Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
PRIMA SORPRESA AGLI EUROPEI.UNA TENACE,UMILE E MODESTA DANIMARCA BATTE L'0LANDA DAI GRANDI NOMI.IL RISULTATO NON E' GIUSTO,VA DETTO SUBITO,MA IL CALCIO CI HA ABITUATO A QUESTE SORPESE.LA CLASSE OPERAIA VA IN PARADISO. .UNA SQUADRA MODESTA,COME DETTO LA DANIMARCA AL PRIMO TIRO IN PORTA HA SEGNATO.UN'OLANDA A SPRAZZI CON TANTI CAMPIONI E STELLE DI PRIMA GRANDEZZA VAN PERSIE E ROBBEN SU TUTTI NON E' ANDATA OLTRE UN PALO EPPURE LA DIFFERENZA IN CAMPO SI E' VISTA.FORSE GLI ORANGE SONO UN PO' TROPPO SUPPONENTI E SENZA CONTINUITA' NEL RITMO.FORSE L'OLANDA NELLE SUE STELLE ( robben,van persie schnejder ) E' ARRIVATA A QUESTI EUROPEI STANCA.INOLTRE NON C'E' MOLTO AMALGAMA.E POI, LA FASE DIFENSIVA DOV'E' ? SE AL POSTO DEI MODESTI ATTACCANTI DANESI CI FOSSE STATO QUALCHE CAMPIONE COME SAREBBE FINITA? COMUNQUE ANCHE OGGI UN GRAVE ERRORE ARBITRALE NEL FINALE HA NEGATO UN RIGORE AGLI ORANGE.
Vittoria netta,limpida e e meritata per la Russia di Advocaat.Un 4-1 che non lascia spazio a recriminazioni.La Russia sarà un osso duro per tutti. Abbiamo visto una formazione veloce,con schemi di attacco ben applicati.La squadra dell’esperto Advocaat ha ben lavorato e si vede.Gioca a memoria e con brucianti contropiede.Schemi spicci e triangolazioni con palla a terra. Finalmente si è vista una gara di calcio e non di tamburello.Repubblica Ceca dura a morire e combattiva ma senza stelle.Se la Russia sprecherà meno occasioni sarà una delle favorite per il titolo.
Polonia - Grecia 1-1.
Due squadre modeste. La Polonia cerca di avere più ritmo ed entusiasmo perché spinta dal proprio pubblico. Ma è molto modesta in difesa. L’errore dei greci è stato soprattutto quello di insistere troppo con dei cross per nessuno…più atletici i difensori scarsi polacchi.La Grecia tartassata da un arbitro tanto precisino quanto ottuso ha super meritato il pareggio. La Grecia ha più qualità complessiva di squadra e di schemi. Debole in attacco .L’espulsione di Papastathopoulos è stata oscena. E per di più, i greci hanno anche sbagliato in malo modo un rigore. Non faranno molto cammino.
Di Admin (del 06/06/2012 @ 15:44:56, in calcio, linkato 1769 volte)
PRIMA EDIZIONE CAMPIONATO EUROPEO DI CALCIO 1958/ 1960
17 squadre partecipanti
FASE FINALE DISPUTATA IN FRANCIA
L’Italia non partecipò
CAMPIONE D’EUROPA U.R.S.S.
Finalissima il 10 luglio 1960 a PARIGI Parco dei Principi
17.966 spettatori.
U.R.S.S. – JUGOSLAVIA 2-1 dopo i supplementari
Arbitro :Ellis ( Inghilterra )
Marcatori: Galic ( J) 41’ Metreveli ( Urss) 49’ Ponedelnik (Urss) 114’
NOTA: Nei quarti di finale dovevano affrontarsi la Spagna e l’URSS.In quel periodo la Spagna poteva contare su autentici fuoriclasse di livello mondiale.Di Stefano,Gento,Suarez. Francisco Franco il dittatore spagnolo vietò l’ingresso sul suolo Spagnolo della nazionale che apparteneva ad una differente dittatura:quella comunista. Le gare non si disputarono e l’URSS passò alle semifinali.
SECONDA EDIZIONE CAMPIONATO EUROPEO DI CALCIO 1962/1964
29 squadre partecipanti
FASE FINALE DISPUTATA IN SPAGNA
CAMPIONE D’EUROPA : SPAGNA
Finalissima il 21 giugno 1964 a MADRID Stadio Bernabeu 79.115 spettatori.
SPAGNA-U.R.S.S. 2-1 Arbitro: Holland ( Inghilterra )
Marcatori: Pereda ( S ) 5’ Khusainov ( U ) 8’ Marcelino ( S ) 84’
PERCORSO DELL’ITALIA:
2/12/1962 BOLOGNA
ITALIA-TURCHIA 6-0 Rivera al 15’ e al 47’ Orlando al 22’ 29’ 35’ 85’
27/3/1963 ISTANBUL
TURCHIA-ITALIA 0-1 Sormani 86’
13/10/1963 MOSCA
U.R.S.S.-ITALIA 2-0 Ponedelnik 22’ Cislenko 42’
10/11/1963 ROMA
ITALIA-U.R.S.S. 1-1 Gusarov 32’ Rivera 89’
TERZA EDIZIONE CAMPIONATO EUROPEO DI CALCIO 1966/1968
31 squadre partecipanti
FASE FINALE DISPUTATA IN ITALIA
CAMPIONE D’EUROPA : ITALIA
Finalissima il 8 giugno 1968 a ROMA Stadio Olimpico 68.900 spettatori
ITALIA-JUGOSLAVIA 1-1 Dopo i tempi supplementari -Gara da ripetere- Arbitro Dienst
(Svizzera)
39’ Dzajic ( J ) 80’ Domenghini (I)
Ripetizione della finalissima 10 giugno 1968 a ROMA Stadio Olimpico 32.900 spettatori
ITALIA-JUGOSLAVIA 2-0 Arbitro Ortiz de Mendebil (Spagna
12’ Riva 31’ Anastasi
ITALIA: Zoff Burgnich Facchetti (cap) Rosato Guarneri Salvadore Domenghini Mazzola Anastasi De Sisti Riva Commissario tecnico: Valcareggi
Percorso dell’Italia prima della finale:
6° Girone eliminatorio
26/11/1966 Napoli
ITALIA-ROMANIA 3-1 Dobrin (R) 7’ 30’ Mazzola (I) 43’ Depaoli (I) 67’ Mazzola (I)
22/3/1967 Nicosia
CIPRO-ITALIA 0-2 76’ Domenghini 88’ Facchetti
25/6/1967 Bucarest
ROMANIA-ITALIA 0-1 81’ Bertini
1/11/1967 Cosenza
ITALIA-CIPRO 5-0 12’ e 22’ Mazzola 46’ 55’ e 59’ Riva
18/11/1967 Berna
SVIZZERA-ITALIA 2-2 34’ Quentin (S) 66’ Riva 68’ Kunzli (S) 85’ Riva (rig)
23/12/1967 Cagliari
ITALIA-SVIZZERA 4-0 3’ Mazzola 13’ Riva 45’ e 67’ Domenghini
6/4/1968 Sofia
BULGARIA-ITALIA 3-2 11’ Cotcov (B) rig 60’ Penev (B) aut. 66’ Demengiiev (B) 73’ Zheev (B) 83’ Prati
20/4/1968 Napoli
ITALIA-BULGARIA 2-0 14’ Prati 55’ Domenghini
Semifinale
5/6/1968 Napoli
ITALIA-U.R.S.S. 0-0 dopo tempi supplementari
Il sorteggio premia l’Italia
QUARTA EDIZIONE CAMPIONATO EUROPEO DI CALCIO 1970/1972
32 squadre partecipanti
FASE FINALE DISPUTATA IN BELGIO
CAMPIONE D’EUROPA : GERMANIA OVEST
Finalissima il 18 giugno 1972 a BRUXELLES Stadio Heysel 43.066 spettatori
GERMANIA OVEST-UNIONE SOVIETICA 3-0 arbitro: Maschall (Austria)
27’ Muller 52’ Wimmer 58’ Muller
Formazione GERMANIA OVEST : Maier Hoettges Breitner Schwarzenbeck Beckenbauer Wimmer Heynckes Netzer Muller Hoennes Kremers CT.Schoen
IL CAMMINO DELL’ITALIA:
6° girone eliminatorio
31/10/1970 VIENNA
AUSTRIA-ITALIA 1-2 27’ De Sisti 29’ Parits (A) 34’ Mazzola
8/12/1970 FIRENZE
ITALIA-IRLANDA 3-0 22’ De Sisti rig 42’ Boninsegna 84’ Prati
10/5/1971 DUBLINO
IRLANDA- ITALIA 1-2 15’ Boninsegna 23’ Conway (Irl) 59’ Prati
9/6/1971 STOCCOLMA
SVEZIA-ITALIA 0-0
9/10/1971 MILANO
ITALIA-SVEZIA 3-0 3’ Riva 41’ Boninsegna 83’ Riva
20/11/1971 ROMA
ITALIA-AUSTRIA 2-2 10’ Prati 36’ Jara (A) 59’ Santarini aut 75’ De Sisti
OTTAVI DI FINALE
29/4/1972 MILANO
ITALIA-BELGIO 0-0
13/5/1972 BRUXELLES
BELGIO-ITALIA 2-1 23’ Van Moer (B) 71’ Van Himst (B) 86’ Riva rig.
QUINTA EDIZIONE CAMPIONATO EUROPEO DI CALCIO 1974/1976
32 squadre partecipanti
FASE FINALE DISPUTATA IN JUGOSLAVIA
CAMPIONE D’EUROPA : CECOSLOVACCHIA
Finalissima il 20 giugno 1976 a Belgrado Stadio della Stella Rossa 30.790 spettatori
CECOSLOVACCHIA-GERMANIA OVEST 2-2 Arbitro : Gonella (Italia)
Dopo i tempi supplementari sempre sul 2-2 ci furono i rigori.
Marcatori: 7’ Svehlik (Cec) 25’ Dobias (Cec) 30’ Dieter Muller (Ger) 90’ Hoelzeibein (Ger)
LA SERIE DEI RIGORI: Masny (Cec) gol 1-0 Bonhof (Ger) gol 1-1 Nehoda (Cec) gol 2-1
Flohe (Ger) 2-2 Ondrus (Cec) gol 3-2 Bongartz (Ger) gol 3-3 Jurkemic (Cec) gol 4-3 Hoeness (Ger) FUORI 4-3 Panenka (Cec) gol 5-3
Risultato finale: CECOSLOVACCHIA-GERMANIA OVEST 7-5
Formazione Cecoslovacchia: Victor Pivarnik Goegh Capkovic Ondrus Doblas ( dal 93’ Nagly) Panenka Moder Svehlich ( dall’81’ Yurchemic ) Masny Nehoda All.Jezek
IL CAMMINO DELL’ITALIA
20/11/1974 ROTTERDAM
OLANDA-ITALIA 3-1 5’ Boninsegna 24’ Rensenbrink (O) 64’ e 80’ Cruyff (O)
19/4/1975 ROMA
ITALIA-POLONIA 0-0
5/6/1975 HELSINKI
FINLANDIA-ITALIA 0-1 26’ Chinaglia rig.
27/9/1975 ROMA
ITALIA-FINLANDIA 0-0
26/10/1975 VARSAVIA
POLONIA-ITALIA 0-0
22/11/1975 ROMA
ITALIA-OLANDA 1-0 20’ Capello
SESTA EDIZIONE CAMPIONATO EUROPEO DI CALCIO 1978/1980
32 squadre partecipanti
FASE FINALE DISPUTATA IN ITALIA
CAMPIONE D’EUROPA : GERMANIA OVEST
Finalissima il 22 giugno 1980 a Roma Stadio Olimpico 47.900 spettatori
GERMANIA OVEST-BELGIO 2-1 Arbitro: Rainea (Romania)
Marcatori: 10’ Hrubesch (G) 72’ Vandereycken rig. (B) 88’ Hrubesch (G)
Formazione Germania Ovest: Schumacher Kaltz Stielike Forster Dietz Schuster Briegel ( dal 55’ Cullmann) D.Muller Rummenigge Hrubesch Allofs All.Derwall
IL CAMMINO DELL’ITALIA:
Come paese organizzatore degli Europei l’Italia fu ammessa d’ufficio alla fase finale nel 2° gruppo
12/6/1980 MILANO
ITALIA-SPAGNA 0-0
15/6/1980 TORINO
ITALIA-INGHILTERRA 1-0 78’ Tardelli
18/6/1980 ROMA
ITALIA-BELGIO 0-0
FINALE PER IL TERZO POSTO:
21/6/1980 NAPOLI
ITALIA-CECOSLOVACCHIA 1-1 poi 9-10 dopo i calci di rigore
53’ Jurkemik (C) 72’ Graziani (I)
Ai rigori: Causio gol 1-0 Masny gol 1-1 Altobelli gol 2-1 Nehoda gol 2-2 Baresi gol 3-2 Ondrus gol 3-3 Cabrini gol 4-3 Jurkemik gol 4-4 Benetti gol 5-4 Panenka gol 5-5 Graziani gol 6-5 Gogh gol 6-6 Scirea gol 7-6 Gajdusek gol 7-7 Tardelli gol 8-7 Kozak gol 8-8 Collovati parato Barmos gol 8-9
Di Admin (del 01/06/2012 @ 21:31:12, in AMBIENTE, linkato 1694 volte)
Il Parco di San Rossore definisce i criteri per la gestione e la promozione delle rinnovabili nel proprio territorio.
Riceviamo e pubblichiamo:
Il Parco regionale di San Rossore ha deciso di affrontare anche la materia delle energie rinnovabili, per le proprie specifiche competenze riguardanti la gestione del territorio naturale protetto e di valutazione delle ricadute ambientali che tali impianti possono avere. Con la Deliberazione del Consiglio direttivo del 23 aprile scorso, pubblicata oggi sul Bollettino Ufficiale della Toscana, ha infatti fissato i criteri generali per la valutazione e la promozione di progetti di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili da localizzarsi entro i confini dell’area naturale protetta regionale. È stato il primo passo concreto per affrontare l’innovativa materia anche all’interno di aree naturali protette come i parchi, che porterà a una disciplina più precisa perquesti impianti in aree di tale valore. I criteri di cui si è dotato il Parco, in anteprima tra gli Enti gestori di aree naturali protette in Italia, sono il frutto di un lungo lavoro di studio specifico del settore e del territorio del Parco, durato oltre due anni, coordinato dal Prof. Enrico Bonari della Scuola S. Anna e dal CRIBE dell’Università di Pisa (centro di ricerca interuniversitario per le biomasse da energia), in collaborazione con le strutture tecniche del Parco. I criteri di cui si è dotato il Parco rispondono ad alcuni principi fondanti, che caratterizzano le finalità di gestione proprie dell’area protetta e che possono essere così riassunti: anzitutto il non consumo di territorio naturale o semi-naturale ed in stretta connessione la conservazione degli ecosistemi e della biodiversità di questo territorio; ne consegue la preminente preservazione delle produzioni agro-alimentari presenti nel parco; vi è poi l’attuazione del principio delle filiere corte o “super-corte”, con l’azzeramento o la massima riduzione degli impatti negativi derivanti dai trasporti e dal consumo di risorse extra-locali; in questo senso un pilastro fondante della disciplina è stato il mantenimento di legami stretti e proficui tra gli impianti (con le relative produzioni) e le realtà locali interessate dagli impianti stessi, pertanto l’indirizzo di tutte le ricadute positive (economiche, ambientali, sociali), derivanti da tali produzioni energetiche, pressoché unicamente verso i territori locali del parco. Il lavoro svolto, approdato alla disciplina approvata, è stato anche il risultato di un processo di partecipazione e di una serie di consultazioni e di azioni di sensibilizzazione con i soggetti locali interessati, primi fra tutti gli agricoltori. I criteri fatti propri dal Parco interessano tutte le fonti rinnovabili oggi presenti: pertanto riguardano sia il fotovoltaico e il solare termico, che l’eolico, che le biomasse, delle quali il territorio del parco è particolarmente ricco grazie ad una superficie forestale ed aree agricole che coprono oltre l’80% dell’area protetta, fino alla piccola geotermia ossia quella per impianti di singole utenze. L’Amministrazione del parco ritiene dunque che il lavoro svolto ed appena approvato costituisca un serio e concreto contributo alla promozione ed allo sviluppo sostenibile delle energie rinnovabili anche all’interno di un territorio protetto e di valore, quale è il parco, fornendo certezze sulla fattibilità e sulle tipologie di impianti compatibili con questo territorio. In questo quadro va sottolineato che i criteri licenziati stabiliscono inoltre un primo importantissimo punto di equilibrio tra le esigenze di produzione libera di energia pulita e le necessità (non derogabili) di tutela dell’ambiente naturale e di salvaguardia degli ecosistemi e della biodiversità, garantendo livelli elevati di sostenibilità ambientale e di compatibilità paesaggistico territoriale degli impianti.
Ricordiamo che la disciplina approvata sarà visionabile e consultabile sul sito internet del Parco oltre che pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 22 del 30.5.2012.
Iil Presidente Fabrizio Manfredi
PALAZZI CHIEDE 4 RADIAZIONI !
il Secolo xix
Dopo la prima giornata del processo sul calcio scommesse dedicata alle pene ( si fa per dire…) riservate a coloro che hanno chiesto ed ottenuto il patteggiamento ( atleti e Società) il Procuratore Stefano Palazzi comincia a picchiare duro
Il processo in questa fase si occupa prevalentemente della Serie B ( prima parte dell’inchiesta Cremonese).
Palazzi ha fatto delle richieste piuttosto severe.
SOCIETA’ :
ALBINOLEFFE : 27 punti di penalizzazione con l’aggiunta di 90 mila euro di ammenda ( Un totale di 9 episodi contestati)
PIACENZA : 19 punti di penalizzazione e 70 mila euro di ammenda.
ANCONA: 10 punti di penalizzazione
REGGINA: 6 punti di penalizzazione
NOVARA: 6 punti di penalizzazione,esclusione dalla Coppa Italia e 50 mila euro di ammenda
MONZA: 6 punti di penalizzazione ed esclusione dalla Coppa Italia
PESCARA: 2 punti di penalizzazione
PADOVA : 2 punti di penalizzazione
EMPOLI: 1 punto di penalizzazione
RAVENNA : 1 punto di penalizzazione
AVESA : 1 punto di penalizzazione e 200 euro di ammenda.( Società dilettantistica veneta di seconda categoria.U.S.Avesa HSM)
SAMPDORIA. 50 mila euro di ammenda
SIENA: 50 mila euro di ammenda
SPEZIA: 30 mila euro di ammenda.
TESSERATI: sono ben 39 le richieste di condanna da parte di Palazzi.
Sono tesserati che non hanno chiesto il patteggiamento
In ordine di severità della richiesta:
PROPOSTA DI PRECLUSIONE= PROPOSTA DI RADIAZIONE
Mario Cassano 5 anni e proposta preclusione
Nicola Santoni 5 anni e proposta. di preclusione
Luigi Sartor 5 anni e proposta di preclusione
Alessandro Zamperini 5 anni e proposta di preclusione
Franco De Falco 4 anni e 6 mesi
Andrea Iaconi 4 anni e 6 mesi
T. H. Job 4 anni e 6 mesi
Salvatore Mastronunzio 4 anni e 6 mesi
Roberto Colacone 4 anni
Alberto Comazzi 4 anni
Luca Fiuzzi 4 anni
Giuseppe Magalini 4 anni
Maurizio Nassi 4 anni
Gianni Rosati 4 anni
Mirko Stefani 4 anni
Edoardo Catinali, 3 anni e 9 mesi
Riccardo Fissore 3 anni e 9 mesi
Andrea Alberti 3 anni 6 mesi
Davide Caremi 3 anni e 6 mesi
Federico Cossato 3 anni e 6 mesi
Alberto M. Fontana 3 anni e 6 mesi
Vincenzo Iacopino 3 anni e 6 mesi
C. G: Rickler 3 anni e 6 mesi
Mattia Serafini 3 anni e 6 mesi
Rijat Shala 3 anni e 6 mesi
Nicola Ventola 3 anni e 6 mesi
Alessandro Sbaffo 3 anni e 3 mesi
Mirko Bellodi 3 anni
Achille Coser 3 anni
Filippo Cristante 3 anni
Nicola Ferrari 3 anni
Ruben Garlini 3 anni
Vincenzo Italiano 3 anni
Gianluca Nicco 3 anni
Vincenzo Santoruvo 3 anni
Daniele Vantaggiato 3 anni
Luigi Consonni 1 anno
Maurizio Sarri 1 anno
Marco Paoloni 6 mesi
RIPETIAMO: QUESTE SONO LE RICHIESTE DEL PROCURATORE FEDERALE STEFANO PALAZZI:
Vedremo la Commissione Disciplinare che cosa deciderà.
In inizio seduta la Commissione Disciplinare guidata dall’Avvocato Artico aveva accettato la proposta di patteggiamento del giocatore Tomas Locatelli a 2 anni di squalifica.
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