. Poi la migliore occasione per gli arancioni 3’ dopo quando è Ferrari a colpire di testa su un cross di Mulas ma la sfera va alta sulla traversa. Altra grossa occasione. E dal possibile 0-2 si passa in pochi minuti al 2-0! Sul finire del tempo la Giana Erminio ipoteca la gara. Al 40’ passa in vantaggio con una rete di Perna abile a finalizzare una respinta del portiere Zaccagno di pugni su iniziativa dalla sinistra di Pinardi , ma prima del fischio finale di tempo arriva il raddoppio di Jovine su azione confusa con l’attaccante che mette dentro anche in questo caso dopo respinta difettosa di Nossa con arancioni che protestano per qualche irregolarità non segnalata dall’arbitro De Remigis.( probabile fuori gioco su passaggio a Bruno ) Espulso dalla panchina per proteste Pucciarelli team manager Insomma un paio di svarioni difensivi sono stati decisivi per indirizzare il risultato a favore dei padroni di casa. Secondo tempo con stessi uomini in campo ma al 5’ un secondo giallo comminato a carico di Mulas per fallo su Chiarello lascia gli arancioni in 10 e sotto di due reti. Indiani cambia due uomini mandando min campo Zappa per Surraco e Vrioni per Ferrari. Ma francamente la gara sembra segnata. Ammonizione anche a carico di Jovine della Giana. Al 18’ su bella botta di Foglio in azione personale Zaccagno respinge in angolo con un bell’intervento. I locali al 26’ chiudono i giochi col terzo gol doppietta personale di Perna. Che mette in rete una palla toccatagli di tacco da Bruno su cross di Chiarello. Indiani fa altri due cambi: Rossini e Eleuteri in campo per Minardi e Tartaglione. Mentre lo storico allenatore della Giana Albè effettua 3 cambi in una volta. Escono Pinardi,Perna e Jovine e vanno in campo Pinto,Greselin e Bardelloni Un giallo per Luperini prima dell’ingresso di Zullo per Regoli al 41’ Si chiude quindi la gara in terra lombarda con una pesante sconfitta per la Pistoiese. La Giana Erminio quindi fa suo il risultato anche andando oltre quanto visto sul campo . Si era detto in sede di presentazione gara che i lombardi avevano ottenuto meno di quanto avessero meritato fino a questo punto in campo ma oggi si sono rifatti a spese della Pistoiese,evidentemente. Arancioni che possiamo considerare in mini crisi avendo ottenuto nelle ultime 5 gare solo 3 pareggi e 2 sconfitte con 5 gol a zero. Dopo questo mini tour de force tra Sardegna e Lombardia occorre lavorare bene in settimana in previsione della gara con Lucchese di domenica prossima.Era evidente che si sarebbe sentita l’assenza di Hamlili.
E’ vero che la Juventus nelle ultime due gare ha gettato al vento 2 rigori ed è vero che anche stasera contro la Lazio da una parte e per il Napoli contro la Roma dall’altra ci si è messo il fattore “legni” a dire la sua ( a tutto vantaggio del Napoli ) ma è indubbio che il trend di risultati sul campo tra le due contendenti Juventus e Napoli si sta sbilanciando da tempo a favore della squadra di Sarri.
E’ nei fatti e nelle cifre: partiamo dal 14 aprile 2017 Sassuolo-Napoli 2-2 poi dalla giornata successiva la N° 15 il Napoli ha ottenuto questi risultati: 15ma Inter-Napoli 0-1 16ma Napoli-Cagliari 3-1 17ma Torino-Napoli 0-5 18ma Napoli-Fiorentina 4-1 19ma Sampdoria-Napoli 2-4 5 vittorie consecutive con 17/4 tra gol segnati e subiti Poi quest’anno con altre 8 vittorie consecutive ed il primato solitario.con 26 gol fatti e 5 subiti. Uno straordinario totale si 13 vittorie consecutive con 43 gol all’attivo e 9 subiti con uno straordinario quoziente! I pluriscudettati bianconeri già avevano annusato l’antifona alla fine dello scorso torneo ed in questo ne stanno prendendo atto Per carità tutto è ancora da scrivere ma il trend è chiaro. La Juventus nello stesso periodo in cui il Napoli ha vinto 13 gare su 13 con 43/9 ha ottenuto invece: 8 vittorie 3 pareggi e 2 sconfitte con 30/15 tra gol fatti e subiti. Una perdita di ben 12 punti.Un trend che sarà molto difficile che la Juventus possa invertire.
Campionato Serie C Lega Pro Giornata N°9 Allo stadio Marcello Melani di Pistoia PISTOIESE LUCCHESE 2-2
Tartaglione ( Pt ) al 25’ del 1° tempo De Vena (L) al 4’ del 2° tempo Luperini (Pt) al 31’ del 2° tempo Fanucchi (L) al 32’ del 2° tempo PISTOIESE:Zaccagno Nossa Priola Quaranta Zappa Luperini Tartaglione Minardi Regoli Surraco Ferrari All.tore: Indiani LUCCHESE:Albertoni Espeche Capuano Baroni Tavanti Arrigoni Damiani Nolè Cecchini De Vena Fanucchi All.tore:Lopez Arbitro:Cudini di Fermo C’è poco da girare intorno al discorso! La Pistoiese se non torna alla vittoria nel derby interno contro la Lucchese la si deve considerare una squadra in crisi. Non c’è verso.. 5 giornate senza i 3 punti sono già segno di disagio evidente anche se queste gare tutto sommato sono state condite da prestazioni accettabili. Ma ora vuoi per qualche occasione gettata al vento,vuoi per errori difensivi evitabili,fatto è che la classifica da ottima pian piano sta diventando deficitaria. L’incontro con la Lucchese apre per gli arancioni una lunga serie di ben 5 derby consecutivi ! (Lucchese,Pontedera,Prato,Pisa e Robur Siena ) Rossoneri di Lucca posizionati a quota 11 punti in classifica contro i 9 della Pistoiese.Possibilità quindi di sorpasso purchè si torni al gol perché in effetti di gol su azione gli arancioni ne hanno messi a segno per ora soltanto 2! Fatto è che la rosa attualmente a disposizione di Indiani è limitata vuoi per infortuni recenti (Hamlili) vuoi per quelli già conosciuti e di lunga data seppur in recupero ( De Cenco ,Papini e Rossini ) Parecchi i precedenti al Melani -10- con dati favorevoli alla Pistoiese che ne ha vinti 3 persi 2 e con 5 pareggi. Segnali incoraggianti circa le presenze allo stadio Melani.Saranno poi in totale 1583 le presenze. Tra gli arancioni assente Mulas per squalifica. Inizio con squadre prudenti e senza occasioni da rete. Al 23’ su calcio di punizione battuto da Zappa dai 25 metri Albertoni para. Poi ancora Zappa da fuori area costringe Albertoni alla deviazione in angolo. La rete del vantaggio arancione arriva al 25’ sul secondo angolo consecutivo quando la palla ,uscita dall’area, giunge a Tartaglione che con un sinistro al volo insacca nell’angolo! Prima rete in carriera per il centrocampista della Pistoiese. I rossoneri di Lucca cercano di recuperare il risultato e con De Vena si rendono pericolosi due volte.Prima con un bel sinistro dalla distanza che Zaccagno mette in angolo, poi con un destro sempre di De Vena con palla alta sulla traversa, La Lucchese insiste e al 39’ con un’azione personale di Fanucchi è ancora pericolosa ma Zaccagno non si fa sorprendere. Protestano gli ospiti quando Nolè va a terra in area e l’arbitro fa proseguire.Il giallo va a carico di Tavanti. Al 41’ ancora Tavanti al tiro ma Zaccagno respinge. Al riposo quindi con la Pistoiese in vantaggio per 1-0 ma la reazione della Lucchese nel finale di tempo indica che la gara è apertissima. Nolè della Lucchese non si ripresenta ad inizio ripresa. Entra Bortolussi. Ed infatti la Lucchese pareggia già ad inizio ripresa. Al 4’ cross in area arancione con Cecchini che viene fallosamente affrontato da Minardi. E’ rigore che viene trasformato nell’1-1 da De Vena. Il pareggio rende più sicura la Lucchese che insiste in attacco. 8’ ancora De Vena in azione ma la difesa orange mette in angolo Zaccagno molto impegnato in questa gara al 10’ con i pugni respinge un tiro di Arrigoni Poi Tavanti crossa da destra Cecchini conclude ma la palla esce di poco! Deve correre a cambiamenti in campo il tecnico Indiani anche perché Priola si è infortunato. Entra Rossini al 13’ poi anche Zullo per Zappa. Al 24’ Indiani richiama Surraco e fa entrare Vrioni. In pratica la Pistoiese è stata in difficoltà dal 26’ del primo tempo al 23’ della ripresa. Ora con Vrioni dovrebbe avere più spinta. E’ proprio Vrioni che colpisce di testa su palla servitagli da Zullo ma conclusione di poco fuori. Lopez effettua il secondo cambio con l’ingresso di Maini per Capuano. 30’ esce Tartaglione ed entra Eleuteri nella Pistoiese. 31’ Pistoiese in vantaggio ! Al termine di azione confusa e mischia con tiro di Vrioni respinto da Albertoni con la palla che arriva a Luperini che mette dentro. 32’ pareggio della Lucchese ! De Vena da difficile posizione disturbato da Zaccagno riesce a mettere una palla al centro dove c’è Fanucchi che mette dentro a porta sguarnita! La Lucchese effettua due cambi. Entrano Russo e Mingazzini per De Vena e Damiani. Un giallo per Eleuteri al 41’ 43’ tiro alto di Arrigoni su calcio di punizione. Saranno 5’ i minuti di recupero ma a parte qualche protesta per una caduta in area di Vrioni al 49’ il risultato non cambia. 2-2 al Melani quindi tra Pistoiese e Lucchese con gli orange per due volte in vantaggio e per due volte raggiunti. Non sono arrivati i 3 punti e prosegue la striscia negativa senza vittorie arrivata ormai a 6 giornate. Pistoiese dai due volti comunque capace di lottare.Esordio casalingo per Rossini ma altro infortunio questa volta di Priola. Ora il derby col Pontedera.
SPAREGGI PER QUALIFCAZIONE AI MONDIALI DI RUSSIA 2018
10 novembre 2017 gara di andata SVEZIA-ITALIA a SOLNA
13 novembre 2017 gara di ritorno ITALIA-SVEZIA a MILANO Sorteggio agevole o no? Mah! Io penso che gli svedesi ( calcio atletico e monotono ) siano battibili da una nostra Nazionale appena appena dignitosa.Quella vista ultimamente non lo è stata,questo è certo. Ritengo che sarebbe stato molto più duro incontrare una delle due Irlande per esempio.Calcio fisico e veloce che non molla mai. Ma gli svedesi,senza Ibrahimovic,sono dei”polentoni” diesel difficili da battere ma prevedibili assai. La classica “fantasia” tutta italiana dovrebbe ( se verrà espressa ) essere sufficiente per battere la Svezia che della fantasia non conosce nemmeno il significato. Già sicuri di giocare i Mondiali: Belgio, Francia, Germania, Inghilterra, Islanda, Polonia, Portogallo, Russia (paese ospitante), Serbia, Spagna , Arabia Saudita, Argentina, Brasile, Colombia, Corea del Sud, Costa Rica, Egitto, Giappone, Iran, Messico, Nigeria, Panama, Uruguay. Ai play-off Honduras-Australia Nuova Zelanda-Perù Irlanda del Nord- Svizzera Croazia-Grecia Danimarca-Repubblica d’Irlanda
CHAMPIONS LEAGUE 2017/2018 Fase a gironi Giornata N°3 GRUPPO E Classifica: Spartak Mosca e Liverpool 5 punti Siviglia 4 punti Maribor 1 punto
MARIBOR LIVERPOOL 0-7
SPARTAK MOSCA SIVIGLIA 5-1
GRUPPO F Classifica: Manchester City 9 punti Shakthar Donetsk 6 punti Napoli 3 punti Fejenoord 0 punti
FEJENOORD SHAKHTAR DONETSK 1-2
MANCHESTER CITY NAPOLI 2-1
GRUPPO G Classifica: Besikstas 9 punti Lipsia 4 punti Porto 3 punti Monaco 1 punto
LIPSIA PORTO 3-2
MONACO BESIKSTAS 1-2
GRUPPO H Classifica:Real Madrid e Tottenham 7 punti Apoel Nicosia e Borussia Dortmund 1 punto
REAL MADRID TOTTENHAM 1-1
APOEL NICOSIA BORUSSIA DORTMUND 1-1 GRUPPO F
MANCHESTER City of Manchester Stadium MANCHESTER CITY NAPOLI 2-1
Sterling (M C) al 9’ del 1° tempo Jesus ( M C ) al 13’ del 1° tempo Diawara (N) su calcio di rigore al 24’ del 2° tempo Al 37’ del 1° tempo Mertens ha fallito un calcio di rigore
MANCHESTER CITY :Ederson Walker Stones Otamendi Delph de Bruyne Fernandinho Silva Sterling Gabriel Jesus Sanè All.tore: Guardiola NAPOLI:Reina Hysaj Albiol Koulibaly Ghoulam Zielinski Diawara Hamsik Mertens Insigne Callejon All.tore: Sarri Arbitro:Antonio Mateu Lahoz ( Spagna ) E’ indubbio che a vedere lo stato di forma delle due contendenti non si può che restare attoniti. Si affrontano due squadre in piena salute.Il Napoli viene da 8 successi consecutivi in campionato e soltanto contro lo Shakhtar ha fallito la gara ( peraltro pericoloso scivolone ). Nelle ultime 5 gare disputate gli inglesi hanno 5 vittorie con 17/3 come gol attivi/passivi ed i napoletani hanno pure 5 vittorie con 14/4. Dovrebbe essere un buon spettacolo tra due allenatori che hanno sempre fatto del gioco l’elemento cardine del loro operare.Lasciamo perdere e cataloghiamo come sciocchezze tutte le dichiarazioni di stima e “amore” reciproco che i 2 allenatori si sono fatte. Iniziano a tutto ritmo gli inglesi e passano in vantaggio già al 9’ con Sterling al termine di azione ariosa tra Sanè con palla per il tiro di Jesus che viene ribattuto ma sui piedi di Sterling che mette in rete! E 4’ dopo il City raddoppia! Koulibaly effettua una respinta di testa ma la palla finisce a de Bruyne che crossa in area dove Jesus non ha difficoltà a raddoppiare! Inizio molto difficile per il Napoli che assiste ad una manovra inglese di assoluto valore. 23’Azione offensive del City conclusasi con un tiro dal limite di de Bruyne con palla che picchia sulla parte bassa della traversa e rientra in campo! Manchester City ad un passo dal 3-0! Per ora i fraseggi e gli scambi in velocità li ha fatti soprattutto il City. Napoli in difficoltà. 27’ Ancora gli inglesi ad un passo dal chiudere la gara! Salvataggio sulla linea da parte di Koulibaly dopo una difficile parata di Reina su tiro di Jesus. Netta superiorità di ritmo da parte del City.Il Napoli non riesce a recuperare palla a centrocampo dove gli inglesi scambiano palla a piacimento.C’è poco pressing. 33’ finalmente un’azione napoletana con lancio di Insigne in area per il possibile intervento di Callejon ma il portiere Ederson ha ottima scelta di tempo nell’uscita. 36’ rigore per il Napoli! Walker in area trattiene e cintura Albiol Va battere il rigore Mertens ma la palla è centrale seppur forte e Ederson respinge con i piedi! Occasionissima gettata! Giallo per Walker. Ancora al tiro Mertens dalla distanza con parata del portiere un minuto dopo. Sembra svegliarsi il Napoli. Si va al riposo sul doppio e meritato vantaggio dei padroni di casa che hanno dato grande dimostrazione di calcio con azioni ariose e in grande velocità. Napoli in assoluta soggezione fino all’episodio del rigore che poteva riaprire la gara. Ma se si fosse andati al riposo sul 4-0 chi poteva lamentasi ? Napoli che rientra in campo con ben altro piglio e decisone. 11’ deve uscire per risentimento muscolare Insigne. Entra Allan. 19’ a centro campo saltano assieme Silva ed Hysaj che restano a terra.Hysaj deve uscire entra Maggio. Poco dopo una grossa occasione per il Napoli! Gli inglesi perdono banalmente palla a centrocampo se ne va Hamsik che tira a botta sicura ma Stones si oppone col corpo e la palla va in angolo! Al 22’ entra in scena Ghoulam con una sontuosa discesa fin dentro l’area di rigore dove Fernandinho lo stende. Di nuovo rigore. E questa volta il giovane Diawara mette la palla alla sinistra di Ederson proprio nell’angolo! Gara riaperta anche perché il City sembra più impreciso del solito ed ha anche speso molto. Il Napoli ha acquisito autostima.
Fernandinho è ammonito per il fallo commesso. 26’ entra Gundogan per l’ottimo David Silva. Mentre nel Napoli Hamsik lascia la fascia di capitano a Maggio. 29’ Sanè costringe al fallo da ammonizione Maggio Il Napoli che crede ancora di poter recuperare il risultato ha in Ghoulam senz’altro il suo trascinatore. Continua con le sue discese a proporre palloni in area tenendo in apprensione l’intera difesa inglese. Solo al 42’ c’è un brivido in area napoletana quando Diawara perde banalmente una palla e Gundogan impegna Reina. Poi si giocherà fino al 50’ con un Manchester che cerca di tener palla il più possibile lontano dalla propria area di rigore e riuscendovi con l’esperienza di de Bruyne. Finisce quindi 2-1 per il Manchester City ed il Napoli dovrà per conquistare almeno il secondo posto nel gruppo far corsa sullo Shakhtar che ha vinto contro il Fejenoord. Così come nessuno avrebbe potuto lamentarsi se il primo tempo fosse terminato sul 4-0 per gli inglesi ( rigore a parte sbagliato ) non ci sarebbe poi stato nulla da dire se le gara fosse finita sul 2-2! Un secondo tempo sontuoso del Napoli ha costretto Guardiola a cautelarsi con cambi protettivi e con tattica perditempo nel recupero.Insomma il Napoli ha dimostrato più della Juventus di avere in questo momento una caratura di livello internazionale in questo frangente aiutato anche dalla assurda tattica del City in fase di impostazione delle azioni con quei ripetuti passaggi corti tra portiere e difensore per far ripartire l’azione.
Napoli che attende con ansia notizie sull’infortunio di Insigne in vista anche del big match contro l’Inter di sabato prossimo.
Questi che ci governano ( speriamo ancora per poco..) l’hanno pianificata da tempo l’invasione,la sostituzione etnica nel nostro Paese! Hanno fatto i loro conti ed hanno visto che tornano ,eccome se tornano. E ci resta pure qualcosa in saccoccia ( Soros distribuisce con continuità ed abbondanza.. è notizia di oggi che Soros ha finanziato con 18 billion $ la sua società Open Society Foundations!) ) E ci si stupisce con una dose industriale di IPOCRISIA se gli italiani ( giovani ed anziani ) se ne vanno dall’Italia?
Oggi su tutti i quotidiani ,siti e social vari ampio spazio ai dati diffusi dal Centro studi IDOS che indicano nella cifra di ben 285mila gli italiani che nel 2016 hanno lasciato il loro Paese di nascita!E si tratta in prevalenza di laureati la cui formazione è costata miliardi allo Stato ,persone che 2 su 3 non torneranno indietro. Siamo diventati noi i migranti economici!
Ma non ci si chiede il perché è accaduto ,accade ed accadrà ancora di più! Altro che cura Minniti. Costoro non vedono evidentemente prospettive di vita e lavoro in questa Italia che preferisce destinare risorse enormi ( 5 miliardi ) per l’accoglienza e il mantenimento dei clandestini Per forza ,come cita oggi un quotidiano, negli ultimi anni è cresciuto di più il reddito degli anziani rispetto ai giovani! I nonni in pensione hanno più mezzi di certo rispetto ai nipoti col Jobs Act! Ovvio! Già da anni costoro ( Menconi-Bonino ed accoliti vari ) hanno chiuso il loro cervello ad ogni ipotesi dubitativa sul fenomeno immigrazione. Per loro è NECESSARIA ,INDISPENSABILE al bene del Paese. E giù balle spaziali del tipo: senza i contributi versati all’Inps non ci sarebbero nemmeno le pensioni per gli italiani.. L’Italia è un paese che invecchia e c’è assoluto bisogno di almeno 150/200 mila immigrati all’anno..Si sono fatti i conti e le cooperative anche improvvisate nascono come funghi.Un affare vero e proprio. Mentalità vetero PDS con la cartella sdrucita in mano ma ben ripiena di dati e fascicoli ben studiati emessi dai vari loro uffici studi magari creati ad hoc per lo scopo. Brutti tempi si vivono soprattutto per il COMPLETO DISINTERESSE per GLI ITALIANI, Questi ceffi si riempiono la bocca di EUROPA ,di ACCOGLIENZA ,di QUOTE ROSA,di GENDER ( ma parla come mangi...) senza un minimo considerare i motivi per cui un italiano è costretto ad abbandonare il proprio paese.
La parola vergogna è troppo lieve. PS: situazione arrivi: al 6 ottobre 2017 eravamo a 106.479 oggi al 18 ottobre 2017 siamo a 109.281 con altri 2.802 arrivi in 12gg pari a 233 al giorno.
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