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LA PISTOIESE TORNA ALLA REALTA'. AL MELANI VINCE IL VILLAFRANCA 2 a 1.
Di Admin (del 27/11/2011 @ 21:08:25, in CALCIO PISTOIESE, linkato 2210 volte)

LA PISTOIESE TORNA ALLA REALTA'. AL MELANI VINCE IL VILLAFRANCA 2 a 1.

CAMPIONATO NAZIONALE di SERIE D Girone D, 15ª Giornata Stadio "M. Melani" di Pistoia, 27/11/2011

PISTOIESE - VILLAFRANCA 1 - 2

 da Pistoia Edoardo Desideri

MARCATORI: 1' rig. Scapini (V), 32' De Gori (P), 46' Scapini (V).

PISTOIESE: Gaffino, Arzeo, Elmi (46' Strufaldi), Reccolani (68' Cortese), Ceccherini, Calanchi, Stamilla (76' Paolicchi), Bigoni, Scandurra, Ceciarini, De Gori. A disp: Lorenzi, Cantoni, Frosini, Maresca. All. PAOLO INDIANI

.VILLAFRANCA VERONESE: Marini, Rossi, Avanzi, Bellomi, Caurla, Coppini (86' Tonolli), Kassum, Turrini, Scapini, Facci, Alberti (56' Fornito). A disp: Adamoli, Serpelloni, Sbuciumelea, Owu, Dolcemascolo. All. DAVIDE PELLEGRINI.

 Arbitro: sig. COSTANTINI di Pescara, 1° assistente sig. SANTORO di Roma, 2° assistente sig MIGLIACCIO di Roma.

 Note: giornata serena, campo in buone condizioni. Spettatori 750 circa.

 Ammoniti: 1' Calanchi, 55' Reccolani per la Pistoiese; 20' Facci, 31' Bellomi, 53' Caurla, 75' Rossi, 77' Marini per il Villafranca.

 Angoli: 5 a 2 per la Pistoiese;

Recuperi: 1'+5'

PISTOIA – Il Villafranca riporta la Pistoiese coi piedi per terra. Dopo le belle prestazioni col Forlì e a Castelfranco Emilia, gli arancioni hanno compiuto un pericoloso passo indietro sia sul piano del gioco che della personalità, venendo superati per 2 a 1 dalla compagine veneta davanti al proprio pubblico. Un pubblico, quello di fede arancione, che ormai non ha più neanche la forza di contestare.

 PRIMO TEMPO - A parziale discolpa per la prestazione offerta, mister Indiani deve far fronte ad una grave emergenza d'organico e, fra acciaccati e indisponibili, è costretto a schierare diversi giocatori a mezzo servizio: in particolare Scandurra, dentro dall'inizio nonostante un ginocchio malmesso, essendo l'unico attaccante in rosa. Dall'altra parte il Villafranca scende al Melani con la speranza di riscattarsi dopo tre sconfitte consecutive, due delle quali in casa. E se a Castelfranco, la domenica precedente, la partita si era conclusa con un rigore contestato assegnato agli emiliani, la Pistoiese riparte da dove era rimasta con il signor Constantini di Pescara che dopo appena 60 secondi di gioco assegna un altro penalty contro gli arancioni. A procurarselo è Scapini, che cade sulla corsa assieme a Calanchi e poi si occupa della trasformazione, spiazzando Gaffino. La Pistoiese è sbigottita e incapace di reagire, contro un'avversaria chiusa che aggredisce sempre il portatore di palla e veloce nelle ripartenze. E al 9' ancora Scapini s'insinua fra due difensori ma da pochi passi fallisce il raddoppio sparando alto. Un sussulto prova a darlo al 10' Scandurra, bravo a crearsi lo spazio su invito di Arzeo, ma non altrettanto a trovare lo specchio. Al 23' Calanchi devia debolmente col tacco una punizione di De Gori: Marini controlla con qualche affanno. La Pistoiese fa tanto possesso palla, ma di occasioni davvero pericolose se ne vedono poche, così al 32' il pari arriva da calcio piazzato: Bigoni si procura una punizione dal limite che De Gori, nonostante la barriera piazzata a distanza ravvicinata, riesce a trasformare in gol con una parabola sotto l'incrocio. Il pari restituisce un po' di fiducia alla Pistoiese che, tuttavia, nel restante quarto d'ora produce con Bigoni solo un rasoterra che impegna Marini al 35'.

SECONDO TEMPO - Nela ripresa Indiani stravolge la difesa mandando dentro Strufaldi in luogo di un impalpabile Elmi, con Ceccherini che va sulla fascia. Tuttavia la mossa non impedisce al solito Scapini, dopo poco più di un minuto di gioco, di bersi quattro difensori arancioni con una finta, e trovare un tiro dai 16 metri velenoso, per quanto lento, che supera Gaffino. Il gol fa riaffiorare tutti quei limiti di convinzione che avevano caratterizzato le giornate precedenti l'arrivo di Indiani, e la Pistoiese, pur buttandosi a capofitto in avanti, non riuscirà più a ristabilire la parità. Al 5' Bigoni illude tutti con un tiro dal vertice destro dell'area, con palla fuori, mentre sul versante opposto al 20' una punizione di Facci impegna Gaffino. Due minuti più tardi un tiro di Arzeo sfiora l'incrocio alla destra di Marini, quindi Indiani manda dentro Cortese per Reccolani, e alla mezz'ora da un cross basso di De Gori, Stamilla anticipa il portiere avversario senza trovare la porta. L'esterno viene quindi sostituito da Paolicchi un minuto più tardi, mentre al 38' la Pistoiese protesta per una presunta strattonata in area ai danni di Bigoni. Al 42' su un angolo di Cortese, il colpo di testa di Scandurra è preda di Marini; infine, in pieno recupero, ancora un colpo di testa, stavolta di Calanchi da corner di De Gori, trova stavolta il palo a negare il pari alla Pistoiese.

 Non rubano niente i veronesi, che hanno saputo trovare nel pressing, nella determinazione e nella corsa le armi giuste per battere questa Pistoiese, ovvero una squadra che riesce a dimostrare tutto il proprio valore solo se messa al cospetto di formazioni che impostino la partita sul piano del gioco piuttosto che dell'aggressività. Purtroppo in una categoria come questa non si può sperare di fare punti solo con le prime della classe, e le indicazioni ricevute da questa prima di una lunga serie di sfide con le dirette concorrenti alla salvezza non lasciano sperare bene, anche a fronte di una classifica che torna ad essere (per quanto lo fosse anche prima di oggi) assai preoccupante.