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Clicca per leggere:LA SEA WATCH SPERA ORA NELLA CORTE DEI DIRITTI DELL’UOMO PER FAR SBARCARE TUTTI E TORNARE IL GIORNO DOPO A RIFARE LA STESSA COSA…
Di Admin (del 24/06/2019 @ 13:56:33, in critica politica, linkato 442 volte)




Mi fanno proprio ridere quelli che oggi scrivono: “ Sea Watch non si arrende…e fa intervenire la Corte europea dei diritti dell’uomo…”

Perché qualcuno aveva dei dubbi che questi “CROCIATI” si sarebbero arresi? Io non ne ho mai avuti.Arroganza,presunzione,prepotenza,certezza di poter fare quello che si vuole in nome dei diritti umani.


La soluzione l’ho detta e scritta già 12 giorni fa.

Speravo in una mossa ultraprepotente del Capitano ( donna in questo caso..) che forzasse il divieto ed attraccasse a Lampedusa. Ecco fatto. Sbarcano tutti.Diritti umani salvi.

Il Vescovo di Torino cosi come ha detto oggi se li prende tutti in carico a spese sue ( e vorrei vedere…) e finalmente LA NAVE VIENE SEQUESTRATA si spera per mesi e NON PER FINTA:Ed ora col decreto bis ci sarebbe anche una bella multa.


Tutti contenti.

Invece le cercano tutte per sbarcare tutti e per RITORNARE IL GIORNO DOPO CON ALTRI CLANDESTINI. Insomma: SALVINI E IL SUO DECRETO CORNUTI E MAZZIATI!




Infatti pare proprio che per evitare il sequestro della nave-taxi il Vescovo di Torino Cesare Nosiglia abbia detto: Se il Governo e il ministro sono d’accordo li andiamo a prendere e li portiamo su, ma credo sia una disponibilità che potrebbe essere accolta per trovare uno sbocco a questa situazione”.

 Siamo quindi su un altro livello,ora.

Dopo il TAR del Lazio ecco che si passa alla Corte europea dei diritti dell’uomo. Insomma,per i legali della Sea Watch la CEDU dovrebbe ordinare all’Italia di far sbarcare tutti per una sorta di stato di emergenza. Chiaro che se ciò avvenisse si aprirebbe un precedente clamoroso
Ogni legge spazzata via.



Se volete farvi UNA RISATA
per star bassi leggete questa dichiarazione della solita Giorgia Linardi, la portavoce pare a 5 mila euro al mese della ONG in Italia:

 Effettivamente è stato fatto un ricorso, non dall’organizzazione ma dai singoli individui presenti a bordo che hanno il diritto di adire i propri diritti umani alla corte europea...n particolare, il ricorso è stato fatto in riferimento all’art.3 che descrive quello a bordo come un trattamento inumano e degradante e si chiede quindi alla Corte di indicare all’Italia delle misure che possano in qualche modo ridurre la sofferenza a cui le persone a bordo sono costrette in questo momento nell’interesse della tutela della loro dignità”,

 Ce lo vedete voi il singolo individuo a bordo che fa il ricorso alla CEDU?

 La Linardi crede che abbiamo l’anello al naso ?