Vi sono delusi e non pochi per il fatto che Salvini e Di Maio sembrano tornati ad intendersi. Questo non è Paese da comizi sotto l’ombrellone..

 Un rischio calcolato quello di Salvini?

Si vede che da Di Maio questa volta ha ricevuto anche dei si e non solo negazioni ai prossimi passi di governo.

 Poi c’è un fatto SEMPRE ED ANCORA DA MOLTI SOTTOVALUTATO: il cambiamento. I 2 vice premier puntano a politiche del cambiamento anche a costo di SFIDARE l’Europa.

 Questo non solo non è ben compreso ma soprattutto non vuole essere accettato da coloro e sono ancora troppi che ragionano in base alle vecchie logiche della politica del compromesso e della testa chinata.

 Basta! Salvini e Di Maio difficilmente romperanno nonostante i vari Giorgetti…



Arrivano altri migranti,intanto, ma non con una delle navi taxi delle ONG, bensì grazie all’intervento del rimorchiatore ASSO25 .
Al largo della Libia il rimorchiatore che è di supporto alle piattaforme petrolifere italiane,ha raccolto 62 migranti e li ha trasportati a Pozzallo

.Questa volta però, anche come ha detto Salvini, SE LI SUZZA IL VATICANO ( n.d.r.) che ha mezzi a sufficienza per la bisogna!

La situazione ad oggi: 1878 sbarcati contro i 13815 dello scorso anno e i 61201 del 2017 Affari in netto calo per cooperative….

Intanto proprio oggi da una parte della Magistratura ( AREA , corrente delle toghe progressiste ) arrivano parole di fuoco contro il Governo.

                                                                

Cristina Ornano segretario di Area Democratica per la Giustizia ha detto tra l’altro in occasione dei lavori di apertura del Congresso nazionale: "La Lega, partito di matrice leaderistica declina la sua offerta politica in chiave nazionalista, sovranista, populista, razzista e xenofoba, con un ricorso ai media ed ai social in modo diverso, sebbene altrettanto efficace, di quanto faccia il suo alleato. Il M5s, infatti, non esente anch’esso da spinte leaderistiche, trova la sua legittimazione nella base della piattaforma Rousseau e su un consenso tutto giocato sul terreno di una politica populista".

Devastante!