Di Admin (del 15/11/2011 @ 12:41:55, in PISA CALCIO, linkato 1870 volte)
Lunedì 14 Novembre 2011 - Lega Pro, Prima Divisione Gir.A, 12° Giornata
Stadio Arena Garibaldi "Romeo Anconetani"
Pisa - Pavia 1-0
da Pisa Michele Bufalino
PISA: Pugliesi, Audel, Benedetti, Buscaroli, Bizzotto, Favasuli, Benvenga (11' s.t. Tremolada), Berardocco, Perna, Carparelli (13' s.t. Perez), Ilari (45's.t. Ton). All. Dino Pagliari PAVIA: Facchin, Capogrosso, Meregalli (45' Varruschi), Puccio, Fasano, Fissore, Falco, Carotti, Marchi (32' Rodriguez), Meza Colli, Bufalino (22' D'Errico). All. Sangiorgio Gol: 42's.t. Favasuli Arbitro: Vincenzo Soricaro di Barletta Ammoniti: Favasuli, Perna, Carparelli, Perez, Fissore, Meza Colli, D'Errico Note: Spettatori 4534 (2030 abbonati) per un incasso di 42725 euro. Minuti di recupero: 1' p.t., 4' s.t.
PISA - Vittoria di misura del Pisa contro il Pavia nel posticipo di Lega Pro. Serata dalla grande luna, baciata da un nuovo sponsor sulle casacche neroazzurre. Si tratta della Fattoria Sant'Ermo, che da oggi diventa Main Sponsor del Pisa, e va a sommarsi al precedente contratto di sponsorizzazione ufficiale in alto a destra della divisa, Edilcentro, del gruppo Bulgarella. Si tratta del primo segnale ufficiale del nuovo Pisa di Battini, che nella scorsa settimana ha acquisito il 91% delle quote, salutando per sempre Piero Camilli. Segnale importante anche la rizollatura del campo, che dunque va a sostituire il precedente mantello verde, ormai ridotto a brandelli d'erba e terra.
PRIMO TEMPO - Prima frazione che inizia con il ricordo della Curva Nord per Romeo Anconetani, nel dodicesimo anniversario dalla scomparsa. Per vedere il primo tiro bisogna aspettare l'undicesimo minuto, quando Carparelli calcia debolmente e centralmente su deviazione della difesa ospite. Si vede il Pavia, con un colpo di testa di Marchi sugli sviluppi di un calcio di punizione, facile la parata per Pugliesi. Al 28' è Falco a involarsi e calciare centralmente. Pochi minuti dopo ancora gli ospiti costringono il Pisa a ripiegare in difesa, con un altro colpo di testa di Marchi su cross di Capogrosso. Il Pisa esce dal guscio al 37' con un calcio di punizione di Berardocco e un colpo di testa in torsione di Perna, neutralizzato da Facchin. Un minuto dopo è sempre Perna su colpo di testa a mandare fuori la sfera da posizione defilata. L'ultimo sussulto del primo tempo è firmato sempre da Marchi, che manda fuori, ancora una volta di testa, dopo azione prolungata sulla fascia di Bufalino, che ha messo diverse volte in apprensione la retroguardia neroazzurra.
SECONDO TEMPO - Neroazzurri più convinti dei propri mezzi alla ripresa del gioco. La prima conclusione in porta è di Favasuli al volo dopo azione prolungata. Due minuti dopo è Carparelli a rendersi pericoloso con un calcio di punizione alto sopra la traversa. Al 12' Pugliesi toglie il pallone dalla rete, con un salto poderoso, compiendo una autentica prodezza. Al 16' è Ilari che calcia fuori misura dopo un taglio in mezzo al limite dell'area. Un minuto dopo è Tremolada a cercare un improbabile pallonetto dai 35 metri che termina alto. Ancora un calcio piazzato per i neroazzurri con Ilari che conclude alto di poco, la palla accarezza la traversa. L'unica azione della ripresa per il Pavia è targata D'Errico, che calcia centralmente. Al 38' tocco sottomisura di Perez che però calcia debolmente. Ma quando sembra che la partita volga al termine con un risultato di parità, ecco che Favasuli, oggi ammonito e quindi squalificato perché in diffida, trova il Jolly scucchiaiando una punizione perfetta nell'angolino dove per Facchin è impossibile arrivare. Neroazzurri a un punto dai playoff con una vittoria tutto cuore e carattere.
Di Admin (del 15/11/2011 @ 14:30:52, in INTERNET, linkato 1982 volte)
2o anni di www
Tim Berners-Lee
1989: Nella primavera del 1989, Tim Berners-Lee presentava al suo referente del CERN “Information Management: A Proposal”, un documento destinato a diventareil primo passo versola comunicazione online.
1991: Agosto, “World Wide Web: Summary” Il progetto viene perfezionato.Le prime pagine pubblicate
1993: Il 30 aprile del 1993 il CERN rinuncia al diritto d'autore: il www è a disposizione di tutti.
L’intenzione iniziale di Tim Berners Lee era quella di organizzare i documenti dei numerosi laboratori del CERN tramite un sistema ipertestuale distribuito: nessuno poteva presagire ciò che ne sarebbe nato. Tim Berners-Lee lavorò con il suo collega Robert Cailliau per circa un anno, fino alla realizzazione di un primo prototipo. Il sistema funzionava su una piattaforma NeXT, il primo server nella storia del WWW. Nel 1991,in Agosto, un nuovo fondamentalestep in cui veniva affrontata in maniera più organica la spiegazione dei principi di funzionamento del Web.“World Wide Web: Summary” : questoprogetto fu accolto da altre istituzioni scientifiche esterne al CERN e infine dagli utenti della Rete, che contribuirono alla propagazione dell’innovativo sistema di trasmissione dati e comunicazione concepito da Tim Berners-Lee.
Sono passati 20 anni da quando il primo NeXT computer sul quale Tim Berners-Lee sperimentò la sua idea del WWW e realizzò il primo server per la gestione delle informazioni in formato ipertestuale distribuito.
il primo next-computer sul quale venne sperimentato il www.
A distanza di 20 anni dall’inizio della sua gestazione, il Web riveste ormai un ruolo centrale nell’esistenza di decine di milioni di personeche hanno imparato un nuovo modo di comunicare. La conoscenza condivisa in maniera semplice e diretta, abbatte spesso diseguaglianze epotenzialmente dà voce a tutti. Molti gli usi distorti del mezzo, tanti anche i benefici apportati dal WWW .
La domandapiù importante da farsi oggi è: quali nuove opportunità il futuro potrà ancora riservare per la Rete e il WWW?
Di Admin (del 16/11/2011 @ 20:09:59, in SPORT, linkato 2268 volte)
FIRENZE:
LA SALA STAMPA DELLO STADIO ARTEMIO FRANCHI INTITOLATA A MANUELA RIGHINI
FIRENZE, 16 novembre 2011 -
Sarà intitolata a Manuela Righini la Sala Stampa dello Stadio Artemio Franchi. La decisione è stata presa congiuntamente da ACF Fiorentina, Comune di Firenze e Unione Stampa Sportiva Italiana. Sabato 19 novembre, alle ore 19, all'interno dello Stadio Artemio Franchi, prima della partita Fiorentina-Milan, squadre delle città dove Manuela ha lavorato, si svolgerà una cerimonia per l'intitolazione, cui parteciperanno dirigenti della Fiorentina, rappresentanti del Comune e dell'Ussi.
Manuela Righini
Manuela Righini è stata una grande giornalista, fiorentina e tifosa della Fiorentina, prematuramente scomparsa il 21 giugno 2010 all'età di 59 anni. Ha cominciato la sua carriera occupandosi di calcio, tanto da essere considerata una delle prime, per alcuni la prima, giornalista sportiva italiana. Ha lavorato a Paese Sera e poi all'Ansa, come responsabile prima della redazione sportiva e poi della redazione interni. Nel 2002 è passata al Corriere della Sera, trasferendosi a Milano con l'incarico di caporedattore centrale. E' stata anche presidente regionale toscana dell'Unione Stampa Sportiva Italiana, nonché consigliere nazionale della Fnsi. Fino all'ultimo ha sempre seguito la Fiorentina, commentandone settimanalmente le gesta.
Da qualche anno abbiamo iniziato a programmare questa iniziativa che non ha semplicemente lo scopo di pubblicizzare l’attività del Centro ma vuole essere soprattutto un’occasione di confronto, tra tecnici e operatori del settore con studiosi e ricercatori, per un proficuo scambio tra questi due mondi. Riteniamo che sia estremamente importante creare occasioni come questa, di collegamento tra il mondo della ricerca e sperimentazione e quello degli operatori, affinché questi ultimi vengano messi a conoscenza delle attività svolte e possano essere in grado di mettere in pratica nelle loro aziende i risultati ottenuti. Pertanto in questa giornata vengono riuniti tutti coloro che a vario titolo svolgono una qualche attività in collaborazione con il Centro ed in particolare i partner del Progetto VIS “Vivaismo Sostenibile”, perché possano illustrare gli esiti del loro lavoro a tutti gli interessati. L’altro risultato importante è costituito dal feedback che questi ricevono dagli operatori, per consentirgli di proseguire in maniera efficace i loro studi e ricerche affinché siano sempre ben focalizzate sulle problematiche che si trovano ad affrontare quotidianamente. Non è previsto alcuna registrazione, la partecipazione è libera nel corso di tutta la giornata.
Per ulteriori informazioni rivolgersi alla Segreteria: Ce.Spe.Vi., via Ciliegiole tel. 0573 570063, fax 0573 913169, info@cespevi.it
PROGRAMMA
Ore 9,00 • Registrazione partecipanti Ore 9,15 • Saluti, presentazione ed inizio lavori Ore 9,30 • Interventi œ L'arboricoltura del futuro si pianta adesso:risultati di ricerche nel settore vivaistico-ornamentale (Ferrini F., Fini A. – DIPSA Università di Firenze) œ Controllo della fertirrigazione nelle colture in contenitore (Incrocci L., Incrocci G., Marzialetti P., Pardossi A. – DBPA Università di Pisa, Ce.Spe.Vi.) œ Controllo della flora infestante nelle colture in contenitore (Benvenuti S. –DBPA Università di Pisa) œ Controllo termico delle infestanti con operatrici a fiamma libera (Raffaelli M. -CIRAA Università di Pisa) œ Analisi dei processi produttivi e bilancio ambientale delle aziende vivaistiche (Nicese F.P., Lazzerini G. – DIPSA Università di Firenze) œ Tecniche per il reimpiego in filiera dei materiali di scarto (Vieri M., Sarri D., Rimediotti M. – DEISTAF Università di Firenze) œ Riutilizzo dei substrati: indagini fitopatologiche e impiego di farine ad azione biofumigante. (Vannacci G., Pecchia S. – DCDSL Università di Pisa) œ Prove di nuovi fertilizzanti a rilascio controllato (Cozzi P. – Everris) Ore 11,30 – Discussione e Tavola rotonda sui problemi tecnici e colturali del vivaismo ornamentale. Ore 12,00 – Visita alle prove sperimentali e illustrazione delle diverse ricerche svolte presso il Centro Ore 13,00 – Conclusione - Buffet
VIRTUS CASTELFRANCO: Gibertini, Zampineti, Boilini, Perelli, Tammaro, Panariello, Anselmo (55' Delporto), Sassarini (72' Spinazzi), De Vecchis, Selleri, Varallo (93' Buldrini). A disp: Boni, Poli, NIkolla, Albizzani. All. MARCELLO CHEZZI
PISTOIESE: Gaffino, Arzeo, Ceccherini, Reccolani, Strufaldi (68' Elmi), Calanchi, Stamilla (60' Bigoni), Cortese, Scandurra, Ceciarini, Hemmy (71' Pagani). A disp: Lorenzi, Baldi, De Gori, Maresca. All. PAOLO INDIANI.
.Arbitro: sig. LIGUORI di Bergamo, 1° assistente sig. BRESMES di Bergamo, 2° assistente sig COIRO di Mortara.
Note: giornata fredda, campo scivoloso. Spettatori 350 circa. (100 da Pistoia)
Ammoniti: Perelli al 24', Zampineti all'80' e Boilini all'88' per la Virtus Castelfranco; Strufaldi al 48', Pagani al 74', Bigoni all'84' e Gaffino al 92' per la Pistoiese.
Angoli: 7 a 1 per la Virtus Castelfranco;
Recuperi: 2'+5'
CASTELFRANCO EMILIA (MO) Una buona Pistoiese non riesce a portare via i tre punti dall'Emilia: la Virtus Castelfranco rimonta per tre volte lo svantaggio e ottiene un pari insperato, grazie ad un generoso rigore concesso nel finale dal bergamasco Liguori. Decisione contestatissima dagli arancioni e che ha mandato su tutte le furie il presidente Orazio Ferrari, il quale nel dopo gara ha minacciato addirittura di voler ritirare la squadra dal campionato.
PRIMO TEMPO - I tecnici dispongono le due squadre in maniera quasi speculare secondo l'offensivo modulo 4-3-3: Indiani, in particolar modo, relega le quattro 'quote' nel pacchetto arretrato, con Strufaldi che rientra a fianco dell'unico senior Calanchi. Ceciarini viene confermato nel ruolo di trequartista, mentre affiancano l'unica punta di ruolo Scandurra gli esterni offensivi Stamilla ed Hemmy. La Pistoiese parte all'attacco, e già dopo 5 minuti la palla buona capita sui piedi di Stamilla, sugli sviluppi di un gran lancio di Reccolani, ma l'esterno non trova lo specchio. Gli arancioni continuano a spingere e al 10' arriva la rete del vantaggio, grazie ad un colpo di testa di Scandurra da corner di Cortese. Quarto sigillo stagionale per l'attaccante ex Lucchese. La Virtus non ci sta e al 12' Varallo ci prova con una conclusione che termina alta dopo una caparbia azione sulla destra, quindi un minuto più tardi perviene al pari grazie ad una deviazione quasi fortuita di De Vecchis su cross di Zampineti da destra. Non si abbatte la Pistoiese che ricomincia ad attaccare, e i suoi sforzi vengono premiati al 29' quando un bel cross di Stamilla da destra trova puntuale l'accorrente Ceciarini che trafigge in spaccata il portiere emiliano. La gioia degli arancioni dura appena sette minuti dato che al 36' la Virtus si procura una punizione da buona posizione che Selleri trasforma, complice anche una lieve deviazione della barriera. Le emozioni non sono finite con la Pistoiese, decisa a chiudere la prima frazione in vantaggio, che già dopo 2 minuti avrebbe una ghiotta opportunità con Hemmy, ma l'attaccante calcia addosso al portiere su invito di Stamilla. Il gol del 3 a 2 per gli arancioni arriva comunque al 42' e a siglarlo è Ceciarini, bravo ad inventarsi un gran tiro dalla distanza che s'insacca alle spalle di un incolpevole Gibertini.
SECONDO TEMPO - Nella ripresa a fare la partita sono soprattutto i padroni di casa, mentre la Pistoiese non riesce né ad addormentare, né a chiudere il match. La Virtus ci prova al 4' su punizione col solito Selleri, ma il suo tiro violento è deviato in angolo da Gaffino; il numero 10 emiliano ci proverà ancora al 19' con un tiro dalla distanza che non impensierisce Gaffino, e al 22', servito a centro area da Delporto appena entrato, con un tiro a botta sicura che trova la deviazione di Calanchi. E' il momento migliore per i padroni di casa che al 24' strappano applausi grazie a una gran rovesciata di De Vecchis: bello il gesto ma conclusione facile da controllare per Gaffino. Al 31' Varallo rieceve un pallone in dubbia posizione di offside e calcia debolmente. Il tiro, tuttavia, deviato da Arzeo per poco non beffa Gaffino. Break arancione al 33' col nuovo entrato Elmi che impegna Gibertini con un bel tiro da grande distanza. La partita sembra a questo punto incanalata verso il primo successo esterno per la Pistoiese, dato che la Virtus non pare avere più le forze per fare il 3 a 3. Tuttavia gli arancioni negli ultimi minuti arretrano troppo il baricentro e così finiscono per cedere il fianco all'offensiva degli emiliani, che nell'occasione del pari usufruiscono anche di una certa benevolenza da parte del signor Liguori: Tammaro affretta una rimessa, noncurante di un giocatore della Pistoiese (Cortese) rimasto a terra, e serve un compagno all'indietro che lancia di prima intenzione in area. Gaffino perde il pallone, disturbato sull'uscita da Delporto che poi si lascia cadere mentre Pagani rinvia, e l'arbitro, piuttosto distante dallo svolgersi dell'azione, assegna un penalty assai dubbio che scatena l'ira dei giocatori arancioni. Dal dischetto va De Vecchis per il definitivo 3 a 3.
E' stata una partita vivace, giocata a viso aperto da entrambe le squadre, in cui la Pistoiese ha avuto soprattutto la colpa di non riuscire a mettere al sicuro il risultato nonostante gli ampi spazi lasciati dai locali nella ripresa. Delusione fra i giocatori, ma soprattutto rabbia nel dopo gara per il presidente Ferrari che dopo essere entrato in campo, furioso nei confronti del direttore di gara, ha addirittura minacciato di voler ritirare la squadra, o comunque di dimettersi dalla carica, deluso dai frequenti arbitraggi non all'altezza. Tuttavia la Pistoiese ha dimostrato ancora una volta di essere una delle squadre tecnicamente meglio attrezzate della categoria, e questo è un ulteriore rammarico alla luce dei 15 punti che separano le due formazioni in classifica.
Di Admin (del 21/11/2011 @ 15:16:21, in FLOROVIVAISMO, linkato 1549 volte)
PISTOIA:giovedì 24 Novembre nell'ambito del Meeting sul Florovivaismo 2011.
Ore 16, presso la Sala Nardi della Provincia : Forum organizzato al Distretto Rurale Vivaistico-Ornamentale , incentrato sulle prospettive del credito agrario nel nuovo ordinamento bancario.
Distretto rurale-vivaistico ornamentale della provincia di Pistoia.
Successivamente sarà assegnato il "Diploma Verde 2011" ad un personaggio, che pur non operando nel settore, abbia dimostrato di conoscere la situazione generale del mondo agricolo e particolarmente del Florovivaismo pistoiese. Inoltre saranno assegnati 3 riconoscimenti a personalità che nel 2011 si sono distinte nell'ambito della "Cultura nel Verde".
L' incontro inizierà con i saluti del Sindaco di Pistoia Dr. Renzo Berti e della Presidente della Provincia di Pistoia Dr.ssa Federica Fratoni; è prevista la presenza dell'Assessore all'Agricoltura della Regione Toscana Gianni Salvadori, dell' Assessore Provinciale all'Agricoltura Mauro Mari, dei rappresentanti delle O.P.A. e del Presidente del Distretto Vivaistico-Ornamentale Vannino Vannucci.
PISA – Primo anticipo stagionale al Venerdì per la Lega Pro. A inaugurarlo le formazioni di Pisa e Viareggio. I neroazzurri portano a casa un risultato che vale i tre punti e il terzo posto momentaneo in classifica.
PRIMO TEMPO – La gara inizia subito con un calcio d’angolo per gli ospiti. La palla balla in mezzo a una selva di gambe e viene smanacciata in qualche modo da Pugliesi. Al 6’ Perez, lanciato a rete, si trova a tu per tu col portiere, che sventa il pericolo. L’arbitro, grazie a un rimpallo fortunoso, aveva dato il via all’azione involontariamente. Al 13’ Perez si trova nuovamente davanti a Ranieri, che respinge per la seconda volta. Al 18’ il Pisa va in gol dalla bandierina. È Buscaroli a colpire di testa e insaccare ma l’arbitro annulla per un fallo. Un minuto più tardi Cesarini si rende pericoloso su azione personale. Dopo un paio di dribbling la sua conclusione da fuori area viene neutralizzata da Pugliesi. Ancora Cesarini, al 29’ effettua un dribbling e conclude a lato di sinistro dal limite. Al 38’ azione solitaria di Perez, lanciato sulla fascia, che salta un giocatore su un rimpallo e serve in mezzo all’area piccola Perna. Il numero 9 neroazzurro manca la sfera ma Brighenti mette in rete in scivolata l’autogol che vale l’1-0 per il Pisa. Ultimo sussulto della prima frazione con un’azione di Ilari sulla fascia che serve Audel, giunto dalle retrovie. Il terzino destro del Pisa mette in mezzo ma Perez non riesce ad arrivare all’appuntamento col gol e la palla scivola via.
SECONDO TEMPO – C’è tanto Viareggio nella ripresa. La formazione ospite prende in mano la gara e si rende pericolosa in diverse occasioni. Al 2’ Scardina entra in area, il suo sinistro va fuori di poco. Al 18’ Cesarini si trova in area e calcia a rete, Pugliesi neutralizza con un grande intervento. Ancora Pugliesi si esalta al 27’, quando Palibrk conclude a rete, deviando quel tanto che basta per mandare la palla sul palo. Il Pisa si vede al 30’ col primo tiro della seconda frazione di gioco. Perez dribbla un difensore e conclude verso la porta, Ranieri respinge. Al 31’ rigore sacrosanto per il Viareggo, dopo un fallo di Nicastro. Dal dischetto va Fiale che però si fa parare il rigore da Pugliesi, in serata di grazia. È lui il migliore in campo. Proprio cinque minuti dopo altro rigore assegnato dall’arbitro, questa volta per il Pisa. Una punizione viene colpita di mano da un difensore in barriera. Dal dischetto si presenta Perna che spiazza Ranieri e raddoppia per i neroazzurri. Ultima occasione di gioco per Benedetti che incrocia di sinistro al 39’ ma la palla viene respinta ancora una volta da Ranieri. Il Pisa conquista momentaneamente i playoff.
Arbitro: sig. COSTANTINI di Pescara, 1° assistente sig. SANTORO di Roma, 2° assistente sig MIGLIACCIO di Roma.
Note: giornata serena, campo in buone condizioni. Spettatori 750 circa.
Ammoniti: 1' Calanchi, 55' Reccolani per la Pistoiese; 20' Facci, 31' Bellomi, 53' Caurla, 75' Rossi, 77' Marini per il Villafranca.
Angoli: 5 a 2 per la Pistoiese;
Recuperi: 1'+5'
PISTOIA –Il Villafranca riporta la Pistoiese coi piedi per terra. Dopo le belle prestazioni col Forlì e a Castelfranco Emilia, gli arancioni hanno compiuto un pericoloso passo indietro sia sul piano del gioco che della personalità, venendo superati per 2 a 1 dalla compagine veneta davanti al proprio pubblico. Un pubblico, quello di fede arancione, che ormai non ha più neanche la forza di contestare.
PRIMO TEMPO - A parziale discolpa per la prestazione offerta, mister Indiani deve far fronte ad una grave emergenza d'organico e, fra acciaccati e indisponibili, è costretto a schierare diversi giocatori a mezzo servizio: in particolare Scandurra, dentro dall'inizio nonostante un ginocchio malmesso, essendo l'unico attaccante in rosa. Dall'altra parte il Villafranca scende al Melani con la speranza di riscattarsi dopo tre sconfitte consecutive, due delle quali in casa. E se a Castelfranco, la domenica precedente, la partita si era conclusa con un rigore contestato assegnato agli emiliani, la Pistoiese riparte da dove era rimasta con il signor Constantini di Pescara che dopo appena 60 secondi di gioco assegna un altro penalty contro gli arancioni. A procurarselo è Scapini, che cade sulla corsa assieme a Calanchi e poi si occupa della trasformazione, spiazzando Gaffino. La Pistoiese è sbigottita e incapace di reagire, contro un'avversaria chiusa che aggredisce sempre il portatore di palla e veloce nelle ripartenze. E al 9' ancora Scapini s'insinua fra due difensori ma da pochi passi fallisce il raddoppio sparando alto. Un sussulto prova a darlo al 10' Scandurra, bravo a crearsi lo spazio su invito di Arzeo, ma non altrettanto a trovare lo specchio. Al 23' Calanchi devia debolmente col tacco una punizione di De Gori: Marini controlla con qualche affanno. La Pistoiese fa tanto possesso palla, ma di occasioni davvero pericolose se ne vedono poche, così al 32' il pari arriva da calcio piazzato: Bigoni si procura una punizione dal limite che De Gori, nonostante la barriera piazzata a distanza ravvicinata, riesce a trasformare in gol con una parabola sotto l'incrocio. Il pari restituisce un po' di fiducia alla Pistoiese che, tuttavia, nel restante quarto d'ora produce con Bigoni solo un rasoterra che impegna Marini al 35'.
SECONDO TEMPO - Nela ripresa Indiani stravolge la difesa mandando dentro Strufaldi in luogo di un impalpabile Elmi, con Ceccherini che va sulla fascia. Tuttavia la mossa non impedisce al solito Scapini, dopo poco più di un minuto di gioco, di bersi quattro difensori arancioni con una finta, e trovare un tiro dai 16 metri velenoso, per quanto lento, che supera Gaffino. Il gol fa riaffiorare tutti quei limiti di convinzione che avevano caratterizzato le giornate precedenti l'arrivo di Indiani, e la Pistoiese, pur buttandosi a capofitto in avanti, non riuscirà più a ristabilire la parità. Al 5' Bigoni illude tutti con un tiro dal vertice destro dell'area, con palla fuori, mentre sul versante opposto al 20' una punizione di Facci impegna Gaffino. Due minuti più tardi un tiro di Arzeo sfiora l'incrocio alla destra di Marini, quindi Indiani manda dentro Cortese per Reccolani, e alla mezz'ora da un cross basso di De Gori, Stamilla anticipa il portiere avversario senza trovare la porta. L'esterno viene quindi sostituito da Paolicchi un minuto più tardi, mentre al 38' la Pistoiese protesta per una presunta strattonata in area ai danni di Bigoni. Al 42' su un angolo di Cortese, il colpo di testa di Scandurra è preda di Marini; infine, in pieno recupero, ancora un colpo di testa, stavolta di Calanchi da corner di De Gori, trova stavolta il palo a negare il pari alla Pistoiese.
Non rubano niente i veronesi, che hanno saputo trovare nel pressing, nella determinazione e nella corsa le armi giuste per battere questa Pistoiese, ovvero una squadra che riesce a dimostrare tutto il proprio valore solo se messa al cospetto di formazioni che impostino la partita sul piano del gioco piuttosto che dell'aggressività. Purtroppo in una categoria come questa non si può sperare di fare punti solo con le prime della classe, e le indicazioni ricevute da questa prima di una lunga serie di sfide con le dirette concorrenti alla salvezza non lasciano sperare bene, anche a fronte di una classifica che torna ad essere (per quanto lo fosse anche prima di oggi) assai preoccupante.
Versiliana:con la nomina di Nicolai a Direttore si chiude il percorso di rinnovamento
Il Sindaco di Pietrasanta Lombardi lo aveva promesso.A breve,entro Novembre, la Fondazione della Versiliana avrà il Direttore Generale.
L’incarico a scadenza annuale retribuito con 30 mila euro è stato affidato dal Consiglio di Gestione a Manrico Nicolai che della Fondazione è stato Presidente prima della nomina dell’Avv.to Dianora Poletti.
Tra i compiti che l’esperto Nicolai dovrà assumersi,il principale sarà quello di sanare il bilancio della Fondazione mantenendo alta la qualità delle programmazioni estive ed invernali.
Il successo della stagione 2011 è già un buon inizio
CAMPIONATO NAZIONALE di SERIE D Girone D, 16ª Giornata
Stadio "M. Melani" di Pistoia, 04/01/2011
PISTOIESE - TUTTOCUOIO 0 - 1
MARCATORI: 76' Scalzo.
PISTOIESE: Gaffino, Arzeo (71' Cantoni), Arzeo, Ceccherini, Ceciarini, Pagani, Strufaldi, Paolicchi, Cortese, Scandurra, Bigoni (69' Elmi), De Gori (60' Bischeri). A disp: Lorenzi, Bugelli, Calanchi, Frosini. All. PAOLO INDIANI.
TUTTOCUOIO: Del Bino, Lunardi, Cacelli, De Rosa, Colombini, Falivena, Scalzo. Piombino, Balestri (61' Arvia), Colombo (88' Sanni), Demi (80' Sani). A disp: Isakha, Pedano, Marconcini, Bertelli. All. MASSIMILIANO ALVINI.
Arbitro: sig. OGGIONI di Monza, 1° assistente sig. PETRONE di Rovigo, 2° assistente sig PEZZANITI di Mestre
Note: giornata piovosa, campo in buone condizioni. Spettatori 600 circa.
Ammoniti: 42' Scalzo per il Tuttocuoio; Recuperi: 0'+5'
PISTOIA – Quasi come un anno e mezzo fa: un mister Alvini scatenato e in maniche di camicia sotto la pioggia battente guida il suo Tuttocuoio, per la seconda volta, alla vittoria al Melani di Pistoia, mentre gli arancioni sprofondano fra paure, incertezze ed evidenti limiti di organico, di gioco e di condizione sia fisica che mentale. Distruggendo quello che di positivo era stato fatto vedere contro Forlì e a Castelfranco, la Pistoiese è riuscita a sorprendere tutti con questo en-plein negativo nel doppio turno casalingo, venendo sconfitta da 2 squadre, Villafranca e Tuttocuoio, che fino a 15 giorni fa le stavano alle spalle in classifica. E ora dietro ne restano davvero poche.
PRIMO TEMPO – Per mister Indiani è ancora emergenza: diversi sono gli indisponibili, tanti quelli in campo senza i 90 minuti nelle gambe per acciacchi vari. Mancano Stamilla e Braiati che in settimana hanno lasciato la squadra, mentre parte dalla panchina il nuovo arrivato Bischeri. Centrocampo più che accomodato, con Ceciarini chiamato a sostituire Reccolani, supportato da Bigoni e Cortese in posizione più avanzata. Dall'altra parte il Tuttocuoio, deciso ad abbandonare l'ultima posizione, può contare su un assetto offensivo niente male con gli ex arancioni Balestri e Colombo, oltre all'esterno offensivo Scalzo. La Pistoiese della prima frazione tenta di arginare la verve offensiva degli avversari facendo tanto possesso palla. Le azioni migliori si sviluppano per vie centrali, mentre dalle fasce non giungono palloni invitanti per l'unica punta Scandurra, che risulta isolata e poco servita. Ne esce una prima mezz'ora bruttina, con gli arancioni pericolosi grazie a un lancio centrale di Pagani che pesca un De Gori impreparato, chiuso in angolo da un difensore. Dal corner, calciato da Cortese, Pagani svetta ma non trova il bersaglio. Folata neroverde al quarto d'ora con una conclusione violenta di Balestri, non controllata da Gaffino, e con un tiro di Demi a fil di palo sugli sviluppi del corner conseguente. Nonostante la sterile supremazia, gli arancioni non producono altro fino agli ultimi 10 minuti quando, con un pizzico di fortuna in più, avrebbero anche potuto trovare il vantaggio: al 37' Cortese riceve un buon pallone in area su assist di Ceciarini, ma si coordina male e calcia alto. Quattro minuti dopo un gran tiro dalla distanza di Bigoni colpisce la traversa e rimbalza davanti alla linea prima di tornare fra le braccia di Del Bino.
SECONDO TEMPO – Se nel primo tempo avevano fatto vedere qualcosa di più, gli arancioni si squagliano del tutto nella ripresa, finendo in balìa del Tuttocuoio che merita ampiamente i tre punti. Già nei primissimi minuti gli ospiti si rendono pericolosi con Colombo, che giunge scoordinato su un cross di Scalzo: Gaffino controlla senza affanni. A scaldare le mani del portiere arancione ci pensa anche Demi, con un tiro violento ma centrale all'ottavo minuto. Tre minuti dopo I neroverdi protestano per un presunto fallo di mano in area ad opera di Ceciarini, quindi al quarto d'ora c'è l'esordio in arancione di Bischeri che rileva De Gori. La girandola di cambi non finisce qui, e Indiani è costretto a mandare dentro Elmi per Bigoni, in preda ai crampi, e Cantoni per Arzeo. La Pistoiese tuttavia non c'è più e al 31' a suggellare la supremazia ospite arriva il gol di Scalzo che con un bel palleggio in area si mangia in un sol boccone tre difensori della Pistoiese, e batte Gaffino con un rasoterra angolato. Timida reazione della Pistoiese che nel restante quarto d'ora materializza una sola occasione per pareggiare con Bischeri, ma il suo tiro sugli sviluppi di un cross di Elmi toccato da Paolicchi trova la pronta risposta del portiere ospite; quindi in pieno recupero il Tuttocuoio sfiora il raddoppio con un tiro di De Rosa che esce a fil di palo.
La Pistoiese cola a picco. La tifoseria chiede pesanti interventi di mercato in entrata, visto che per ora ci sono state soltanto partenze eccellenti a fronte dell'unico arrivo di Bischeri, che oggi si è perso nel grigiore generale. Sarà necessario rimpinguare il reparto offensivo, composto oggi dal solo Scandurra, inserire centrocampisti di ruolo, e rafforzare una difesa fino ad oggi costantemente in affanno, per cercare di impostare un girone di ritorno che abbia tutt'altro spessore rispetto a quello d'andata. E, intanto, a mister Indiani spetta il compito difficile di tenere in piedi la baracca nelle ultime tre gare prima della lunga, per quanto si speri benefica, sosta natalizia.