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Clicca per leggere: INTERESSANTI INDICAZIONI SULLA SITUAZIONE POLITICA LE DA’ PAOLO MIELI NEL SUO FONDO SUL CORRIERE DELLA SERA INDICAZIONI E AUSPICI
Di Admin (del 15/03/2018 @ 19:14:56, in Critica politica, linkato 510 volte)





UHM…. Quando in guerra i Capi di Stato Maggiore muovono le “Corazzate” occhio….c’è pericolo, c’è qualcosa che non torna. Le “Corazzate” servono per incutere timore anche perché sparano bordate mica da poco.

. Ed oggi una “Corazzata” del giornalismo si è espressa in un lungo articolo di fondo sul Corriere della Sera con concetti chiari ed anche condivisibili. Questa “Corazzata” risponde al nome di Paolo Mieli,  giornalista,direttore,editorialista,storico ,volto Rai e chi più ne ha meno ne metta.

 Cosa ha scritto Mieli in sintesi?

 E’ rimasto sfavorevolmente colpito dall’assalto alla diligenza avvenuto subito ad urne appena chiuse, da parte di intellettuali di sinistra,filosofi ed anche Parlamentari Europei tutti pronti a salire sul carro dei 5 Stelle.E’ risaputo che lo sport in cui l’Italiano eccelle è proprio questo:salire sul carro del vincitore. Insomma da Barbara Spinelli a Massimo Cacciari passando per esponenti di LEU si auspica che il PD si allei con il Movimento 5 Stelle per governare il Paese.

   
 Un matrimonio scrive Mieli che secondo questi personaggi dovrebbe avvenire tra quello che resta di tutta la sinistra con un “recalcitrante” Movimento 5 Stelle.

 Chiude la riflessione Mieli in questo modo

: “ queste persone probabilmente hanno voluto comunicare al mondo qualcosa di più.Che per loro la partita del movimento operaio e del socialismo riformista italiano è definitivamente chiusa e che non c’è alcuna intenzione di ricominciare ad entusiasmarsi per UN NUOVO PD guidato da Martina,Del Rio, Zingaretti o di chi andrà a prender posto al Nazareno.La nostra è solo un’impressione ,prosegue Mieli,ma riteniamo che quella prodottasi a ridosso delle elezioni del 4 marzo non sia stata soltanto una sbandata di donne e uomini in preda alla disperazione,bensì una disposizione d’animo che si ripresenterà quanto prima.Non necessariamente adesso,in tempi di formazione (?) del governo.Ma sicuramente a ridosso delle elezioni che verranno.Forse presto"


 Insomma Mieli pare proprio non gradire queste illustri prese di posizione ( Cacciari-Spinelli ) molto intellettualistiche e filosofeggianti e men che meno l’assalto al conducente.

Insomma sembra che a quest’altro potere ( giornalistico e da stanze dei bottoni ) un DISFACIMENTO TOTALE DEL PD proprio non vada a genio!