Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
nella foto: Paolo Amabile, organizzatore della kermesse "Festival della Salute" giunto alla quarta edizione.
COMUNICATO STAMPA
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Domani a Lucca via alla quarta edizione del Festival della Salute .
Anteprima con un workshop internazionale, da giovedì a domenica si prosegue a Viareggio con convegni, screening, vip e degli show di cucina tutti speciali Firenze, 27 settembre 2011- Ottanta convegni, 300 relatori, oltre 60 associazioni di volontariato,18 lezioni dal palco, oltre 5mila alunni delle superiori coinvolti. Sono questi alcuni dei numeri del Festival della Salute, kermesse organizzata da Goodlink e giunta quest'anno alla quarta edizione, che decollerà domani, da Lucca, con un workshop internazionale, per proseguire a Viareggio, vero nucleo del Festival, da giovedì 29 settembre a domenica 2 ottobre. Il Festival è stato presentato questa mattina, a Firenze, in Consiglio Regionale, alla presenza di Daniela Scaramuccia, assessore regionale al diritto alla salute, del presidente della Commissione sanità e politiche sociali della Regione, Marco Remaschi, del direttore generale dell’Ausl 12 Viareggio, Giancarlo Sassoli, dell'assessore al turismo di Viareggio Nicodemo Pistoia e dell'amministratore unico di Goodlink srl, Paolo Amabile, ideatore e organizzatore del Festival.
IL WORKSHOP DI DOMANI. Si comincia domani, a Lucca, a Palazzo Ducale (ore 14.30), con un importantissimo workshop internazionale coordinato dal professor Giovanni Boniolo della Facoltà di Medicina, Università di Milano, sul tema“Innovazioni biomediche e proprietà intellettuale. A chi appartengono i risultati della biomedicina e della tecnologia biomedica?”.
QUATTRO GIORNI A VIAREGGIO. E si prosegue a Viareggio, per quattro giorni, da giovedì a domenica, con un programma che quest'anno è più ricco che mai. Tanti i convegni, molti dedicati all'alimentazione, ma anche al diabete, all'importanza dell'attività sportiva e allo stato del welfare, con la presentazione di due ricerche commissionate dal Festival stesso per fare il punto sia sul rapporto tra giovani e salute sia su quello tra over 59 e salute. Oltre ai convegni, come ogni anno (e quest'anno di più ancora), ci sarà la possibilità di fare screening gratuiti di tutti i tipi, dalle visite mediche ai test allergologici passando per la misurazione della glicemia ed altro ancora. Grande spazio, poi, avranno i vip: i grandi nomi degli scienziati ma anche quelli dei personaggi dello spettacolo. Tra gli altri ci saranno Marco Columbro, Beppe Bigazzi e Giulio Scarpati e moltissimi sportivi del calibro di Mario Cipollini e Marcello Lippi.
Al Festival (che si svolge tra l'altro sotto il patrocinio di ben sette ministeri) saranno poi tantissime le iniziative sportive da praticare sulla spiaggia e arriveranno anche le ultime novità del 2011 con macchinari e strumenti che le palestre adotteranno nella nuova stagione. E, novità attesissima di quest'anno, sono i "Cooking Show", lezioni pratiche di cucina tenute da grandi cuochi italiani che dimostreranno come si preparano i "piatti della salute". Fa parte del Festival anche la gettonattissima “Mostra impossibile di Caravaggio” in corso a Seravezza, che solo nel primo fine settimana di apertura ha superato le mille presenze.
I COMMENTI. "Abbiamo una grande aspettativa nei confronti di questa edizione del Festival – ha spiegato stamani l'assessore regionale al diritto alla salute Daniela Scaramuccia – anche perchè dedica molto spazio all'alimentazione, con un occhio di riguardo per i giovani, e sappiamo quanto sia importante". Parole simili arrivano anche dal presidente della commissione sanità della Regione, Marco Remaschi: "Il Festival è un'occasione importantissima anche per comprendere i bisogni di salute dei cittadini e le prospettive della nostra sanità – ha spiegato – Siamo contenti di raccogliere questa sfida, è un momento di 'percezione' importante, specie in una regione come la nostra in cui i cittadini sono abituati a un buon livello di erogazione dei servizi sanitari". "Ci attendiamo un ulteriore aumento delle presenze, che lo scorso anno hanno superato le 100mila – ha spiegato Paolo Amabile – per un Festival che oramai è diventato il più importante del suo genere".
Ufficio Stampa Festival della Salute Andrea Guermandi a.guermandi@goodlink.it
FESTIVAL DELLA SALUTE 2011 :
OGGI 29 SETTEMBRE COMINCIA LA KERMESSE NELL'AREA ESPOSITIVA DI VIAREGGIO:
Festival della Salute 2011: da Viareggio Claudio Cavalsani per VideoNewsTV
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una immagine dell'inaugurazione - www.festivaldellasalute.it
Il Festival della salute che si svolge ogni anno dal 2008,è giunto alla quarta edizione. La cosiddetta Cittadella della salute è ospitata presso i locali dello Stabilimento-Centro Congressi Principe di Piemonte di Viareggio e negli stand in piazza Maria Luisa.Quella 2011 è un’edizione ricca di novità e di conferme.Il Festival inizierà ufficialmente oggi 29 settembre e continuerà fino al 2 ottobre.Si tenuto ieri a Lucca il prologo della manifestazione con il workshop internazionale, presso Palazzo Ducale,dal titolo “Innovazioni biomediche e proprietà intellettuale. A chi appartengono i risultati della biomedicina e della tecnologia biomedica?” coordinato dal professor Giovanni Boniolo della Facoltà di Medicina, Università di Milano. Quest’anno saranno affrontati i maggiori argomenti legati al benessere inteso in tutti i suoi aspetti. Oltre al mondo degli adulti è stato sviluppato anche quello dei ragazzi e dei bambini cercando di affrontare tutte le tematiche inerenti la salute,lo sport,l’alimentazione,l’arte e l’ambiente.Una conferma della programmazione delle passate edizione è rappresentato dalla ludoteca dei bambini dove essi potranno essere intrattenuti con modi nuovi di pensare e agire il gioco; molta importanza sarà data alle parole,gesti che le seguono,le rappresentano e le inseguono.
Il Festival 2011 rappresenta una maturazione delle idee portate avanti nelle precedenti edizioni che, attraverso la caratura dei convegni e gli interessanti dibattiti promossi, vanno ad unirsi in un nuovo percorso al passo con i tempi contemporanei,per questo il meeting di Viareggio rappresenta un unicum sia in campo italiano che internazionale.
Ecco alcuni temi degli appuntamenti del programma odierno: oltre alla politica sanitaria, la sanità pubblica e privata,la medicina,i libri,lo sport,la ricerca,l’ambiente e l’alimentazione,la nutrizione sia degli adulti che bambini. Ogni aspetto del pianeta salute verrà affrontato attraverso diversi tipi di approfondimento ,dai convegni ai seminari,dai workshop ai dibattiti.Da sottolineare la novità di quest’anno è lo spazio dedicato ai giovani : in particolare a quelli della fascia scolastica delle scuole superiori, con “Le lezioni dal palco”.I ragazzi potranno analizzare ,con l’aiuto di insegnanti particolari e fuori dal comune,il tema centrale della salute declinato nelle svariate sfaccettature, dallo sport all’energia,dall’alimentazione alle nuove tecnologie,dall’arte all’alpinismo diabetico,dalla comunicazione giornalistica ed istituzionale alla fiction a confronto con la realtà,dal bene acqua al cervello,infine dal tema del sesso adolescenziale al futuro sostenibile.Da non dimenticare un’altra novità di quest’edizione,ovvero il collegamento fra salute e arte rappresentata dalla “Mostra impossibile di Caravaggio”,ospitata presso il Palazzo Mediceo di Seravezza dal 23 settembre al 6 novembre.Sono 63 i capolavori di Caravaggio presenti all’interno della mostra: si tratta di riproduzioni digitali ad altissima definizione ed in formato reale conservati nei musei di tutto il mondo.
Fabrizio Manfredi, impegnato nell’organizzazione del Festival,si dice soddisfatto del lavoro profuso assieme all’ideatore e organizzatore della manifestazione,Paolo Amabile, e afferma che è necessario che questa quarta edizione rappresenti la continuazione di un percorso iniziato fattivamente nel 2008. Manfredi si augura inoltre che iniziative di questo tipo rappresentino sempre di più un volano turistico e culturale oltre che per la Versilia anche per la Provincia di Lucca.
Fabrizio Manfredi
per saperne di più. www.festivaldellasalute.it dove troverete il programma completo.
PISTOIESE: PRESENTATO LUCA GIANNINI: SARA' IL VICE DI BIRINDELLI
Da Pistoia Edoardo Desideri
È stata una presentazione veloce, quasi informale, quella di Luca Giannini, nuovo membro dello staff tecnico arancione, con qualifica di allenatore in seconda, tenutasi oggi pomeriggio nella sala stampa dello stadio Melani.
Foto di Irene Pieraccini
C'è fretta, infatti, di mettersi a lavorare sodo in vista della gara di sabato sul campo del San Paolo Padova: trasferta che né Birindelli né Ferrari hanno fatto mistero di voler affrontare conl'unico obiettivo di tornare con in tasca i primi tre punti stagionali. E del resto non potrebbe essere altrimenti.
Nato nel 1948 a Sinalunga, in provincia di Siena, e cresciuto calcisticamente nelle giovanili del Torino sul finire degli anni '60,Luca Giannini è già conosciuto nell'ambiente per aver vestito la maglia arancione durante la stagione 70/71, con la quale collezionò 25 presenzese gnando 5 reti. Tuttavia il suo contributo non fu sufficiente nell'occasione a permettere alla Pistoiese, appena retrocessa in serie D(allora quarto livello calcistico nazionale), di vincere il campionato:a fine torneo gli arancioni giunsero secondi alle spalle della Sangiovannese, ma Giannini salì ugualmente di categoria approdando proprio nella compagine del Valdarno.
Dunque trascorse tre stagioni aPisa, dove fu compagno di squadra di un giovanissimo Tardelli, col quale instaurò una solida amicizia.
Chiuse infine la propria carriera di calciatore con la maglia del Viareggio, ancora in serie C, all'età diappena 31 anni.
Il Giannini allenatore muove i primi passi restando nell'orbita del Pisa di Romeo Anconetani, nel quale gli viene affidato dapprima il ruolo di responsabile del settore giovanile e poi, stante una breve parentesi da tecnico del Tuttocalzatura di Castelfranco di Sotto, quello di allenatore in seconda.Esordisce come primo allenatore in serie A nel 1988-89 proprio alla guida dei nerazzurri, sostituendo temporaneamente Bruno Bolchi.Nonostante la retrocessione, viene confermato anche per la stagione successiva riuscendo a guidare senza troppi patemi i pisani al ritorno in massima serie, dove nella stagione 90/91 viene affiancato da Mircea Lucescu.
La sua esperienza all'ombra della torre si conclude nel 1992, e da quel momento entra nell'orbita della Nazionale: dal 1993 al 1997 è il selezionatore per l'Under 19. Dunque passa all'Under 21 in qualità di vice dell'amico Tardelli vincendo un europeo e partecipando alle Olimpiadi di Sydney del 2000.Nel 2001 approda all'Inter del dopo Lippi, dove resterà per 2 stagioni sempre a fianco di Tardelli, col quale in seguito condividerà anche le esperienze alla guida del Bari, dell'Arezzo e della Nazionale Egiziana.
Per lui seguono quindi alcune stagioni come osservatore della Juventus,dove conosce l'attuale tecnico della Pistoiese Birindelli, che l'ha voluto fortemente al suo fianco in questa sua avventura a Pistoia. Infatti il presidente Orazio Ferrari ha confermato di aver dato carta bianca al mister nella selezione di un proprio vice, dimostrandosi comunque più che soddisfatto per la scelta effettuata dato il valore della persona, sia in termini ''umani' che di esperienza calcistica.Questo sembra dissipare ogni dubbio sul fatto che la soluzione Birindelli potesse essere soltanto un rimedio temporaneo, in quanto appare ormai evidente che il tecnico pisano goda di piena fiducia da parte della società arancione.
Nella composizione del nuovo staff resta però scoperto il ruolo del preparatore atletico, ma circa questo punto è lo stesso Birindelli a dichiarare che per il momento si sta avvalendo dell'aiuto di uncollaboratore esterno di fiducia, e che almeno per adesso non c'è l'interesse a trovare un nuovo collaboratore che ricopra l'incarico. Ferrari ha voluto infine tornare anche sulla vicenda dell'acquisto di Edoardo Braiati e, rispondendo ad alcuni quotidiani locali che in questi giorni hanno parlato di “contratto a termine”, ha ribadito chel'ingaggio del centrocampista ferrarese è valido fino alla fine della stagione e che le possibilità che venga ceduto a Gennaio sono le stesse che valgono per gli altri giocatori in rosa, e verranno comunque valutate al momento.
Di Admin (del 30/09/2011 @ 20:39:30, in ECONOMIA, linkato 2184 volte)
“L’ATTUALE ANDAMENTO CREDITIZIO CONNESSO AI FINANZIAMENTI CHE ACCOMPAGNANO GLI INVESTIMENTI PRODUTTIVI”
di Gianfranco Antognoli
...Le associazioni economiche di categoria ed i consorzi fidi insieme agli Enti pubblici locali possono, ognuno per le diverse competenze e responsabilità favorire un possibile raccordo fra domanda e offerta di credito che oggi si presenta molto più difficile che in passato...
Da ormai oltre due mesi assistiamo, come noto, a fenomeni di negatività sui mercati finanziari con ripercussioni pesanti sulla possibilità di erogazione da parte di tutte le banche, anche quelle di maggiori dimensioni soprattutto a causa del sistema Italia che “paga” un rischio paese molto maggiore di quello che indicherebbero i suoi fondamentali e l’economia reale del paese.
Riepiloghiamo i dati più salienti:
1) La mancanza di liquidità sui mercati internazionali e le spinte speculative contro l’Euro e i debiti sovrani di alcuni dei paesi membri più esposti alla crisi finanziaria hanno generato le difficoltà di funding per le Banche;
2) I titoli di Stato Italiani (specie a lungo-medio termine) hanno visto aumentare lo spread rispetto ai rendimenti dei titoli di altri paesi (specialmente la Germania) aumentando il costo per la provvista;
3) Il deprezzamento delle capitalizzazioni delle Borse mondiali ed europee con la borsa di Milano che non solo non fa eccezione ma si posiziona, nella sua altalenanza nella parte più bassa della forchetta delle quotazioni azionarie hanno ulteriormente sacrificato il valore delle azioni delle Banche.
Tutto questo crea una situazione congiunturale negativa ed una volatilità dei mercati monetari che ha prodotto un rialzamento sensibile del livello del costo del denaro anche a causa del costo della raccolta (mediamente ben oltre 2 punti percentuale nell’ultimo mese) da Maggio ad oggi.
La speranza era quella che nel frattempo le scelte importanti e le decisioni di politica economica e finanziaria (leggi manovra di governo approvate in tempi rapidi dal parlamento) riportassero nel nostro paese un clima di minor incertezza e riducessero quelle tensioni finanziarie che stanno da tempo caratterizzando il costo della provvista. Purtroppo il quadro complessivo non presenta segni di stabile miglioramento e non tende a recuperare un livello di “normalità” precedente e questa nuova impennata della crisi.
In questo contesto c’è un problema di riferimento delle risorse che il sistema creditizio è obbligato a “razionalizzare” e forse meglio a “razionare” con aumento conseguente del livello degli interessi passivi per le aziende in linea con i nuovi costi del funding specialmente a medio e lungo termine.
In questo scenario occorre precisare che:
· Prosegue la generale contrazione nella erogazione del credito sia per le imprese che per le famiglie dovuta alla persistente crisi di liquidità;
· Si registra un tendenziale aumento delle sofferenze bancarie (dato Bankit);
· Per i mutui e i leasing in particolare oltre alla tendenza generale al rialzo degli spread c’è un forte irrigidimento delle griglie di scoring per le concessioni creditizie.
Di fronte a questa situazione occorre affrontare il tema della liquidità e del ritorno economico degli investimenti programmati che necessitano di finanziamenti con sano realismo tenendo conto dell’ineludibile aumento degli oneri occorre poi un’azione intelligente di raccordo con le banche ancora disponibili sollecitando, per quanto possibile, un’utile competizione sul prezzo e sulle diverse tecnicalità di finanziamento scegliendo, come sempre, i prodotti più convenienti per l’azienda.
Le associazioni economiche di categoria ed i consorzi fidi insieme agli Enti pubblici locali possono, ognuno per le sue diverse competenze e responsabilità favorire un possibile raccordo fra domanda e offerta di credito che oggi si presenta molto più difficile che in passato.
Gianfranco Antognoli Professore a contratto presso L’università di Pisa, facoltà di Economia e Commercio.
Sempre in tema di Leasing, Venerdi' a Stra (Venezia) si è svolto il convegno nazionale sul Leasing organizzato da Delta Credito a Villa Foscarini-Rossi, presenti tutte le società di Leasing in Italia.
Pezzo forte del convegno, una Tavola Rotonda sul Tema: “Impatto della riforma dei mediatori creditizi nel settore del Leasing - esperienze a confronto”. Uno dei relatori è stato Gianfranco Antognoli,che abbiamo ospitato più volte nel nostro sito in quanto Presidente di ATORN, l'Associazione Toscana per la Ricerca Neurologica. A Venezia Gianfranco Antognoli era presente nella Sua veste di esperto di questioni economiche e bancarie, forte della Sua lunghissima esperienza in importanti banche italiane e, recentemente, Direttore di MPS Leasing & Factoring.
Da dove passa la ripresa economica: Quali soluzioni per superare la crisi? Il tema del Suo intervento, che riportiamo di seguito.
nella foto: Gianfranco Antognoli
..... Siamo di fronte ad un bivio: si può scegliere tra la strada delle riforme e della crescita in un contesto di stabilità dei conti pubblici o, viceversa, scivolare verso un declino economico sociale con conseguenze per tutti noi. Ciò impone scelte immediate. La buona tenuta dei conti pubblici è il punto di partenza sul quale costruire le prime e non rinviabili misure per favorire e incentivare la crescita. Anche la Regione Toscana deve fare il suo dovere. Le forze del lavoro e dell’impresa del nostro Paese, il risparmio delle famiglie, come l’export sui mercati mondiali anche in questi anni difficili, rappresentano altrettanti punti di forza su cui costruire. Spesa Pubblica: Occorrono Razionalizzazione ed equilibrio sociale. E’ di assoluta evidenza che questo obiettivo non può essere conseguito se non si avviano quelle riforme strutturali della spesa che sinora sono state rinviate. In questo contesto bisogna intervenire con decisione sui costi della politica e sugli apparati istituzionali. Si tratta di una misura che non ha valore soltanto simbolico, ma che può contribuire, attraverso l’eliminazione di duplicazioni organizzative e procedurali che pesano su cittadini e imprese, a migliorare l’assetto dello Stato e le sue performance. Delega Fiscale: E’ indispensabile dare impulso alla capacità competitiva delle imprese, in particolare riducendo il cuneo tra costo del lavoro e retribuzione netta. Nel quadro di una riforma fiscale, sono dunque indispensabili interventi che rendano più efficiente il sistema tributario e migliorino il rapporto tra amministrazione fiscale e contribuenti: rafforzando la certezza del diritto, garantendo regole fiscali semplici e stabili, applicabili in modo uniforme e conoscibili in via anticipata dai contribuenti. Cessioni del Patrimonio Pubblico:Per sostenere la credibilità e la competitività del sistema-Paese occorre un piano immediato di cessioni del patrimonio pubblico –mobiliare e immobiliare- per ottenere un rapido abbattimento dello stock di debito pubblico e ridurre l’enorme perimetro della manomorta pubblica sull’economia italiana. Liberalizzazioni e semplificazioni: E’ indispensabile per il ritorno alla crescita ridurre in maniera drastica l’eccesso di regolamentazione e procedere ad una energica liberalizzazione delle attività economiche. Infrastrutture, efficienza energetica: L’infrastrutturazione del nostro Paese vive ormai da troppi anni in una situazione di dannosa e inaccettabile incertezza, che impedisce la definizione e l’attuazione di un’efficace programmazione volta a sostenere lo sviluppo e la competitività. Occorre infine investire in ricerca nelle tecnologie per la sostenibilità e le fonti rinnovabili puntando su quelle più promettenti sotto il profilo dell’efficienza energetica e ambientale. Il sistema creditizio e il territorio. L’attività delle Banche per le imprese che investono è fondamentale. Occorre incentivare l’erogazione creditizia delle banche che fanno riferimento al territorio. Il sistema del credito, anche locale, deve tornare ad essere supporto dell’economia reale per favorire gli investimenti, l’occupazione e la ripresa. Per questo è necessaria la maggiore coesione possibile di tutte le risorse e di tutte le intelligenze....
LA PISTOIESE NON SI SBLOCCA: RETI INVIOLATE AL PLEBISCITO
CAMPIONATO NAZIONALE di SERIE D Girone D, 6ª Giornata
Stadio "Plebiscito” di Padova, 01/10/2011
SAN PAOLO PADOVA – PISTOIESE 0 - 0
Da Padova Edoardo Desideri
foto di Irene Pieraccini
SAN PAOLO: Rosiglioni, Masiero, Bonato, Arcaba, Formentin (59'Bizzarro), Raffaelli (76' Michelotto), Lestani, Nicoletti, Bovo (72' Bisso), Lucchini, Zanon A disp: Cucinato, Zanetti, Vaccari, De Souza.All. GIANFRANCO FONTI.
PISTOIESE: Gaffino, Arzeo, Ceccherini, Braiati (70' Reccolani), Pagani,Calanchi, Stamilla, Ceciarini, Hemmy (51' De Gori), Colombo, Paolicchi(83' Maresca). A disp: Lorenzi, Allori, Bigoni, Scandurra. All.ALESSANDRO BIRINDELLI.
Arbitro: sig. PROVESI di Treviglio, 1° assistente sig. SIBRA di Crema,2° assistente sig. PEZZI di Lodi
.Note: giornata afosa, campo in condizioni non perfette. Spettatori 150circa. Ammoniti: 52' Calanchi, 57' Ceciarini per la Pistoiese, 53'Formentin e 75' Raffaelli per il San Paolo Padova. Angoli: 4 a 3 per laPistoiese. Recperi 0'+3'.
PADOVA – Un primo tempo da semplice spettatrice, poi una ripresa con qualche spunto in più: così si può sintetizzare la gara della Pistoiese in casa di un San Paolo, ordinato ma poco concreto, che difficilmente è riuscito a trasformare in pericoli veri e propri il predominio territoriale dimostrato soprattutto nella prima frazione. La Pistoiese, che torna in diretta TV a distanza di tre anni dalla sciagurata sconfitta interna con la Paganese nell'anno del fallimento, a dispetto delle ipotesi fatte in settimana viene disposta da Birindelli secondo il tipico 4-4-2, col nuovo acquisto Braiati schierato a fianco di Ceciarini, a sua volta preferito a Reccolani. Fuori Strufaldi per squalifica il '91 è Paolicchi, con Calanchi nelle retrovie che torna a far coppia con a Pagani, mentre in attacco c'è Hemmy a supporto dell'unica punta Colombo.
PRIMO TEMPO - La prima metà di gioco è tutta di marca locale, col San Paolo, assai più pungente in fase offensiva e ben disposto in campo, che è bravo ad aggredire gli spazi pressando sempre i portatori di palla avversari, senza dare così respiro alla manovra arancione. Le migliori occasioni per i gialloblù si materializzano all'11', quando Braiati perde un pallone sulla pressione di Lestani che triangola con un compagno ed entra in area, ma Gaffino è bravo a chiudergli lo specchio;al 14' quando Formentin va in rete di testa su un cross dalla trequarti di Raffaelli, col segnalinee che però aveva già sbandierato il fuorigioco del numero 5 veneto; e al 32' con Bovo che, tutto solo a un metro dalla porta, spara clamorosamente alto, smarcato da una deviazione di Lestani sugli sviluppi di un corner.La Pistoiese del primo tempo è tutta in un paio di incursioni fotocopia su altrettante rimesse laterali di Arzeo, con Stamilla che alla prima si fa anticipare dal portiere locale, mentre al 31' s'inceppa smarcato a pochi passi dalla porta avversaria.
SECONDO TEMPO - E' una Pistoiese più intraprendente quella della ripresa, che tuttavia rischia di capitolare già dopo 6 minuti quando Bovo si libera in maniera non troppo ortodossa della marcatura di Calanchi, sparando però alto sull'uscita di Gaffino. Birindelli cerca di dare più verve all'attacco arancione mandando dentro De Gori per Hemmy,e all'8' è Colombo a calciare al volo, tiro bello ma centrale, su appoggio di Pagani. Un minuto più tardi un bel lancio in profondità di Paolicchi costringe Rosiglioni a uscire coi piedi dall'area di rigore, e sulla respinta De Gori non trova lo specchio da grande distanza. Break del San Paolo al 12' con una punizione centrale di Lucchini, quindi al quarto d'ora la Pistoiese pareggia il conto delle reti annullate quando Stamilla, lanciato a rete da De Gori, batte Rosiglioni sull'uscita, ma il signor Provesi annulla tutto per off-side. Al 21' De Gori scambia con Ceciarini e tira dalla distanza, costringendo il portiere giallobù a salvarsi in due tempi; poi si rivede per l'ultima volta il San Paolo pericoloso nel giro di 2 minuti con un'incursione di Zanon prima, e con un tiro alto di Nicoletti dopo. Birindelli sostituisce l'acciaccato Braiati con Reccolani, e a 10 minuti dalla fine fa esordire il giovanissimo Maresca, un '94, che rileva Paolicchi. Ed è proprio lui, ben imbeccato da Reccolani, a servire al 43' un pallone d'oro a Colombo che però arriva stremato alla conclusione e calcia malissimo da posizione più che invitante. E' l'ultimo grande sussulto di una partita dai due volti in cui lo 0 a 0 finale appare come il risultato più giusto. La Pistoiese si consola del fatto che per la prima volta dall'inizio del torneo è riuscita a terminare una gara senza aver subito reti, anche se gli arancioni continuano a soffrire l'aggressività degli avversari nei minuti iniziali (una costante in queste 6 giornate) finendo col regalare un tempo,com'era stato anche domenica scorsa. Tuttavia sembrano essere state superate quelle 'amnesie' difensive fin qui fatali, sebbene rimanga una certa frenesia in fase di costruzione.
Domenica 2 Ottobre 2011 – Lega Pro, Prima Divisione Gir.A, 5° giornata.
Stadio Arena Garibaldi “Romeo Anconetani”
Pisa – Tritium 0-2
Da Pisa Michele Bufalino
PISA: Pugliesi, Benvenga, Benedetti, Ton, Bizzotto,Berardocco, Ilari (45’ Tremolada), Scampini (30’s.t.Gatto), Perez (45’ Buscaroli), Carparelli, Favasuli. All.Pagliari
TRITIUM: Pansera, Martinelli, Possenti, Malgrati, Teso,Dionisi, E.Bortolotto, Dal Dosso (18’s.t. Corti), Sinato,Casiraghi (31’s.t. Monacizzo), R.Bortolotto (18’s.t.Floriano). All. Boldini Gol: 43’ Dionisi (Rig.), 13’s.t. Malgrati Arbitro: Davide Penno di Nichelino Ammoniti: Scampini, Martinelli, Teso, Casiraghi.Espulso Ton
Note: Angoli 15-4 per il Pisa Minuti di recupero: 2 p.t. 3 s.t.
PISA – La Matricola Tritium è di scena all’Arena per l’esame Pisa. Ma il vero esame è quello nerazzurro, con una difesa priva dei centrali titolari Raimondi ed Esposito,costretta a scommettere sul giovane asse Bizzotto-Ton. In panchina il nuovo arrivato Buscaroli, acquistato in settimana a tempo di record dalla lista gratuita, e pronto ad essere chiamato in causa.
PRIMO TEMPO – Il Match inizia bene per i neroazzurri, con una punizione di Berardocco che viene deviata in calcio d’angolo da Pansera. Al 10’ Scampini lancia per Perez,l’estremo difensore della Tritium esce fuori dall’area per respingere ma Carparelli spara alto tentando di sorprendere la difesa con un pallonetto. Non succede più niente fino al 23’ quando Perez controlla e calcia altissimo dai 30 metri. La gara prosegue a ritmi blandi, e Carparelli, tutto solo, si crea un’ottima occasione da gol dribblando un paio di avversari e calciando da fuori area,colpendo la traversa. Pochi minuti più tardi Berardocco calcia fuori sugli sviluppi di una rimessa laterale, colpendo di contro balzo di poco fuori dell’area. Al 39’ la Tritium si vede perl a prima volta sul fronte offensivo. È Martinelli, che crossa in mezzo per Sinato. Il centravanti da dentro l’area piccola spreca colpendo alto di testa. Al 41’ Favasuli scende sulla fascia, raccoglie un suggerimento di Benedetti e converge calciando debolmente da fuori area.Tutto facile per Pansera. Al 42’ il fattaccio. Su una conclusione deviata da Pugliesi si inserisce Sinato ma Ton lo strattona nettamente all’interno dell’area di rigore. Espulsione per il giovane centrale del Pisa e rigore trasformato da Dionisi per il vantaggio della Tritium. Tre minuti più tardi ancora la Tritium in avanti, questa volta Bortolotto cerca di ottenere un altro rigore ma si lascia cadere in area.L’arbitro lascia correre e dopo un batti e ribatti all’interno della zona difesa da Pugliesi, la sfera viene spedita fuori. Termina così la prima frazione di gioco,con il Pisa che ha vanificato tutto il possesso palla conl’espulsione di Ton.
SECONDO TEMPO – Il Pisa cerca disperatamente di riagguantare il pareggio nella seconda frazione di gioco.Berardocco al 10’ cerca di inserirsi in area di rigore e guadagna un calcio d’angolo. Ma al 13’ le speranze del Pisa di raddrizzare la situazione si spengono con la rete di Malgrati, al 13’, sugli sviluppi di un angolo battuto da Roberto Bortolotto, che ha servito Enrico Bortolotto, autoredell’assist per il difensore dei trezzesi. Al 21’Benedetti calcia di potenza da 35 metri una punizione insidiosa, deviata in corner da Pansera. Al 25’ Floriano,appena entrato calcia al volo da fuori area ma la palla finisce in curva. Al 34’ Carparelli viene stoppato in areae la palla finisce in corner. Saranno 15 in totale gliangoli per il Pisa, contro i 4 della Tritium. L’ultima occasione della partita è per gli ospiti, con E.Bortologgo che non vede un compagno liberissimo in area e calcia in bocca a Pugliesi. È la prima sconfitta in campionato per gli uomini di Dino Pagliari.
Articolo di Michele Bufalino per VideoNewsTV
FESTIVAL DELLA SALUTE 2011: VIAREGGIO : LA QUARTA EDIZIONE SI CHIUDE CON L'INCONTRO CON IL PRESIDENTE DELLA REGIONE TOSCANA ENRICO ROSSI E CON UN BOOM DI VISITATORI
Da Viareggio Claudio Cavalsani
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Si è chiusa ieri la quattro giorni dedicata alla salute presso il Centro Congressi Principe di Piemonte di Viareggio. Un’ edizione caratterizzata dall’apertura agli under 18,ovvero agli studenti delle scuole superiori: quasi 6mila studenti arrivati da tutta Italia. Tra giovedì e venerdì sono stati ben 86 i pullman che hanno fatto tappa davanti al centro congressi per accompagnare i 3400 studenti delle elementari e i 2600 delle scuole superiori provenienti da Toscana, Campania, Emilia Romagna, Liguria e Lombardia che hanno partecipato alle tante iniziative in calendario.
Grande riuscita per l’incontro fra i ragazzi e l’attore Giulio Scarpati, interprete del medico Lele Martini nella fiction Rai “Un medico in famiglia”. Scarpati è stato subissato di domande e si è occupato di tutti i problemi della vita quotidiana .Ha parlato delle difficoltà imposte dai tagli al fondo unico per lo spettacolo, ma anche dell'importanza di affrontare sempre, in televisione, anche i temi della contemporaneità che spesso proprio perché attuali possono sembrare scomodi. “La conoscenza e il dibattito aiutano sempre nella comprensione delle cose – ha spiegato ai ragazzi che lo ascoltavano – pensiamo a quanto le tavole rotonde sull'Aids abbiano aiutato i medici a capire il funzionamento della malattia”.
Un altro incontro gettonato dai ragazzi delle superiori è stato quello con l’ex ct della Nazionale Italiana ,Marcello Lippi. L’allenatore viareggino ha catalizzato la loro attenzione sia per i suoi prossimi impegni come allenatore all’estero sia per il suo modo di intendere la salute, l'importanza del gioco di squadra, la testata di Materazzi a Zidane del 2006, il campionato in corso con richiesta di pronostici su chi vincerà lo scudetto. Nei quattro giorni della kermesse tutti gli stand delle associazioni, dalla ludoteca alla libreria, dagli spazi dell’Asl12 a quelli dell’Asp azienda speciale Pluservizi Viareggio con il progetto di educazione alimentare e sensoriale “A scuola con gusto”, sono stati affollati. Sono state quasi tremila le persone che si sono presentate agli screening gratuiti.
Grande la risposta da parte dei visitatori al servizio che mette a disposizione i principali test in grado di diagnosticare le malattie più diffuse. Erano dieci le diverse tipologie di screening a disposizione dei visitatori: dalla glicemia alle allergie passando per la valutazione posturale, il rischio osteoporosi,il consulto di un reaumatologo, il controllo della glicemia, eseguito dall'associazione Diabete Italia, ed infine le visite odontoiatriche dell'Accademia Chirone in collaborazione con l'Istituto Stomalogico Tirreno . Il loro scopo degli è quello di prevenire le malattie di una comunità permettendo così di giungere ad interventi terapeutici tempestivi ed alla gestione standardizzata della cura in modo da ridurre sistematicamente la mortalità e le sofferenze derivate dalle malattie più diffuse e facilmente diagnosticabili.
Nella giornata conclusiva due sono stati gli eventi più importanti : il primo è stato quello con i comici David Riondino e Dario Vergassola che hanno coinvolto con battute e gag i presenti. Il duo si è cimentato in una lettura di alcuni classici della letteratura latina, da Apuleio e Ovidio, “rivisitati” dai commenti caustici di Vergassola che con la sua ironia brillante non ha risparmiato nessuno, politici in testa.
Il Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi
Poi è stato il momento dell’incontro-intervista con “il padrone di casa” , il Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, che è stato intervistato da Goffredo De Marchis ,Editorialista di Repubblica.
Sono stati affrontati i temi della politica nazionale,della crisi economica,della finanziaria,quelli relativi alle vicende del Partito Democratico,ma non sono mancati ovviamente quelli relativi al mondo della salute,della sanità e del sociale. Rossi ha affermato “ Se stanno saldamente in mano pubblica i servizi sanitari possono essere meglio programmati”. “Il sistema sanitario pubblico ha dei difetti,anche in esso si crea la rendita, è necessario controllare l’operato dei dirigenti e dei dipendenti.” Ed ha aggiunto :“ Qual’è l’obiettivo della sanità? E’ quello di raggiungere il massimo possibile di servizi che garantiscano la salute non il profitto.” L’editorialista di Repubblica ha voluto affrontare anche il caso del deficit finanziario dell’Asl di Massa e della querelle sul quotidiano Libero con l’onorevole Lucio Barani . Rossi si è difeso dicendo: “Ho chiesto 250 mila euro di danni sia al quotidiano Libero sia all’onorevole Barani perché quando si parla è bene assumersi delle responsabilità. Barani si cela dietro l’immunità parlamentare aspetto che rinunci ad essa e poi verifichiamo se le sue affermazioni sono vere o meno”.Rossi ha rincarato le sue affermazioni:”Chi ha un ruolo pubblico deve avere dentro di sé la disponibilità a sottoporsi alla verifica della giustizia,alla verifica di legittimità su ciò che ha fatto e sulle sue affermazioni se esse sono lesive dell’onorabilità delle persone.” Rossi ha concluso: “ Le mie responsabilità non sono inferiori ad un membro,come Barani,della commissione parlamentare Sanità.Ho scoperto io il buco dell’Asl di Massa,dopo neanche tre giorni,sono andato denunciarlo alla Procura e alla Corte dei Conti. Ho inviato un commissario a rivedere i conti degli ultimi dieci anni di gestione finanziaria dell’Asl, ed è emerso un deficit di bilancio ragguardevole,la maggior parte del quale è stato speso in maniera non controllata in servizi sanitari e chi ha manomesso il bilancio si è riservato ogni anno qualcosa per sé per fare la bella vita.Adesso abbiamo rimesso in pari il bilanco dell’Asl di Massa e questa volta i sindaci revisori hanno fatto la loro parte.Avere tutti i bilanci delle Asl in pareggio è un segno della salute della sanità in Toscana”
PISTOIA:
E' iniziato il 12° Meeting sul Florovivaismo 2011.
La popolare manifestazione organizzata come sempre dall'Associazione Internazionale Produttori del Verde "Moreno Vannucci" con i Patrocini di vari Enti pubblici, è articolata in significativi appuntamenti per il settore sino alla fine di novembre, in cui si avranno incontri internazionali e si parlerà, tra l'altro, di "Verde & Turismo e Prodotti Tipici", di "Verde & Cultura", di "Credito & Agricoltura", di "Verde & Acqua", di "Paesaggio & Salute".
In foto: Vannino Vannucci, Presidente Associazione Internazionale produttori del verde "Moreno Vannucci"
PROGRAMMA DI SABATO 8 OTTOBRE
inaugurazione alle 10,00 della mostra "Pistoia Contadina tra passato e futuro" curata nelle Sale Affrescate di piano terra del Palazzo di Giano dal Reparto Verde del Comune stesso. Alle 10,45 nella Sala Consiliare (g.c.) si svolgerà una Tavola Rotonda, dopo i saluti delle Autorità locali e dell'Assessore regionale all'Agricoltura Gianni Salvadori, con al centro due temi principali:
1) presentazione del libro di Stefano Baroni "Il Gusto della Tadizione" & le Usanze Contadine;
2) "i dieci anni di attività dell'Associazione Internazionale Produttori del Verde "Moreno Vannucci" (già Centro Cooperativo Pistoiese) raccontati con da VanninoVannucci e da Renzo Benesperi, che li hanno vissuti direttamente nell'interesse generale della categoria, nonchè per rafforzare i legami tra città - campagna".
Successivamente ci saranno le pubbliche premiazioni del Concorso nazionale curato dal Liceo Artistico di Pistoia sul tema "Adotta un Giardino".
Ricordiamo che il Metteing prevede visite guidate nei vivai tutti i giovedì (per prenotazioni tel. n° 0573/380342) e la Festa dell'Albero negli storici giardini del Liceo Artistico di Pistoia.
PISTOIESE-FORCOLI: ANCORA UNA X. UN SOLO TEMPO NON BASTA
CAMPIONATO NAZIONALE di SERIE D Girone D, 7ª Giornata
Stadio "Marcello Melani” di Pistoia
Da Pistoia Edoardo Desideri
09/10/2011PISTOIESE – FORCOLI 1 - 1
PISTOIESE: Gaffino, Arzeo, Ceccherini, Braiati (77' Ceciarini), Pagani(VC), Calanchi (C), Stamilla, Reccolani, Scandurra (67' De Gori),Colombo (34' Pieroni), Paolicchi. A disp: Lorenzi, Cantoni, Maresca,Elmi.
All. ALESSANDRO BIRINDELLI.
FORCOLI: Ceccherini, Saitta, Baldini, Tarantino, Balde, Galluzzi (VC),Fiorentini (80' Costa), Moriani (C), Falchini, Galli (53' Taccola),Arricca (25' Pardossi) A disp: Frongillo, Marianelli, Vanni, Antonio
.All. MARCO BRACHI.
Arbitro: sig. LOMBARDI di Brescia, 1° assistente sig. PERAINO diTreviglio, 2° assistente sig. DONVITO di Monza.
Note: giornata serena, campo in buone condizioni. Spettatori 900 circa.
Ammoniti: 53' Fiorentini (F), 69' Ceccherini (P).
Angoli: 11 a 1 per laPistoiese.
Recperi 3'+4'.
PISTOIA – La Pistoiese inforca il terzo pari consecutivo e restainvischiata nelle proprie paure, oltre che in una situazione diclassifica decisamente allarmante. Non basta un primo tempo giocato aritmi alti, in cui si sono viste buone triangolazioni e una rinata venaoffensiva, a permettere agli arancioni di accaparrarsi il primo successoin questo campionato.
PRIMO TEMPO – Birindelli schiera la squadra secondo un assetto più dinamico, trasformando il consolidato 4-4-2 in una sorta di 4-2-4: il più generoso appare Colombo, che fino al 34', quand'è costretto ad uscire per infortunio, a dispetto della propria stazza funge quasi da trequartista, giocando a ridosso del centrocampo per tentare di mandare a rete il compagno di reparto Scandurra e i due esterni offensivi. Per45' non si vedono più lanci lunghi, ma veloci triangolazioni e tanta palla a terra. Praticamente non pervenuto il Forcoli del quale appare chiaro l'intento di portare a casa lo 0 a 0, e che si affaccia dalle parti di Gaffino al 20' grazie a un'incursione di Falchini con palla sopra la traversa, per poi sparire del tutto dopo il 25' quando il suo regista, l'ex arancioneA rricca, è costretto ad uscire per infortunio.La Pistoiese sciupa troppo, e nonostante 10 minuti di fuoco tra il 13' eil 24', non riesce a sbloccare il risultato a fronte delle numerose occasioni da rete create. Dapprima è Paolicchi, imbeccato magnificamented a Colombo, a colpire il palo con un rasoterra da posizione defilata.Dal seguente angolo Arzeo raccoglie dal limite, ma calcia in bocca al portiere amaranto. Al 17' ancora Paolicchi non trova lo specchio,complice un rimpallo della difesa ospite, nel tentativo di risolvere un'azione confusa da corner. La Pistoiese continua ad attaccare e a conquistare calci d'angolo, al triplice fischio se ne conteranno ben 11 battuti dagli arancioni, che impensieriscono ogni volta l'incerto Ceccherini. Al 24' una sortita offensiva del pistoiese Ceccherini crea scompiglio, e il giovane terzino libera al tiro Colombo, il cui rasoterra sfiora il palo. Alla mezz'ora il centravanti viene toccato duro da Pardossi, ed è costretto ad uscire dal campo: al suo posto entra Pieroni. Passano alcuni minuti e Scandurra impensierisce Ceccherini con un colpo di testa velenoso, quindi è il turno di Arzeo che costringe il numero uno ospite a rifugiarsi nuovamente in angolo.Al 41', quando ormai lo 0 a 0 sembra insormontabile, da una bella triangolazione sull'out sinistro Scandurra serve di prima Stamilla che solo da centro area fredda Ceccherini con un preciso rasoterra. Si va al riposo sull'1 a 0, e la Pistoiese appare finalmente sbocciata.
SECONDO TEMPO – Ma è solo un'illusione, e nella ripresa a ripiombare gli arancioni nel baratro dell'incertezza ci pensa il numero 10 amaranto Falchi, che lasciato colpevolmente solo sul vertice sinistro dell'area,non ci pensa due volte a battere Gaffino dopo appena 24 secondi di gioco. La Pistoiese accusa il colpo e torna ad essere quella delle prime giornate: gli arancioni manovrano solo con lanci lunghi dalla difesa,c'è poca convinzione soprattutto in attacco, e rischiano di cedere il fianco al contropiede di un Forcoli apparso però più che mai rinunciatario e assai pago del pari conquistato grazie all'unico tiro in porta dei 90'.Solo nel finale la Pistoiese ricomincia a crederci, ma è più una spinta d'orgoglio che altro. A nulla servono gli ingressi di De Gori per Scandurra e di Ceciarini per Reccolani, né il forcing nei minuti di recupero, tanto impetuoso quanto confusionario. La partita finisce così, ed è dura nel dopogara la contestazione da parte dei tifosi, sconcertati per la situazione della squadra. A 3 mesi dai proclami di vittoria, sugli spalti c'è già chi consiglia di pensare alla salvezza, e d'altra parte questo è quello che dice la classifica,con gli arancioni e i loro miseri 5 punti in 7 gare relegati in piena zona play-out. Musi lunghi anche in sala stampa dove questo pari viene percepito da tutti gli arancioni come un imperdonabile passo falso. La Pistoiese non ha perso, questo no... ma è certo che la squadra appare ancora come inceppata sulla rampa di lancio, incapace di decollare. E il risultato per ora sono i 14 punti di distacco dalla vetta, che ad onor del vero rappresentano una preoccupazione solo per chi spera di poterla ancora raggiungere. E intanto sul tam tam telematico è già circolata la notizia dell'allontanamento di Tommaso Pieroni, confermata dallo stesso ma non ancora comunicata in via ufficiale dalla società (è giusto dirlo pe rcorrettezza). Dopo Agostiniani è dunque un'altra bandiera dello scorso anno a pagare dazio per questa difficile situazione, e sarà un allontanamento difficile da digerire da parte della tifoseria arancione,dato che la stessa riconosce a Pieroni una parte fondamentale di merito nella vittoria dello scorso torneo, per quanto le sue prestazioni in questa stagione fossero state, l'ultima quest'oggi, piuttosto deludenti.
...A titolo personale oltre a fare a Tommaso un grande in bocca al lupo per la carriera futura, mi sento di esprimergli un grazie per le grandi giocate che mi ha permesso di commentare, e per la simpatia dimostrata più volte nel dopogara.
EDOARDO DESIDERI
Mercoledì 12 Ottobre 2011 - Lega Pro, Prima Divisione Gir. A, 7° giornata.
Stadio Arena Garibaldi “Romeo Anconetani” Pisa – Como 1-0
PISA: Pugliesi, Audel, Benedetti, Buscaroli (23’s.t. Lanzolla), Bizzotto, Obodo, Ilari (42’s.t. Ton), Berardocco (29’ Scampini), Strizzolo, Tremolada, Favasuli. All. Pagliari
COMO: Giambruno, Som, Diniz (39’s.t. Vicente), Salvi (21’s.t. Tavares), Zullo, Urbano, Ciotola (35’s.t. Miello), Ardito, Ripa, Lewandowski, Filippini. All. Ramella
Gol: 36’ Buscaroli
Arbitro: Coccia di San Benedetto del Tronto
Ammoniti: Diniz, Ripa, Urbano, Som, Obodo, Ilari, Tremolada.
Note: 4057 presenti di cui 2019 abbonati e 2038 paganti. Incasso di 37097 euro. Partita sospesa per 20 minuti durante la prima frazione di gioco.
Minuti di recupero: 0’ p.t., 6’s.t
PISA – Massimo risultato col minimo sforzo. Il Pisa esce vincitore da una battaglia durata per più di due ore sul campo dell’Arena Garibaldi tra recuperi record e la sospensione dell’arbitro per il guasto all’impianto elettrico. Lunga lista di infortunati per il Pisa, a cominciare da Marco Carparelli, in settimana operato al menisco e verosimilmente con un mese di stop all’orizzonte.
PRIMO TEMPO – La prima frazione di gara inizia con una rete annullata per il Pisa. Favasuli mette palla in mezzo e Strizzolo mette a segno di tacco. L’arbitro fischia il fuorigioco. Nei primi minuti i neroazzurri sembrano gestire bene la partita. Al 22’ proteste del Como per un rigore non assegnato. Un minuto dopo Lewandowski calcia una punizione da 30 metri e costringe Pugliesi a rifugiarsi in corner. Al 25’ la partita viene sospesa per 20 minuti, a causa di un guasto all’impianto elettrico. Alla ripresa del gioco il Pisa inizia a dominare la partita. Prima Favasuli calcia a rete al 28’, poi tocca a Strizzolo su traversone di Benedetti impegnare Giambruno, infine ancora Strizzolo su cross di Tremolada si rende nuovamente pericoloso. Al 35’ Ardito calcia debolmente e Pugliesi neutralizza. La buona prestazione del Pisa si traduce con la rete del vantaggio al 36’. Corner corto di Tremolada per Benedetti, palla scodellata per Buscaroli che in mischia riesce in qualche modo a insaccare. Ancora Pisa che in contropiede cerca la rete del raddoppio. È Berardocco che calcia dalla distanza, servito da Strizzolo, Giambruno in difficoltà respinge come può. La prima frazione si chiude con un colpo di testa di Ripa sugli sviluppi di un calcio d’angolo. La palla finisce fuori.
SECONDO TEMPO – Succede poco o niente nella ripresa. I neroazzurri ricominciano da dove era finita la prima frazione di gioco, con una punizione di Tremolada alta al 7’. Al 14’ si rende pericoloso Audel con un colpo di testa su una punizione di Tremolada. Al 17’ è Lewandowski a calciare in porta su disimpegno di Benedetti. Palla neutralizzata da Pugliesi. Poi più nulla fino al termine della partita. Al 46’ infatti Strizzolo calcia fuori dopo essersi liberato di un avversario. Al 47’ una punizione di Lewandowsi finisce alta sopra la traversa. Al 50’ occasione d’oro per Strizzolo che colpisce alto di testa all’interno dell’area piccola. a si continua a giocare fino al 51’ per un recupero record decretato dall’arbitro
. Finisce 1-0 per i neroazzurri.
Articolo di Michele Bufalino per VideoNewsTV
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