A Milano ieri 17 dicembre in uno studio notarile ha preso il via la Fondazione "Unione Anconitana" che sarà gestita dall'ASSOCIAZIONE DEI TIFOSI " SOSTENIAMO L'ANCONA"

Una novità per il calcio dorico ed anche nazionale.

 Nella Fondazione confluirà il patrimonio societario ( le quote di Andrea Marinelli il vecchio proprietario sono state cedute gratuitamente ) e sarà la Fondazione stessa ad occuparsi della gestione societaria.
 Il Presidente di "Sosteniamo l'Ancona" è Raffaele Vietri mentre presidente della Fondazione è Fiorello Gramilano.
 L'Unione Sportiva Anconitana fondata il 5/5/1905 ha disputato 7 campionati tra Prima Divisione ( dal 1921 al 1926 ) e Serie A ( 1992/93 e 2003/2004 ) poi 43 campionati tra Serie C e Lega Pro ma negli ultimi anni per due volte a seguito di rovesci finanziari la Società ha cambiato nome e subito retrocessioni.

 Nel 2003/2004 18ma in Serie A con retrocessione e fallimento, riparte dalla Serie C2 col Lodo Petrucci e prende il nome di Associazione Calcio Ancona.

 Nel 2009/2010 è 17ma il Serie B per inadempienze finanziarie è esclusa dai campionati poi radiata dalla FIGC. Il 10 agosto dello stesso anno la Società dilettantistica Unione Sportiva Piano San Lazzaro che partecipa al campionato di Eccellenza cambia nome in S.S. Dilettantistica Unione Sportiva Ancona 1905 Società che che nel 2011 prende il nome di Unione Sportiva Ancona 1905 che partecipa quest'anno al girone B di Lega Pro.

 Ed ora la Società è passata da Marinelli ( 86% delel quote ) alla Fondazione Unione Anconitana che sarà gestita dalla Associazione dei tifosi " sosteniamo l'Ancona".

 Ora sì che parte la vera sfida.Il bilanco della Società è in pareggio e l'ex proprietario Marinelli ha garantito le fideiussioni per 3 anni. Starà ai tifosi trovare nuove forme di entrata coinvolgendo l'intero comprensorio mentre starà ai giocatori mantenere la categoria.

 Primo esempio in Italia di azionariato diffuso nella speranza di interrompere la perdurante serie di fallimenti societari ( almeno 100 negli ultimi due decenni ) e lo stillicidio di penalizzazioni per inadempienze fiscali che finiscono poi per destabilizzare i vari gironi soprattutto in B e Lega Pro.

 Di certo inavvicinabile quello che accade al Barcellona o al Bayern Monaco al Real Madrid al Benfica , al Manchester United in altre realtà, ma è già un buon inizio.

 N.B. Barcellona e Bayern Monaco hanno oltre 230.000 soci mentre il Benfica quasi 200.000 ed il Manchester United 190.000