Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Non ha detto male alla Pistoiese la giornata degli avversari impegnati oggi e ieri in anticipo rispetto all’impegno all’assurdo ed indifendibile orario delle ore 11 che tocca agli arancioni domani domenica 12 contro l’Aquila allo Stadio Melani.
La Pistoiese già sa che il Savona che è a pari punti a quota 35 e che dovrà arrivare a Pistoia all’ultima di campionato, ha perso secco a Pontedera col Tuttocuoio per 3-0 e che il Pro Piacenza e il Santarcangelo hanno impattato 1-1 nell’incontro di venerdi.
Insomma, in classifica, nei pressi od alle spalle della Pistoiese si va piano se non si è fermi! Basta quindi una vittoria per schizzare via.
Solo che sembra facile una vittoria.
Le statistiche dicono che comprendendo anche il San Marino che è ultimo in classifica ed arrivando fino al Grosseto che è 12mo ,di vittorie nelle ultime 4 giornate queste squadre ne hanno ottenute solo 8 su 36 gare vale a dire soltanto il 22,5% .Pochino.
Insomma si va piano.
Ed ecco che una sola vittoria magari in uno scontro diretto ti mette a posto una stagione e la Pistoiese di scontri diretti ne ha 3 con Santarcangelo,Gubbio e Savona tutti e tre in casa al Melani.Ecco perché ,nonostante i 3 punti manchino da tempo ( ultime 6 gare 2 pari e 4 sconfitte ) le probabilità di salvezza diretta per gli arancioni non sono poche.
PS: Tra l'altro il Savona uno degli avversari della Pistoiese nella lotta per la salvezza è in procinto di subire 2 punti di penalizzazione dal Tribunale disciplinare per irregolarità amministrative.
STADE DE FRANCE Parigi
Finale di Coppa di Lega
BASTIA PARIS SAINT GERMAIN 0-4
Ibrahimovic al 21’ del 1° tempo su rigore ed al 41’ del 1° tempo Cavani al 36’ del 2° tempo ed al 45’ del 2° tempo
BASTIA :Areola Cioni Squillaci Modesto Marange Cahuzac Gillet Palmieri Danic Boudebouz Sio All.tore: Printant
PARIS SAINT GERMAIN : Douchez Aurier Marquinhos Thiago Silva Maxwell Verratti Rabiot Matuidi Lavezzi Ibrahimovic Pastore.All.tore: Blanc
Arbitro: Benoit Bastien I
l paragone più sprecato per la finale di Coppa di Lega di stasera allo Stade de France tra il Paris Saint Germain e il Bastia è:”Davide contro Golia”.
I Corsi del Bastia sono dati per spacciati.
E’ vero che la distanza in classifica in campionato è netta dai 62 punti del PSG al primo posto ai 37 del Bastia al 14mo posto. E sono ben 25 punti,ma nel calcio mai si può vendere la pelle dell’orso prima di averlo steso. E l’orgoglio corso potrebbe anche fare il miracolo.
Il Bastia avrà al seguito almeno 25.000 tifosi per una sfida all’impossibile.
Le due squadre già si sono trovate in finale di Coppa di Lega 20 anni orsono quando il PSG vinse per 2-0
La gara vedrà in campo uno Zlatan Ibrahimovic letteralmente infuriato e credo anche a ragione.
Lo svedese si è beccato 4 giornate di squalifica causa uno sfogo contro il sistema arbitrale ( un arbitro in particolare) e per una offesa alla nazione che lo ospita.Uno sfogo magari inopportuno ma anche giustificabile nella rabbia del dopo gara.Solo che il fatto è stato ripreso e messo in onda da una tv ed è diventato la prova per la commissione disciplinare.
Ibrahimovic ha detto : “una sentenza ridicola, una vergogna per il calcio”
Ibrahimovic dovrà saltare 4 gare di campionato ed è anche squalificato per l’andata dei quarti di finale Champions Paris Saint Germain-Barcellona del prossimo mercoledi.
Sebastiano Squillaci al 19’ del primo tempo mette giù in area abbastanza ingenuamente Lavezzi e provoca il rigore a favore dei PSG e viene anche espulso. E Ibrahimovic mette dentro il suo 27mo gol stagionale con una botta tremenda all’incrocio dei pali guardando prima del tiro solo il pallone e non il portiere! Ed al 41’ ecco il suo 28mo gol! Con un tiro dalla distanza,un destro di rara precisione che si è infilato alla destra del portiere del Bastia.
Ibrahimovic che aveva raggiunto le 100 marcature nel PSG ( poi arrivate a 102 ) nel corso dell’ultima gara di campionato ha già raggiunto con queste altre due reti una media notevole con il PSG :104 gol in 125 partite !
Ed in carriera compresa la nazionale Svedese siamo già a 392 gol in 724 partite.! Questo giocatore è destinato a questa media a superare le 1000 gare e le 550 reti segnate in carriera.Tra i primi 10 al mondo di ogni tempo!
Il secondo tempo ha visto il generoso Bastia in 10 uomini a cercare di riaprire la gara ed anche andarci vicino al 32’ con una palla salvata da Tiago Silva nei pressi della linea solo che un minuto dopo Edinson Cavani che aveva appena preso il posto di Lavezzi in campo,si inventa una delle sue torsioni in area di rigore avversaria con colpo di testa vincente per il 3-0 che chiude ogni possibilità ai generosi corsi sostenuti da un gran tifo sugli spalti. Ed in chiusura arriva anche il raddoppio ad opera sempre di Cavani lanciato in contropiede da Ibrahimovic vero uomo squadra.Lo si è visto come difensore,come rifinitore e come goleador.Un uomo solo che fa squadra.Indispensabile.
Il PSG vince così la sua seconda Coppa di Lega consecutiva e la quinta in totale.
Ricordiamo che la Coppa di Lega che è assegnata dalla Lega francese vede partecipare le squadre professionistiche iscritte alla Lega 1 alla Lega 2 ed anche le migliori formazioni del National ( Terza divisione semiprofessionistica)
Mentre più affascinante a mio modo di vedere ma meno importante anche se garantisce come la coppa di Lega un posto in Europa League ma al primo turno, è la Coppa di Francia alla quale partecipano TUTTE le squadre Francesi ad ogni livello.
Il PSG si è preso una rivincita sul Bastia che di recente in campionato l’aveva battuto per 4-2 in terra corsa.
L’avavamo scritto anche ieri. Gli avversari o stanno fermi o vanno piano.Basta una vittoria per schizzare via,fuori dalla zona pericolosa.
E così dopo sei gare con 4 sconfitte e due pareggi gli arancioni si sono brillantemente rialzati contro una delle pretendenti ai play-off, L’Aquila.
Un secco 3-1 che proietta la Pistoiese fuori dalla zona play-out a 38 punti alla pari del Santarcangelo che mercoledi sarà suo avversario sempre al Melani nella gara di recupero causa danni allo stadio per la tempesta di vento dello scorso 5 marzo.
PISTOIESE L’AQUILA 3-1
Piscitella (PT) al 9’ del 1° tempo Pacilli (AQ) al 33’ del 1° tempo Falzerano ( PT) al 30’ del 2° tempo ed al 47’ del 2° tempo
PISTOIESE: Ricci I Golubovic Frascatore Mungo Di Bari Piana Falzerano Vassallo Romeo Calvano Piscitella All.tore: Sottili
L’AQUILA: Zandrini Karkalis Pedrelli De Francesco Pomante Zaffignini Pacilli Del Pinto Virdis Corapi Triarico All.tore: Zavettieri
Arbitro: Piscopo di Imperia
1000 persone al Melani per assistere ad una delle migliori prestazioni stagionali della Pistoiese avvenuta come altre volte contro un avversario di rango a conferma che la qualità ci sarebbe semmai ha fatto difetto,talvolta, il carattere.
Tentativo degli abruzzesi con Pacilli ma Ricci non si fa sorprendere.Arancioni avanti in pratica alla prima occasione con un cross in area di Calvano che arriva nella zona ove due arancioni si ostacolano con palla che resta lì per la battuta vincente di Piscitella è l’1-0
16’ solo la traversa di Zandrini impedisce agli arancioni il raddoppio.Piana si proietta in area e colpisce di testa su palla d’angolo di Frascatore.Traversa!
Un segnale che fa svegliare l’Aquila che inizia a spingere con insistenza impegnando Ricci sempre attento.Ricci che è salvato dal palo quando al 23’ Triarico recupera una respinta corta del portiere arancione ma colpisce il legno.
E’ il momento migliore degli abruzzesi che arrivano al pari al 33’ con una bella rete di Pacilli anche se la sfera colpisce ancora il palo ma questa volta va dentro.Un bel tiro dal limite dell’area dopo corto scambio. Sottili ad inizio ripresa mette in campo Anastasi per Romeo . Prima parte della ripresa combattuta ma senza occasioni importanti poi il finale pirotecnico ove sale in cattedra Matteo Ricci II entrato per Vassallo al 27’ Alla mezz’ora una bella palla di Ricci sorprende la difesa dell’Aquila e permette a Falzerano di beffare con un preciso pallonetto il portiere Zandrini uscito peraltro scriteriatamente dai pali. Un gol che scatena l’entusiasmo in panchina e sugli spalti.
L’Aquila si porta in avanti e questa volta in un paio di occasioni è l’altro Ricci il portiere a elevarsi a protagonista con due interventi il primo su tiro di Djuric ,poi sul possibile intervento di 2 avversari sulla respinta.
Possibile gol evitato gol segnato.Spesso avviene così E dopo un incredibile errore di Anastasi da breve distanza è ancora Falzerano nel recupero a fare doppietta ed a mettere in sicurezza il risultato. Ancora passaggio di Ricci II per il tiro che finisce sotto la traversa da parte di Falzerano.
E’ il 3-1 definitivo. Ottima prova di Ricci II ed ovviamente di Falzerano .
Tra tre giorni la Pistoiese ha la possibilità di uscire definitivamente dalla zona play-out battendo il Santarcangelo in una gara in cui i punti valgono il doppio.Ambedue sono a 38 punti.
Ora che le cose si stanno rimettendo al loro giusto posto ( non era francamente possibile che continuasse una sorta di maledizione circa i molti gol sprecati dagli arancioni sotto porta ) speriamo vivamente che “agli scienziati del marketing” di Sportube e della Lega Pro non venga in mente un’altra volta di piazzare una gara di calcio alle 11 del mattino.Orario che è e resta una follia.Soprattutto se voluta.
Si,perché si tenta di rovinare, si spacchettare il vecchio mondo del calcio.Magari era statico ed ammuffito ,superato ( ma per chi? ), ma così lo si stravolge sempre e solo in nome di un presunto modernismo che altro non è che sete di danaro in barba ai sentimenti più sinceri dei tifosi.
I tifosi che non contano più nulla!
Già che siamo in argomento conviene allargarci un pochino.
Si è già detto della stravagante e pazza idea ,con grande entusiasmo portata avanti da noi, in Italia , dal “cineasta” uomo di spettacolo e patron del Napoli, De Laurentiis, vale a dire quella di portare all’estero una giornata ( tanto per cominciare..) del campionato di Serie A.
Si passa poi all’arbitro collegato in diretta audio con la regia con tanto di spiegazioni e rimproveri vari fatti ai calciatori nel corso della gara ascoltabili in diretta.Lo si è sperimentato ieri sera nel corso della finale di Coppa di Lega francese tra il Bastia ed il Paris Saint Germain.
Insomma si cerca di fare delle partite soltanto uno spettacolo ,un carrozzone vendibile meglio alle Tv un fatto ove l’elemento tecnico conta sempre meno.
Un po’ come accade nel mondo dell’auto.
Siemens ma il motore c'è?
Avete fatto caso che per vendere un’auto ora si magnificano mille cose ( telecamere anteriori e posteriori,infotainment ,start&stop e via con amenità simili ) ma del motore che è l’unica vera cosa che dovrebbe interessare, se ne parla in fondo.
Se se ne parla. Non conta più. Il superfluo ha la prevalenza.Contano le telecamere posteriori che l’auto ha,oppure se l’auto ha navigatore,ingressi audio,video,internet e collegamenti con i satelliti orbitanti….
Il superfluo la fa da padrone per creare menti deboli plasmabili per il marketing.
Circa gli orari inadatti (eufemismo) figurarsi che persino una persona riflessiva come Montella ha avuto da ridire sulle ore 15,00 previste per Napoli-Fiorentina.
.Dico,le ore 15,00 vale a dire l’unico orario GIUSTO in cui si dovrebbero disputare TUTTE LE GARE!
Ha detto Montella..” a Napoli faranno 25 gradi.. siamo abituati a giocare alla sera “.. Mah!
Forse l’abbiamo fatta lunga ma una volta per tutte ci tenevamo a ribadire quanto di sbagliato ci sia nel calcio moderno.C’è soltanto da augurarsi che prevalga la ragione.
E che ci siano molte squadre come il Carpi che possano arrivare in Serie A ! Carpi,Sassuolo,Empoli…non c’è altro modo per fermare la sete di novità ,per uccidere il mostro e per ridare dignità allo sport più amato.
A parte l’inattesa vittoria del Parma ( ammirevole ) sulla Juventus distratta dalla Champions e forse anche da una dose di superficialità non attesa in un club così feroce e spietato sportivamente parlando che cos’altro ha detto la 30° giornata della Serie A ?
Poco ,a parte alcune conferme.Una di esse è lo stato di grazia vissuto dalla Lazio giunta alla sua ottava vittoria consecutiva in campionato.Non è facile per nessuno battere una squadra organizzata come l’Empoli per 4-0! Evidentemente Pioli ha trovato le giuste contrarie sia contro la Fiorentina che contro l’Empoli.Ambedue le toscane battute per 4-0!
E’ la bravura degli esterni a disposizione di Pioli a fare la differenza oltre alla grandissima esperienza e bravura di Klose.Raggiunto il secondo posto per non mollarlo fino alla fine.
Non ci stupisce più di tanto neppure il 3-0 del Napoli alla Fiorentina ( che poi sarebbe stato un 4-0 perché il tiro di Higuain era oltre la linea ).
Semmai ci stupiva l’andamento del Napoli che ha un organico con punte di qualità assolutamente superiori a quelle dei viola, ma con andamento altalenante.E qui viene in ballo “il manico”
Montella ha capito che l’ambiente viola già si considerava in finale di Coppa Italia.Ed ha anche capito che la botta ricevuta dalla Juventus è stata forte ed ha avuto ripercussioni anche a Napoli.E non sarà semplice smaltirla anche perché comincia a farsi sentire la stanchezza psicofisica dovuta ai molti appuntamenti ravvicinati.
La Fiorentina aveva due tour de force in questo periodo.
Nel primo vi sono stati brillanti risultati.Fatto fuori il Tottenham dall’Europa League,battuta la Roma in Europa Legaue,battute in campionato Inter e Milan,battuta la Juventus a Torino in Coppa Italia! Entusiasmo alle stelle.
Poi è iniziato il secondo tour de force ove si dovevano raccogliere i frutti del primo.
Vale a dire in campionato il terzo posto come minimo,in Coppa Italia il raggiungimento della finale ed in Europa Leaue il prosieguo del percorso fino alla finale.
Ebbene, dopo un pareggio per 2-2 ad Udine su un campo quest’anno spesso violato è arrivata la buona prestazione contro la Sampdoria poi due batoste per 3-0.
La Coppa Italia è sfumata ed il terzo posto si sta allontanando.
Ora l’impegno europeo contro la Dinamo Kiev da affrontare con nuove e fresche motivazioni.Spetterà a Montella ricaricare a dovere i suoi.
Per il resto segnali di tardivo risveglio da parte dell’Inter che sbanca Verona come spesso le accade e solo un pari per il Milan contro la Sampdoria ,un Milan sia pure poco fortunato nel finale con quel palo di Suso a Viviano battuto.
Ma si tratta di campionato ormai compromesso per un posto europeo.
Più interessante capire chi comprerà la maggioranza azionaria del Milan per dar modo,forse, ai tifosi rossoneri di tornare a lottare con speranza di vincere le gare che contano.
In coda sembra scritta: Parma,Cagliari e Cesena in B.
Ed ora sotto con le coppe europee.
Settimana di Champions League e di Europa League questa.
QUARTI DI FINALE CHAMPIONS LEAGUE gare di andata
Si inizia domani martedi 14 aprile con
ATLETICO MADRID REAL MADRID ore 20,45 in programma allo stadio Vicente Calderón di Madrid Arbitro: Mažiæ (SRB)
E con JUVENTUS MONACO ore 20,45 in programma allo Juventus Stadium di Torino Arbitro: Královec (CZE)
Si proseguirà mercoledi 15 aprile con
PORTO BAYERN MONACO ore 20,45 in programma allo stadio do Dragao di Oporto Arbitro: Velasco Carballo (Spagna)
e con PARIS SAINT GERMAIN BARCELLONA in programma alle ore 20,45 allo stadio Parc des Princes, Parigi (FRA) Arbitro: Clattenburg (ENG)
Gare di ritorno previste per il 21/22 aprile
QUARTI DI FINALE EUROPA LEAGUE
Gare in programma giovedi 16 aprile alle ore 21,05
SIVIGLIA – ZENIT allo stadio Ramón Sánchez Pizjuán, Siviglia (ESP)
BRUGES – DNIPRO allo stadio Jan Breydelstadion, Bruges (BEL)
DYNAMO KIEV – FIORENTINA allo stadio Olimpiyskyi, Kiev (UKR)
WOLFSBURG – NAPOLI allo stadio Wolfsburg Arena, Wolfsburg (GER)
gare di ritorno previste per il 23 aprile
QUARTI DI FINALE ANDATA A TORINO:
JUVENTUS MONACO ( principato ) 1 -0
Vidal al 12’ del 2° tempo su calcio di rigore.
JUVENTUS: Buffon Lichtsteiner Bonucci Chiellini Evra Vidal Pirlo Marchisio Pereyra Morata Tevez All.tore: Allegri.
MONACO: Subasic Raggi ( cap ) Carvalho Abdennour Kurzawa Fabinho Kondogbia Dirar J. Moutinho Ferreira-Carrasco Martial All.tore: Jardim.
Arbitro: Kralovec (Cec).
Il fortino dello Juventus Stadium alla prova dei francesi del Monaco. Sappiano i francesi che non è facile violarlo.In Champions c’è riuscito solo il Bayern di Monaco. Tra l’altro c’è il tutto esaurito con record di incasso: 3 milioni e 17mila euro!
La squadra di Jardim sembra essere la più debole del lotto rimasto ma sicuramente è la più rognosa.Non può non esserlo una formazione che segna pochissimo e subisce altrettanto poco.
Allegri ripresenta Pirlo dopo oltre due mesi ed anche Pereyra sulla tre quarti.In avanti Tevez e Morata.I francesi hanno recuperato Carvalho in difesa ed hanno in Martial la loro unica punta.
7’ assolo di Tevez che impegna alla sua destra il portiere Subasic. Risponde poco dopo Kurzawa con un tiro dalla distanza ad effetto con palla alta sulla traversa.
Al 9’ il Monaco getta al vento una grande occasione quando Carrasco servito da Martial si trova da solo davanti a Buffon , ma effettua un tiro proprio addosso al portiere! Grande occasione sprecata dal Monaco! Ospiti che non disdegnano affatto la proposizione offensiva ed insistono con agilità in avanti e con manovre semplici.
Ed ancora Carrasco che va al tiro questa volta in diagonale con Buffon che devia in angolo. Ottima la partenza dei francesi. Sembra che il Monaco abbia una testa bella sgombra da pensieri e gioca bene sulle fasce mentre i bianconeri sbagliano spesso appoggi. Al quarto d’ora ancora Monaco con Moutinho il cui sinistro termina fuori alla destra di Buffon.
Per solo una volta impegnato il portiere del Monaco. Aveva detto Allegri in conferenza stampa che questa era una gara da affrontare con grande pazienza…sembra aver ragione.
Si deve arrivare al 24’ per annotare un bel passaggio dalla sinistra dell’attacco bianconero da parte di Marchisio con palla dalla parte opposta ove in piena area Tevez mal marcato tira al volo ma centrale e Subasic para.
Poi tiri di Vidal e di Marchisio imprecisi ma la Juventus sta uscendo dal guscio. La partita è ora equilibrata e francamente questo Monaco appare squadra ben messa in campo ed assai veloce nelle ripartenze soprattutto con Martial.Ottimo in difesa Carvalho.Per la Juventus non è semplice.Ci vorrebbe una punizione alla Pirlo…
Ed al 41’ eccola la punizione un pochino spostata sulla sinistra ai 30 metri , va il solito Pirlo che crossa sulla destra per Vidal che non ci arriva.
Al 44’ perfetto passaggio di Tevez per l’accorrente Vidal che sparacchia alto appena entrato in area. Al riposo si va sullo 0-0 risultato che appare corretto.Buon Monaco non è una vittima sacrificale.La Juventus deve alzare il ritmo.Tevez c’è ma è ben controllato.
Due ottime occasioni sono capitate ai bianconeri ma Tevez nella prima e Vidal nella seconda non sono stati precisi ( soprattutto Vidal..) Il Monaco ha sprecato due occasioni con Carrasco nei primi minuti di gara.
Al 4’ della ripresa Dirar del Monaco deve uscire per fastidio muscolare al suo posto entra Silva. Molto più aggressiva la Juventus in questo inizio di ripresa sostenuta anche dal pubblico di casa assai tiepidino nella prima parte.
9’ ancora Buffon a salvare la porta bianconera mettendo in angolo un tiro di Silva che aveva finalizzato una contropiede in 3 contro due.
10’ Riccardo Carvalho commette fallo su Morata e l’arbitro concede il rigore alla Juventus! Un fallo da dietro non troppo evidente su un Morata che era partito sul filo del fuorigioco. Carvalho viene anche ammonito.Protestano i francesi perché il fallo sarebbe iniziato fuori area. Vidal porta in vantaggio i bianconeri al con un perfetto destro e palla all’incrocio de pali,imprendibile.
Al 17’ il Monaco si riporta in avanti con un bel tiro di Kondogbia che Buffon mette in angolo! Kondogbia finora è uno dei migliori in campo. Jardim vuole giocarsela fino in fondo e fa uscire l’italiano Raggi un difensore per Berbatov che è un attaccante. Ora il capitano è Carvalho.
Siamo al 25’Ora in avanti ci sono due punte Berbatov e Martial.
Appena entrato Berbatov spreca il gol del pareggio ! Su calcio d’angolo la palla viene colpita da Berbatov di testa ma termina alta di pochissimo!
Alla mezz’ora esce Pirlo ed entra Barzagli nella Juventus.Si rinforzano gli ormeggi. 37’ ancora un cambio tra i bianconeri.Fuori Morata dentro Matri. Ed al 41’ Sturaro per Pereyra.
Alla Juventus va bene anche questo 1-0 che avrebbe potuto anche essere 2-0 ma pure 1-1.Ed allora va bene così.
Ultima opportunità capita a Lichsteiner che al 47’ impegna non severamente Subasic.
La Juventus non brillantissima ha battuto per 1-0 una buona squadra,il Monaco che probabilmente gioca più a suo agio in trasferta che in casa.Soprattutto per questo la Juventus ha almeno il 70% di possibilità di approdare alle semifinali di Champions.
Intanto al Calderon di Madrid nell'altro quarto previsto per stasera pareggio per 0-0 nel derby di Madrid.
ATLETICO MADRID 0 REAL MADRID 0
LEGA PRO GIRONE B Recupero della gara PISTOIESE-SANTARCANGELO non disputata il 18/3/2015
La Pistoiese ha nelle mani il suo destino.Questa è la gara dell’anno.Tutte ferme gioco solo io ed ho uno scontro diretto in casa con un avversario a pari punti.Che cosa volere di più per dare la spallata definitiva al campionato molto tribolato e per certi versi incomprensibile vissuto finora?
Un campionato che avremo modo di analizzare meglio una volta ottenuta la salvezza. Con una vittoria si va a 41 punti e non sarebbe difficile con altre 4 gare e due scontri diretti in casa toccare almeno i 45 per una salvezza tranquilla. Pistoiese 5 punti nelle ultime 5 gare Santarcangelo che va un pochino a corrente alternata ma comunque capace di 2 vittorie nell’ultimo mese.
PISTOIESE SANTARCANGELO 0-0
PISTOIESE: Ricci Golubovic Frascatore Di Bari Piana Mungo Vassallo Piscitella Calvano Romeo Falzerano All.tore: Sottili
SANTARCANGELO: Nardi Cola Traorè Olivi Possenti Bisoli Obeng Garufi Graziani Falconieri Guidone All.tore: Cuttone
Arbitro: Mainardi di Torino
Un tiro di Graziani al 1’ apre le danze ma Ricci I è attento. Scontro a centrocampo con Luca Piana colpito alla testa che ha la peggio su Guidone.I due restano un paio di minuti a bordo campo per poi tornare con fascia alla testa. Gara bloccata e di studio nei primi 18’ Si arriva al 21’ con Alessandro Romeo al tiro ma nulla da fare, Nardi para. Romeo non segna da quasi sei mesi.
Si salta al 32’ con una punizione di Falconieri parata da Ricci. Sale di intensità si fa per dire il gioco della Pistoiese nel finale di tempo ed una buona opportunità capita al solito imprendibile Falzerano il cui tiro è ben respinto da Nardi con i pugni.Siamo al 41
’ Al riposo sullo zero a zero.Pochissime emozioni.
Al ritorno in campo la Pistoiese ha sostituito Piana che non era al meglio con Luca Ricci. Ammonito Mungo per un fallo a centrocampo ed anche Luca Ricci al 9’ per un fallo su Guidone.E Ricci salterà la gara di Pisa.Graziani batte la punizione con palla fuori non di molto. Gli ospiti hanno iniziato bene la ripresa ed appaiono più convinti e veloci.
Al 13’ della ripresa il primo angolo per la Pistoiese e questo dice molto sull’intensità della gara.
Ammonito anche Golubovic per gioco ostruzionistico. Sottili al 16’ effettua il secondo cambio.Fuori Romeo ed in campo Anastasi. Mentre Cuttone sostituisce Falconieri con Radoi e poco dopo Garufi con Taugourdeau. Sottili effettua l’ultimo cambio al con Martignago al posto di Piscitella.
La gara non dice nulla e veleggia verso un intuibile zero a zero.
31’ una bella botta da fuori del Santarcangelo con Ricci attento al centro dei pali.
Possesso palla prolungato da parte degli ospiti tanto per far trascorrere il tempo ed arrivare al triplice fischio finale.La Pistoiese sembra essere d’accordo anche perché Calvano è fermo ha un problema al ginocchio.
Una fuga di Radoi rompe l’equlibrio perfetto al 90’ con un tiro parato da Ricci. E dall’altra parte una punizione interessante per la Pistoiese peraltro senza esito.Frascatore tira alto.
Si è in sostanza ripetuta la storia di Pontedera.Meglio un punto di niente.
Io non sono d’accordo ma questo non conta niente.
Ha prevalso la volontà di muovere la classifica
Finalmente ora la classifica è quella reale,vera.Tutte hanno giocato 34 gare ed abbiamo:
Carrarese a 41 tranquilla ma non troppo
Poi 4 formazioni a 39 punti e sono Grosseto.Pistoiese, Santarcangelo e Gubbio.Ed il Gubbio sarà a Pistoia alla prossima in casa per gli arancioni.
Poi la zona rossa con il Prato a 37 il Forlì a 36 il Savona penalizzato di due punti in settimana a 33 ,Pro Piacenza a 30 e San Marino a 29 a chiudere la lista.
.Posto che San Marino e Pro Piacenza lotteranno per evitare la retrocessione diretta e che il Savona penalizzato e che tra l’altro dovrà venire a Pistoia all’ultima giornata ha pochissime possibilità di salvarsi direttamente, la lotta per evitare gli altri due posti per i play-out riguarda le 6 squadre tra i 36 punti del Forlì , i 37 del Prato ed i 39 del gruppetto delle 4.
Diciamo pure che la Pistoiese è vicina al traguardo ma non può sbagliare più di due gare sulle 4 rimanenti.Ovvio che vincere le due casalinghe contro Gubbio e Savona vorrebbe dire salvezza certa a 45 punti essendo le due trasferte a Pisa ed a Ferrara assai difficili anche se la squadra neroazzurra vive giorni difficili.
Il Gubbio ha addirittura 4 scontri diretti ma non viaggia in un buon momento avendo 4 sconfitte nelle ultime 5 gare Anche il Grosseto abbonato ai pareggi ha 3 scontri diretti ,mentre gli avversari di oggi della Pistoiese , il Santarcangelo hanno è vero due scontri diretti in trasferta ma affronteranno in casa Ascoli e Pontedera che non hanno più nulla da chiedere al campionato.
Per il Prato a quota 37 sarà molto importante la gara di domenica contro il Teramo in odore di B diretta.Probabile che i lanieri siano costretti all’impresa a Carrara all’ultima giornata.Infine il Forlì che ha sì 36 punti ma ha un calendario favorevole con Savona, San Marino e Pisa alle ultime 3 giornate e potrebbe anche fare l’en plein rientrando prepotentemente in corsa.
Siamo alle solite.I piccoli passi con pareggi di comodo ( scientemente o no non importa ) fanno fare poca strada. Ultime 4 gare 4 pareggi sono 4 punti. Ultime 4 gare con due sconfitte e due vittorie sono 6 punti.E perdi il campionato.
Champions League Gare di andata Quarti di finale
A OPORTO
PORTO BAYERN MONACO 3-1
Quaresma (P) al 3’ del 1° tempo su rigore ed al 10’ Thiago Alcantara (B) al 28’ del 1° tempo Jackson Martinez (P) al 20’ del 2° tempo
PORTO: Fabiano Danilo Bruno Martins Indi Maicon Alex Sandro Casemiro Yacine Brahimi Hector Herrera Óliver Torres Ricardo Quaresma Jackson Martínez. ( Cap ) All.tore: Julen Lopetegui.
BAYERN MONACO : Manuel Neuer Dante Rafinha Jérôme Boateng Juan Bernat Philipp Lahm Xabi Alonso Thiago Alcántara Mario Götze Robert Lewandowski Thomas Müller All.tore: Josep Guardiola
Arbitro:Carlos Velasco Carballo (ESP)
E’ dall’annata 2003/2004 quando sulla panchina del Porto sedeva “il simpatico” Mourinho che il Porto non raggiunge le semifinali di Champions. E farcela contro la corazzata Bayern non sarà di certo semplice. Il Bayern di stasera è però una corazzata che ha imbarcato dell’acqua perché è priva di ben 5 titolari di spessore.E’ vero che la rosa a disposizione di Guardiola è sontuosa ma dover rinunciare ad uomini del peso di Alaba,Javi Martinez,Ribery,Robben e Schweinsteiger non è semplice.
Inizio gara terrificante per i bavaresi che già al 2’ sono costretti a ricorrere alle maniere forti da parte di Neuer per fermare Martinez partito in contropiede dopo aver conquistato palla sulla trequarti campo.E’ rigore e giallo per Neuer. Va alla battuta precisa e forte nell’angolo a sinistra Ricardo Quaresma ed il Porto è già avanti! Le cose peggiorano addirittura per il Bayern quando al 10’ un errore di Dante che perde palla su Quaresma permette al portoghese di battere nuovamente un Neuer esterrefatto. 2-0 dopo 10’ è una specie di record al passivo per il Bayern! E Guardiola assiste incredulo.
Il Bayern più di nervi che di qualità conquista qualche punizione a favore senza esiti e subisce un giallo a Bernat per fallo sull’indiavolato Quaresma. Al 27’ pericolo in area portoghese quando un tiro di Bernat da esiti d’angolo viene deviato in cornee dalla difesa dei bianco blu.
Accorcia il Bayern un minuto dopo al 28’ quando una discesa sulla destra di Boateng con cross teso basso in area viene finalizzata in rete da un preciso intervento di Alcantara. E’ l’importante 1-2 per il Bayern.Per Thiago Alcantara è il primo gol in Champions.
Insistono i padroni di casa e sfiorano per due volte il terzo gol prima con Sandro che al 34’ costringe Neuer ad una grande parata,poi al 44’ con Casemiro il cui colpo di testa su sviluppo da angolo termina di pochissimo alto sulla traversa. Finale confuso e spezzettato con diversi ammoniti. Casemiro e Sandro nel Porto e Lahm nel Bayern.
Anche ad inizio ripresa il pressing e la velocità del Porto mettono in crisi i portatori di palla bavaresi ed anche Xabi Alonso perde palla banalmente.Sconsolato Guardiola si side in panchina.
Bayern in difficoltà,poco concentrato e per nulla propositivo.
Esce dal campo Mario Goetze al suo posto Guardiola mette Rode.
11’ grande intervento di Neuer che nega il terzo gol al Porto! Il tiro da distanza ravvicinata è stato di Herrera. Al 19’ accade quello che doveva accadere.Il Porto va sul 3-1. Ed è un gol stupido subito dal Bayern ma è anche un gol molto bello quello messo a segno da Martinez che è abilissimo nell’approfittare di un mancato controllo palla da parte di Boateng e poi ad andare verso Neuer e dribblarlo con grande agilità e movimento di gambe depositando poi nella porta sguarnita.
Un bel giocatore davvero questo colombiano Jackson Martínez. Appetito da molte grandi squadre. Comincia ad essere pesante il risultato per il Bayern! Un Bayern che paga clamorosi errori difensivi.
Al 22’ cerca di rispondere il Bayern con una combinazione Lahm-Rode con tiro di quest’ultimo parato da Fabiano. Cominciano i cambi. Nel Porto esce Torres ed entra Neves mentre Guardiola fa uscire un frastornato Xabi Alonso ed entrare Badstuber.
Abbiamo l’impressione che Guardiola accetti questo risultato sperando che all’Allianz Arena al ritorno possa esser recuperato qualche big.Di certo non sarà semplice battere per 2-0 questi portoghesi che stasera hanno approfittato di ogni errore del Bayern e c’è anche da considerare che Neuer ha fatto un miracolo e che il risultato più giusto sarebbe stato un sonoro 4-1
Al 38’ un giallo importante! Viene ammonito Danilo del Porto per un fallo su Bernat.Danilo era ammonito e mancherà all’Allianz Arena.
Finale con brividi quando Dante di testa avrebbe avuto la palla del 2-3 ma il suo colpo di testa è debole e Fabiano para! Finisce 3-1!
Le speranze del Bayern sono tutte concentrate su quel golletto di Alcantara.Ma servirà un Bayern molto diverso per arrivare alla semifinale.
Nell’altro quarto di finale svoltosi a Parigi il Barcellona ha ipotecato un posto in semifinale battendo per 3-1 il Paris Saint Germain privo per l’occasione di Ibrahimovic.
PARIS SAINT GERMAIN BARCELLONA 1-3
Neymar (B) al 18’ del 1° tempo Suarez (B) al 22’ ed al 34’ del 2° tempo Mathieu (B) al 37’ del 2° tempo autorete
EUROPA LEAGUE QUARTI DI FINALE gare di andata
A Kiev NSK Olimpiyskyi
DINAMO KIEV FIORENTINA 1-1
Lens ( D) al 35’ del 1° tempo Babacar ( F) al 47’ del 2° tempo
DINAMO KIEV: Shovkovskiy Silva Khaceridi Dragovic Antunes Sydorchuk Rybalka Yarmolenko Buyalskiy Lens Teodorczy All.tore: Rebrov
FIORENTINA: Neto Tomovic Savic Rodriguez ( Cap) Alonso Mati Fernandez Badelj Borja Valero Salah Mario Gomez Joaquin All.tore: Montella.
Arbitro: Marciniak (Pol)
Parte bene la Dinamo sostenuta da un gran pubblico.D’altra parte in casa e nel proprio stadio gli ucraini hanno un notevole curriculum.8 affermazioni negli ultimi 10 appuntamenti.La Fiorentina così come ha ricordato Montella si spera abbia recuperato energie mentali dopo le due sconfitte per 3-0 subite in Coppa Italia e campionato.
C’èrano dubbi sulla disponibilità di Neto ma il portiere brasiliano è regolarmente in campo.( problemi ad un dito) I viola non hanno mai perso con la Dinamo in 4 incontri ( 2 pari e 2 vittorie) A proposito: la Fiorentina è in campo con 11 stranieri! Mah!
Viola propositivi nei primi 10’ con un tentativo di tiro non preciso da parte di Badelj. Al 12’ solita discesa di Salah a gran velocità con passaggio sulla sinistra per l’intervento di Joaquin e con palla che finisce sotto al corpo di Khacherid che era a terra in area. I viola chiedono il rigore ma francamente non si è visto nulla.Il corpo nascondeva la sfera.
E’ la Fiorentina che fa la gara. Al 18’ ancora l’imprendibile per la difesa ucraina Salah va quasi sul fondo ed appoggia a Gomez che tenta il tiro ma è murato,riprende poi la sfera e tira sull’esterno della rete.Ottima occasione.I due esterni Salah e Joaquin fanno il bello e cattivo tempo.Per ora la Dinamo Kiev è fuori dalla gara.
24’ primo cambio nella Dinamo con Antunes che si è infortunato.Entra al suo posto Vida. SI fanno vedere gli ucraini per la prima volta dalle parti di Neto con un tiro di Lens che viene respinto. 25’ da Borja Valero a Gomez al limite dell’area e da lui a Salah che arrivava dalla destra con un tiro respinto da Shovkovskiy.
Altra buona possibilità per la Fiorentina che come al solito gioca meglio in trasferta. E siamo al nono tiro in porta! Questa volta è Mati Fernandez al 31’ a sferrare dal limite in bel tiro che esce di pochissimo alla sinistra del portiere ucraino.
Il tutto dopo la solita azione manovrata al limite. Improvviso gol della Dinamo!Al 35’ Lens ha indovinato dal limite un destro con parabola a scendere assolutamente imprendibile per un Neto fermo ed esterrefatto! Il gioco del calcio a volte è questo.Dopo 10 tiri in porta ed almeno due gol falliti la Fiorentina ha subito un gol con un tiro che è stato anche deviato da Tomovic con palla che ha preso una traiettoria non parabile..
Ora gli ucraini prendono coraggio.Il centrocampista Lens di origini surinamesi naturalizzato olandese e nazionale orange non disdegna segnare: è già a 11 reti in 39 incontri con la Dinamo. Al 42’ punizione interessante per i viola.Dai 20 metri va Fernandez che si vede mettere in angolo la sfera dalla barriera.Nell’occasione è stato ammonito Dragovic della Dinamo che salterà il ritorno a Firenze. Nel recupero un giallo anche a Mario Gomez per un contrasto irregolare con Khacheridi.
Si va al riposo sull’1-0 per la Dinamo un risultato non corretto per quanto visto in campo.Ma la Fiorentina non è concreta sotto porta.Ed ha subito il settimo gol in tre gare senza segnarne alcuno. La ripresa vede subito una volta di Salah che mette in crisi la difesa in maglia bianca che si salva con difficoltà con Silva.
Comunque siamo al solito dilemma.A che cosa serve la velocità di Salah se poi tutto viene sprecato dalla lentezza di Gomez ? Allora conviene che sia Salah stesso ad andare a rete così come fece a Torino. La Dinamo in questa fase è più propositiva anche se la gara la fanno sempre i viola. Al 12’ i viola con Valero chiedono un rigore che né l’assistente né l’arbitro accordano.Anzi fischiano un fallo su Vida. Ora qualche volta anche la Dinamo attacca in forze ma gli ucraini sbagliano l’ultimo passaggio e sono sempre sostenuti da un gran tifo. 21° Tre ammoniti in due minuti .Prima Sydorchuk poi anche Alonso per trattenuta ed anche Jaoquin. Rebrov mette in campo al 22’ Belhanda al posto di Sydorchuk. AL 22’ entra tra i viola Vargas al posto di Joaquin. Poi al 24’ ancora un giallo questa volta a carico di Khacheridi reo di un fallo da dietro su Alonso. E i gialli sono già 6. E sono 7 un minuto dopo.Ammonito anche Lens dall’arbitro polacco Marciniak Al 28 ‘ fa tutto Salah corre, passa e poi allarga le braccia! Non serve a nulla, non ci sono compagni. Un minuto dopo è lui stesso che tira in porta. Applausi da tutto lo stadio.
Al 31’ un colpo di testa da parte di Borja Valero fa sbattere la sfera sul palo! Alla destra del portiere ucraino.I viola spingono a tutta alla ricerca del pari. Montella rinforza l’attacco con forze fresche.Entra Babacar per Mario Gomez.
Occhio alla Dinamo che non è bellina come la Fiorentina ma è solida e veloce ed ha in Yarmolenko un valido attaccante. 35’ ultimo cambio per la Dinamo.Esce Buyalskiy ed entra Chumak. Al 37’ esce Borja Valero ed entra l’unico italiano tra i viola,Aquilani. Ormai è un assedio alla porta ucraina. Ed al 47' arriva il gol di Babacar! Un gol di estrema importanza per il passaggio alle semifinali.La Dinamo Kiev non reggeva più l’urto della Fiorentina già da tempo ed il pari è assolutamente giusto ed anzi per le occasioni avute è stretto per i viola. Si conferma l’imbattibilità della Fiorentina nei confronti degli ucraini. Babacar è stato lesto in semirovesciata a evitare l’intervento di Danilo Silva a due passi dalla porta ucraina su una palla precedentemente colpita di testa su traversone di Mati Fernandez ,palla che era rimasta nei pressi. Diciamo pure che l’agilità di Babacar è migliore di quella di Mario Gomez. Finisce 1-1 un buon risultato
.La Dinamo è inferiore alla Fiorentina.Raramente si è vista una squadra comandare il gioco con costanza in campo avverso così come ha fatto la Fiorentina stasera a Kiev.Bisogna risalire al Milan di Sacchi! Solo che il Milan aveva Gullit, Virdis e Van Basten.Questa Fiorentina ha solo Salah! O poco più.
A Wolfsburg Wolkswagen Arena
WOLFSBURG NAPOLI 1-4
Higuain( N) al 15’ del 1° tempo Hamsik ( N ) al 23’ del 1° tempo Hamsik (N) al 19’ del 2° tempo Gabbiadini (N) al 32’ del 2° tempo Bendtner (W) al 35’ del 2° tempo
WOLFSBURG : Benaglio Knoche Rodriguez Naldo Guilavolgui De Bruyne Caligiuri Gustavo Schurrle Dost Vieirinha All.tore: Hecking
NAPOLI: Andujar Albiol Ghoulam Maggio Britos Mertens Inler Lopez Hamsik Higuain Callejon All.tore: Benitez
Arbitro: Lahoz
Al 15’ un contropiede partito da Hamsik con palla a Mertens e da questi ad Higuain consente all’argentino di colpire a freddo Benaglio e portare in vantaggio il Napoli.La posizione di Higuain era al limite del fuorigioco. Al 23’ raddoppia il Napoli con azione manovrata.Da Maggio che supera Schurrle la palla giunge a Higuain che apre il gioco per Hamsik abile a battere Benaglio di destro pur essendo controllato da due difensori bianco verdi.
Nel finale il Wolfsburg con Schurrle con un gran tiro dalla distanza colpisce la traversa .Decisiva la deviazione di Andujar. Napoli vicino al 3-0 al 4’ della ripresa quando Higuain si fa irretire da Benaglio che lo aspetta e gli respinge il tiro.
Ma il 3-0 arriva egualmente al 19’ con Callejon che approfitta di un errore di Guilavogui , se ne va sulla detsra e mette in mezzo per Hamsik che fa la sua doppietta. Al 32’ va in gol anche Gabbiadini che alla mezz’ora aveva preso il posto di Hamsik.Cross di Insigne e girata di testa vincente !E’ il 4-0 Accorciano i bianco verdi al 35’ con Bendtner che raccoglie mal controllato dalla difesa azzurra un traversone di Perisic.
Al 36’ una gran botta di Gabbiadini finisce sulla traversa! Il Napoli vince 4-1 e si può considerare in semifinale di Europa League!
ALTRI RISULTATI
BRUGES – DNIPRO 0-0
SIVIGLIA – ZENIT 2-1
ANALISI CHAMPIONS LEAGUE Prima delle gare di ritorno
Partiamo dai risultati più eclatanti avutisi nelle gare di andata.
La vittoria del Barcellona a Parigi sul Paris Saint Germain consegna ai catalani grandi possibilità per approdare in semifinale.Un 3-1 con due vere perle dell’uruguaiano Suarez ed un gol di Neymar per quella che è stata la settima vittoria consecutiva del Barcellona in questa Champions League.
Tra l’altro il primo gol di Suarez quello del 2-0 è stato la rete N°400 messa a segno nel torneo dal Barcellona!
Soltanto i connazionali ma acerrimi nemici del Real Madrid ne hanno segnate di più:436
I parigini che tra l’altro hanno perso in casa in campo internazionale dopo ben 34 partite! hanno sofferto le assenze importanti di Verratti e di Ibrahimovic per squalifica e l’assenza per infortunio di Thiago Motta oltre a quella, subita in gara da Thiago Silva ed in pratica ancora una volta è probabile si fermino ai quarti di finale anche perché il Barcellona dopo aver vinto la gara di andata in trasferta per ben 34 volte su 36 si è qualificato al turno successivo.
Insomma il PSG dovrebbe fare il classico miracolo!
Il ritorno BARCELLONA PARIS SAINT GERMAIN è previsto per martedi 21 aprile alle 20,45 al Camp Nou di Barcellona
L’altro risultato per certi versi ancor più sorprendente si è avuto ad Oporto nello stadio del Porto dove i lusitani hanno battuto il Bayern Monaco per 3-1.
La sorpresa è tanto più forte se consideriamo la serata magica di quel Quaresma ( oggetto misterioso all’Inter ) capace in pochi minuti di una doppietta e soprattutto di ridicolizzare in termini di reattività ed attenzione giocatori esperti e del calibro di Xabi e Dante.
ecodiario.es
Incredulo,assolutamente incredulo il tecnico Guardiola che ha anche esternato platealmente ( un doppio applauso ironico ) verso la panchina ove sedeva il medico del Bayern e della Nazionale Campione del Mondo poi dimessosi.
Il Bayern è afflitto da una serie interminabile di infortuni ed era privo di 7 titolari . Questo non per sminuire la prova del Porto ma per dare i giusti contorni al risultato.
Ora al Bayern servirà una vera impresa per ribaltare l’1-3 cosa che mai è riuscita in passato ai bavaresi che tra l’altro non sono proprio degli specialisti in rimonte dal momento che su 20 volte in cui il Bayern è stato chiamato a recuperare una gara persa per ben 11 volte non c’è riuscito ( E mai come detto nelle 4 volte in cui c’èra da recuperare due reti )
Guardiola dovrà proprio fare un’impresa per arrivare a centrare col Bayern la quarta semifinale consecutiva.Deve battere il Porto per 2-0 o scarti superiori il Porto che qust’anno tra l’altro è imbattuto in trasferta.
Il ritorno BAYERN MONACO PORTO è previsto per martedi 21 aprile alle 20,45 all’Allianz Arena di Monaco.
Interessante la gara di mercoledi ,il derby di Madrid. La sfida infinita di questi ultimi anni tra i detentori del trofeo ,il Real Madrid e la squadra “operaia” di Madrid vale a dire l’Atletico Madrid guidato da Simeone.
L’Atletico che ha strappato all’andata uno zero a zero casalingo soffrendo e rischiando di subire più di un gol.Ora Simeone con un 1-1 passerebbe in semifinale ed ha un piccolo vantaggio tattico.Le due squadre si affronteranno per l’ottava volta in stagione dopo la finalissima Champions dello scorso anno vinta dal Real ai supplementari, e si conoscono benissimo.
L’Atletico in questa stagione non ha mai perso contro il Real ed Ancelotti soffre particolarmente il gioco rude dell’Atletico.Le merengues si affidano più che mai ai gol di Cristiano Ronaldo fresco realizzatore di 5 reti in una gara di campionato e dell’entrata nel club ristretto di coloro che hanno superato le 300 marcature con la camiseta blanca. Alfredo Di Stefano,Raul Gonzalez ed appunto C.Ronaldo.
Una gara aperta a tutti i risultati.Possibile anche che si vada ai rigori.
Il ritorno REAL MADRID ATLETICO DI MADRID è prevista per mercoledi 22 aprile al Santiago Bernabeu di Madrid alle ore 20,45
Infine la gara che più interessa gli italiani ,quella tra Monaco e Juventus che si disputerà allo Stadio Louis II del Principato di Monaco tra Monaco e Juventus. I bianconeri hanno vinto 1-0 all’andata con un rigore generoso ( non c’èra ) messo a segno da Vidal.
E l’1-0 è risultato mai semplice da ribaltare.Tra l’altro Buffon non subisce gol da cinque partite. L’occasione per i bianconeri di raggiungere la semifinale di Champions dopo quella del 2002/2003 è ghiotta.
Prima per i bianconeri c’è da sbrigare una pratica ostica.Il campionato propone la Lazio allo Juventus Stadium,vale a dire la squadra più in forma del momento.Poi il viaggio a Monaco contro una formazione molto organizzata che sa chiudersi bene e potrebbe anche attendere il finale di gara per dare tutto.Insomma per star tranquilla la Juventus dovrà saper segnare almeno un gol alla difesa più chiusa dell’intero lotto.Il Monaco ha subito solo 5 gol in 9 gare di Champions fin qui disputate, così come la Juventus d’altra parte.
Solo l’Atletico di Madrid ha subito meno:4 gol.
MONACO JUVENTUS è prevista per mercoledi 22 aprile alle 20,45 allo Stadio Louis II del Principato di Monaco
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