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US PISTOIESE 1921 2-2 in rimonta sulla VIRTUS VERONA
Di Admin (del 25/09/2011 @ 21:22:38, in CALCIO PISTOIESE, linkato 2582 volte)

 

                                              

DA PISTOIA EDOARDO DESIDERI:

2 a 2 IN RIMONTA CON LA VIRTUS VERONA: LA PISTOIESE CONTINUA A NON VINCERE.

CAMPIONATO NAZIONALE di SERIE D Girone D, 5ª Giornata Stadio “Marcello Melani” di Pistoia, 25/09/2011

 PISTOIESE – VIRTUS VERONA 2 - 2 Marcatori: 17' Mensah (V), 21' rig. Doardo (V), 43' Bigoni (P), 52' Colombo (P)

 PISTOIESE: Gaffino, Arzeo, Ceccherini, Bigoni (46' Cortese), Pagani, Strufaldi, Stamilla, Ceciarini, De Gori, Colombo (64' Scandurra), Hemmy (74' Calanchi). A disp: Lorenzi, Cantoni, Maresca, Pieroni. All. ALESSANDRO BIRINDELLI.

 VIRTUS VERONA: Esposito, Gusella, Peroni, Colombo, Allegrini, Santuari (62' Udogwu), Pavan, Roveretto, Bortignon, Doardo (60' Lallo), Mensah (74' Rizzi). A disp: Cargnel, Bolcato, Taddeo, Trainotti. All. LUIGI FRESCO.

Arbitro: sig. PISCOPO di Imperia, 1° assistente sig. PUGLIESE di Genova, 2° assistente sig. ROSSI di La Spezia.

Note: giornata serena, campo in buone condizioni. Spettatori 600 circa.

Ammoniti: 8' Doardo (V), 52' Colombo (P). Espulso Strufaldii al 20' del p.t. per fallo da ultimo uomo.

Angoli: 12 a 7 per la Virtus Verona.

Recuperi 2'+5'.

PISTOIA – Si era messa male anche stavolta per la Pistoiese, sotto di due gol dopo poco più di 20 minuti di gioco e costretta all'inferiorità numerica per l'espulsione di Strufaldi in occasione del rigore del raddoppio ospite. Eppure stavolta è venuto fuori l'orgoglio di una squadra che per almeno mezz'ora di gioco a cavallo fra il primo e il secondo tempo si è dimostrata 'collettivo', riuscendo a raddrizzare una sfida già apparentemente compromessa. Nel finale poi ci ha pensato un super Gaffino a salvaguardare con alcuni interventi decisivi un pari che, per quanto alla vigilia sarebbe andato stretto agli arancioni, potrebbe rappresentare un punto di partenza per l'auspicabile riscossa in campionato.

PRIMO TEMPO - Gli scarsi risultati fin qui ottenuti hanno letteralmente dimezzato il pubblico sugli spalti del “Melani”, e i presenti si aggirano attorno alle 600 unità con una sparuta, seppur accesissima, rappresentanza veneta. In casa orange Bigoni rientra dalla squalifica, mentre restano fuori Reccolani (ancora acciaccato) e Pieroni, sostituiti da Ceciarini ed Hemmy. Da segnalare la novità nella retroguardia con Arzeo preferito a Cantoni sulla fascia destra. La Pistoiese dei primi 40 minuti è tutta in un colpo di testa di Pagani da calcio d'angolo che esce abbondantemente al 7', poi in campo ci sono solo i rossoblu scaligeri, pericolosi già al 3' con un tiro da fuori area di Santuari sugli sviluppi di un calcio di punizione. Gli ospiti tengono costantemente in apprensione la difesa pistoiese grazie agli spunti in velocità di Mensah, e alle pericolose invenzioni del centrocampista offensivo Roveretto che all'8' impegna Gaffino con un gran tiro da fuori area. Ancora Mensah è pericoloso al quarto d'ora con una conclusione da centro area su suggerimento di Santuari, ribattuta in angolo dalla difesa arancione. Tuttavia passano due minuti e l'attaccante veronese porta in vantaggio i suoi quando approfittando di una clamorosa sbandata dell'esperto Pagani che mette in ginocchio tutta la difesa arancione, si invola quasi indisturbato verso la porta avversaria per battere l'incolpevole Gaffino. A scuotere la Pistoiese ci prova subito Colombo con un tiro ribattuto in angolo, ma è solo un fuoco di paglia. Al 20' c'è un'altra sbandata in fase difensiva e stavolta è Strufaldi a perdere maldestramente un pallone a centrocampo, per poi tentare il tutto per tutto recuperando la posizione su Bortignon involato in area, compiendo però una vistosa trattenuta che il signor Piscopo sanziona con il calcio di rigore, estraendo anche il rosso diretto nei confronti del difensore arancione. Dal dischetto va Doardo che non sbaglia: sotto di due reti e con l'uomo in meno la gara della Pistoiese appare già virtualmente chiusa. Difatti nei successivi 20 minuti non succede praticamente altro, con una Virtus appagata dal doppio vantaggio che mantiene le redini del gioco ed una Pistoiese letteralmente inguardabile che non è in grado di produrre la benché minima reazione. Eppure al 43' Colombo è bravo a rubare il tempo al proprio marcatore e di testa servire un assist coi fiocchi a Bigoni che accorcia le distanze. A questo punto esce fuori l'orgoglio della squadra arancione che già in chiusura di tempo colpisce un palo con Hemmy, bravo ad anticipare tutti di testa su una punizione di Degori dalla trequarti.

 SECONDO TEMPO – Birindelli lascia negli spogliatoi proprio l'autore del gol che fa largo a Cortese. Al 2' della ripresa De Gori si fa vedere con una punizione centrale, mentre al 5' è Gusella ad impensierire Gaffino con un tiro-cross dal vertice destro. Tuttavia passano 2 minuti e la Pistoiese pareggia: angolo di De Gori, Colombo anticipa tutti e in tuffo di testa batte Esposito per il 2 a 2. Poi l'attaccante si lascia andare ad un'esultanza rabbiosa, e pensate che l'ultimo gol da lui segnato in maglia arancione è stato proprio quello del 3 a 1 rifilato al Cesena nel vittorioso spareggio-salvezza in B nel 2000. Colombo, stremato, al 19' fa spazio a Scandurra, e proprio il nuovo entrato avrebbe un minuto più tardi una ghiottissima occasione per ribaltare del tutto il risultato, ma la spreca calciando incredibilmente alto da ottima posizione. Quindi la parabola offensiva della Pistoiese si esaurisce al 25' con un gran tiro di Hemmy deviato sul fondo da un difensore. Nel finale torna il predominio veronese spinto soprattutto da un pericolosissimo Roveretto che prima impegna Gaffino al 28', ma il portiere è bravo a deviare sulla traversa. Alla mezz'ora servito a centro area trova l'opposizione col corpo di un difensore, mentre al 34' è ancora bravo Gaffino ad opporsi coi pugni ad una sua conclusione. Il duello si ripete al 40' ed è ancora bravo Gaffino a chiudere lo specchio in uscita a Roveretto, che ci proverà nuovamente al minuto 43 da calcio piazzato ma il numero 1 arancione ormai ha 'chiuso la saracinesca' davanti alla propria porta. E proprio allo scadere Scandurra usufruisce di un'altra occasione per portare a casa una vittoria che avrebbe dell'incredibile, ma servito sul filo del fuorigioco da Cortese ha troppa fretta di concludere e ne esce un nulla di fatto. Ne esce un pareggio che viene preso con ottimismo nel dopogara dai giocatori e dal tecnico arancioni, che all'unisono hanno dimostrato la volontà di ripartire da quella mezz'ora di buon gioco che ha permesso alla Pistoiese di portare a casa un 2 a 2 insperato durante la quasi totalità del primo tempo. Più amareggiato è apparso invece il presidente Ferrari, tuttavia già da questo sabato sul campo del san Paolo Padova gli arancioni avranno l'obbligo di invertire la rotta, intanto per abbandonare una posizione di classifica del tutto non appropriata al blasone e alle potenzialità della squadra.