Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Raggiunta l'intesa fra la Direzione Difesa del Suolo e Protezione Civile della Provincia di Firenze, ARPAT, Azienda ASL 10 Firenze, ASL 11 Empoli e Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Firenze per affrontare le situazioni di emergenza sul territorio.
Riceviamo e pubblichiamo:
Recentemente è stato sottoscritto un protocollo di Accordo fra la Direzione Difesa del Suolo e Protezione Civile della Provincia di Firenze, ARPAT, Azienda ASL 10 Firenze, ASL 11 Empoli e Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Firenze, finalizzato alla condivisione di procedure, banche dati e attività formative ai fini dei processi di ottimizzazione degli interventi nel territorio della provincia di Firenze, in situazioni di emergenza. L'obiettivo è quello di costruire una rete integrata e organizzata di unità autonome, quali quelle degli enti nominati, capaci di cooperare tra loro in vista di finalità comuni e risultati condivisi attraverso l'implementazione sinergica delle conoscenze di ciascuna struttura e l'individuazione di scenari di rischio per i quali definire procedure di intervento condivise ed integrate. L’implementazione di una tale cooperazione diventa strategico per la copertura delle informazioni tecniche e scientifiche utili per la gestione di una emergenza nelle sue diverse fasi di: individuazione e gestione del rischio, prevenzione, gestione dell’emergenza e attività di ripristino. I vantaggi complessivi che si vogliono raggiungere possono essere così riassunti: maggiore rapidità e completezza di risposta; capacità di adattamento reciproco alle situazione e quindi maggiore flessibilità; implementazione e compartecipazione della conoscenza; contenimento dei costi; miglioramento della qualità del servizio alla cittadinanza.
AMBIENTE : UNA GIORNATA PER L'AMBIENTE A MARINA DI VECCHIANO(PI)
Domenica 20 marzo 2011. Ritrovo ore 9,00 in piazzale Montioni a Marina di Vecchiano , dove,organizzato dal Comune di Vecchiano, tutti potranno partecipare alla raccolta manuale dei rifiuti che si trovano sulla spiaggia presso la foce del fiume Serchio. In particolare si tratterà di raccogliere plastica, metalli e materiali ingombranti di vario genere, mentre il materiale ligneo sarà lasciato sul posto per favorire la formazione di dune sabbiose. "L'intervento manuale permette la necessaria pulizia del sistema dunale, senza ricorrere a mezzi meccanici, spiega l'Assessore alla Gestione del Territorio Massimiliano Angori".
fratino sulla spiaggia.
La giornata di pulizia di Bocca di Serchio, alla quale ogni anno partecipano centinaia di persone, è un'iniziativa nata per tutelare un ambiente di straordinaria bellezza e soprattutto per richiamare sul luogo il fratino, uccello nidificante ormai raro. Grazie alla sensibilità e alla partecipazione gli scorsi anni sono stati raggiunti questi risultati: - raccolta di 500 quintali di rifiuti - miglioramento dell'aspetto estetico della zona - rinvenimento durante la stagione riproduttiva di nidi e uova e poi di piccoli di fratino da parte degli esperti ornitologi.
Per informazioni: Ufficio Comunicazione del Comune di Vecchiano 050/85.96.35
Di Admin (del 18/03/2011 @ 16:03:52, in AMBIENTE, linkato 1951 volte)
NUCLEARE. LE AGENZIE PER L'AMBIENTE ITALIANE CONTROLLANO L'ARIA. TUTTO SOTTO CONTROLLO.
La centrale di Fukushima (Giappone)
Sulla base degli ultimi eventi alla centrale nucleare giapponese di Fukushima, sabato 12 marzo la rete italiana delle Agenzie Regionali è stata preallertata da ISPRA, con la richiesta di intensificare le misure sul particolato atmosferico. L'attivazione della rete è contemplata nel Piano Nazionale delle misure protettive contro le emergenze radiologiche, che prevede l'invio dei dati al CEVaD (Centro di Elaborazione Valutazione Dati), l'Organo tecnico della Protezione Civile che effettua le valutazioni sulle misure protettive da intraprendere per tutelare la popolazione. In particolare alle Agenzie Regionali e' richiesto di inviare i risultati delle misure sul particolato atmosferico, che, in caso di emergenza, sono le più sensibili per rilevare una eventuale contaminazione anche piccola in aria. A seguito dell'evoluzione della situazione delle centrali giapponesi del sito di Fukushima, in data 15 marzo ISPRA ha confermato la necessità di effettuare misure di particolato atmosferico con cadenza giornaliera. Contemporaneamente ISPRA ha richiesto di aumentare la frequenza con cui si effettuano le misure di deposizione al suolo da mensile a settimanale, a partire dal prossimo lunedì 21 marzo. I risultati di entrambe le misure saranno inseriti nel database nazionale. In Toscana, ARPAT fornisce i dati relativi alle misure di Cs-137 nel particolato atmosferico (misurato a Firenze come punto della rete nazionale) e di dose da radiazione gamma in aria (misurata in continuo in 8 stazioni della rete regionale). Tutti i dati rilevati fino ad oggi sono nella norma. Tutti i risultati del monitoraggio della radioattività ambientale in Toscana sono trasmessi annualmente a ISPRA e pubblicati con la medesima frequenza sul B.U.R.T. (cfr. "Controllo della radioattività ambientale. Relazione ai sensi dell’art. 15, comma 3, della L.R. n.32/2003 - Anno 2009", B.U.R.T. n. 3 del 19/01/2011). I dati trasmessi sono inseriti in una banca dati nazionale che costituisce un riferimento aggiornato dello stato della radioattivita' ambientale. In situazioni diverse dal normale monitoraggio della radioattività ambientale, può essere richiesta da ISPRA una trasmissione immediata dei risultati. Va comunque considerato che i rilasci di radioattività in aria, non potrebbero in ogni caso produrre contaminazione dell'aria nell'immediato in Europa. L'attivazione in Italia della rete nazionale di sorveglianza della radioattività è da considerarsi dunque una misura cautelativa, finalizzata ad alzare il livello di attenzione sulle misure che vengono effettuate anche in situazione normale, in alcuni casi con frequenze più diradate o su matrici un pò diverse. Un'attivazione anticipata rispetto ad un'eventuale fase emergenziale garantisce infatti che, anche in momenti di maggiore criticità, tutto il sistema (dal campionamento, all'esecuzione delle analisi, all'inserimento dei risultati nella banca dati nazionale) risponda correttamente.
Per chi vuole approfondire:
il sito di ISPRA
http://www.isprambiente.gov.it/site/it-IT/Archivio/Documenti_Home_Page/Documenti/emergenzanuclearegiappone.html
Il sito dell'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica http://www.iaea.org/
Di Admin (del 08/05/2012 @ 20:50:55, in AMBIENTE, linkato 1286 volte)
All'interno del Parco Regionale Migliarino San Rossore Massaciuccoli si svolge anche quest'anno la “Festa del Parco 2012""
La Festa si terrà dal 17 al 27 Maggio, 11 giorni ricchi di manifestazioni ed eventi finalizzati a far conoscere al pubblico il Parco Regionale, con la varietà del suo territorio, della fauna e della flora.
il programma e i l link per saperne di più:
http://www.parcosanrossore.org/eventi/festa-del-parco-2012
Di Admin (del 23/05/2012 @ 14:37:13, in AMBIENTE, linkato 1784 volte)
PISA, SAN ROSSORE: FESTA del PARCO 17-27 maggio 2012
Un'immagine della spiaggia del Parco San Rossore Migliarino Massaciuccoli.
fonte: www.parcosanrossore.org
Riceviamo da Antonio Giuntini e volentieri pubblichiamo:
..." Come è oramai consuetudine, da alcuni anni a cavallo del 24 maggio, Giornata Europea dei Parchi, anche nel Parco Naturale di Migliarino San Rossore Massaciuccoli, sono previste attività culturali e ludiche, momenti di svago e di divertimento e occasioni di riflessione. All’interno del ricco programma che il Parco propone ai suoi visitatori, ciascuno potrà trovare l’attività più rispondente alle proprie esigenze e alle proprie caratteristiche. Un’occasione per incontrare e conoscere il Parco, le sue iniziative, le sue peculiarità. A partire da giovedì 17 e venerdì 18 maggio nell’ambito della manifestazione Navi di Maggio promossa dal Comune di Livorno all’interno delle iniziative della Primavera della scienza verrà allestito un laboratorio didattico a cura dell’Area Marina Protetta Secche della Meloria. Nel pomeriggio di Venerdì 18 alle ore 18.00 nella Sala Gronchi della Tenuta di San Rossore, il giornalista Renzo Castelli terrà una conferenza su San Rossore nella Storia- Personaggi, immagini e racconti della tenuta a cura dell’Associazione Culturale Dannunziana. Alle 19.30 visita guidata in trenino per assistere al tramonto sul mare. E per finire cena tipica al Ristorante Poldino. Sabato 19 Maggio alle ore 9.00 si svolgerà la Festa conclusiva delle scuole aderenti ai progetti di Educazione Ambientale promossi dall’Ente Parco in collaborazione con Legambiente Versilia presso il Centro Visite Villa Borbone. Sarà l’occasione per presentare gli elaborati da parte delle classi aderenti al progetto. Nel corso della mattinata ai bambini verrà offerta una merenda biologica. Nello stesso giorno avrà inizio la conferenza internazionale organizzata da European Association for Heritage Interpretation La cura per la natura e la cultura:interpretazione come strumento di gestione che si concluderà martedì 22 maggio. Visite guidate in bicicletta, in carrozza, in trenino e a piedi permetteranno ai visitatori di ammirare varie zone del Parco. Domenica 20 maggio per i più arditi è stato proposto il Risveglio nella palude, visita in barchino dall’Oasi LIPU di Massaciuccoli con partenza alle 5.00 e colazione sul lago, alle 9.30 visita guidata al sentiero dei Tre Pini e all’idrovora della Vettola nella tenuta di Tombolo. Nel pomeriggio battesimo del Pony, occasione per avvicinarsi ad uno degli animali più amati dai bambini e visita guidata in carrozza. Lunedì 21 alle ore 9.00 nell’Aula Magna dell’ITI “L.Da Vinci” a Pisa verrà illustrato dai ragazzi dell’Istituto il progetto di Educazione Ambientale San Rossore: un parco tra Pisa e il mare Martedì 22 in occasione della Festività di Santa Giulia patrona di Livorno, verranno proposte visite guidate in bicicletta, a piedi e in carrozza. Mercoledì 23 alle ore 10,00 nella Sala Gronchi della tenuta di san Rossore si svolgerà la Conferenza dal titolo I Parchi e la Comunicazione a cui parteciperanno alcuni rappresentanti del Gruppo di San Rossore e dell’Unione Cronisti Italiani. Giovedì 24 maggio, Giornata Europea dei Parchi, Happy food: antichi prodotti & giovani generazioni sarà l’evento promosso dalla Provincia di Pisa che coinvolgerà gli alunni di alcune scuole del territorio sulla promozione dei prodotti tipici. A partire dalle ore 15.00 nell’Aula Savi dell’Orto Botanico di Pisa si susseguiranno le presentazioni di attività di ricerca scientifica del Parco svolte durante l’anno. Venerdì 25 all’Ippodromo di San Rossore, manifestazione conclusiva del progetto didattico Agricoltura, Ambiente, Prodotti Locali, promosso dalla Provincia di Pisa. Nel pomeriggio alla Villa Borbone di Viareggio Gufi, civette e allocchi: animali misteriosi da riconoscere. Escursione notturna nel bosco della Macchia Lucchese. Alle 18.00 nella Biblioteca Puccini di Torre del Lago, Le immagini del Parco a cura del Gruppo fotografico torrellaghese. Alle 19.30 visita guidata in trenino per assistere al tramonto sul mare di San Rossore. E per finire cena tipica al Ristorante Poldino. Sabato 26 i visitatori del Parco avranno l’opportunità di conoscere tanti itinerari diversi grazie alle proposte dei vari Centri Visita e nel pomeriggio Calendimaggio: merenda, poesia e musica popolare alla Villa del Gombo. La Festa si concluderà domenica 27 maggio con la con la tradizionale gita in bicicletta organizzata dal Comitato Maggio Migliarinese - Pedalando da Migliarino al mare A partire dalle ore 10.00 mostra fotografica con gli scatti della II Maratona Fotografica - La Macchia Lucchese in un click - presso il Centro Visite Villa Borbone di Viareggio e alle ore 16.00 premiazione dei vincitori. Nella giornata ci sarà l’opportunità di scegliere tra numerose visite guidate in diverse zone del Parco, e per finire la gita in battello e degustazione di prodotti tipici sulle acque dell’Arno.".....
Di Admin (del 01/06/2012 @ 21:31:12, in AMBIENTE, linkato 1693 volte)
Il Parco di San Rossore definisce i criteri per la gestione e la promozione delle rinnovabili nel proprio territorio.
Riceviamo e pubblichiamo:
Il Parco regionale di San Rossore ha deciso di affrontare anche la materia delle energie rinnovabili, per le proprie specifiche competenze riguardanti la gestione del territorio naturale protetto e di valutazione delle ricadute ambientali che tali impianti possono avere. Con la Deliberazione del Consiglio direttivo del 23 aprile scorso, pubblicata oggi sul Bollettino Ufficiale della Toscana, ha infatti fissato i criteri generali per la valutazione e la promozione di progetti di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili da localizzarsi entro i confini dell’area naturale protetta regionale. È stato il primo passo concreto per affrontare l’innovativa materia anche all’interno di aree naturali protette come i parchi, che porterà a una disciplina più precisa perquesti impianti in aree di tale valore. I criteri di cui si è dotato il Parco, in anteprima tra gli Enti gestori di aree naturali protette in Italia, sono il frutto di un lungo lavoro di studio specifico del settore e del territorio del Parco, durato oltre due anni, coordinato dal Prof. Enrico Bonari della Scuola S. Anna e dal CRIBE dell’Università di Pisa (centro di ricerca interuniversitario per le biomasse da energia), in collaborazione con le strutture tecniche del Parco. I criteri di cui si è dotato il Parco rispondono ad alcuni principi fondanti, che caratterizzano le finalità di gestione proprie dell’area protetta e che possono essere così riassunti: anzitutto il non consumo di territorio naturale o semi-naturale ed in stretta connessione la conservazione degli ecosistemi e della biodiversità di questo territorio; ne consegue la preminente preservazione delle produzioni agro-alimentari presenti nel parco; vi è poi l’attuazione del principio delle filiere corte o “super-corte”, con l’azzeramento o la massima riduzione degli impatti negativi derivanti dai trasporti e dal consumo di risorse extra-locali; in questo senso un pilastro fondante della disciplina è stato il mantenimento di legami stretti e proficui tra gli impianti (con le relative produzioni) e le realtà locali interessate dagli impianti stessi, pertanto l’indirizzo di tutte le ricadute positive (economiche, ambientali, sociali), derivanti da tali produzioni energetiche, pressoché unicamente verso i territori locali del parco. Il lavoro svolto, approdato alla disciplina approvata, è stato anche il risultato di un processo di partecipazione e di una serie di consultazioni e di azioni di sensibilizzazione con i soggetti locali interessati, primi fra tutti gli agricoltori. I criteri fatti propri dal Parco interessano tutte le fonti rinnovabili oggi presenti: pertanto riguardano sia il fotovoltaico e il solare termico, che l’eolico, che le biomasse, delle quali il territorio del parco è particolarmente ricco grazie ad una superficie forestale ed aree agricole che coprono oltre l’80% dell’area protetta, fino alla piccola geotermia ossia quella per impianti di singole utenze. L’Amministrazione del parco ritiene dunque che il lavoro svolto ed appena approvato costituisca un serio e concreto contributo alla promozione ed allo sviluppo sostenibile delle energie rinnovabili anche all’interno di un territorio protetto e di valore, quale è il parco, fornendo certezze sulla fattibilità e sulle tipologie di impianti compatibili con questo territorio. In questo quadro va sottolineato che i criteri licenziati stabiliscono inoltre un primo importantissimo punto di equilibrio tra le esigenze di produzione libera di energia pulita e le necessità (non derogabili) di tutela dell’ambiente naturale e di salvaguardia degli ecosistemi e della biodiversità, garantendo livelli elevati di sostenibilità ambientale e di compatibilità paesaggistico territoriale degli impianti.
Ricordiamo che la disciplina approvata sarà visionabile e consultabile sul sito internet del Parco oltre che pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 22 del 30.5.2012.
Iil Presidente Fabrizio Manfredi
Di Admin (del 15/06/2012 @ 14:34:31, in AMBIENTE, linkato 1254 volte)
Al via la stagione dell’arenile del Gombo all’interno del Parco di San Rossore.
PARTENZA RECORD PER LA “BUCA DEL MARE”, LA SPIAGGIA SOCIALE DEL GOMBO: GIA’ PIU’ DI CINQUE MILA PRENOTAZIONI
foto tratta da . www.parcosanrossore.org
riceviamo e volentieri pubblichiamo:
Quindici ombrelloni, trenta sdraio e tutto quel che serve per un piccolo stabilimento completamente privo di barriere architettoniche. La soddisfazione della presidente della SdS Ciccone: «Un paradiso per l’accoglienza di persone in difficoltà». E quella del presidente del Parco Manfredi: «San Rossore è anche luogo di aggregazione sociale» Un piccolo angolo di paradiso, dove la diversità non esiste. E’ la spiaggia attrezzata del Gombo — la «Buca del Mare» — all’interno del parco naturale di San Rossore. Anziani, ragazzi e disabili soprattutto, tutti comunque seguiti dai servizi della Società della Salute e dei comuni di Pisa, San Giuliano Terme e Vecchiano: un centinaio al massimo ogni giorno con un accesso organizzato su due fasce orarie, al mattino e al pomeriggio. Quindici ombrelloni, una trentina di sdraio e tutto quel che serve per rendere la spiaggia accessibile al 100%, senza barriere architettoniche con tanto di vialetti, docce e servizi ad hoc per chi soffre di disabilità motorie e visive, inclusa “Job”, la poltrona speciale che consente di fare il bagno in tutta sicurezza anche ai portatori di handicap donata quest’anno dalla cooperativa Paim. Una novità dell’estate scorsa, realizzata anche grazie ad un finanziamento regionale di 40mila euro ottenuto dalal Società della Salute, che ha visto aprirsi alla città e alle associazioni le porte della tenuta, il cui arenile fino a ieri era «riservato» al circolo ricreativo dei dipendenti di San Rossore. E che, invece, da un anno a questa parte, grazie a una convenzione stipulata tra la Società della Salute, l’Ente Parco e, appunto, il circolo consente l’utilizzo della spiaggia. L’anno scorso fu un vero e proprio boom con 3.500 accessi nei tre mesi estivi e richieste in continuo aumento da parte delle associazioni. E quest’estate sarà ancora meglio dato che il servizio, al via ufficialmente da oggi (giovedì 14 giugno), conta già più di cinque mila accessi prenotati, per un totale di circa cinquecento persone, e con altre 1.250 giornate ancora disponibili. Merito della bellezza del luogo e del successo dell’edizione dello scorso anno, che ha consentito di coinvolgere anche moltissimi altri soggetti del volontariato e del terzo settore (Arci Pisa, Progetto Chernobyl, Arciragazzi, , parrocchia di Barbaricina, Centro Attivo 90, scuola materna San Giuseppe, Parco Ragazzi, Al-Alif, Elleuno, comuni di San Giuliano Terme e Vecchiano, Ente nazionale sordi, Paim eAgape,). Ma anche della possibilità, introdotta da quest’estate, di consentire l’accesso individuale, ossia non collegato all’intervento di un servizio o all’iniziativa di un’associazione o di un’ente, alle persone con invalidità superiore al 74% e agli accompagnatori fino ad un massimo di dieci mezze giornate spalmate sull’intera estate.
Per conoscere i posti ancora disponibili, le prenotazioni e per avere altre le informazioni è necessario contattare gli uffici della Società della Salute della Zona Pisana (050.954103, 050.954028, 050.954142).
«Anche quest’anno proseguiamo con la gestione diretta da parte nostra ma l’estate prossima affideremo il coordinamento dell’accesso alla spiaggia alla struttura di Piaggeria – ha spiegato il direttore della Società della Salute Giuseppe Cecchi -: intanto, per i prossimi mesi, crediamo di aver proposto un regolamento capace di conciliare le diverse esigenze e richieste e garantire il massimo livello di fruibilità». Soddisfatto anche il presidente del Parco Fabrizio Manfredi: «La splendida cornice della Tenuta di San Rossore non e’ solo natura e bellezza, - ha affermato - ma si rivela sempre più luogo di aggregazione sociale e occasione di integrazione, tanto che la collaborazione tra Parco e SdS, ormai consolidata, proseguirà con altre iniziative». «La disponibilità degli operatori della SdS e dei dipendenti del Circolo – ha concluso la presidente della Società della Salute Maria Paola Ciccone - ha consentito di accogliere ragazzi, anziani, disabili, adulti non autosufficienti che inseriti in un ambiente ancora incontaminato hanno avuto la possibilità di godersi i benefici del mare e della natura circostante, in tempi di crisi anche questo e’ un servizio che può aiutare le famiglie a vivere un’estate più serena».
Di Admin (del 18/06/2012 @ 21:30:09, in AMBIENTE, linkato 1316 volte)
Il Consiglio Direttivo dell’Ente Parco Migliarino San Rossore Massaciuccoli approva il piano di gestione delle Secche della Meloria per il triennio 2012/2015
riceviamo e pubblichiamo:
Le Aree Marine Protette sono porzioni di mare dove lo Stato Italiano, attraverso il Ministero dell'Ambiente, riconosce la necessità di forme di protezione specifiche dovute all'importanza delle caratteristiche ecologiche che ne fanno un bene pubblico di importanza nazionale.
In un ottica partecipativa è intenzione del Consiglio Direttivo del Parco mantenere quanti più canali di comunicazione aperti con la popolazione ed è per questo che è in fase conclusiva la realizzazione del sito web con molte possibilità di interagire con l'Area Marina Protetta, inoltre in maggio sono stati realizzati a Livorno, presso la Fondazione LEM, laboratori di Biologia Marina con l'ARPAT ed il Consorzio Interuniversitario Biologia Marina ed Ecologia applicata (CIBM) per alcune centinaia di studenti ed è stato dato infine parere positivo alla ordinanza con cui la Direzione Marittima di Livorno applicherà il Decreto interministeriale 2 mar 2012 con cui viene proibita la navigazione delle grandi navi mercantili per un'ampia fascia dalle aree sensibili come i Parchi Nazionali costieri e le Aree Marine Protette aumentando quindi lo stato di protezione dell'area rispetto ad incidenti navali.
Inoltre, l'Ente Parco Regionale Migliarino San Rossore Massaciuccoli, che gestisce l'Area Marina Protetta Secche della Meloria (AMP), ha approvato la strategia di gestione per gli anni 2012-2015. L'Area Marina Protetta aderisce infatti al progetto ISEA (interventi standardizzati di gestione efficace in aree marine protette) del Ministero dell'Ambiente. Con questa atto Il Parco si inserisce cioè in una modalità di gestione con maggiore trasparenza ed efficienza tramite l'adozione di standard internazionali per la conservazione della natura che sono anche un metro comune per la gestione di tutte le aree protette marine italiane. Per fare questo, ogni Area Marina Protetta definisce infatti gli obiettivi di conservazione, i fattori interni ed esterni che determinano le criticità e quindi le strategie più efficaci per raggiungere gli obiettivi e le strategie migliori per attrarre i necessari finanziamenti per progetti sulla sostenibilità ambientale, la divulgazione ambientale e la conservazione attiva.
Già a partire dal 2012 incontri pubblici e avvisi sulla rete terranno costantemente avviato un canale di comunicazione per interagire nel modo più efficace con tutti i gruppi di interesse in ogni fase della vita dell'Area Marina Protetta.
Di Admin (del 24/07/2012 @ 14:00:00, in AMBIENTE, linkato 1331 volte)
DALL' ENTE-PARCO REGIONALE MIGLIARINO SAN ROSSORE MASSACIUCCOLI
Riceviamo e pubblichiamo:
COMUNICATO STAMPA
Stato di Salute del Lago di Massaciuccoli - In ordine alle periodiche informazioni ed agli estemporanei interventi di vari soggetti relativi allo stato di salute del Lago di Massaciuccoli e del suo bacino ed in particolare inerenti alla preoccupazione di assenza e/o non conoscenza di interventi appositi da parte delle varie istituzioni preposte al risanamento di essi, desidero compiere queste brevi osservazioni. 1) Sono ormai note, perché esaminate e classificate (in ultimo tramite un apposito studio commissionato dal Parco all’Istituto Sant’Anna di Pisa inerente le coltivazioni agricole) le cause che nei decenni hanno provocato l’eutrofizzazione delle acque in questione ed il grande stato di inquinamento delle stesse. Oltre agli scarichi civili dei tre Comuni che si affacciano sul bacino, la fonte principale di tale situazione è stata ingenerata da un lato dalla bonifica dei terreni (quelli torbosi in particolare) e dalla conseguente mineralizzazione e dispersione nelle acque dei nutrienti in essi contenuti e dall’altro da certe tipologie di coltivazione, sia nei terreni torbosi che in quelli argillosi, che hanno necessitato di ingenti quantitativi di fertilizzanti, ecc. che tramite il pompaggio delle acque e lo scarico di esse nel Lago hanno ulteriormente e progressivamente aggravato lo stato delle cose. Ci sono poi state cause minori quali l’immissione di acqua salina tramite la Burlamacca e altre fonti di inquinamento quali discariche, ecc. (vedi Carbonaie). 2) Seppur con gravi ritardi accumulatisi nel tempo, nel 2006 è stato siglato un apposito “Accordo di programma” fra tutti gli Enti coinvolti per le loro competenze, nelle scelte e decisioni sul bacino ed istituito un apposito “comitato di sorveglianza”, sia politico-amministrativo che tecnico, presieduto dalla Regione Toscana (oggi dall’Assessore all’Ambiente) che ha completato il processo di conoscenza delle cose ed ha iniziato ad individuare ed a perseguire una strategia di risanamenti affidando a vari soggetti compiti e funzioni per iniziare finalmente ad agire sia sul versante delle cause che su quello degli effetti. Sulle cause è stato chiesto ai Comuni di completare i propri impianti fognari e di depurazione delle acque relative agli scarichi civili, cosa che è quasi conclusa in attesa della risoluzione definitiva dei problemi inerenti il trattamento e la deviazione delle acque di un impianto di depurazione nel Comune di Vecchiano; sempre sulle cause sono stati attivati meccanismi virtuosi da parte del Parco e del Consorzio di Bonifica relativi all’acquisizione di terreni bonificati per la realizzazione in essi di impianto di fitodepurazione delle acque o di generico riallagamento (alcune cose già compiute ed altre in corso d’opera riconvertendo su ciò finanziamenti di varia provenienza); ed infine sempre sulle cause sono in corso interventi contro la salinizzazione e per la bonifica di siti inquinati. Sugli effetti (dopo la risistemazione di tutto l’alveo del canale Bufalina) il progetto su cui sono state concentrate le risorse e le aspettative in questa fase è quello inerente l’utilizzo di una parte delle acque del Fiume Serchio tramite apposita deviazione, allo scopo di rigenerare e riossigenare, in certi periodi dell’anno, le stagnanti acque lacustri. Di tale progetto definitivo è incaricata la provincia di Pisa e le tempistiche realizzative dello stesso dovrebbero completarsi entro il 2015. 3) Detto questo è ovvio che in contemporanea dovranno essere messe a punto nuove azioni e reperite nuove e molto consistenti risorse (Regionali, Nazionali, Europee, ecc.) da indirizzarsi in particolare sul grande tema della riconversione agricola da un lato e su quello della decantazione dei materiali in sospensione nelle acque e della ripulitura dei fondali dall’altro ma almeno non siamo all’anno zero, vi sono lavori in corso e delle apposite sedi dove monitorarli ed incrementarli ed il Parco su ciò, per quanto è nelle sue prerogative, eserciterà ed esprimerà tutto il suo impegno e la sua determinazione.
IL PRESIDENTE ( Fabrizio Manfredi )
Di Admin (del 28/08/2012 @ 14:25:05, in AMBIENTE, linkato 1482 volte)
ENTE PARCO REGIONALE MIGLIARINO SAN ROSSORE MASSACIUCCOLI
Tuscany Walking Festival -IV Edizione- dal 1 settembre 28 ottobre 2012
Riceviamo e volentieri pubblichiamo:
Prosegue il cammino nel Parco di Migliarino San Rossore Massaciuccoli! Dal prossimo fine settimana si apre la quarta edizione di Tuscany Walking Festival che vedrà il nostro Parco protagonista con nuove passeggiate tematiche per far conoscere agli appassionati, ai curiosi, ai desiderosi di farsi “una bella camminata” i luoghi più suggestivi del territorio del Parco. Ognuno potrà trovare la passeggiata più adatta: da quelle più impegnative a quelle più rilassanti, i naturalisti che accompagneranno i gruppi aiuteranno nel riconoscimento delle piante selvatiche e nell’ascolto dei canti dei volatili. Il Festival si svolgerà in tutti i fine settimana di settembre e ottobre proponendo ai visitatori diversi itinerari in tutte le Tenute del Parco. La scelta degli itinerari vuole dare un’immagine unitaria del territorio del Parco, così da rendere percepibile al visitatore che il Parco è un vasto territorio in cui convivono habitat diversi che si rendono visibili nel loro alternarsi solo ad un pubblico attento e ben guidato. Per rendere più accattivante e “eccezionale” la visita, così da distinguerla da ciò che è possibile fare in qualsiasi giorno dell’anno, sono stati organizzati numerosi eventi che accompagneranno le passeggiate: degustazioni, attività per i bambini, musica e molto altro.
Per il dettaglio delle informazioni (durata, difficoltà, costi, orari, ecc.) e per le prenotazioni consultare il sito: www.tuscanywalkingfestival.it
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