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Clicca per leggere:CHIUSO UN FORNO PER I 5 STELLE SE NE APRE UN ALTRO QUELLO COL PD CHE CONTINUA A NEGARSI MA CON VOCE SEMPRE PIU’ DEBOLE…MA OCCHIO AL COLLE ED A GENTILONI
Di Admin (del 07/04/2018 @ 16:22:25, in Critica politica, linkato 453 volte)



Amici che avete la pazienza e la voglia di seguirmi in queste note politiche che dire delle ultime mosse per evitare lo stallo in vista della formazione del nuovo Governo?



 Di Maio a Repubblica: “ sotterriamo l’ascia di guerra col PD”

AUGURI! Fate voi! 5Stelle e PD alleatevi pure con la benedizione del Colle e magari anche con un Gentiloni bis..Durerete poco e nulla farete assieme.

 Di certo ,se così sarà, il M5 Stelle al prossimo giro elettorale quando mai ci sarà, perderà metà dei consensi venendo sicuramente FAGOCITATO in tema di REDDITO DI CITTADINANZA ( battaglia principe ) dalle idee dei piddini con le loro varie sigle e siglette fatte apposta per non raccapezzarsi.

 In questo i sinistrorsi sconfitti dalla storia e dalle urne, sono maestri.

Sapete come la pensavo e come la penso!

 Io mi auguravo anche perché non amo tattiche e strategie malmostose e con doppi e terzi fini,che SALVINI ABBANDONASSE FORZA ITALIA e tentasse di governare con i 5 Stelle su pochi punti comuni in attesa di una sfida diretta più o meno vicina nel tempo per vedere finalmente un vincitore chiaro.



 Così sembra non essere. SALVINI ha detto che il centrodestra unito salirà al Colle in occasione del secondo giro di consultazioni al termine della prossima settimana ed ha dato così modo a Di Maio di fare una replica scontata e dal suo punto di vista legittima.

TU SALVINI HA DETTO DI MAIO SCEGLI LA RESTAURAZIONE RESTANDO CON BERLUSCONI
. E come dargli torto? Lui mirava a spaccare il centrodestra forte del suo 32% che sarebbe stato decisivo rispetto al 18% della Lega magari accontentata con Ministeri di prestigio.

Di conseguenza via a tutta forza alla ricerca dell’appoggio del PD



 Ovviamente nella scelta di Salvini di tenere unito il centrodestra NON PUO’ NON ESSERCI ANCHE LO ZAMPINO DEL QUIRINALE..del tipo: “se vuoi l’incarico caro Salvini devi poter rappresentare il 37% dei voti e non solo il tuo 18%”

Ma non ci si ferma qui. Il carrozzone degli sconfitti del PD ha enormi e svariate armi cui appellarsi e chiedere sostegno. La prima e ne sono convinto è proprio al Quirinale che stravede per Gentiloni.( ed anche l’ex del Quirinale ..)

Poi enumerando a caso: i tre quarti della stampa,le lobby di potere,il mondo finanziario e bancario ed infine almeno il 50% del PD stesso.Ed ora che Di Maio ha detto di accettare anche Renzi potrebbe essere l’intero PD ad appoggiare il giovane politico dai due forni.

 C’è un ma ,però. Che PD uscirà dall’Assemblea Nazionale del 21 aprile?

Quale corrente prevarrà? Proseguirà Renzi ad avere l’ultima parola? ( che poi in definitiva è quella di proseguire nella rottamazione...)




PURTROPPO sta rispuntando come temevo un nome pericoloso ,quello di Gentiloni che potrebbe essere usato da Di Maio per convincere sia il Colle che gli indecisi del PD a fare il passo.

Non vorrei che Salvini si illudesse troppo quando dice: “loro insieme? Si rivota e stravinciamo” Già, ma quando?