Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Di Admin (del 02/10/2012 @ 22:45:00, in champions, linkato 1237 volte)
TORINO: la squadra di Lucescu domina ma non vince !
Signori: questo è calcio! Complimenti a Lucescu ed alla sua squadra che avrebbe meritato di vincere.Nessun dubbio in proposito.
Bella gara fra due squadre dure a morire.Sì, perché sia la Juventus che lo Shakhtar stanno vivendo periodi più o meno lunghi di imbattibilità.Gli Ucraini addiritture hanno vinto tutte le ultime gare e viaggiano con 25 gare consecutive di imbattibilità.Della Juventus sappiamo:in campionato sono 45 turni indenni da sconfitta.
Certo chi se lo sarebbe aspettato di rivedere (quasi..) in campo internazionale una squadra giocare come il primo Milan di Sacchi ?
Lo Shakhtar ha un possesso palla fantastico,non è che vada a 100 all’ora,comunque ha sorpreso la Juventus muscolare che conosciamo
A proposito di muscoli avete visto che differenza tra un arbitraggio internazionale e quelli nostrani ? L’arbitro non ha mai permesso un gioco troppo fisico e ci ha rimesso senz’altro la Juventus.
Bisogna dare merito al vecchio volpone Lucescu portato in Italia la prima volta come allenatore del Pisa dal “mitico “ Romeo Anconetani poi finito a Brescia da Corioni ove ha lanciato Pirlo ed infine all’Inter.Un allenatore con idee di gioco a volte anche troppo spavalde ( col Pisa si ricordano rovesci memorabili ) ma che ha saputo negli anni costruirsi una carriera internazionale di tutto rispetto in Turchia e negli ultimi anno in Ucraina vincendo campionati a ripetizione ed una Coppa Uefa nel 2009.
Ha allestito davvero una bella squadra. Si è fermato per gli ucraini il filotto di vittorie ,comunque nulla di grave.Ciò che hanno mostrato a Torino basta ed avanza per porre la squadra di Lucescu tra le candidate alla vittoria finale assieme al Barcellona, al Real ed al Bayern Monaco.
Comunque continua anche l’imbattibilità della Juventus questa sera giocoforza ( degli avversari ) in tono minore ma coriacea e cosciente che di più non poteva ottenere.
PS: avete visto il da noi ( in Italia ) sconosciuto capellone brasiliano WILLIAN dominare a centrocampo?
Possibile che solo i nostri espertissimi e furbissimi procuratori non lo abbiano mai consigliato a qualcuno dei ns. Presidenti ? Meglio i De Jong vero,Galliani ?
Di Admin (del 03/10/2012 @ 18:48:28, in champions, linkato 1153 volte)
Un Milan in crescita batte lo Zenit per 3-2 non senza complicarsi la vita.In crisi piena di risultati e di gioco,nonostante la buona volontà,sono i russi ancora a zero punti in questo girone di Champions.
La scelta di Allegri di partire con i piccoletti là davanti ( Emanuelson, Bojan) è premiata.I primi 20 minuti sono da ottimo Milan e da grande El Shaarawy capace nel segnare il secondo gol seminando la difesa russa alla maniera del miglior Kakà.
Il Milan era passato in vantaggio al 12' con un gol di Emanuelson su punizione deviata.Già in precedenza la lenta difesa di Spalletti era andata in crisi su incursione del "Faraone" e spreco finale di Bojan.Un Milan buono,padrone del campo per 20 minuti sottolineando le difficoltà attuali della squadra di Spalletti in crisi di risultati ed anche con mezzo spogliatoio spaccato causa l'arrivo del bomber di nome e di fatto Hulk il cui faraonico stipendio non è stato digerito da alcuni giocatori russi messi fuori rosa dal tecnico di Certaldo.
Proprio Hulk a tempo quasi scaduto segnava il gol dell'1-2 quello che poteva cambiare la gara.Ed infatti,come spesso avviene quando da una parte c'è una squadra non ancora guarita ( il Milan ) e dall'altra un'altra galvanizzata dal gol segnato ,ecco il risultato ben visibile nel consueto errore difensivo rossonero ,che porta al 2-2 Al 3' della ripresa Shirokov colpisce di testa in modo vincente pur trovandosi tra due rossoneri incapaci di intervenire.Il 2-2 poteva far crollare un Milan più tonico ma in evidente stato di insicurezza difensiva tranne in Abbiati capace di salvare il risultato in più di una occasione soprattutto all'81' con un prodigioso intervento sulla sua destra su botta dal limite.E' la parata che salva la vittoria.Sì, perchè i rossoneri erano andati in vantaggio poco prima con gol in scivolata di Hubocan che nel tentativo di precedere Pazzini da poco entrato al posto di un modesto Bojan spediva nella propria porta.
Vittoria importante per la classifica del girone ma è presto per dire se sarà una vittoria scacciacrisi.Si vedrà il risultato del derby di domenica.Comunque Abbiati ed El Shaarawy su tutti anche se il "Faraone" è andato a corrente alternata,così come il Milan del resto.
Nota: lo Zenit in campo internazionale era imbattuto in casa dal lontano 10/2008 quando sempre in Champions venne sconfitto per 2-1 dal Real Madrid.Dopo altre 16 gare con 12 vittorie e 4 pareggi; alla 17ma ,quindi è arrivata la sconfitta ad opera del Milan.Curioso che le due sconfitte siano arrivate dalle squadre che più delle altre hanno vinto in Champions League ( una volta Coppa dei Campioni ) Il REAL MADRID 9 TITOLI EUROPEI il MILAN 7 .
La stucchevole telenovela sull’allenatore della Juventus Conte finalmente è finita con la sentenza del TNAS ( Tribunale Nazionale Arbitrato Sportivo ) arrivata nel pomeriggio di oggi.
Ora non ci sono più gradi sportivi di giudizio cui poter ricorrere.
Conte ha avuto una sostanziosa riduzione della squalifica: da 10 mesi a 4 mesi.
Condanna c’è stata e rimane.
Uno stuolo di avvocati ben 3 con la Principessa de foro Bongiorno sono serviti dunque più o meno a tornare all’iniziale proposta di patteggiamento del Procuratore Palazzi che come ricorderete si attestava su 3 mesi di squalifica.
Proposta rifiutata dalla Commissione Disciplinare.
Poi il secondo grado a quota 10 mesi ( Corte di Giustizia Federale ) tra alti lai e strepiti vari sia di Conte che della Società ( ambedue fuori le righe e nessuno è intervenuto…) sino alla definitiva quota 4 mesi di oggi.
La squalifica è inerente l’omessa denuncia del tecnico a quel tempo a Siena , per la gara “taroccata” Albinoleffe-Siena del maggio 2011.
Domenica 7 ottobre 2012 – Lega Pro, Prima Divisione, 6a Giornata
Pisa – Carrarese 3-1
da Pisa michele Bufalino
PISA: Sepe, Sbraga, Benedetti, Mingazzini, Colombini,Sabato, Buscè, Rizzo (39’s.t. Barberis), Perez(32’s.t. Scappini), Favasuli, Tulli (26’s.t. Gatto).All. Pane CARRARESE: Piscitelli, Bagnai (45’ Venitucci), Pedrelli,Corticchia, Benassi, Alcibiade, Orlandi (46’st.Belcastro), Corrent, Malatesta (27’ s.t. Merini), Mancuso,Juan Cruz. All. Di Costanzo.Gol: 9’ Perez, 33’ Tulli, 9’s.t. Mancuso, 15’s.t.Tulli Arbitro: Maresca di Napoli. Ammoniti: Orlandi e Alcibiade Note: 4000 spettatori circa Minuti di recupero: 0 pt. / 4’ s.t.
PISA – Un Pisa lanciato dopo la doppia vittoria di Perugia in campionato, e dell’Arena col Rimini di Coppa, è pronto ad affrontare la Carrarese, ancora a zero punti dopo le prime cinque gare di campionato, in una sorta di derby dell’amicizia, tra due città e due tifoserie sempre in ottimi rapporti. Importante dunque per gli uomini di mister Pane mantenere alta la concentrazione e non prendere sottogamba questa sfida. Nello scacchiere nerazzurro fa ilsuo ritorno Sabato, dopo gli ottimi tempi recupero inseguito all’infortunio.
PRIMO TEMPO – C’è solo il Pisa nella prima frazione di gioco, mentre la Carrarese è ridotta a una comparsa che risponde a monosillabi. Al 9’, al primo tiro dei nerazzurri, è subito gol. Lo segna Perez, al quarto gol in campionato, dopo che Favasuli aveva rubato palla sulla tre quarti. Perez si inserisce bene e scarta un difensore,anticipando l’uscita del portiere. All’11’ Rizzo centra la traversa su cross dalla trequarti. Subito dopo Buscè mette fuori di poco a lato. Ancora Buscè sul successivo angolo fa sbattere la palla a terra di testa, e finisce alta sul rimbalzo. Al 12’ su azione del Pisa,Rizzo mette in mezzo, e Alcibiade, difensore della Carrarese, centra il palo tentando di impedire la rete nerazzurra. Per la squadra di Pane è come entrare nel burro con una lama. Le due squadre tirano un po’ il fiato,e le uniche azioni interessanti sono un tiro di Favasuli e uno di Orlandi, tra il 20’ e il 26’ entrambi da 30 metri. Al 33’ però arriva il raddoppio del Pisa, con Tulli, abile a sfruttare a proprio favore un disimpegno di un difensore che cercava di impedire l’ennesimo tentativo a rete di Perez. Si conclude così il primo tempo, con un Pisa sempre più bello e una Carrarese sempre più in crisi. SECONDO TEMPO – Sembra lo stesso copione del primo tempo,infatti pochi minuti dopo il i fischio d’inizio Rizzo, in azione personale si libera di due avversari e calcia inporta. Abile Piscitelli a boccare palla a terra. Al 9’ a sorpresa arriva il gol della Carrarese, con Mancuso che svetta di testa dopo un cross di un compagno, e trova la traiettoria perfetta sotto l’incrocio che lascia immobile Sepe. Il Pisa si sveglia e al 13’ Sabato colpisce la traversa su punizione. Due minuti dopo arriva la rete del3-1 con Tulli, in serpentina, che segna dopo avere scartato due avversari in area di rigore tra il tripudio dei tifosi,che gli riservano la standing ovation al cambio con Gatto della mezz’ora. Ancora il Pisa che riprende in mano lagara, con Benedetti che calcia alto, poi un cross di Rizzo per Perez al 22’ finisce tra le braccia di Piscitelli dopo un colpo di testa dello stesso Perez, troppo centrale. Da qui in poi la partita si trascina stancamente, con un copione scontato: la Carrarese ad attaccare, e il Pisa a sfruttare il contropiede, ma i nerazzurri non offrono spazi per la manovra ospite. L’ultimo sussulto è una punizione di Favasuli al 47’ deviata in angolo dalla barriera.Termina così un’ottima gara, che proietta il Pisa fermamente nella zona playoff. A questo punto cominciare acrederci ed essere protagonisti non è più un peccato.
Articolo di Michele Bufalino per VideoNewsTV
JUVENTUS E NAPOLI SOFFRONO MA VINCONO. LAZIO ED INTER IN EVIDENZA.IL MILAN SPROFONDA.
Questa volta conviene dilungarci sul derby di Milano essendo gli impegni delle capolista Juventus e Napoli da considerarsi alla portata ( come poi avvenuto ) delle leader del campionato.
I dati pre derby erano questi: non è previsto il pienone delle grandi occasioni e Presidente del Milan Berlusconi assente preferendo festeggiare in Russia il suo amico Putin (compleanno dei 60 anni ) piuttosto che vedere il suo Milan sempre in difficoltà.
Derby che non finisce in pari da molto tempo- ben 19 gare- e 74 a 72 vittorie nella storia della stracittadina a favore dei nerazzurri. Inter che affronta la gara con 5 punti di vantaggio rispetto al Milan ed Inter che sta ingranando al meglio dopo un inizio stentato riappropriandosi pienamente del suo DNA,vale a dire il gioco di contropiede
.Un Milan sulla graticola subito freddato da Samuel ad inizio gara dopo un battibecco arbitro Allegri sulla paternità di un fallo ( punizione da cui è scaturita la rete ) che non prometteva nulla di buono per il Milan.Ed infatti...0-1 e rischio serissimo di 0-2 a breve quando il Principe Milito si mangiava il raddoppio ( e sarebbe stato il 7° gol al Milan-Milito-Vucinic e Miccoli sono le bestie nere dei rossoneri..)
Il portiere Abbiati,tanto reattivo in Russia qualche giorno or sono ricasca in un vecchio difetto-uscite a vanvera-che costano carissimo.
Gara piacevole e con tema tattico scritto.Milan volenteroso ma con uomini ancora non al meglio ( Boateng ) mentre si conferma la personalità del giovane El Shaarawy capace di spunti pericolosi.Si può anche prevedere un secondo tempo di grande interesse.
Inter subito in inferiorità numerica per doppio fallo di Nagatomo,ma neppure questo è sufficiente al Milan per recuperare il risultato.Il tema era scritto.Assalto alla diligenza con i mezzi a disposizione.Vale a dire i tiri dalla distanza di Montolivo, la ricerca del tiro impossibile da parte di Boateng e gli errori a ripetizione sotto porta.
Come sperare di pareggiare? E poi contro la cinica Inter che continua a vincere in trasferta? Ed infatti finisce con lo 0-1 per l'Inter che arriva a 75 successi nel derby contro i 72 del Milan.( Considerando tutti i derby:campionato ed extra campionato ) Record di derby senza pareggio:ben 20 !
Milan alla quarta sconfitta su sette gare di campionato ed Allegri ancora sulla graticola.
Esempio lampante di impotenza e di sfortuna anche , ma il gioco latita e la mente non è lucida né potrebbe esserlo con 4 sconfitte in sette gare Insomma come abbiamo detto più volte sarà una stagione dura da digerire…altro che primi tre posti!
Una nota in chiusura per i molti sostenitori del Milan ,squadra in piena rifondazione,squadra che non più tardi di 5 mesi fa lottava tra le prime d'Europa!
Il Milan è questo! E sarà più o meno questo per tutto l'anno.Squadra smantellata a torto o a ragione in piena estate e costruita senza una precisa idea con elementi di poco spessore.Non è nemmeno fortunata,ma non si dice:" agli zoppi grucciate ?" Quindi sarà una stagione amara in campionato ed un'impresa sarebbe il raggiungimento di un qualsiasi posto in classifica valido per l'Europa.E' da capire semmai che cosa si possa o voglia fare per il futuro per ritornare a contare in Italia ed in Europa.Sempre famiglia Berlusconi o cessione di azienda?Che si decida presto.Il gran popolo rossonero non potrebbe sopportare più di una stagione di amarezze.
Intanto la Juventus fa 46 gare senza sconfitte( a meno 12 dal record del Milan ) a Siena confermando forza e ferocia agonistica. Il Napoli la segue, Napoli che si è fatto pratico e punta al traguardo finale che è lo scudetto,Juventus permettendo.
Insomma sia la Juventus che il Napoli non hanno mica passeggiato…tutt’altro…però hanno vinto. Ecco la differenza abissale con il Milan attuale!
Campionato di Serie A fermo per il doppio impegno della Nazionale Italiana di calcio.
Una Nazionale diciamo la verità,ancora non troppo amata ed in una fase di profondo cambiamento.
E’ il giusto periodo per lanciare giovani visto che l’IMPRESA ?!! della qualificazione ai prossimi lontani Mondiali Brasiliani non dovrebbe essere particolarmente improba osservata la scarsa levatura degli avversari.
Assente il campionato che riprenderà con una delle gare clou della stagione quel Juventus-Napoli ( già il tutto esaurito assicurato ) possiamo fare il punto su alcune delle vicende rimaste in sospeso legate sempre allo scandalo del calcioscommesse ed a simili nefandezze.
Primo: si è concluso il procedimento penale a carico del Viareggino ANDREA MASIELLO ( il giocatore del Bari,ricorderete ,autore di quel clamoroso autogol nel derby col Lecce ).
Masiello ha patteggiato la pena ad 1 anno e 10 mesi di reclusione per associazione a delinquere e frode sportiva relative a 4 gare Palermo-Bari Bari-Sampdoria Bari-Lecce e Bologna-Bari.
Masiello ha avuto il beneficio della pena sospesa.
Il suo avvocato ha detto: “ora Masiello ha solo voglia di vivere con serenità nel più totale silenzio “
Ricordiamo anche che lo stesso Andrea Masiello era stato squalificato dalla giustizia sportiva per 22 mesi sempre per gli stessi fatti.( che hanno portato alla penalizzazione del Bari ed alla retrocessione del Lecce in Lega Pro )
Rimangono ancora due gare sospette su cui indagare :Treviso-Bari e Salernitana-Bari
Secondo: dopo parecchio tempo dai fatti, Palazzi il superprocuratore Federale, ha deferito alla Commissione Disciplinare Nazionale il Presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis e l’allenatore della Juventus Antonio Conte.
De Laurentiis per non aver fatto partecipare la propria squadra alla cerimonia di premiazione della Supercoppa di Lega svoltasi in Cina recentemente e per aver espresso rilievi atti a ledere il prestigio del Direttore di Gara.Deferito anche il Napoli per responsabilità diretta.
Ad Antonio Conte è stata contestata la violazione dell’art.1 del Codice di Giustizia Sportiva. Dichiarazioni rese in conferenza stampa con giudizi e rilievi lesivi della reputazione degli Organi di Giustizia Sportiva adombrando dubbi sull’operato dell’Ufficio della Procura Federale.
Anche la Juventus che usci con un comunicato di fuoco sulla vicenda Conte si è vista deferire per i comportamenti ascritti al proprio allenatore.
Alla fine Palazzi ha agito,con ritardo ma ha agito.Ricordiamo che Palazzi è stato riconfermato dal Presidente Abete per altri 4 anni a capo della Procura Federale
Terzo: Palazzi è stato però in gran parte sconfessato sulla vicenda Genoa.Ci riferiamo all’incredibile episodio dello scorso 22 aprile in Genoa-Siena quando il tifo organizzato genoano irruppe in campo e costrinse i propri giocatori a togliersi la maglietta dopo che il risultato era ampiamente nelle mani del Siena.
Ebbene: Palazzi aveva chiesto 300 mila euro di pena pecuniaria per il Genoa, 100 mila per il Presidente Preziosi e 30 mila euro a testa per tutti i 17 tesserati del club.Per il giocatore Sculli erano stati anche chiesti 3 mesi di squalifica
Ancora una volta il lavoro dell’Avv,Grassani è stato proficuo.La Commissione Disciplinare ha distrutto in pratica tutte le richieste.Ha comminato una ammenda di 30 mila euro al Genoa ed ha squalificato Sculli per 1 mese.
Quarto: ancora una riduzione di pena da parte del TNAS ( Tribunale Nazionale arbitrato sportivo ) A beneficiarne è stato Angelo Alessio vice allenatore della Juventus.La sua squalifica prima di 8 mesi poi di 6 in secondo grado, è stata ulteriormente ridotta e scadrà il 15 ottobre.
E’ probabile che Alessio torni in panchina per Juventus-Napoli del 20 ottobre (deciderà Conte)
DOMANDINA : ma l’inchiesta sul calioscommesse che riguarda Napoli,Genoa e Lazio CHE FINE HA FATTO? Questa giustizia a rate quando terminerà?Stanno giocando atleti forse colpevoli ed altri già giudicati sono stati allontanati per mesi o addirittura anni.Si può portare a scusante per i ritardi negli eventuali deferimenti solo per la gran mole di lavoro delle Procure? Ricordiamo che vi furono degli arrestati (Mauri e Milanetto) le cui vicende potrebbero portare a sanzioni pesanti per Lazio e Genoa e c’è anche un pentito Gianello che aveva confessato il tentativo di “aggiustare” la gara Sampdoria-Napoli.
A tutto questo aggiungiamo anche le recentissime dichiarazioni del Capo della Polizia Manganelli il quale ha detto: circa lo scandalo calcioscommesse “ altri comportamenti stanno per venire fuori e porteranno a ulteriori risposte,se possibili ancora più clamorose…”
CALCIOPOLI 2006 colpisce ancora .
LA FIGC ha chiesto i danni di immagine.
La CORTE DEI CONTI ha emesso la sentenza di primo grado.Quasi 4 milioni richiesti a 14 ex tesserati.
La richiesta del P.M. della Corte dei Conti del Lazio era pesantissima.
Per danni di immagine procurati alla F.I.G.C. dall’operato di alcuni suoi tesserati all’epoca di Calciopoli la richiesta era stata di 120 milioni di euro!
Ieri la sentenza di primo grado ha accordato ai tesserati uno sconto di ben il 96,7 % comminando sanzioni per un totale di 3,970 milioni di euro a favore della Federcalcio.
A risarcire i danni nei confronti della F.I.G.C. saranno i due designatori,9 ex arbitri,2 guardalinee e l’ex Vicepresidente Federale Innocenzo Mazzini:
( da GRR RAI )
PAOLO BERGAMO all’epoca designatore degli arbitri 1 milione di euro
PIERLUIGI PAIRETTO all’epoca designatore degli arbitri 800 mila euro
MASSIMO DE SANTIS 500 mila euro ex arbitro internazionale
TULLIO LANESE 500 mila euro ( ex Presidente A.I.A.)
SALVATORE RACALBUTO 150 mila euro ex arbitro
TIZIANO PIERI 150 mila euro ex arbitro
SALVATORE DATTILO 50 mila euro ex arbitro
MARCO GABRIELE 50 mila euro ex arbitro
PAOLO BERTINI 50 mila euro ex arbitro
GENNARO MAZZEI 30 mila euro ex designatore guardalinee
STEFANO TITOMANLIO 20 mila euro ex assistente
CLAUDIO PUGLISI 10 mila euro ex assistente
FABRIZIO BABINI 10 mila euro ex assistente
INNOCENZO MAZZINI 700 mila euro ex Vicepresidente F.I.G.C.
( da eco di bergamo )
Le notevoli differenze nelle cifre sono dovute essenzialmente ai differenti emolumenti percepiti ( Bergamo e Pairetto viaggiavano sui 500 mila euro l’anno !!)
Tutti i condannati in primo grado potranno presentare appello alle Corti riunite..Si prevede il giudizio di secondo grado tra un paio di anni.
QUALI SONO QUESTI DANNI DI IMMAGINE AL CALCIO ITALIANO PER
LA F.I .G.C. ?
MINORE CREDIBILITA’ DEL CAMPIONATO ( ovvio…se erano teleguidate le designazioni arbitrali….)
CALO DELLE GIOCATE AL TOTOCALCIO e SCOMMESSE VARIE ( conseguenza di cui sopra )
MINORE PRESENZA DI SPETTATORI NEGLI STADI ( idem )
Sono stati PROSCIOLTI: MARCELLO AMBROSINO con formula piena e
la Segretaria MARIA GRAZIA FAZI per mancata giurisdizione della Corte.
Tempo fa il Tribunale di Napoli sempre per il processo Calciopoli aveva condannato nel processo penale di primo grado Bergamo a 3 anni e 8 mesi per aver promosso l’associazione a delinquere ( più 5 anni di interdizione dai pubblici uffici – non fu giudicato dalla Giustizia sportiva-Commissione Disciplinare- perché dimessosi prima dello scandalo ) ,
Pairetto a 1 anno e 11 mesi ,De Santis ad 1 anno e 11 mesi,Racalbuto ad 1 anno e 8 mesi,Bertini ( Assolto dalla corte Federale per la giustizia Sportiva ma condannato a 1 anno e 5 mesi dalTribunale di Napoli) Dattilo ad 1 anno e 5 mesi ,Titomanlio e Puglisi ad 1 anno.Innocenzo Mazzini a 2 anni e 2 mesi.( sul piano sportivo ha avuto una squalifica per 5 anni con proposta radiazione che è diventata definitiva il 4 aprile 2012 con sentenza dell’Alta Corte Giustizia Sportiva del CONI)
Lanese a due anni ( 1 anno dalla Giustizia sportiva )
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JUVENTUS FORZA E CINISMO ! IN 1’ STENDE PER 2-0 UN BUON NAPOLI E SONO 47 GARE SENZA SCONFITTA
Cavani ( reduce dagli impegni con la Nazionale Uruguagia) sballottato in settimana per 24.000 Km sui cieli tra La Paz –, Montevideo- Buenos Aires-Madrid e Roma è stato l’unico del Napoli a tentare conclusioni degne di nota per la porta Juventina priva di Buffon ancora alle prese con i postumi di un infortunio muscolare
Non è bastato né poteva bastare a battere una forte e cinica Juventus capace di attendere il momento buono per la zampata vincente.
Il momento è arrivato a 10 dalla fine.
Il Napoli aveva ben controllato la situazione in una gara troppo accesa a centrocampo con falli a ripetizione,gara che sembrava dovesse terminare con un nulla di fatto
.Invece una zuccata imparabile su calcio d’angolo al solito battuto benissimo da un Pirlo sempre in gran spolvero ha permesso a Caceres di sbloccare il risultato.Un minuto dopo un bel gol con tiro al volo della domenica ( così si diceva una volta,quando le partite erano disputate tutte allo stesso orario..) del giovane Pogba ha chiuso la gara.
Sono 3 punti di gran peso per la classifica di una squadra arrivata a 47 partite senza sconfitte e che non sembra avere punti deboli capace come ha dimostrato di essere in grado di segnare con molti giocatori non risentendo in questo caso di importanti assenze come Buffon e Vucinic
.Il Napoli ha fatto la sua buona gara ,molto aggressivo ed in pressing ma con il solo Cavani in avanti non poteva far di più essendo Pandev poco ispirato
.Da ricordare anche che la Juventus aveva avuto altre due buone occasioni da gol con Giovinco ,tiro a òato da buonissima posizione e con Matri lanciato da 40 metri a tu per tu con il clownesco ( nel senso dello stile approssimativo ma efficace di certe sue parate) portiere azzurro De Sanctis.
MILAN IN PIENA CRISI 5 SCONFITTE IN 8 GARE.MANCANO GIOCO UOMINI E FORTUNA NON BASTA L'ORGOGLIO
LAZIO GOL DI CLASSE
Questa per il Milan è stata la peggiore sconfitta di tutte e sono già 5 su 8 gare!!!Una media da retrocessione altro che arrivare tra i primi tre!!
Una sconfitta per 3-2 al cospetto di una Lazio che ha dimostrato di avere una rosa con giocatori dotati di un maggior tasso di classe complessiva.
Il Milan ha terminato la gara con 4 attaccanti in campo-Bojan (nullo)-Pato (nullo)-Pazzini ( solo due colpi di testa)-El Shaarawy l’unico valido ed autore di un bel gol.
E’ la difesa che non va ,è l’organizzazione di gioco e la mancanza di idee. L’abbiamo già detto e stasera c’è stata la conferma.Sarà un’annata molto dura per i tifosi rossoneri!
E pensare che i Milan era partito a razzo.
Partire a tutta nelle gare di calcio,che vuol dire ?In genere,se non si segna,vuol dire perdere la gara.E’ quanto è accaduto appunto al Milan al cospetto della Lazio all’Olimpico. Rossoneri veloci ad inizio gara,quasi stupiscono tanto piacevoli sono le trame.Lazio sconcertata anche se non corre molti rischi.Il tutto dura 15’ al massimo ed alla prima occasione ecco la punizione rappresentata da un gran gol da un giocatore di classe come Hernanes
.Fiducia che cresce nella Lazio e morale sotto ai tacchi nel Milan.Non c’è neanche fortuna quando 30secondi dopo El Shaarawy non conclude in gol vedendosi il tiro respinto sulla linea
.Il Milan accusa lo svantaggio e viene punito da un altro gol d’autore di Candreva in diagonale e dalla distanza.Abbiati non era in porta, c’èra Amelia ma chi se n’è accorto?
Mazzata finale con il consueto gol di Miroslav Klose ad inizio ripresa .( a proposito di Klose,il polacco naturalizzato tedesco è ad un solo gol dal record di marcature un nazionale appartenente al mitico GERD MULLER -67 contro 68 reti!!) Solo che Muller ha giocato 62 gare e fatto 68 gol, Klose ha fatto 67 gol ma in 126 partite.
Il 3-0 avrebbe steso un toro.Il Milan è riuscito quasi a risalire la china accorciando con De Jong e poi col bel gol in diagonale del “Faraone” ma come già detto non è stato sufficiente.Solo l’orgoglio non è stato bastato. La classifica amarissima per il Milan inizia invece a sorridere per una Lazio che davvero potrebbe essere la terza forza del campionato.
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