Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Pochi intimi al Melani per la prima gara di ritorno di questo campionato di Lega Pro 2016-2017 L’occasione era ghiotta per riprendere confidenza coi 3 punti dopo la scoppola di Livorno. Invece la gara con i laziali è terminata sull’1-1 vanificando la possibilità di quasi agganciare la zona del decimo posto l’ultimo utile per i play-off. Stadio Melani di Pistoia PISTOIESE LUPA ROMA 1-1 Baldassin (LR) al 5’ del 1° tempo Colombo (PT) su rigore al 43’ del 1° tempo PISTOIESE: Feola Guglielmotti Priola Neuton Sammartino Benedetti Minotti Hamlili Bellazzini Colombo Rovini All.tore: Remondina LUPA ROMA: Svedkauskas Mazzarani Gigli Rosato Celli Baldassin La Camera Corvesi Ceccarelli Fofana Mancosu All.tore: Di Michele Arbitro: Stefano Lorenzin di Castelfranco Veneto I 1.027 di media al Melani si sono ridotti oggi a soli 648! Pochissimi i precedenti tra le due squadre.Lo scorso anno due vittorie per gli arancioni ( 2-1 sia in casa che in trasferta ) e quest’anno un pareggio per 2-2 in terra romana. Remondina impiega Neuton al rientro dopo squalifica e anche Bellazzini sin dal primo minuto vista l’indisponbilità per influenza di Finocchio. Lupa Roma messa male in classifica ma in crescita come dimostrano le ultime gare vinte contro Cremonese e Carrarese. Già al 5’ vanno in vantaggio gli ospiti con un tiro in diagonale da parte di Baldassin che aveva ricevuto palla da Fofana a seguito di una incertezza di Sammartino.Di certo Baldassin è stato lasciato libero di tirare.. Subito in salita la gara per gli arancioni che protestano 3’ dopo quando l’arbitro che prima aveva assegnato un penalty per un fallo di mano in area,torna sulla decisione assistito dal guardalinee che segnala Colombo in fuorigioco. La partita non decolla,la Pistoiese non è lucida e non ci sono occasioni.Anzi sono gli ospiti che vanno al tiro in un paio di occasioni. In finale di tempo, al 43’, il rigore giusto arriva.Lo decreta l’arbitro Lorenzin quando Celli atterra in area Guglielmotti. L’arbitro era due passi. Va sul dischetto Colombo che pareggia. Rosato della Lupa Roma si infortuna.Deve uscire.Entra Palomeque. All’8’ buona opportunità per Rovini che impegna in una deviazione in angolo il portiere Svedkauskas. Partita brutta e nessuna accelerazione. Al 18’ ammonizione per il neo entrato Garufi nella Lupa e per Hamlili. Remondina toglie dal campo Bellazzini che non ha fatto molto e mette dentro Varano, poi fa uscire Minotti per Luperini Al 34’ la Pistoiese resta n 10 uomini.L’arbitro espelle Varano per un fallo su La Camera.Decisione severa. Al 40’ ultimo cambio arancione con Proia che prende il posto di Rovini. Rischia qualcosa la Pistoiese nel finale quando i romani spingono approfittando della superiorità numerica ma nulla di importante. Il fatto è che a parte la bordata di Colombo su rigore di tiri in porta non se ne sono visti. Ancora un giallo questa volta a carico di Sammartino poi nonostante i 5 di recupero non accade più nulla. Un pareggio che non può non lasciare l’amaro in bocca in casa arancione visto anche l’atteggamento della squadra che è apparsa ancora opaca ed appesantita dalla brutta prestazione di Livorno. Occorre attenzione e serrare le fila in vista della delicata trasferta ( prima della lunga sosta ) in terra piacentina. Comunque, comunque vediamo quanto accade alle spalle della Pistoiese ,che sia pure con andamento incerto e non costante è pur sempre quotata del 13mo posto in classifica con 24 punti.Ho analizzato il cammino nelle ultime 10 gare delle 7 squadre posizionate alle spalle degli arancioni. Arancioni che in queste ultime 10 gare hanno fatto 15 punti.La metà del bottino pieno. Ebbene di quelle alle spalle la migliore sempre in queste ultime 10 gare è stato il Pontedera con 12 punti poi Tuttocuoio e Carrarese con 11, Lupa Roma con 10, Pro Piacenza con 9 , Prato con 7 ed infine Racing Roma con soli 5 punti. Vale a dire che la media punti degli arancioni 1,5 a gara è più che sufficiente a dilatare lo spazio tra sé e le altre.Ed è una media sufficiente forse anche a raggiungere un posto per i play-off.C’è in questo campionato netta differenza d valori tra alcune squadre e le altre.Alessandria e Cremonese ad esempio viaggiano ad altri livelli. Il fatto è che il calendario ora propone una difficile trasferta contro la Pro Piacenza che è vero che dista 6 punti dalla Pistoiese ma ha una gara in meno dovendo recuperare con la Robur Siena e potrà sfruttare il vantaggio del campo amico.E con la Pistoiese piuttosto abulica vista nelle ultime due gare questa gara potrebbe essere anche una trappola.La vedo come partita spartiacque ,tra l’altro è anche prima della sosta, l’assurda lunga sosta di 3 settimane e passa e prima del derby col Prato. Una vittoria lancerebbe già lo sprint ai play-off una sconfitta riporterebbe sotto gli emiliani già vittoriosi al Melani il 4 settembre.
Di Admin (del 23/12/2016 @ 20:24:48, in Calcio, linkato 993 volte)
Supercoppa Italiana a Doha ???!!!
Qatar Jassim Bin Hamad Stadium Ma perché si gioca in Qatar? Si chiede l’Unità TV E si dà anche una risposta ! Solo che è una risposta ACRITICA, al solito.
SI dà per scontato che VADA BENE COSI’ Riportiamo da UnitàTv di oggi: La risposta è semplice e riguarda ovviamente gli introiti che i club e la Lega possono incassare per questa partita. Secondo alcuni calcoli, Juve e Milan si spartirebbero una torta di circa 6 milioni di euro, mentre una fetta più piccola andrà alla Lega Serie A. L’emirato ha infatti pagato tre milioni di euro (più tutte le spese per il viaggio e l’ospitalità delle due squadre) per organizzare l’evento. Di questa somma, il 90% sarà spartito tra le due società finaliste, mentre il rimanente 10% finirà nelle casse della Lega. A questa cifra se ne aggiunge una più o meno equivalente, che deriva dalla vendita dei diritti televisivi. Ed ecco la somma complessiva di circa 6 milioni, la più alta mai raggiunta per questa competizione.
E dei tifosi? Qualcuno si preoccupa? Supercoppa 2016 ( 29ma edizione )
7 vittorie per la Juventus 6 vittorie per il Milan ( prima della gara )
JUVENTUS MILAN 1-1
Chiellini (J) al 18’ del 1° tempo Bonaventura (M) al 38’ del 1° tempo
4-5 per il Milan dopo i calci di rigore JUVENTUS : Buffon Lichtsteiner Rugani Chiellini Alex Sandro Khedira Sturaro Marchisio Pjanic Mandzukic Higuain All.tore: Allegri MILAN: Donnarumma De Sciglio Abate Romagnoli Paletta Bertolacci Bonaventura Locatelli Kucka Bacca Suso All.tore: Montella Arbitro : Damato Buon inizio bianconero con un destro di Sturaro con palla centrale che Donnarumma blocca in due tempi. Più pericoloso Mandzukic al 7’ con un tiro dal limite che Donnarumma è costretto a deviare in angolo. 13’ pericolosa punizione dal limite causata da un intervento di Paletta su Higuain. Batte Pjanic ma la palla toccata dalla barriera va in angolo.Ricordiamo che Pjanic ha ancora il dente avvelenato per la punizione vincente annullata nel corso della gara di campionato vinta dai rossoneri col gol di Locatelli decisivo. Paletta deve anche ricorrere ai sanitari per una botta al naso. Milan guardingo come da attese.Montella aspetta spazi giusti per colpire con Suso e Bacca. 16’ ancora Donnarumma devia una botta di Sturaro servito da Higuain.Poi Abate mette in angolo. 18’ Juventus in vantaggio! L’angolo è battuto da Pjanic la palla scende in area ove si avventa Chiellini che con un tocco di esterno destro batte Donnarumma! Juventus più autoritaria e convinta in campo almeno per ora. Al 20’ su tentativo di Suso con palla in area è il generoso Mandzukic che evita problemi. 21’ Ancora Suso con un bel sinistro e palla a girare che termina fuori non di molto alla destra di Buffon. Milan poco propositivo per ora.Cercano i rossoneri di portarsi più di frequente in area avversaria ma quando la Juventus è in vantaggio…. Bacca per ora è un oggetto misterioso ma lui è così.Poi improvvisamente punge.Vedremo se sarà così anche in questa occasione. Per ora non si può dire che sia una gran partita.. D’altra parte la Juventus è questa.Super pratica, super affidabile.Ma spettacolo…. Esce Alex Sandro per problemi fisici entra Evra al 32’ E Alex Sandro aveva ben giocato finora. Ammonito Lichtsteiner per fallo su De Sciglio al 34’ 37’ opportunità per il Milan con Bacca che non aggancia in area una bella palla di Suso ed un momento dopo ecco il pareggio di Bonaventura grazie ad uno splendido tocco che non dà scampo ad un Buffon che si distende alla sua destra più che può ma non arriva sulla sfera.Suso abile a servire Bonaventura che ha anticipato Lichtsteiner colpendo la palla di nuca e rimediando anche un colpo dallo svizzero. Gara riaperta per il Milan che va a sprazzi sapendo di non poter competere come “potenza complessiva” con i bianconeri. Montella deve contare su alcune giocate mentre la Juventus ha dalla sua una forza di penetrazione più omogenea. Finisce il tempo sull’1-1 e possiamo dire che si tratta di una gara dal risultato molto aperto. Assisteremo ad inizio ripresa ad un forcing bianconero ? In effetti per i primi 6’ una certa spinta c’è ,a il Milan sembra più sicuro rispetto al primo tempo e in difesa i bianconeri non possono star tranquilli. Bacca continua ad essere assente.Come lo è anche Higuain. 9’ si fa vedere Mandzukic con una improvvisa bordata dal limite e palla che esce alla destra di Donnarumma. Al 12’Milan pericoloso e vicino al vantaggio quando su palla d’angolo battuta da Suso un colpo di testa di Romagnoli fa finie la palla sulla traversa Al 13’ giallo per Kucka per fallo su Evra. 15’ eccellente intervento di Donnarumma che smanaccia in angolo una palla scagliata da oltre 20 metri da Khedira. 16’ è il Milan questa volta a rendersi pericoloso e Bacca per un pelo non riesce a ribadire in rete una palla di Abate che Buffon non aveva intercettato! Grossa occasione per un Milan che in questo secondo tempo sembra più convinto. Dybala Dybala urlano i tifosi dello stadio.Allegri presto li accontenterà. 21’ entra Dybala che prende il posto di Pjanic. 24’ ammonito De Sciglio per fallo di gioco su Khedira. Comincia a spingere forte la Juventus. Montella manda in campo Pasalic per Locatelli. Tante facce giovani in questo Milan. 32’ botta secca di Dybala con palla che esce di poco alla sinistra di Donnarumma. Entra Lemina nella Juventus e prende il posto di un ottimo Sturaro. 38’ eccola la palla per Bacca! Ma il suo colpo di testa su lancio di Suso dalla destra viene neutralizzato da Buffon!Che occasione per vincere la Coppa! Un colpo di testa da un metro che Buffon con i suoi soliti riflessi ha neutralizzato!Per lui stasera sono 600 gare con la Juventus. Buon Milan in questo finale di partita.Suso è il migliore dei suoi. 3’ di recupero. In questo finale di gara il Milan avrebbe meritato un gol.La squadra di Montella gioca con intelligenza e mantenendo il controllo della palla evita problemi vista la pericolosità di Higuain e Dybala sempre in agguato. Un peccato semmai è lo stato di forma di Bacca che non sembra al meglio. Supplementari E avevo ragione,come al solito, a parlare di Bacca! Al1’ clamoroso Milan! Palla gol straordinaria sprecata! Cross di Suso con palla per Bonaventura che tira in porta Buffon respinge,la palla è lì per Bacca che a porta spalancata non riesce e metter dentro! Questi errori contro la Juventus in genere,si pagano. Di certo una grande gara da parte di Suso. Allegri cerca di contenere lo spagnolo spedendogli contro Khedira. E’ pronto Lapadula . Intanto esce Abate ( crampi ) ed entra Antonelli. Poi esce Bacca che ha molte responsabilità per gli errori fatti sotto porta ( almeno due e grossi ) ed entra Lapadula. Siamo al 12’ del 1° tempo supplementare Primo tempo supplementare durato 16’ Secondo tempo supplementare La gara è iniziata con una Juventus più propositiva e pericolosa. Poi pian piano il Milan con un grande Suso ed un buon Bonaventura ha iniziato ad ingranare ,ha pareggiato il gol di Chiellini ed ha sfiorato il vantaggio in almeno due occasioni solo che Bacca al rientro dopo tempo non è apparso al meglio. Comunque vada a finire Montella ha dimostrato che con questa “super potenza” della Juventus se la può giocare anche cercando di vincere. Tentativo di Higuain al 3’ con palla deviata in angolo da Donnarumma. Ora spingono i bianconeri anche se le energie rimaste non è che siano poi molte.Si cerca di evitare la lotteria dei calci di rigore. Mancano 6’ al termine. Anche per Dybala c’è l’occasione per chiudere la gara! Ma davanti a Donnarumma l’argentino su centro di Evra spara alto ! A questo punto i rigori sembrano inevitabili. Damato sul fischio finale fa arrabbiare Higuain che prende un giallo. I bianconeri volevano un rigore per fallo in area ( braccio ) di De Sciglio su cross di Evra. Il braccio era però attaccato al corpo. Calci di rigore
Batte Marchisio gol 1-0 (2-1)
Batte Lapadula parato 1-0 (2-1)
Batte Mandzukic traversa 1-0 ( 2-1)
Batte Bonaventura gol 1-1 ( 2-2)
Batte Higuain gol 2-1 ( 3-2)
Batte Kucka gol 2-2 ( 3-3)
Batte Khedira gol 3-2 ( 4-3)
Batte Suso gol 3-3 ( 4-4)
Batte Dybala parato 3-3 ( 4-4)
Batte Pasalic gol 3-4 ( 4-5)
Donnarumma è stato quindi decisivo! In definitiva si può onestamente dire che il Milan ha vinto meritatamente la sua settima Supercoppa.
Montella è riuscito a dare un’anima ed un temperamento a una rosa giovane e di prospettiva.Molto merito va a lui.
Prima della sosta la gara più interessante è senz’altro quella di stasera :Fiorentina-Napoli. Il Napoli è in grande spolvero.Sarri che è il miglior allenatore in circolazione,ha saputo riportare gioco,gol e quindi risultati,dopo aver perso Higuain ( che se ne è andato ) e Milik per infortunio ( sostituto di Higuain). Si è inventato un attacco di piccoletti con Mertens punta centrale ,Mertens capace di segnare addirittura una quaterna nell’ultima gara. Il Napoli se vincerà a Firenze sarà da considerarsi come la vera alternativa alla Juventus. Ma di mezzo c’è la squadra viola che sicuramente perderà a fine stagione Sousa ,una Fiorentina che ha una classifica di certo inferiore al preventivabile e forse anche al meritabile. Comunque una Fiorentina incostante anche frenata da certe scelte tecniche poco capibili. Stadio Franchi di Firenze FIORENTINA NAPOLI 3-3 Insigne (N) al 24’ del 1° tempo Bernardeschi (F) al 6’ del 2° tempo Mertens ( N ) al 23’ del 2° tempo Bernardeschi (F) al 24’ del 2° tempo Zarate (F) al 37’ del 2° tempo Gabbiadini (N) al 49’ del 2° tempo su rigore FIORENTINA: Tatarusanu Olivera Salcedo Astori Tomovic Badelj Cristoforo Bernardeschi Vecino Chiesa Kalinic All.tore: Sousa NAPOLI: Reina Ghoulam Chiriches Hyasj Albiol Diawara Hamsik Zielinski Insigne Callejon Mertens All.tore: Sarri Arbitro: Tagliavento d Terni Già al 1’ ammonito Albiol per un fallo su Cristoforo ed al 3’ un altro giallo tocca a Kalinic per aver steso Callejon. Al 7’ occasione per Insigne con un tiro che il portiere viola respinge. Napoli in pressing molto alto sugli impostatori di azione viola.Centrocampo spesso ingolfato. 2’ persi perché Reina si è cambiato le scarpe . Al 20’ occasione Napoli con palla da Mertens sulla destra per l’accorrere di Callejon il cui tiro però non è preciso.Diagonale volante sul fondo. Fiorentina in difficoltà nell’impostazione del gioco. 24’ Napoli in vantaggio! Solita manovra avvolgente con palla bassa e tiro finale di Insigne con palla che si infila alla sinistra di Tatarusanu in tuffo. Insigne si è ben liberato di un avversario ( Chiesa ) ed ha fulminato di destro in rete.La palla ha preso un giro che non ha dato scampo al portiere viola.Primo gol di Insigne a Firenze . Al 27’ Mertens preso a tenaglia va a terra in area.Scontro con Salcedo e Astori.Per l’arbitro tutto OK. Per ora il Napoli sembra controllare la gara con sufficiente tranqullità ed ogni volta che avanza come al 34’ e va anche in gol con Mertens ( fuorigioco ) si rende pericoloso. Difesa viola in affanno contro il trio leggero Mertens-Insigne-Callejon. E’ sul piano del gioco che la Fiorentina difetta.I centrocampisti non riescono a rifornire le punte. 38’ finalmente un’azione viola d’attacco terminata con un tiro fuori di Kalinic servito da Bernardeschi. 40’ ancora Napoli con Mertens al tiro ( servito da Hamsik ) ma c’è Tatarusanu che respinge di piede. 42’ problema alla coscia per Chiriches che deve uscire dal campo.Entra Maksimovic. 46’ Tagliavento fa finta di nulla su una caduta in area di Kalinic non toccato da nessuno… Reina protesta vibratamente ed anche a ragione. Kalinic si è gettato a terra ed andava ammonito per simulazione di fallo e Kalinic era già ammonito! E Tagliavento ha ammonito Reina! Mah! Al 48’ un giallo per Olivera per fallo su Callejon. Si arriverà al 50’ e sempre sullo 0-1 per il Napoli che non può dormire sonni tranquilli.Doveva e poteva segnare di più. 1’ della ripresa: Chiesa supera Ghoulam e calcia a rete ma Reina blocca. Al 5’ ammonizione per Maksimovic che mette giù Kalinic La punizione viene battuta da Bernardeschi con palla che tocca Callejon che era in barriera e questa deviazione beffa Reina! E’ il pareggio viola! Ancora un’ammonizione questa volta a carico di Tomivic per un fallo su Mertens. Siamo all’8vo. Bernardeschi sale in cattedra e al 10’ serve Chiesa con un gran lancio quest’ultimo controlla e sferra un tiro non preciso. Partita diventata equilibrata con occasioni a ripetizione. Al 18’ Mertens già gridava al gol ma Olivera riesce ad allontanare la palla sulla linea! Mertens era stato servito da Ghoulam. Ancora Chiesa pericoloso al 22’ con una conclusione murata ma al 23’ il Napoli torna in vantaggio con Mertens abile a disturbare Tomovic portar via palla e battere Tatarusanu! Palla al centro ed azione personale in percussione di Bernardeschi che arrivato nei pressi dell’area napoletana sferra un potente diagonale che batte Reina ! Di nuovo parità. 2-2 Giallo per l’autore del gol che si era tolto la maglietta.
Cominciano i cambi: nel Napoli entra Allan per Zielinski mentre Sousa fa entrare Zarate per Cristoforo e Sanchez per Badelj. Al 35’ il Napoli poteva meglio concludere un’azione manovrata ed avvolgente solo che Mertens altruistico tenta di servire Callejon ma la palla è lunga e sulla ripartenza la Fiorentina passa addirittura in vantaggio e con un gran gol anche. 37’ ancora un bel lancio di Bernardeschi per Zarate che è bravo ad inserirsi tra Maksimovic e Ghoulam e con un gran tiro battere Reina! Poi viene ammonito per la solita esultanza senza maglia. Il Napoli rischia il KO anche perché ha speso molto e sembra accusare il colpo. Ultimi cambi: nel Napoli entra Gabbiadini per Diawara al 41’ nei viola Diks per Chiesa al 42’ All’ultimo assalto napoletano in pieno recupero al 48’ è sempre lui, Mertens che si procura un calcio di rigore incuneandosi in area e subendo fallo da Salcedo.Tagliavento ben posizionato non ha dubbi.Rigore. Va Gabbiadini e con buona freddezza batte Tatarusanu per il definitivo 3-3 In definitiva una gara avvincente che il Napoli dopo aver dato l’impressione di poterla gestire al meglio ha addirittura rischiato di perderla! Più forte fisicamente la Fiorentina ,più attendista e con un Bernardeschi come ottimo elemento.Sarri l’ha riacciuffata per i capelli questa gara e dovrà interrogarsi sui perché.
D’altra parte Mertens ha fatto un’altra bella gara e la manovra c’è.Solo che non sempre si possono segnare 2-3 gol per stare tranquilli quindi crediamo che l’arrivo di Pavoletti che sembra imminente (e poi il recupero di Milik ) potranno riportare il livello tattico-atletico su più normali canoni.Non sempre si può andare a 1000 all’ora. La Fiorentina ha fatto un bel secondo tempo ma la manovra è apparsa incostante e di certo inferiore a quella dei partenopei.Fatto è che la classifica vede i viola al nono posto e non sarà semplice per Sousa ( in partenza) riuscire ad acciuffare un posto per l’Europa.
Di Admin (del 22/12/2016 @ 18:28:56, in Politica, linkato 716 volte)
Renzi vorrebbe votare entro giugno ma è Berlusconi che in pratica glielo impedisce Incredibile rovesciamento di scenario! Evidente e chiaro Il cambio di rotta di Forza Italia in queste ultime ore. Si torna al prevalere di motivazioni aziendalistiche sull’interesse generale del paese. Solo che questa volta Berlusconi ha più modo di spingere sul tasto “ lo impone l’interesse del Paese”. La sua creatura principe Mediaset come si sa è sotto attacco francese.Vivendi dell’ex amico Bolloré è passata infatti in questo dicembre da una quota minima azionaria al considerevole 29,94% dei diritti di voto, con pericolo di lancio di una Opa ostile per l’assalto finale. Ed ecco le grida di dolore: “siamo in guerra “ siamo sotto scacco” “ ci ricattano “ Quindi trincea ed elmetto per la Famiglia Berlusconi che sta cercando di difendersi dal temibile avversario ( liquidità disponibile elevatissima ) alzando muraglie a difesa sia in via Giudiziaria che Politica.
Quindi un cambio di rotta politico ,che se da una parte spiazza Salvini e chi come lui grida a tutta voce “ AL VOTO “ rende anche più facile la vita futura di un governo che doveva essere a termine in attesa dell’accordo su una legge elettorale omogenea tra Camera e Senato e che invece sembra proprio destinato a durare per tutta la legislatura TRADENDO i risultati del referendum Francamente ci interessa poco se Mediaset sarà sempre della Famiglia Berlusconi o se passerà come tante altre nostre aziende ai francesi, quello che ci interessa invece è che il popolo italiano dopo governi su governi non eletti possa tornare al più presto al voto. Ma per come si stanno mettendo le cose ( vicenda Mediaset-Vivendi, cambio di rotta politica di FI,resistenze di Mattarella che chiede ampia convergenza su una legge elettorale, il G7 di Taormina a maggio da affrontare con un Governo al pieno dei poteri ) POSSIAMO PURE SCORDARCI DI VOTARE. A meno che…. Nella politica a volte così come nello sport avvengono cose inaspettate. Voglio puntare sulla decisione della Consulta sul Jobs Act e su qualche possibile “alzata d’ingegno” di Matteo Renzi.. Altrimenti la melassa berlusconiana si spanderà appiccicaticcia su tutto e tutti e addio urne con buona pace dei quasi 20 milioni che chiedono di votare.
Di Admin (del 21/12/2016 @ 21:10:06, in Politica, linkato 687 volte)
La scalata di Vivendi a Mediaset ha avuto l’effetto di rafforzare quello che già era chiaro.Un ritorno al grande inciucio ad un grande nuovo Nazareno, chiamatelo come volete..insomma riecco il soccorso di Forza Italia al Governo in nome dell’interesse strategico e Nazionale dell’azienda di Cologno Monzese.
Molti non aspettavano altro per rinviare L’APPELLO ALLE URNE urlato a gran voce dai 19.420.730 elettori che hanno votato no nel recente referendum. Referendum politicizzato al massimo dallo stesso Renzi dimissionario e dimissionato. Ora ecco un bell’appiglio giustificativo per rimandare alle calende greche ogni possibilità di voto anticipato rispetto alla naturale scadenza della legislatura. Sopire,placare questo l’input di Berlusconi ai suoi. Occorre che la vicenda Mediaset sotto attacco francese venga considerata come la vicenda Italia sotto attacco dei francesi. Figuriamoci quindi se è il momento per l’aziendalista Berlusconi di andare all’attacco del Governo con richiesta di nuove elezioni in tempi stretti. Ben vengano quindi rinvii,distinguo e mediazioni in stile Letta-Mattarella. Vero ? E a proposito di Mattarella ( il padre del Mattarellum sistema elettorale che andrebbe bene a Renzi e Salvini ) mi vengono in mente alcune cosette. Ascoltando Radio Radicale un esercizio che molti dovrebbero fare e badate che l’invito viene da uno che è poco libertario e poco pacifista..nel corso della programmazione notturna quando vengono riproposti convegni,dibattiti,sedute parlamentari degli anni passati, ho avuto modo di riascoltare un dibattito svoltosi una decina di anni fa con la partecipazione dello stesso Mattarella, di Pannella e Cesare Salvi, in cui venivano analizzati, studiati i vari sistemi elettorali. Mattarella ( padre del Mattarellum ) disse in quell’occasione: la cosa più difficile per le forze politiche è quella di trovarsi d’accordo sulla scelta di un sistema elettorale….. Un nuovo sistema elettorale deve avere il consenso politico più ampio possibile..Un sistema elettorale quando scelto per dispiegare appieno i suoi effetti ha bisogno di decantarsi ,di parecchi anni… Ora Mattarella è Presidente della Repubblica ed è lui che deve sciogliere le Camere. Pensate forse che quel suo pensiero ben radicato sia cambiato? Pensate che se non in presenza della quasi totalità di consensi delle varie forze politiche su un unico sistema elettorale,sciolga le camere? PIA ILLUSIONE
Ed ieri un altro fatto chiarificatore DELLA VOGLIA GIA’ IN ATTO DEL GRANDE NUOVO INCIUCIO con il rinvio a gennaio dei lavori della Commissione Affari Costituzionali in attesa della pronuncia della Consulta dopo il 20 gennaio prossimo. Sospensione con i voti di PD FI e M5stelle!!! Salvini è rimasto l’unico a chiedere elezioni anticipate e subito. Ancora più opportuno quindi che la lotta dei vari Salvini,Meloni e 5 stelle assuma contorni ancora più forti e persuasivi per sconfiggere questa VOGLIA GIA’ IN ATTO DI GRANDE INCIUCIO dettata da motivi reali ( Vivendi ) e da motivi di comodo ( crisi MPS lunga nel tempo ). La Lega è rimasta quindi l’unica a chiedere che si lavorasse già da ora alla ricerca di una strada comune per la nuova legge elettorale prima della decisione della Consulta.
Ma quelle parole dette da Mattarella una decina di anni fa ( e ribadite sempre...) suonano come una bella pregiudiziale…
Di Admin (del 20/12/2016 @ 19:09:31, in Politica, linkato 554 volte)
Interessante come sempre l’analisi sull’Italia e sulla situazione economica in generale del Bel Paese fatta da Giuseppe De Rita storico Presidente del Censis che proprio di recente ha pubblicato il consueto Rapporto sulla situazione Sociale del Paese. Persona di assoluta affidabilità che di cifre ne ha analizzate tante nel corso della sua lunghissima carriera e dalle cifre ha saputo trarre precise indicazioni anche di carattere generale visto che è sociologo ed editorialista. Ne abbiamo ascoltato una lunga intervista diffusa da Radio Radicale.
L’Italia ha detto non è poi quel pase “allo sbando” che può sembrare guardandosi attorno. L’Italia ha 4 settori ,4 filiere in cui eccelle nel mondo.E nessuna altra nazione può vantare un tal numero di comparti economici di assoluto livello. 1) filiera del lusso ( borse,scarpe,accessori ) 2) filiera eno-gastronomica 3 ) aziende di componentistica 4 ) turismo C’è un però.Da sempre l’italiano preferisce mettere a frutto i guadagni e non reinvestirli se non in minima parte in azienda. Oltre alla sotto dimensione delle nostre aziende rispetto alla media europea e mondiale,si tende a mettere i soldi in immobili che poi verranno messi a frutto sul mercato alla ricerca di rendita. Da sempre così. Quindi si allarga sempre di più la forbice tra anziani e giovani.Chi se non le persone più anziane ha la possibilità di aver accumulato capitali ? Non di certo i giovani alla ricerca del lavoro ( dipendente ) giovani che spesso dipendono proprio da genitori o nonni per tirare avanti. E’ un’analisi obiettiva e credibile.Scarsa propensione al rischio, sottocapitalizzazione delle aziende,eccessiva burocratizzazione , scarsità di preparazione adeguata dei nostri giovani che hanno troppo spesso cercato studi di interesse personale piuttosto che mirati in prospettiva secondo ciò che indicano i mercati profondamente mutati a seguito dell’era digitale e globalizzata. Un paese insoma con grandi potenzialità ma rattrappito su se stesso. Queste sono analisi condivisibili basate su dati certi. Non le “sparate” da “imbonitore da mercato centrale” fatte dall’ex Premier Renzi. Un Renzi che è riuscito in tre anni a spaccare il paese ( oltre che il PD ) con una serie di leggi come il Jobs Act con esiti nefasti e con dati e cifre quelli sì, da paura. Jobs Act ( riforma del diritto del lavoro )
Dati Inps ( osservatorio sul precariato ) sui primi 10 mesi del 2016 CALANO le assunzioni stabili AUMENTANO i licenziamenti disciplinari BOOM dell’utilizzo dei voucher ASSUNZIONI STABILI A TEMPO INDETERMINATO MENO 492.000 RISPETTO ALLO STESSO PERIODO DEL 2015!!! -32%
16.899 PERSONE LICENZIATE IN PIU’ RISPETTO ALLO STESSO PERIODO DEL 2015 + 3,4%
13.089 PERSONE LICENZIATE PER MOTIVI DISCIPLINARI IN PIU’ RISPETTO ALLO STESSO PERIODO DEL 2015 +27,4%
UTILIZZO DEI VOUCHER DA 10 EURO 121,5 MILIONI DI VOUCHER + 32,3% RISPETTO AL 2015 VOUCHER: è un buono lavoro per il pagamento di lavoro accessorio, vale a dire lavoro saltuario, lavoro non tutelato da un contratto.Voucher del valore di 10 euro dei quali 7,50 vanno al lavoratore per un’ora di lavoro. Il voucher non dà diritto a disoccupazione,maternità,malattia,assegni familiari, ma dà diritto a pensione e copertura inps e inail. Di fronte a tali cifre anche il Ministro del Lavoro Poletti si è detto pronto a limitare l’utilizzo dei voucher pur continuando a definire il Jobs Act una buona legge. Ricordiamo che questo Jobs Act potrà essere depotenziato o addirittura messo a rischio dalla spinta della CGIL che ha promosso ben 3 referendum nel 2017.Uno proprio per la cancellazione dei voucher,uno per il ritorno all’art.18 nelle aziende sopra i 5 dipendenti ed uno per garantire che le imprese subappaltatrici paghino i contributi ai propri dipendenti. Deciderà la Consulta entro l'11 gennaio se ci sarà il via libera. Debito pubblico, gli interessi a zero non impediscono nuovo record a luglio: 2.252,2 miliardi
Questa volta la Pistoiese gioca per ultima. Ultima gara in assoluto per il girone di andata di questo Campionato di Lega Pro 2016/2017 ( a parte la gara Pro Piacenza-Robur Siena rinviata per nebbia ) La Pistoiese quando scende in campo all’Ardenza di Livorno conosce già il risultato delle altre,quindi. E di quelle dietro Racing Roma ,Carrarese eTuttocuoio hanno perso, il Pontedera ha pareggiato,Prato e Lupa Roma hanno vinto. All’Ardenza va in scena un altro derby toscano per la US Pistoiese che con i recenti buoni risultati ha raddrizzato una classifica che era diventata precaria Si tratta dell’ottavo derby di stagione.Nei precedenti sette il bilancio per gli arancioni è di 2 vittorie 4 pareggi 1 sconfitta. Stadio Armando Picchi Ardenza di Livorno Ultima di andata.Gara N°19 LIVORNO PISTOIESE 3-0
Rossini al 15’ del 1° tempo Venitucci al 42’ del 1° tempo Cellini su rigore al 15’ del 2° tempo LIVORNO: Mazzoni Gonnelli Borghese Rossini Jelenic Marchi Luci Lambrughi Venitucci Maritato Cellini All.tore:Foscarini PISTOIESE: Feola Guglielmotti Priola Colombini Sammartino Hamlili Benedetti Varano Minotti Rovini Gyasi All.tore: Remondina Arbitro:Francesco Guccini di Albano Laziale ( non è quindi il cantautore ..) Livorno in crescita nelle ultime gare con 5 vittorie e 4 pareggi.Una bella risalita verso il vertice della classifica.Pistoiese in zona utile da 3 gare con 7 punti su 8 conquistati. Non bella la tradizione in terra livornese per la Pistoiese.Solo una vittoria nel 61/62 in Serie C poi due pareggi e ben 10 sconfitte.Ultima gara giocata a Livorno il 20-9-1998 e vinse il Livorno per 2-1 ma a fine stagione la Pistoiese salì in B. Assente Neuton Piccoli nella Pistoiese per squalifica. Colombo che ha scontato le due giornate di squalifica è in panchina.E si tratta di un ex. Buon inizio della Pistoiese con Rovini pericoloso che si vede respinto il tiro da Mazzoni ma al primo affondo passa il Livorno! Angolo per i labronici al 15’ con una respinta corta da parte della difesa arancione su tiro di Luci.Arriva Rossini e mette dentro 18’ ottima opportunità per il pari arancione ma prima Gyasi poi Varano vengono anticipati. 34’ da Jelenic una palla per Cellini in area ma l’attaccante mette fuori 35’ ammonizione a carico di Gyasi per un fallo su Borghese. 39’ da un angolo per i padroni di casa la palla arriva a Cellini che colpisce di testa.Feola si supera in angolo! Raddoppio del Livorno al 42’ Rinvio di Feola interviene Cellini col tacco e libera Venitucci che batte con un preciso diagonale Feola superando Priola. Seconda ammonizione a carico dei giocatori ospiti.Al 43’ ammonito Priola per fallo su Luci Ad inizio ripresa una buona opportunità sui piedi di Rovini dopo mischia in area.Ma il suo diagonale esce di poco. Ma è un fuoco di paglia perché i padroni di casa controllano agevolmente il vantaggio ed anzi lo incrementano al 15’ grazie ad un calcio di rigore realizzato da Cellini a seguito di un fallo di Varano. Per Cellini è la settima rete stagionale. Intanto al 9’ era entrato in campo ben accolto dal suo ex pubblico Colombo al posto di Gyasi e subito dopo il rigore c’è anche l’ingresso dell’ultimo arrivato in casa arancione quel Tommaso Bellazzini che già in passato ( gestione Braccialini) aveva vestito la maglia della Pistoiese. Ormai la gara nulla ha più da dire . Un tentativo della Pistoiese al 25’ con Ciolombo che serve Rovini il sui tiro non impensierisce Mazzoni. Gli arancioni risparmiano forze pensando alla prossima del Melani prevista per venerdi prossimo alla prima di ritorno contro la Lupa Roma che è terz’ultima in classifica con 16 punti.
Di Admin (del 18/12/2016 @ 20:00:39, in politica, linkato 981 volte)
Incredibile! Ad ascoltare gli interventi di oggi ( c’è chi l’ha fatto…) di certo non si poteva pensare a giudicare dei toni espressi da molti intervenuti,che l’esito della votazione finale fosse stato questo: 481 voti favorevoli alla relazione del Segretario Renzi,10 astenuti e 2 contrari. Già, ma la minoranza che c’è ed è più vasta di quanto si pensi, non ha partecipato al voto finale tenuta buona dalla proposta Renzi di usare il Mattarellum in caso di elezioni. Riconosciuta da Renzi la secca sconfitta politica e personale anche se si è vantato di aver preso forse addiritturà più voti del previsto ( 13 milioni e mezzo invece di 13) ma il tutto è stato vanificato dalla fortissima partecipazione al voto. Quindi dal segnale chiaro e preciso di una sconfitta soprattutto personale visto che era stato Lui ,Renzi, a metterla sul piano personale rendendo il referendum un voto politico. Mah! Toni anche accesi parole anche forti per non cambiare nulla.E niente Congresso alle viste!
C’è un pericolo di andare alla conta,alla resa dei conti,ad una spaccatura.Quindi Congresso nei tempi previsti dallo statuto. Ma è un rinvio che serve a poco.Il fuoco cova sotto la cenere.
Chi è dell’idea come Rossi (Governatore della Toscana ) che non andare a congresso anticipato sia un errore senza dimenticare di far notare ( con una visione operaistica vecchio PCI) come la globalizzazione diffusa abbia anche aspetti del tutto negativi ad esempio su aperture degli esercizi commerciali ( orario continuato) Chi si è candidato addirittura in anticipo ( definendosi Davide contro Golia ) come Speranza senza sapere se mai e quando ci sarà un Congresso.. La minoranza non ha partecipato al voto finale anche per dare un segnale sulla proposta Renziana di tornare al Mattarellum. Solo Salvini per ora pare aver accettato la proposta di Renzi sul Mattarellum.E pure la Meloni. Ma da Forza Italia è già arrivato un no! Si ricomincia da capo? Pareri,proposte,consultazioni per prendere tempo e non andare al voto? Intanto visto che Renzi ha magnificato con dati e cifre lo “straordinario popolo “ che sta scrivendo email meravigliose : 26 mila email di persone che chiedono tessere e chiedono di non mollare” anche noi vogliamo magnificare le 15.857 persone che per ora ( a poco più 24 ore dall’inizio ) hanno firmato la petizione promossa dalla Lega per VOTARE SUBITO!
Anche queste persone chiedono di non mollare , di proseguire sull’onda lunga dei risultati del referendum. Per spazzare via non solo la vecchia classe politica ma anche “piccoli ducetti” da Casinò di periferia.
Ma quale sfida scudetto del Kaiser… si tratta tra Juventus e Roma della solita importante gara tra due squadre che hanno le potenzialità per vincere lo scudetto,allargandoci e di molto. Fatto è che lo scudetto poi finisca per vincerlo sempre la Juventus e molto probabilmente sarà così anche per quest’anno a meno di improbabili ribaltoni in primavera. Intanto per i bianconeri si prospetta la possibilità della prima vera fuga dell’anno mandando a 7 punti il primo inseguitore. Juventus alla ricerca della 25ma gara interna vinta consecutivamente ! La Roma alla ricerca di non perdere la settima gara consecutiva giocata allo Stadium! Sono cifre che uno scaramantico terrebbe in bella considerazione. Sono ambedue elevatissime..la cabala dice che siamo al limite… Juventus Stadium JUVENTUS ROMA 1-0 Higuain al 14’ del 1° tempo JUVENTUS: Buffon Lichsteiner Rugani Chiellini Alex Sandro Khedira Sturaro Pjanic Marchisio Higuain Mandzukic All.tore: Allegri ROMA: Szczesny Emerson Fazio Rudiger Manolas De Rossi Gerson Strootman Nainggolan Perotti Dzeko All.tore: Spalletti Arbitro:Orsato di Schio Via di gran carriera e con intensità. Parata a terra centrale da parte di Szczesny su botta di Higuain servito lateralmente da Mandzukic al 10’ Giallo per De Rossi già all’11’ per un intervento in scivolata su Pjanic in zona centrale ma l’intervento di Orsato è parso eccessivo. Bianconeri già in vantaggio al 14’ e col solito Higuain! Azione personale dell’argentino che supera prima De Rossi , poi Manolas e batte Szczesny con un preciso rasoterra che si infila alla destra del portiere! Al 18’ viene ammonito anche Dzeko per proteste.Voleva una punizione per un fallo di Sandro su Gerson che Orsato ha deciso di non sanzionare. Gara già in salita per i giallorossi che si ritrovano sotto di una rete e con due ammoniti. 23’ tentativo in acrobazia in area bianconera da parte di Nainggolan che non trova il pallone. Ancora Nainggolan dalle parti di Buffon un minuto dopo ma la palla va fuori., sull’esterno rete! Roma cerca di reagire. 26’ ammonito Rugani per fallo su Dzeko. Terzo giallo per i giallorossi a carico questa volta di Gerson al 27’ per fallo di gioco. E’ la solita Juventus solida, pratica e con pochissimo spettacolo. Per ora le basta ed avanza Higuain che al 37’ si trova davanti al portiere giallorosso in fuorigioco e vanifica un’altra palla utile di Rugani che aveva impegnato Szczesny . 41’ ancora Roma in avanti che su palla d’angolo e botta di Manolas dal limite si vede il tiro respinto da Lichsteiner. La Juventus vive sul bel gol di Higuain e regge senza troppo soffrire la reazione della Roma che c’è stata con Strootman e Nainggolan su tutti . Al riposo sull’1-0 per la Juventus. Al rientro in campo Spalletti propone Salah al posto di Gerson. Pjanic accusa una botta al fianco e deve lasciare il posto a Cuadrado al 7’ Per i primi 20’ della ripresa i bianconeri non corrono rischi e controllano la gara . Al 23’ deve uscire Lichtsteiner per qualche fastidio muscolare ed entra Barzagli. Bianconeri vicinissimi al 2-0 al 26’ quando Mandzukic con un colpo di tacco serve Sturaro che va al tiro ma Szczcesny si supera parando in due tempi. Al 27’ deve uscire De Rossi.Entra El Shaarawy. Con Salah ed El Shaarawy in campo la Roma tenta l’affondo e spinge con più convinzione conscia anche del rischio corso con Sturaro. Comincia un mini assedio alla difesa bianconera e si distinguono in questa fase sia la bravura in recupero di Mandzukic che quella del giovane Rugani spesso decisivi per evitare guai Alla mezz’ora infatti è Rugani che libera l’area mentre su angolo di Perotti ,Fazio non riesce a due passi dalla porta a calciare.. Un minuto dopo è Perotti a tu per tu con Buffon a graziarlo calciando una palla debole… Ammonizione a carico di Alex Sandro al 33’ per trattenuta su Salah 34’ ancora giallorossi in piena spinta con Perotti che serve Fazio che mette una palla lunga sul secondo palo sulla quale Manolas non interviene per pochissimo La Roma ora è padrona del campo ma i minuti scorrono e l’esperienza dei bianconeri serve eccome in questi momenti di difficoltà
Al 37’ Allegri mette in campo Dybala al posto dell’applauditissimo Higuain. Dopo una botta di Dybala dalla distanza ben parata da Szczesny nella Roma deve uscire per infortunio muscolare Manolas. Entra Peres. 42’ occasione giallorossa con El Shaarawy che costringe con un colpo di testa su cross di Peres, il portiere Buffon ad un difficile intervento in angolo. Ed un minuto dopo su lancio di Strootman il colpo di testa di Perotti mette la palla fuori non di molto alla dfestra di Buffon. La Roma in 10’ ha prodotto il massimo sforzo creando occasioni su occasioni ma la esperta difesa bianconera con in aggiunta la bravura del giovane Rugani ha retto. C’è ancora tempo per un bell’intervento di Szczesny su tiro di Sturaro e per un paio di ammonizioni a Nainggolan per fallo su Dybala, Rudiger ancora per fallo su Dybala e proprio sul fischio di chiusura per Sturaro per fallo su Peres ed ecco al 49’ il triplice fischio di Orsato. La Juventus vince la sua 25ma gara consecutiva allo Stadium ( tutte quelle del 2016 in campionato ) e la Roma vi perde la sua settima gara consecutiva! In sintesi la Roma ha giocato,lottato spinto fino alla fine ma il risultato non è cambiato.Anzi,per poco la Juventus non raddoppiava con Sturaro.
Abitudine a vincere indubbia,forza caratteriale ,un colpo di genio a partita è sufficiente (in Itaiia ) per vincere gli scudetti a ripetizione.
Però lo spettacolo è un’altra cosa.Il bel gioco è un’altra cosa.Per chi si accontenta solo di vincere va bene cosl.
Juventus campione d’inverno.Non conta nulla ma è un’indicazione precisa.
Sorride anche il cassiere. Incasso record. Spettatori 41.470, incasso 2.201.934 euro.
Milano San Siro MILAN ATALANTA 0 - 0 MILAN: Donnarumma Romagnoli Abate Antonelli Paletta Pasalic Bertolacci Bonaventura Kucka Lapadula Suso All.tore: Montella ATALANTA: Sportiello Masiello Conti Caldara Toloi Kessie Spinazzola Gagliardini Kurtic Petagna Gomez All.tore: Gasperini Arbitro: Massa Nebbia su San Siro.Un prolungato periodo di alta pressione ha creato le condizioni ideali per smog e nebbia.A rischio quindi vedere le belle trame dell’Atalanta ( almeno quella Atalanta delle ultime giornate anche al netto delle sconfitte ) impegnata contro il Milan.Un Milan che vuole vincere per confermare il terzo posto e dare continuità ad un progetto “giovani” che Montella sembra in grado di poter garantire cinesi o non cinesi i proprietari. E’ una gara con molti giovani di prospettiva in campo. Importante rientro di Bonaventura nelle fila milaniste mentre c’è la conferma da parte di Montella di Lapadula al centro dell’attacco .Sempre pericoloso almeno per quanto intravisto nei primi minuti l’attivismo e la velocità di Papu Gomez che quando parte mette in crisi la difesa rossonera. Nei primi 20’ conclusioni in pratica assenti con maggiore velocità nei bergamaschi che spesso però ricorrono al fallo in fase difensiva mentre in attacco l’Atalanta si propone sempre con azioni ariose condotte spesso con l’appoggio di più uomini. Al 25’ giallo a carico di Bonaventura per sgambetto a Papu Gomez.In precedenza giallo a Spinazzola per fallo su Suso 29’ bella azione personale in dribbling stretto dentro l’area rossonera da parte dell’ex Petagna ma il suo tiro conclusivo va fuori! Bella occasione.
35’ ammonizione a carico di Masiello per un fallo su Lapadula L’Atalanta effettua un grosso pressing nella metà campo del Milan e per i rossoneri è difficile far partire azioni degne di nota. Forse le doti velocistiche di Bacca che è in panchina potrebbero essere utili in caso di ripartenze Finale di tempo a tinte orobiche ma la gara è troppo spezzettata dai falli. 43’ da Spinazzola sulla sinistra una palla in mezzo all’area con colpo di testa di Conti e palla alta. Milan un pochino rattrappito in difesa in finale di tempo ma nonostante la maggiore intraprendenza in attacco degli ospiti per ora Donnarumma non ha dovuto fare interventi degni di nota. Peccato per lo spettacolo il fatto delle troppe interruzioni per continui falli di gioco. Proprio nel recupero la gara si anima con un’occasione per parte.Prima è l’Atalanta ad andare vicina alla rete con una punizione battuta da Papu Gomez e colpo di testa di Gagliardini che impegna Donnarumma, poi sulla ripartenza è Antonelli che colpisce l’incrocio dei pali con una bordata ! Il sale nella coda ,quindi, per una buona gara che promette emozioni anche nella ripresa. Nessun cambio al rientro in campo. Ancora buona intensità da ambo le parti nei primi 10’ della ripresa con un paio di iniziative di Bonaventura con tiri non precisi da una parte e di Papu Gomez dall’altra. Gasperini mette in campo Zukanovic per Masiello al 12’ della ripresa. Ora spinge di più il Milan che costringe l’Atalanta a rintanarsi con 8 uomini in difesa. Al 16’ un bel cross basso di Abate non viene raccolto da nessuno in area.. Bertolacci ammonito per simulazione al 19’ Al 20’ Gasperini effettua il secondo cambio con Dramè che entra al posto di Kurtic Ultimo cambio orobico al 24’.Esce Spinazzola entra Freuler. Mancano 20’ al termine della partita e si ha la sensazione che difficilmente il risultato ad occhiali potrà cambiare. Montella manda in campo De Sciglio per Antonelli. 27’ va al tiro Gomez ma la palla è sul fondo. Leggero infortunio per Kessie. Qualche situazione difficile per Sportielllo si crea a cavallo del 35’ anche perché in questa fase il Milan va a folate ed agisce sulle fasce e la difesa bergamasca comincia a ballare. Troppo egosita Kessie che si è ripreso,in un contropiede 3 contro 3.Insiste nel tener palla permettendo ai rossoneri di rientrare. Montella si decide a 9’ dal termine di metter dentro Bacca per Lapadula.Vediamo se ci saranno effetti. Altra bell’azione veloce in contropiede dell’Atalanta con Kessie che crossa in area e colpo di testa di Toloi in tuffo con Donnarumma che alza in angolo! Sulla ripartenza è il Milan a rendersi pericoloso con Bacca ma Conti riesce a salvare. Ammonito Petagna al 40’ per fallo di gioco. Tenta il tutto per tutto Montella facendo entrare Niang per Bonaventura al 41’ Il bello ed il buono di questa gara è che le due squadre stanno cercando di vincerla fino in fondo e questo va ascritto a loro merito. SI giocherà fino al 49’
Ammonito Gomez per non aver rispettato le distanze in occasione di una rimessa. Nel finale l’Atalanta getta al vento una grossa opportunità per sbancare San Siro quand un contropiede 3 contro 2 non viene finalizzato da Freuler che sbaglia il contatto col pallone! Ammonito anche Sportiello per perdita di tempo- Finisce con un risultato ad occhiali che spesso è sinonimo di brutta gara.Non è stato così. SI è trattato di un buon Milan-Atalanta.Le due squadre hanno dimostrato di meritare la posizione di classifica anche se una leggera preferenza la esprimerei per i giovani bergamaschi autori di un gioco direi più piacevole a vedersi. Grande futuro per questa formazione se non verrà smembrata.
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