Si esulta a reti unificate!

La nave della ong tedesca Sea-Watch ,quella del famoso caso di Carola Rackete, è libera di tornare a navigare e forse anche di tornare a tentare di speronare altre navi in nome di un buonismo d’accatto,un buonismo interessato.

 Sono di nuovo giorni duri per Matteo Salvini un Salvini che deve ingollare rospi a più non posso.

 E l’argomento è sempre lo stesso.Il contrasto all’IMMIGRAZIONE CLANDESTINA.

 La Sea Watch 3 quindi per decisione del Presidente dell tribunale civile di Palermo è libera di tornare in mare.

Era in fermo amministrativo da tempo a Licata.Ora è dissequestrata.

 Esultano i “crociati” assaporando nuove prede.

                                                                         

 A quando il ritorno della CAPITANA per antonomasia?

 Quella “eroina” che risponde al nome di Carola Rackete ormai carica di onori e gloria?

 Resterà per sempre nella nostra storia giudiziaria. Un capitano straniero di nave straniera che forza un blocco navale e tenta di speronare una nostra motovedetta militare CHE LA FA FRANCA!!!

 Ed intanto Salvini sta per essere incastrato per il caso della nave Gregoretti nostra nave militare che in estate con 131 immigrati IRREGOLARI a bordo venne fermata dal Ministro Salvini per 4 giorni senza poter attraccare.

Ora si chiede che l’ex Ministro venga processato.



E la giunta per le autorizzazioni a procedere dovrà esprimersi in merito il prossimo 20 gennaio cioè a dire a pochi giorni dal voto in Emilia Romagna. E’ tutto coordinato e studiato l’attacco.Per un analogo caso, quello della nave Diciotti Salvini l’ha sfangata per questo sarà più dura dal momento che Di Maio ha detto che voterà a favore ed appare ovvio dal suo punto di vista.

 Per il caso Diciotti Di Maio sedeva al governo con Salvini, per questo invece al momento è a tavola con il PD! L’occasione è ghiotta quindi. In fin dei conti si accusa l’ex Ministro dell’Interno di non aver fatto sbarcare SUBITO sul nostro suolo una caterva di irregolari!

 Da qui la richiesta di procedere contro l’ex Ministro avanzata dal Tribunale dei ministri di Catania.

 Il Presidente della Giunta delle immunità del Senato Maurizio Gasparri che dovrà occuparsi del caso ha già fissato una serie di riunioni che dovrebbero culminare in una pronuncia entra il 20 gennaio 2020

 Sardine teleguidate,inciucio 5 Stelle PD,magistratura a orologeria programmata…insomma per Salvini si potrebbe far dura. Ma il tutto potrebbe anche trasformarsi in un gigantesco boomerang.