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PISTOIESE: UN’OCCASIONE D’ORO. SFIDA AL VERTICE CON IL PISA SC PER IL RITORNO AL MELANI .
Di videonewstv (del 04/11/2010 @ 20:20:51, in CALCIO PISTOIESE, linkato 1856 volte)

PISTOIESE, UN’OCCASIONE D’ORO SFIDA AL VERTICE CON IL PISA SC PER IL RITORNO AL MELANI .

Da Pistoia Edoardo Desideri

PISTOIA – Trascinata dal micidiale tandem Pieroni–Stefanelli la Pistoiese è rientrata in carreggiata, infilando un doppio successo contro Montecalvoli e Lampo che la rilancia prepotentemente alla guida solitaria del torneo di Eccellenza. Era importantissimo non fallire le due gare che separavano gli uomini di Agostiniani dalla sfida al vertice col Pisa Sporting Club. Gare piuttosto abbordabili, almeno sulla carta, ma che avrebbero potuto essere complicate dalle numerose assenze in casa pistoiese dovute ad infortuni e squalifiche. Invece, così come era stato a Sesto Fiorentino, anche a Lamporecchio la Pistoiese è riuscita ad aver ragione dei suoi avversari con un secco 2 a 0 maturato già nella prima frazione. Le reti in rapida sequenza di Pieroni, su assist di Stefanelli, e dello stesso attaccante ex Riccione, attuale capocannoniere del campionato assieme al pisano Rigucci e al livornese Tempini, hanno tagliato le gambe subito in apertura ai padroni di casa che tuttavia non hanno rinunciato a giocare, arrivando perfino a mettere alle strette gli arancioni a inizio ripresa, sotto ad un incessante acquazzone tipicamente autunnale, senza però riuscire a mutare il risultato. Si chiude così nel migliore dei modi il lungo esilio dovuto alle 5 giornate di squalifica del campo rimediate al termine della scorsa stagione, per effetto del quale la Pistoiese è stata costretta a migrare di volta in volta qua e là per la Toscana in occasione delle gare casalinghe. Un handicap che non sembra comunque aver scalfito il rendimento degli arancioni, capaci di ottenere in 10 gare lontano dal “Melani” otto vittorie un pareggio ed una sola sconfitta, per giunta immeritata ed in doppia inferiorità numerica. Speriamo dunque che il ruolino di marcia fin qui esaltante mantenuto dalla squadra sia abbastanza per riportare il difficile pubblico pistoiese a riempire gli spalti del proprio stadio in vista di una gara, quella di domenica contro il Pisa Sporting Club, che potrebbe essere un crocevia di fondamentale importanza per il prosieguo del campionato.

PISA SPORTING CLUB – Nonostante il nome glorioso possa ingannare, la prossima avversaria della Pistoiese è una società con molta meno storia di quanto si pensi. Sebbene infatti la denominazione Pisa Sporting Club fosse originariamente identificativa della storica società calcistica del capoluogo, portata in alto negli anni d’oro del grande Romeo Anconetani, e fallita al termine della stagione 93/94, il titolo sportivo e i diritti d’anzianità di tale società furono riconosciuti per delibera della FIGC nel 1995 al Pisa Calcio, e nel 2009 (a seguito del secondo fallimento in casa nerazzurra) all’AC Pisa 1909. Una società di livello dilettantistico intitolata Pisa SC fu tuttavia fondata nel 1996 come omaggio nei confronti del vecchio e glorioso Pisa e della famiglia Anconetani, e pertanto iscritta al campionato di Terza Categoria. Così mentre la prima squadra cittadina risaliva lentamente la china tornando ad affacciarsi al calcio che conta, fino all’agognato ritorno in B del 2007, il Pisa Sporting Club affrontava la sua piccola scalata al calcio toscano fino a conquistare l’Eccellenza nel 2008, senza mai arrivare tuttavia a giocare all’interno del comune di Pisa ma errando fra i vari paesi limitrofi al capoluogo. Adesso l’ambiziosa società, che del vecchio Pisa ha emulato praticamente tutto (dai gagliardetti allo stile delle maglie) disputa le proprie gare interne al campo sportivo di San Giuliano Terme, e in più occasioni negli ultimi anni, soprattutto in coincidenza con il recente fallimento del Pisa targato Pomponi, per voce del proprio presidente onorario Grassini si è dichiarata platealmente come “il vero Pisa” discendente diretto dell’era Anconetani, non facendo altro che attirare su di sé l’ira e le antipatie dei supporter nerazzurri. Caso eclatante quando al termine della scorsa stagione il Pisa SC era impegnato a Pescia per i play-off di Eccellenza e numerosi sostenitori dell’AC Pisa 1909 si recarono in Valdinievole per incitare i padroni di casa affinché avessero la meglio su di una squadra ritenuta da loro "fasulla".

UN’OCCASIONE D’ORO – Agostiniani per l’importante sfida potrà nuovamente contare sul difensore centrale Gabriele Gemignani e sul centravanti Giovanni Lisi, entrambi pedine fondamentali dell’undici arancione che hanno finito di scontare i due turni di squalifica rimediati a Pietrasanta. Dall’altra parte ci sarà il sorvegliato speciale Athos Rigucci, bomber ex Castelnuovese che proprio in maglia amaranto aveva segnato una doppietta contro la Pistoiese nella finale di andata dei play-off dello scorso anno, terminata 2 a 2. Il presidente arancione Ferrari ha invitato attraverso le colonne de “Il Tirreno” i tifosi a riavvicinarsi ai propri colori vista l’importanza della sfida, dicendo di sognare le 2000 presenze. Sarà dura, visto soprattutto il malcostume maturato dai pistoiesi negli ultimi anni di snobbare la propria squadra, giustificato solo in parte dalle cocenti delusioni sportive rimediate in serie. Tuttavia, vista l’importanza della posta e la concomitante riapertura dello stadio, sarebbe più che lecito aspettarsi un numero di spettatori che superi almeno le mille unità.

 L’UNDICESIMA GIORNATA – Oltre al big match del “Melani” la prossima giornata avrà in serbo un’altra sfida molto interessante in chiave promozione, vale a dire quella fra Pro Livorno e Pietrasanta. I versiliani, secondi a 22 punti assieme al Pisa SC, vanno dunque a fare visita ai labronici, sorpresa del campionato, che seguono a 21. Importante gara in chiave play-off, infine, a Forte dei Marmi dove i nerazzurri di casa, che domenica scorsa hanno fatto un regalino alla Pistoiese andando ad espugnare San Giuliano Terme, attendono una Massese ancora in netto ritardo rispetto al gruppo di testa.