Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Fiorentina 4 vittorie consecutive in campionato e tutte con 3 gol attivi dopo le 4 sconfitte consecutive e a dimostrazione che quelle due gare perdute in casa con Verona e Cagliari e la sconfitta all’andata a Parma col rigore sbagliato da Gomez, essendo almeno in teoria gare accreditabili di 9 punti ,ma facciamo anche 6, avrebbero potuto proiettare i viola in zona Champions.
Ed è quello che voleva e credeva MONTELLA!
Non si può vedere il bicchiere mezzo pieno. No.
La stagione viola è malamente naufragata con quelle 7 sconfitte dal 7 aprile in poi.( Ed in precedenza il 9 marzo c'èra stata la scoppola per 0-4 contro la Lazio a Roma )
La chiave di tutto è la batosta casalinga contro la Juventus in coppa Italia.Ha lasciato scorie indelebili.
Vi sono stati grandi episodi che hanno creato grandi entusiasmi o grande amore come si preferisce dire a Firenze ,ma proprio per questo e lo avevo detto per tempo c’èra il pericolo opposto.
Ed è stata la Juventus a crearlo.
Stagione salvata dal posto in Europa League,è vero.MA E’ IL MINIMO DOVUTO.
Il progetto Montella e Montella stesso sono in bilico.
C’è anche questo da mettere in conto.Perchè qualcosa si è rotto.
Lo scorso anno Fiorentina al 4° posto con 65 punti quest’anno quinto posto per ora con qualche possibilità di superare il Napoli che è a 63 in caso di sconfitta dei partenopei in casa contro la Lazio all'ultima di campionato.Non molte ma qualche possibilità di eguagliare il piazzamento dello scorso anno ( 4° posto ) in effetti c'è ancora.
Peggio dello scorso anno come punti potendo i viola raggiungere i 64 contro i 65 dell’anno scorso.
I gol subiti sono già due in più e per raggiungere i 65 segnati lo scorso anno i viola dovrebbero segnarne 7 al Chievo all’ultima di campionato. Per cui anche i gol segnati/subiti e la relativa differenza reti sono peggiori quest’anno rispetto allo scorso campionato.
Il valore della squadra è quello.Il progetto Montella di più non può fare,Cuadrado o Salah, Gomez o Ilicic che siano. Stupisce non averlo capito.
E’ stato quel felicissimo periodo tra febbraio e marzo con l’esplosione della novità Salah che ha ingigantito le prospettive dei viola.
Possiamo dire che i tifosi sicuramente hanno vissuto serate indimenticabili : in Europa League a Londra col Tottenham ed a Firenze al ritorno, a Roma contro la Roma,nelle due sfide con la Dinamo Kiev. a Torino in Coppa Italia contro la Juventus, in precedenza a Milano in campionato contro l’Inter…insomma almeno 7/8 gare da non dimenticare unitamente alla lunga imbattibilità europea.E sono cose che contano.
Ma non si possono dimenticare le batoste, molte e severe.
Batoste tra l’altro con soltanto 3 gol all’attivo a fronte dei 22 al passivo in 8 partite.
Considerando l’età media elevata del gruppo appare evidente come Montella voglia e debba sapere dalla proprietà che cosa si intenda fare in prospettiva della prossima annata 2015/2016.
Ritocchi o rifondazione?
Come meglio ci si può preparare alla finale di Champions per i bianconeri ? Ma naturalmente vincendo ed anche con diverse seconde linee.Avversario di turno un Napoli che aveva moltissimo da chiedere a questa trasferta.
C’èra in palio un ambitissimo posto in Champions League!
Ed invece per Benitez ed i suoi è arrivata una sconfitta per 3-1! Per i partenopei è la 50ma sconfitta su 78 viaggi a Torino contro la Juventus, considerando tutti i tipi di manifestazione!
Il Napoli ha in pratica gettato al vento l’opportunità di giocarsi un posto in Champions approfittando dello scontro diretto al San Paolo all’ultima di campionato proprio contro la Lazio.
La Lazio ha a disposizione due risultati su tre contro la Roma nel derby di lunedi per essere sicura almeno dei preliminari di Champions League. Con una vittoria supererebbe la Roma con 69 punti e sarebbe irraggiungibile dal Napoli così come la stessa Roma del resto e con un pareggio la Roma andrebbe a 68 ( irraggiungibile per il Napoli ) e la Lazio a 67 ,egualmente irraggiungibile per i partenopei.
Solo in caso di vittoria nel derby di Roma dei giallorossi il Napoli battendo la Lazio all’ultima di campionato la raggiungerebbe a quota 66 e la eliminerebbe essendo in vantaggio negli scontri diretti.
( Migliore differenza reti nei due incontri 2-0 ed 0-1 )
Quindi al momento la ROMA ha già la certezza di disputare la prossima Champions League ( resta da stabilire se direttamente ai gironi oppure se ai preliminari-Sarà il derby a deciderlo )
Mentre alla Lazio,come detto basta un pari per la certezza.
E’ il Napoli quindi che ha in pratica fallito questa stagione e molto probabilmente resterà a bocca asciutta. E pensare che dalla cintola in su la squadra di Benitez è sicuramente la più forte d’Italia almeno in potenza. Ora rifondazione quasi certa.
Era giocoforza che anche Pep Guardiola finisse sul banco degli imputati.
Non solo per l’eliminazione del Bayern Monaco da parte del Barcellona in semifinale di Champions League ma anche per la continua serie di sconfitte-assolutamente inusuale per il Bayern-in questo finale di campionato Bundesliga.
Chi si sarebbe immaginato che già da Campione di Germania per la 25ma volta il Bayern avrebbe mollato in campionato sommando già tre sconfitte consecutive? Non è da Bayern non è da tedeschi.
Ed allora che cosa è accaduto? Semplice e logico.
Ha ragione Guardiola quando dice che neppure i suoi giocatori sono delle macchine, dei robot.
Provate voi a togliere nel finale di campionato e di Champions per 3 mesi alla Juventus i migliori 3 giocatori.Diciamo Buffon,Tevez e Morata tanto per dire. Provate.E vorrei sentire quante lamentele,quante scusanti si sarebbero cercate per eventuali sconfitte sopravvenute!
Sì perché il Bayern a che se lo fosse dimenticato ( evidentemente anche la stampa tedesca..) ha dovuto giocare le gare più importanti senza i due attaccanti Robben e Ribery e senza l’ottimo Alaba oltre che Benatia e Xavi Martinez rimasti fuori per diverso tempo.
E’ quindi anche giustificabile se per quest’anno al Bayern si dovranno contentare solo dell’ennesimo scudetto e della semifinale di Champions.
Guardiola che molti danno per partente da Monaco di Baviera ( si parla anche di Ancelotti ) non ha quindi tutti i torti nel chiedere un maggiore rispetto per il suo lautamente pagato lavoro.
Questa la serie di sconfitte in campionato, in Champions ed in Coppa di Germania per il Bayern.
28/4/2015 Coppa di Germania Bayern Monaco –Borussia Dortmund 1-3 dopo i calci di rigore ( 1-1 il finale )
2/5/2015 Bayer 04 Leverkusen - Bayern Monaco 2-0
6/5/2015 Champions League Semifinale a Barcellona sconfitta per 3-0
9/5/2015 Bayern Monaco – Augsburg 0-1
12/5/2015 Ritorno a Monaco Champions League semifinale 3-2 sul Barcellona
16/5/2015 Friburgo – Bayern Monaco 2-1
Quindi per Guardiola un record di ben 4 sconfitte consecutive tra il 28 aprile ed il 16 maggio 2015!
Una inutile vittoria ed un’altra sconfitta in campionato a Friburgo che ha causato una marea di critiche anche rispetto alla regolarità del campionato. Mi sembra eccessivo.
Appetibilità?Quanto”tira” il nome MILAN oggi? Come ripartire,come riportare la gloriosa e titolata società rossonera tra le squadre che contano qualcosa in Italia? Lasciamo perdere l’Europa…
I tifosi rossoneri sono avviliti e ne hanno piena ragione.
Gli errori clamorosi nella gestione tecnica degli ultimi due anni sono evidenti.
Basterebbe un solo nome per tagliare la testa al toro così come suol dirsi.
SAPONARA oggetto MISTERIOSO al Milan, torna all’EMPOLI e diventa un perno insostituibile con tanto di 7gol ! Basta questo.
Il resto è tutto nell’evidenza dei numeri e della misera classifica.
Di gioco meglio non parlare da almeno due – tre anni.
Stasera si parla di possibili cavalli di ritorno.ANCELOTTI come futuro possibile allenatore del Milan.
E si continua a sbagliare ,a sognare in grande. Va bene che chi deve decidere è l’uomo che nella storia rossonera ha vinto più di tutti gli altri e non solo in Italia ma perché a possibili giuste decisioni ( quella di disputare il prossimo campionato con tutti italiani in formazione ) si continuano ad inseguire “minestre riscaldate?”
Senza gli introiti delle coppe europee ( per il secondo anno consecutivo) vengono a mancare non solo entrate importanti ma anche appetibilità per quei giocatori di peso che ben difficilmente sceglierebbero il Milan .
E’ vero che molti della rosa con contratti importanti non saranno confermati e conseguentemente il monte ingaggi scenderà ,inoltre qualche plusvalenza potrà essere realizzata da altre cessioni ma dove reperire quei 200/250 milioni di euro necessari per allestire una rosa di giovani buoni elementi da far crescere?
Il tempo stringe e Berlusconi sembra alternare volontà di investire di nuovo nel Milan a incertezze sull’accoglimento di una delle tre proposte avute da possibili investitori cinesi o tailandesi.
Il Milan deve essere rivoltato come un calzino.
Ed allora perché non partire con un allenatore adatto,giovane,applicato come ad esempio Emery del Siviglia?
Non ho mai capito una cosa:per quale motivo un giornalista,un addetto ai lavori ,una persona che segue costantemente il calcio e quindi per conoscenza e professione dovrebbe essere in grado di giudicare con imparzialità ed onestà un avvenimento debba SEMPRE SOLO E SOLTANTO salire sul carro DEI VINCITORI.
Per quale motivo si debba commentare la gara di ieri sera,la finale di Coppa Italia tra Juventus e Lazio nella maniera che abbiamo letto stamani su tutti i quotidiani sportivi e non francamente non lo capisco proprio.
Va bene ,lo sappiamo e lo abbiamo detto più volte anche noi.LA JUVENTUS E’ UNA SQUADRA TOSTA A VOLTE TOSTISSIMA, DI CARATTERE,INSOMMA E’ FORTE E MERITA DI PREVALERE almeno in Italia.
Su questo non possono esservi dubbi.
Sul gioco spettacolare o meno ci sarebbe molto da dire,ma nel dna societario si è sempre o quasi data prevalenza alla concretezza,al risultato soprattutto.
Ebbene:per quale motivo si sia ridotto ad una semplice riga “en passant” l’episodio CHIAVE DELLA GARA, quello che ha impedito la probabile vittoria della Coppa Italia all’avversario, alla LAZIO, vale a dire il doppio sciagurato palo colpito da Djordjevic,non lo si comprende se non con la classica sudditanza verso il potere in atto.
Lo so Lotito non è simpatico e la Lazio è sua. Ma perdiana, perché non sottolineare il grande lavoro svolto da Pioli e la grande gara alla pari della Juventus almeno ieri sera,fatta dai biancocelesti?
Ve bene,ha vinto la Juventus ma quell’episodio del doppio palo poteva dare la vittoria alla Lazio.Ed allora che cosa avrebbero scritto questi assuefatti alle vittorie dei bianconeri?
E’ stata una partita equilibrata decisa da un episodio sfavorevole alla Lazio e chiusa a favore della Juventus grazie ad una grande dose di convinzione nei propri mezzi ed anche da un mezzo svarione di Berisha.
Portiamo i fatti in un’area più onesta per favore.
Senza nulla togliere alla Juventus che è una grande squadra ed una grande Società, ottimamente guidate.
COPPA ITALIA 2014/2015
ROMA STADIO OLIMPICO FINALISSIMA
LA JUVENTUS HA VINTO AI SUPPLEMENTARI LA SUA DECIMA COPPA ITALIA!
JUVENTUS LAZIO 2-1
Radu ( L) al 4’ del 1° tempo Chiellini (J) all’11’ del 1° tempo Matri (J) al 7' del 1° tempo supplementare
JUVENTUS: Storari Barzagli Bonucci Chiellini ( Cap) Lichtsteiner Vidal Pirlo Pogba Evra Llorente Tevez All.tore: Allegri
LAZIO: Berisha de Vrij Gentiletti Radu ( Cap) Basta Parolo Cataldi Lulic Candreva Klose Felipe Anderson.All.tore: Pioli
Arbitro:Orsato di Schio
Temperatura ideale sui 20° all’Olimpico che offre un bel colpo d’occhio con oltre 55 mila spettatori. Nella Juventus assenti per squalifica Morata e Marchisio.In avnati con Tevez c’è Llorente. In porta Storari autore a San Siro contro l’Inter di veri miracoli.
Al 3’41’’ la Lazio passa in vantaggio con un gran gol di testa da parte di Radu che è molto abile a battere Storari partito in leggero ritardo alla sua sinistra con palla che si infila quasi nel sette! Il cross in area a seguito di calcio di punizione è stato di Cataldi.
Al 10’ 40’’ pareggio della Juventus con un tiro al volo di Chiellini portatosi in area di rigore a seguito di una battuta su calcio di punizione da parte di Pirlo con palla colpita di testa da Evra ed appunto terminata sul piede del capitano bianconero.
Partenza vibrante della gara.
Al 18’ l’arbitro Orsato estrae il primo cartellino giallo a carico del laziale Parolo per un fallo in gioco pericoloso ai danni di Vidal.
Al 27’ una buona opportunità per i biancocelesti mal sfruttata da Cataldi servito per vie centrali ed in profondità da Felipe Anderson.L’azione si conclude con un tiro debole e centrale che non crea problemi a Storari.
31’ un tiro al volo in mezza rovesciata dal limite dell’area da parte dell’ottimo Parolo per poco non riportava in vantaggio la Lazio! La sfera passa a lato del palo alla destra di uno Storari battuto!In questo caso Pogba non è stato molto attento.
.Intanto dei “cretinetti” disturbano il portiere Storari con un laser verde…
Una partita equilibrata giocata a viso aperto con una Lazio più manovriera. Poco da segnalare fino a fine tempo se non una certa prevalenza negli affondo da parte juventina con Berisha che al 42’ con un rinvio maldestro avendo di fronte Tevez per poco non consente all’Apache di mettere in rete!
Nessun cambio al ritorno in campo e si prosegue con azioni alterne.Non ci sono molte occasioni.Ammonizione a carico di Evra per fallo a centrocampo su Parolo. Mentre al 19’ il cartellino giallo tocca a Bonucci per un fallo su Candreva
. La Lazio ogni tanto si rende pericolosa con i tiri dalla media distanza di Parolo mentre è la velocità di Tevez che da un momento all’altro potrebbe risultare decisiva. Cambio tra i biancocelesti al 25’.Deve uscire il capitano Radu per un problema al polpaccio,entra al suo posto Mauricio.
Speriamo solo che non si debba ricorrere ai supplementari.In effetti la due squadre si controllano molto bene e di grosse occasioni non se ne vedono.
Al 31 ‘ Pirlo serve Llorente che è contrato al limite dell’area da Klose ed aveva un buon corridoio davanti per il tiro. Allegri effettua un cambio.Esce Pogba entra Pereyra. 35’ esce il generoso Klose nella Lazio al suo posto c’è Djordjevic.
37’ occasione Lazio con il neo entrato Djaordjevic che arriva a tu per tu con Storari che esce bene e blocca il suo debole tiro.Poteva essere il gol della settima Coppa Italia per i laziali.
Entra Matri al posto di Llorente.Solo 6’ per evitare i supplementari. E’ proprio Matri che al 42’ mette dentro ma da posizione irregolare anche se lui fa segno di no.Il lancio è stato di Pirlo.
Le due squadre si sono equivalse e la Lazio ha confermato di essere validissima formazione.
Sono 3’ i minuti di recupero. Destro pericoloso di Tevez al 47’ di non molto alto sulla traversa di Berisha. Ormai i supplementari sono certezza.
Al 4’ del 1° tempo supplementare un incredibile doppio legno salva la Juventus!!.Tiro di Djordjevic che supera Storari ma incredibilmente la palla colpisce il palo se ne va sulla linea e picchia sull’altro palo.Più unico che raro!
Al 7’ invece è Matri che porta in vantaggio i bianconeri grazie ad una mezza papera di Berisha! Matri , servito da Tevez,si è ben liberato in area al tiro pur essendo controllato da 3 difensori ed ha anche ben tirato in porta.Ma il portiere ha toccato ma non trattenuto.
Come al solito da un gol evitato ( doppio palo ) al gol segnato! La forza e la sorte sono per i bianconeri.
Matri è poi ammonito per essersi tolta la maglia nell’esultanza. Sarà dura per la Lazio recuperare. La Juventus si chiude bene e di occasioni per la Lazio non ne arrivano. Siamo già al secondo tempo supplementare. Al 3’ ammonito anche Candreva per aver steso Tevez. Al 4’ la punizione è battuta direttamente in porta da Pirlo ma Berisha questa volta non si fa sorprendere.
Mancano 5 alla fine e nella Juventus entra Padoin al posto di Lichsteiner.
Evidentemente la Lazio quest’anno proprio non riesce a battere i bianconeri! Dopo la doppia sconfitta in campionato ( totale 5-0! ) è arrivata anche la sconfitta nella finale di Coppa Italia! Una sconfitta assai amara perché se fosse entrato quel pallone di Djordjevic con tutta probabilità a festeggiare sarebbero stati i laziali.
Così è il calcio! Juventus forte e stasera anche fortunata.
Nuovi Programmi per la Scuola Calcio A.C. Vannucci 2015/2016Grandi novità per la Scuola Calcio A.C. Vannucci a partire dalla Stagione Calcistica 2015-2016. La Società vuole rilanciare il concetto di Scuola, tenendo fede ad un impegno preso nei confronti delle famiglie e dei ragazzi (quest’anno oltre 80) che ormai da 4 anni compongono le squadre: Giovanissimi B-Esordienti A e B - Pulcini a 7-6-5 e piccoli amici, per i bambini nati dal 2002 al 2008. Riprendendo infatti i valori dello sport quali rispetto, amicizia e ascolto l’AC VANNUCCI intende promuovere ed incentivare incontri con le famiglie, con i ragazzi, con i preparatori. Sono allo studio una serie di incontri con dietologi, esperti sulla attività motorie ma anche nuove partecipazioni a tornei, stage e camp. Inoltre e forse questa è la novità più importante, dal 1 ottobre 2015, l’A.C. VANNUCCI avrà la propria nuova sede presso il “ Pistoia Nursery Campus”, la nuova struttura dedicata alla formazione di nuove figure sul vivaismo e paesaggismo moderno, in procinto di apertura sulla Via Bonellina a Pistoia. Un luogo nel verde con nuovi spazi, dove potersi incontrare per discutere i temi riguardanti lo sport giovanile. Nel frattempo lunedi 25 Maggio presso il Nursery Park, avranno luogo i sorteggi dei gironi dell’11 Torneo “Moreno Vannucci” categoria Esordienti A., che si terrà come di consueto a Settembre Impegni in concreto - maggior interesse e concentrazione sulla Scuola calcio · Maggior coinvolgimento fra la dirigenza, gli accompagnatori, i preparatori, i genitori, i ragazzi · Nuova sede presso il Campus (apertura 1 ottobre 2105) · Incontri programmati con esperti nutrizionisti, attività motorie, pronto soccorso · Attività extra (stage del mese di Luglio, tornei, incontri) · Favorire il dialogo pre-post allenamenti e partita, l’importanza dello spogliatoio, le maggiori turnazioni di gioco · Valorizzazione dei Codici etici nello sport (atleti, dirigenti, genitori) · Trattare i valori fondanti lo sport con esemplificazioni per i ragazzi. Alcuni esempi: cosa vuol dire spogliatoio, avere la fascia di capitano, avere il nr. 10, giocare per il compagno, il ruolo della panchina, il mister, perché chiedere scusa dopo un fallo, perché non lamentarsi, perché rispettare l’arbitro di gioco, ecc · Favorire un atteggiamento di ascolto per una migliore crescita “sportiva” Nuove iscrizioni ed informazioni presso il Campo Boario i giorni Mercoledi e Venerdi dallo ore 17.00 alle ore 19.00 , oppure contattare il V/Presidente Paolo Bartolini al 328-9537239
Va in scena all’Olimpico di Roma domani sera tra Lazio e Juventus la finalissima di Coppa Italia 2014/2015 Lo abbiamo detto più volte.
E’ una Coppa che non ci piace.Non ci piace la formula –ingiusto e ridicolo che le cosiddette grandi entrino in scena dal 3° turno eliminatorio- e nemmeno ci piace che la partecipazione sia riservata alle 20 squadre di A,alle 22 di B,a 27 di Lega Pro e a 9 di Serie D.
La formula dovrebbe essere libera a tutti Inoltre è dimostrato lo scarsissimo interesse soprattutto nelle prime fasi da parte delle Società che impiegano quasi sempre gli elementi che durante il campionato restano in panchina.
Una Coppa che diventa seria solo dai quarti di finale che coppa è?
Comunque si affronteranno le due migliori formazioni che il calcio attuale possa presentare.
La Juventus vera schiacciasassi in Italia ed in strada per diventarlo all’estero e la Lazio di Pioli che in una gara sola può dare fastidio a tutti e che come gioco espresso può anche essere valutata superiore alla stessa Juventus, pur non possedendo la stessa rocciosità mentale.
La Juventus che è alla ricerca del Triplete e della sua decima Coppa Italia ( anche questo sarebbe record ) ha vinto la sua ultima Coppa nell’ormai lontano 1994/95
Le altre vittorie nel 1937/38 nel 1941/42 nel 1958/59 nel 1959/60 nel 1964/65 nel 1978/79 nel 1982/83 nel 1989/90 ed appunto nel 1994/95
La Lazio da parte sua ha vinto la Coppa Italia nel 1958 nel 1997/98 nel 1999/2000 nel 2003/2004 nel 2008/2009 e nel 2012/2013
La Lazio avrà il sicuro vantaggio della prevalenza del tifo giocando in casa ma è caricata dal peso di un calendario di campionato micidiale dovendo conservare almeno il terzo posto Champions.
.Dopo la finale di Coppa ha lo scontro diretto nel derby contro la Roma spostato a lunedi,poi dovrà andare ad un altro scontro diretto a Napoli. In soldoni in pochissimo tempo Pioli potrebbe perdere quasi tutto.La Coppa Italia ed il posto Champions.Un grosso rischio.
Ha fatto bene Pioli in conferenza stampa a ricordare come i suoi abbiano iniziato l’avventura in questa Coppa sin dal 1° turno ad agosto contro il Bassano.
La Juventus ha grande forza e grandi stimoli.Non vince la Coppa Italia da 20 anni e vuole il Triplete.
Non ci facciamo mancare proprio niente ! Altro scandalo CALCIOSCOMMESSE in Lega Pro e Serie D ,ma non per questo meno importante.
Su richiesta della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro è partita l’ operazione “Dirty Soccer” che ha portato alla scoperta di due organizzazioni criminali che truccavano gare di Serie D e Lega Pro.
La squadra mobile e lo Sco ( nucleo speciale d Polizia che si occupa di giochi e scommesse-150 uomini ) all’alba di stamane hanno eseguito una serie di arresti in tutta Italia.
Tutto è partito dalla intercettazione ad un presunto boss ,un personaggio legato alla cosca Iannazzo di Lamezia Terme.
Risultano coinvolti dirigenti,direttori sportivi,manager,presidenti e giocatori.
50 sono gli arrestati per frode sportiva ,altre 70 persone sono indagate mentre tra le squadre coinvolte vi sarebbero : Sorrento, Puteolana, Akragas, Pro Patria, Barletta, Brindisi, L'Aquila, Neapolis Mugnano, Torres, Vigor Lametia, Sant'Arcangelo, Montalto, San Severo.
In manette sono finiti il presidente del Neapolis,il presidente del Brindisi.il ds del Monza, l’allenatore del Barletta,il Ds della Vigor Lamezia e l’ex direttore della Pro Patria.
L’accusa è pesante : associazione a delinquere finalizzata alla frode sportiva ed è un’accusa che prevede fino a 9 anni di carcere.
In sostanza capitali provenienti da personaggi che vivono all’estero hanno alimentato scommesse su gare truccate con la partecipazione decisiva di dirigenti e giocatori definiti “disonesti e avventurieri”
Tra i presidenti ed i dirigenti arrestati ci sono :
il presidente del Neapolis Mario Moxedano
Il d.s del Neapolis Antonio Ciccarone
Il presidente del Brindisi Antonio Flora
Il d.s. del Brindisi Vito Morisco
Il d.s. dell’Aquila Ercole di Nicola
L’ex direttore del Monza Mauro Ulizio
Il d.s. del Monza Gianni Califano
L’allenatore del Barletta Ninni Corda
Il d.s. della Vigor Lamezia Fabrizio Maglia
12 sono i calciatori arrestati :
Raffaele Moxedano del Neapolis
Pasquale Izzo della Puteolana
Emanuele Marzocchi della Puteolana
Salvatore Arista ex giocatore Akragas
Sono addirittura 5 gli arrestati tra i giocatori del Santarcangelo :Di Lauro, Guidone,Obeng,Traoré e Ridolfi
Andrea Ulizio San Marino
Vincenzo Melillo Pro Patria
Adolfo Gerolino ex della Pro Patria
Nell’elenco delle gare truccate il Neapolis ricorre 5 volte il Santarcangelo 4 volte l’Aquila 4 volte e via via le altre per un totale di ben 28 partite truccate dal 7/9/2014 al 19/4/2015
Il Barcellona , l’avversario della Juventus nella finale di Champions League in programma a Berlino il prossimo 6 di giugno è alla ricerca del Triplete già riuscitogli solo una volta nella sua storia nella stagione 2008/2009 quando i blaugrana guidati da Guardiola vinsero il loro 19° scudetto,la 25ma coppa del Re ( Coppa di Spagna) e la terza Champions League.
Foxsports.it
Intanto vincendo in casa dell’Atletico di Simeone per 1-0 ( gol di Messi ) cosa mai facile, si è già laureato Campione di Spagna 2015 per la 23 volta. Ed un titolo è in bacheca.
Paurose e di altri tempi le cifre. 30 vittorie 3 pareggi e 4 sconfitte con la bellezza di 108 gol fatti e soltanto 19 subiti. Stratosferica la differenza reti con un + 89 !
Il Barcellona è anche in finale di Coppa del Re ,partita che è prevista a Barcellona al Camp Nou il prossimo 30 maggio con avversario l’Atletico di Bilbao. Per fare il Triplete dovrà poi essere battuta la Juventus nella finalissima di Berlino.
Come noto anche la Juventus è alla ricerca del primo Triplete della sua storia.
Campionato già vinto, Coppa Italia da vincere contro la Lazio ed appunto finalissima di Champions col Barcellona
. Intanto abbiamo il nome dell’arbitro della finalissima di Champions: sarà il turco Cüneyt Çakir di 38 anni arbitro internazionale dal 2006 con un’esperienza di 70 gare Uefa dirette.
16 dirette con le italiane 6 vittorie/1 pari /8 sconfitte più la gara di quest’anno tra Roma e Fiorentina agli ottavi di Europa League
Con la Juventus: Sturm Graz- Juventus 1-2 Europa League 26/8/2010 Juventus –Chelsea 3-0 20/11/2012 in Champions Benfica-Juventus 2-1 semifinale Europa League 24/4/2014
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