Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
DERBY DI TORINO N°164 ( campionato )
JUVENTUS TORINO 1-0 TEVEZ al 30' 1° tempo
E’ mai possibile non riuscire a segnare un gol,dico un solo gol alla Juventus da ben 12 anni!
Dal lontano 22 febbraio 2002? Da 10 gare consecutive !
Pare proprio di si.Anche stavolta il Torino nel derby è rimasto a bocca asciutta.
Il record di vittorie consecutive casalinghe che appartiene al Torino anno 75/76 con 14 ( in attacco c’erano Pulici e Graziani ) è ora a portata di mano proprio della Juventus che con la striminzita vittoria per 1-0 contro il Torino è arrivata a 13 vittorie consecutive casalinghe. E quindi potrà eguagliare i granata se batterà
la Fiorentina il prossimo 9 marzo alle 12,30.( nel periodo si prospetta anche la doppia sfida di Europa League proprio contro i viola ! Gli ottavi sono previsti per il 13 e 20 marzo,quindi si prospettano 3 sfide tra
la Juventus e
la Fiorentina in 11 gg!!!) Ed eventualmente fare il record assoluto di 15 vittorie consecutive battendo il Parma nella gara prevista per il 26 marzo.
A proposito di vittorie consecutive in casa si deve ricordare che il Grande Torino dal 1947 al 1949( Erano tornei a 21 e 20 partecipanti ) riuscì nell’impresa irripetibile di vincere ben 21 volte consecutivamente in casa ( il 4 maggio del 49 l’intera squadra perse la vita nella tragedia di Superga)
Quindi neppure un Torino più che decente in una fase buona del suo campionato e con la coppia gol Cerci-Immobile è riuscito a rompere il sortilegio che lo vede impossibilitato a vincere un derby da 20 anni! E a non segnare una rete da 12 anni alla Juventus.Incredibile.
Il castigatore del derby è stato Carlitos Tevez al suo primo gol nel 2014 proprio lui che aveva dato adito a polemiche nel derby d’andata quando si trovava in fuorigioco al momento del gol vincente di Pogba.
Una perla di gol in una gara combattuta messo a segno al 30’ del primo tempo quando su servizio di Asamoah da sinistra l’Apache controlla di sinistro e di destro scaraventa alle spalle di Padelli.
Non c’è verso
la Juventus vince e torna a più 9 ( con una gara in più sulla Roma ).Le polemiche non mancheranno seppure stavolta perché al 35’ della ripresa una caduta in area di El Kaddouri dopo contrasto con Pirlo non è stata sanzionata con il rigore dall’arbitro Rizzoli.
E così sono 16 i derby di Torino senza sconfitte per
la Juventus.Infatti dopo Juventus-Torino 1-2 del 1995 ( 2 gol di Rizzitelli del Torino ) si sono disputati 16 derby con 12 vittorie bianconere e 4 pareggi.
La Juventus ha vinto gli ultimi 6 derby consecutivi.
Ecco qua:
1995 Juventus-Torino 5-0 Vialli (3), Ferrara, Ravanelli
1996 Torino-Juventus 1-2 Rizzitelli, Sogliano Aut., Vialli
1996-1997 - Torino in serie B 1997-1998 - Torino in serie B 1998-1999 - Torino in serie B
1999 Torino-Juventus 0-0
2000 Juventus-Torino 3-2 Ferrante (2), Brambilla, Lentini, Del Piero
2000-2001 - Torino in serie B
2001 Juventus-Torino 3-3 Lucarelli, Ferrante, Maspero, Del Piero (2), Tudor
2002 Torino-Juventus 2-2 Ferrante, Cauet, Trezeguet, Maresca
2002 Torino-Juventus 0-4 Del Piero, Di Vaio, Nedved, Davids
2003 Juventus-Torino 2-0 aut. Comotto, Tacchinardi
2003-2004 - Torino in serie B 2004-2005 - Torino in serie B 2005-2006 - Torino in serie B
2006-2007 - Juventus in serie B
2007 Torino-Juventus 0-1 Trezeguet
2008 Juventus-Torino 0-0
2008 Juventus-Torino 1-0 Amauri
2009 Torino-Juventus 0-1 Chiellini
2009-2010 - Torino in serie B 2010-2011 - Torino in serie B 2011-2012 - Torino in serie B
2012 Juventus-Torino 3-0 Marchisio (2), Giovinco
2013 Torino-Juventus 0-2 Vidal, Marchisio
2013 Torino-Juventus 0-1 Pogba
2014
JUVENTUS-TORINO 1-0
Tevez
In campionato si sono disputati 164 derby con 69 vittorie della Juventus 46 pareggi e 49 vittorie del Torino 241a 202 i gol a favore dei bianconeri.
Anticipo Serie A 25a giornata
BOLOGNA-ROMA 0-1 Nainggolan al 37' 1° tempo
Una buona Roma ( ma che rischia molto nel finale) prosegue nel cammino di un ottimo campionato cercando nel contempo di mettere pressione ed angoscia ( sarà difficile) ad una Juventus impegnatissima anche in campo europeo ( Europa League)
Solita Roma con un Gervinho capace dj accelerazioni devastanti ( anche se spesso imprecise) con un Pjanic elemento chiave in fase di rifinitura e con Destro che mantiene sempre una buona dose di pericolistà come al 19’ quando su servizio di Gervinho colpisce il palo interno senza poi che la palla superi la linea della porta.
Al 37 ‘ il gol romanista ad opera di Nainggolan .
Il belga servito da Pjanic non ha difficoltà a nattere Curci da breve distanza.Sarà il gol vincente.
Da parte dei padroni di casa un’occasione con Bianchi che ad inizio gara ha cercato di sorprendere De Sanctis vistolo fuori dai pali con un tiro che l’ex guardiano napoletano è riuscito però a bloccare.Nella ripresa al 24’ un fuga dalla propria metà campo a seguito di un’intercettazione di palla consente a Gervinho di involarsi velocissimo verso la porta dei padroni di casa ma come spesso gli avviene,l’attaccante romanista spacca difese,si impappina proprio al momento decisivo e la buona occasione per chiudere la gara svanisce.
Al 28’ Mantovani di testa manda la sfera ad un palmo dal palo alla sinistra di De Sanctis.
Il Bologna non è molto pericoloso ma non molla.Taddei sbaglia ancora alla mezz’ora dopo essere stato servito da Ljajic ed al 40’ è merito di De Sanctis se il Bologna non pareggia dopo che Bianchi aveva servito Ibson lanciatosi in scivolata per metter dentro.
C’è ancora tempo per un’altra occasione sprecata dalla Roma con contropiede Gervinho-Bastos che spara alto prima della migliore occasione di pareggiare per il Bologna in tutta la gara.
Capita nel recupero al 48’ pochi secondi prima della fine quando Christodoupoulos su cross di Moscardelli e davanti alla porta romana spalancata tocca solo leggermente la sfera spedendola fuori!
La Roma sbanca Bologna ma la scarsa vena realizzativa nonostante le occasioni create poteva essere pagata a caro prezzo.
SEDICESIMI DI FINALE:
In campo le 4 italiane Juventus,Fiorentina,Lazio e Napoli.
JUVENTUS TRABZONSPOR 2-0
RETI: 15' 1° tempo OSVALDO 49' 2° tempo POGBA.
LA JUVENTUS continua a macinare vittorie allo Stadium e si è sbarazzata con un ottimo 2-0 in vista della gara di ritorno dei turchi del Trabzonspor.
Una vittoria che è stata in bilico sino al 49’ della ripresa quando Pogba ha finalizzato in rete una bella palla servitagli da Tevez dopo un affondo sulla destra.Prima però i bianconeri avevano anche sofferto in un paio di occasioni la pressione turca soprattutto al 26’ quando Paulo Henrique aveva sfiorato il palo con Buffon in uscita.I bianconeri erano passati in vantaggio con il primo gol di Osvaldo nella Juventus arrivato al 15’ del primo tempo con un fortunato rimpallo in area turca.Tevez cerca Isla ma la palla colpisce un difensore e finisce ad Osvaldo che finalizza in rete.Da ricordare anche un palo esterno di Pogba poco prima del gol del 2-0
ESBJERG FIORENTINA 1-3
RETI:8' 1° tempo MATRI 10' 1° tempo PUSIC 15' 1° tempo ILICIC 37' 1° tempo AQUILANI su rigore
La FIORENTINA prosegue la sua marcia in Europa League e di gran carriera.In pratica si può già considerare agli ottavi dove potrebbe incontrare
la Juventus.
I viola hanno vinto 3-1 in terra danese contro l’Esbjerg in una gara piena di occasioni da una parte e dall’altra.Gara chiusa già nel primo tempo.
Già all’8vo Fiorentina in vantaggio con una vera gemma da parte di Matri che gira al volo in rete un passaggio di Mati Fernandez.Ma una disattenzione di Roncaglia permette a Pusic solo due minuti dopo di pareggiare con un sinistro che termina in rete.
Al 16’ viola di nuovo avanti con Ilicic che su cross di Roncaglia mal controllato da Drobo riesce a segnare con un preciso tiro battendo il portiere Dubravka.
Ancora Matri vicino al gol al 19’ ma dal 30’ al 32’
la Fiorentina rischia in diverse occasioni di subire il pari prima con un maldestro intervento di Compper che per poco non fa autorete,poi con un colpo di testa alto di Knudsen ed infine con Ankersen che su uscita errata di Neto va al tiro di destro ma Savic riesce a deviare all’ultimo momento.
E come spesso accade nel calcio chi sbaglia paga.Ed i viola vanno sul 3-1 al 35’ su calcio di rigore assegnato per fallo su Matos in area da parte di Drobo.Un rigore forse severo che Aquilani trasforma in gol.
La ripresa non vede reti ma è egualmente animata e piena di occasioni.Nei viola entra anche Mario Gomez che deve ritrovare “la gamba” .Sprecano occasioni Borga Valero e lo stesso Gomez ,poi Rasmussen si fa parare da Neto un tiro dai 10 metri che poteva avere miglior sorte ed infine sui titoli di coda per poco il ghanese Drobo difensore centrale dell’Esbjerg non mette nella propria porta.Nessun problema per una Fiorentina superiore che potrà al meglio gestire il ritorno al Franchi e prepararsi per il possibile derby con la Juventus.
LAZIO LUDOGORETS 0-1
Reti:BEZJAK al 44' 1° tempo con uan azione personale molto bella in area e tiro vincente su cui Berisha nulla può fare.
Due rigori sbagliati. Dalla Lazio al 4' del secondo tempo con Felipe Anderson ( parata di Stoyanov) e dal Ludogorets con Djakov all'8' del primo tempo con un improbabile cucchiaio che Berisha ferma.
SWANSEA NAPOLI 0-0
Partita gradevole e ricca di occasioni.Il Napoli parte a mille ma lo Swansea crea azioni in velocità e si presenta spesso davanti a Rafael che salva ma poi si infortuna al ginocchio e deve lasciare la porta a Reina.Nella ripresa dopo un paio di occasioni per Higuain si rivedono i gallesi con un bel colpo di testa di Wiliams che Reina sventa poi ancora con Routledge ed infine al 40' con Chico che libero in area in pratica passa la palla a Reina.Gara piacevole ma la difesa del Napoli ancora una volta ha dimostrato una insufficiente attenzione.Lo zero a zero è risultato sempre pericoloso ma a Napoli sicuramente i gallesi,come quasi sempre avviene ,si sgonfieranno.
Di Admin (del 20/02/2014 @ 16:29:37, in AMBIENTE, linkato 1781 volte)
Livorno, 3 febbraio 2014.
Centro Interuniversitario di Biologia Marina
Riceviamo e pubblichiamo :
Al termine di un percorso molto impegnativo ma estremamente virtuoso, il Centro Interuniversitario di Biologia Marina di Livorno CIBM è riuscito a conseguire, per primo in Italia, la certificazione 17025:2005 per importanti prove biologiche di laboratorio. La certificazione è stata rilasciata da “Accredia” che è l’unico ente nazionale autorizzato a svolgere attività di accreditamento in questo campo e tale accreditamento, che riguarda nel suo complesso, anche prove di laboratorio fisiche e chimiche, costituisce per il CIBM un elemento di conferma dell’eccellenza livornese delle proprie competenze di ricerca e consulenza nel campo della biologia marina. Le prove accreditate ricoprono buona parte dei settori di attività del CIBM e riguardano in particolare modo i sedimenti marini con la determinazione di metalli, granulometria ed i saggi eco tossicologici con Riccio di Mare e Corophium orientale, ma anche l’analisi delle comunità bentoniche di fondi mobili ed il riconoscimento di specie ittiche oggetto di pesca commerciale. “Sempre più spesso sia a livello nazionale che internazionale si richiedono autorevolezza e garanzie crescenti circa la qualità e dei servizi prestati; anche la ricerca e la consulenza ambientale che ne può conseguire, sono chiamate non solo a garantire il rispetto dei requisiti legislativi nazionali ed europei, ma a porsi obiettivi di qualità sempre più alti.
Il CIBM di Livorno anche in questo caso risulta un precursore a livello nazionale essendo tra l’altro il primo ed attualmente unico laboratorio ad accreditare alcune tipologie di prove biologiche. Il risultato conseguito è già motivo di grande soddisfazione ma costituisce solo un primo passo verso un percorso che ci pone l’obiettivo, ambizioso ma realizzabile, di conseguire l’accreditamento anche di tutte le prove di laboratorio che svolgiamo, comprese alcune attualmente in via di sperimentazione e tra le più innovative nell’ambito dell’ecologia marina”. commenta il Presidente del CIBM ed Assessore all’ambiente del Comune di Livorno Massimo Gulì
OTTAVI DI FINALE CHAMPIONS LEAGUE:
MILAN 0 ATLETICO MADRID 1
DIEGO COSTA al 38' 2° tempo
Statistiche aggiornate del Milan in Champions : 248 gare 125 vittorie 64 pareggi 59 sconfitte
Statistiche aggiornate dell'Atletico Madrid in Champions: 72 gare 37 vittorie 18 pareggi 17 sconfitte
ARSENAL 0 BAYERN MONACO 2
KROOS al 9' 2° tempo MULLER al 43' 2° tempo
Statistiche aggiornate dell'Arsenal in Champions: 174 gare 88 vittorie 38 pareggi 48 sconfitte
Statistiche aggiornate del Bayern Monaco in Champions ( Campione d'Europa e del Mondo per club in carica ) : 282 gare 160 vittorie 62 pareggi 60 sconfitte
Sarà dura.sarà durissima per il Milan contro l’Atletico Madrid.
Il Milan va ad affrontare la capolista del campionato spagnolo a pari punti del Real Madrid e del Barcellona e credo bastino queste credenziali per capire la difficoltà di questo incontro.
Ma il Milan in Champion è sempre il Milan vale a dire la squadra che nel mondo ha fra le massime esperienze di gioco e di battaglie vinte.E questo conta.eccome.
Seedorf poi ha una storia tutta sua di grande prestigio.Ha vinto 4 volte
la Champions con tre squadre differenti e ha grande esperienza.Non l’ha come allenatore,però.
Vedremo.
Arbitra il portoghese Proenca.
Milan che insiste con Emanuelson in formazione.Seedorf insiste con il modulo offensivo.
Kakà in campo assieme a Balotelli e Taarabt.Ricordiamo che a centrocampo sono squalificati sia Muntari che Montolivo.Dentro Essien.
L’Atletico guidato da Simeone ha un ottimo cammino finora in Champions con 5 vittorie ed un pari ed ha nel terminale offensivo come unica punta Diego Costa naturalizzato spagnolo da poco il vero pericolo.Forte di fisico e “tignoso” in campo il giusto.
Atletico che parte a mille con Diego Costa per Turan e la difesa milanista riesce ad evitare guia.Molta velocità dalle due parti e spagnoli molto aggressivi in ogni zona del campo.Al 5’ una punizione di Balotelli da una 25na di metri termina sbilenca sul fondo.
I rossoneri giocano a viso aperto senza alcun timore.De Jong al 12’ tira molto alto.Gli spagnoli cercano Diego Costa con lanci in profondità e già un paio di volte Abbiati è stato pronto all’uscita.
14’ Kakà si libera bene al tiro e colpisce la traversa! Poteva essere la svolta della gara.Kakà è stato servito da Taarabt ed è subito andato al tiro.Il portiere Courtois è riuscito a toccare la sfera di quel tanto necessario per evitare si insaccasse.
17’ vero miracolo di Courtois sulla sua destra a deviare un pallone colpito di testa da Poli. La deviazione del portiere è decisiva.La palla picchia sul palo!
Due occasionissime in 3’.
19’ si scalda la gara.Ammonito Insua per un fallaccio su De Sciglio che forse avrebbe meritato il rosso!E poco prima un altro brutto fallo su De Jong.Gli spagnoli picchiano duro.
Poi un fallo anche su Balotelli con punizione ininfluente.
Intanto De Sciglio toccato durissimo deve uscire.Entra al suo posto Abate.
Milan meglio del previsto.Gioca con convinzione ed anche velocità.Non fortunato finora.
Al 30’ ancora un’occasione per Kakà che servito da Balotelli tira di poco alto sulla traversa!
Gli spagnoli sono una squadra vera e quando attaccano sono pericolosi ma dovevano esser già sotto di un paio di gol!
35’ pericolo in area milanista con Diego Costa che è anticipato di pochissimo da Abate che mette fuori.Il cross basso era stato di Koke.
Finora nel Milan molto bravo anche in fase di rifinitura nei passaggi l’esordiente in Champions con il Milan ,Taarabt
40’ splendida azione Kakà-Balotelli che viene steso da Suarez ammonito da Proenca.La punizione non dà esito.Poi ancora un tiro di Balotelli che termina fuori.
Ammonito anche Abate in finale di tempo.
Ottimo Milan con Kakà-Taarabt e Balotelli su tutti.Peccato per le occasionissime mancate ma in campo c’è anche il portiere avversario.
Dall’Atletico ci si aspettava di più.Comunque grintoso anche troppo.Il Milan avrebbe meritato il vantaggio.
Al 4’ della ripresa si fa vedere in avanti l’Atletico con una rovesciata al volo di Diego Costa che termina alta non di molto sulla traversa di Abbiati.Il Milan è sempre molto concentrato si vede che la visita di oltre un’ora del Patron Berlusconi è servita a svegliare l’ambiente depresso per il pessimo campionato.Poi l’orgoglio di essere l’unica italiana in Coppa è di aiuto.Ancora Kakà al tiro al 14’ ma la palla in diagonale va fuori.Non è preciso il brasiliano stasera.Ammonito Bonera per un fallo su Diego Costa al 15’.
Al 23’ è lo stesso Diego Costa a beccarsi un giallo per fallo su Balotelli.Davvero una squadra ostica e fallosa questo Atletico.La punizione battuta dallo stesso Balotelli dai 30 metri finisce sulla barriera.Il Milan insiste vuole vincere e lo meriterebbe.
Al 28’ Simeone fa entrare Rodriguez ed uscire il turco Arda Turan.
Spunto di Costa che serve sulla destra Garcia il cui tiro è parato da Abbiati in due tempi.E’ il primo esempio in tutta la gara del sistema di gioco preferito da Simeone.Azione veloce in attacco e a Madrid sarà questo lo schema.
Intanto Balotelli che ha preso diversi colpi esce dolorante alla spalla destra.Ha fatto una buona gara, anche di contenimento.Entra Pazzini.
E’ un buon momento per gli ospiti che cominciano a spingere molto.
Ed infatti segna l’Atletico!E’ il 38’ Su calcio d’angolo c’è una respinta corta della difesa milanista ( Abate) .Sulla palla si proietta rapido Diego Costa e di testa fulmina in rete! Nulla da fare.Si temeva molto Diego Costa ed infatti ha colpito.Ed a morte anche perché il Milan ha speso moltissimo ed è sulle gambe.Da qualche minuto si era intuito che Simeone aveva ordinato l’assalto finale.
Entra Constant al posto di Poli che non ha più forze.
Ormai la gara sembra segnata.L’Atletico ha colpito al momento giusto.
Ammonito anche Rami nel recupero per fallo sempre su Diego Costa.Punizione pericolosa dai 20 metri.Tiro respinto dalla barriera.
Nulla da fare,quindi.L'ennesima leggerezza difensiva questa volta lo sbilenco rinvio di testa di Abate ha condannato un Milan molto volitivo e poco fortunato.L'Atletico Madrid si conferma squadra ostica e cinica con un attaccante micidiale.La qualificazione è compromessa anche se nel calcio a volte si vedono miracoli.
Peccato perchè è stato il miglior Milan della stagione.
Nota stampa del Presidente dell’Ente Parco riguardo alle indagini in corso
Dall'Ufficio Stampa dell'Ente Parco Migliarino San Rossore Massaciuccoli riceviamo e pubblichiamo:
Nel più complessivo lavoro di rilancio e posizionamento dell’Ente Parco in termini politico-amministrativi che il nuovo Presidente, il nuovo Consiglio direttivo ed il nuovo Direttore stanno portando avanti, una parte importante è stata ed è quella della corretta e virtuosa gestione delle risorse finanziarie e del personale. In questo ambito, alla luce di incongruenze e criticità emerse negli ultimi mesi, ed evidenziate particolarmente dal nuovo Collegio dei revisori dei conti, gli organi dirigenti del Parco hanno provveduto a compiere una serie di atti che si sono concretizzati in: 1) rimozione del responsabile del servizio finanze e bilancio, destinato temporaneamente ad altro incarico; 2) informazione doverosa alla Corte dei conti sullo stato dell’arte sia tramite trasmissione di documenti, sia attraverso un incontro ufficiale; 3) richiesta alla Regione Toscana di una forma di commissariamento “ad acta” - prevista dalle norme regionali in materia di aree protette - per quanto concerne la predisposizione e l’adozione del bilancio consuntivo 2012, e gli adempimenti conseguenti; 4) richiesta alla Regione Toscana di una deroga per l’assunzione di un nuovo responsabile del servizio finanze e bilancio. Oltre a tali azioni, gli organi del Parco hanno attivato le procedure per la predisposizione del bilancio di previsione 2014 – anche tramite il supporto di apposito consulente, ovviamente individuato con pubblica selezione, in ragione dell’assenza di figure professionali idonee nella dotazione organica dell’Ente Parco – e, su proposta del Direttore, definito ed attuato il riassetto della struttura organizzativa dello stesso ente. Questo è il lavoro in essere per riqualificare e rilanciare l’azione del Parco. Di tale lavoro non può non far parte anche la piena disponibilità a collaborare con organi giudiziari che ritenessero, autonomamente, di dover indagare su aspetti gestionali della vita pregressa dell’Ente Parco, come sta avvenendo da tempo e con le accelerazioni delle ultime ore su alcuni fronti. Tali indagini, che non sono certamente “istigate” dagli attuali organi dirigenti del Parco e che risulta non coinvolgano alcun amministratore precedente, si auspica che possano svolgersi nel migliore dei modi e nei tempi più celeri possibile per individuare eventuali abusi o reati commessi, e circoscrivere le responsabilità anche al fine di tutelare l’immagine e l’onorabilità dell’Ente e del personale che in esso da anni lavora con impegno e passione.
In attesa della prova del Milan di domani sera contro Simeone ed il suo “arcigno” Atletico Madrid, stasera si sono disputate le prime due gare di questi ottavi di finale della Champions 2013/2014
OTTAVI DI FINALE:
MANCHESTER CITY 0 BARCELLONA 2
MESSI ( 9' 2° tempo su rigore ) DANI ALVES ( 45' 2° tempo )
Statistiche aggiornate sul Manchester City in Champions : 21 gare 8 vittorie 5 pareggi 8 sconfitte
Statistiche aggiornate sul Barcellona in Champions: 252 gare 144 vittorie 60 pareggi 48 sconfitte
BAYER LEVERKUSEN 0 PARIS SAINT GERMAIN 4
MATUIDI ( 2' ° tempo ) IBRAHIMOVIC ( 38' 1° tempo su rigore ) IBRAHIMOVIC ( 42' 1° tempo ) CABAYE ( 42' 2° tempo )
Statistiche aggiornate sul Bayer 04 Leverkusen in Champions: 78 gare 30 vittorie 15 pareggi 33 sconfitte
Statistiche aggiornate sul Paris Saint Germain in Champions : 57 gare 30 vittorie 11 pareggi 16 sconfitte
In attesa della importante gara di Champions tra Milan ed Atletico Madrid in programma a San Siro mercoledì prossimo ( il Milan è l’unica italiana rimasta nella competizione di maggior caratura internazionale) che cosa ha detto la 24a giornata di campionato?
Che la Juventus continua a vincere tutte le gare allo Stadium ,questa volta la vittima è il Chievo Verona con la lampante dimostrazione che la sfuriata di Conte per i due gol subiti dall’altra squadra di Verona domenica scorsa è servita a tornare subito in carreggiata.12 vittorie in casa su 12 gare con 3 gol a partita!
Un cammino starordinario con 63 punti sui 72 a disposizione.Roma e Napoli hanno risposto con altrettante vittorie dilatando il solco con la Fiorentina sconfitta dall’Inter.E’ molto probabile che i 3 posti Champions siano già assegnati mentre per il titolo lo si può considerare all’80% per la terza volta consecutiva dei bianconeri.
La Roma è a 9 punti dalla Juventus e deve recuperare la gara interna contro il Parma quel Parma che con 12 partite consecutive senza sconfitte ha battuto il suo record di gare utili.( molti continuano a considerare poco Donadoni che invece è fior di tecnico..) ed è in teoria possibile che vincendo accorci a 6 punti il suo gap.
Se Garcia terrà salda la barra ed i suoi giocatori lo seguiranno avendo anche lo scontro diretto con i bianconeri all’Olimpico ci sarebbe qualche possibilità di rimettere in discussione lo scudetto.
Il Napoli di oggi è un’ottima squadra in un buon momento di forma ma è troppo lontano.
Per Montella sarà dura tenere su tre fronti.Il suo obiettivo con il rientro di Gomez e l’attesa di Rossi è quello della Europa League e della Coppa Italia ( Napoli da battere in finale) oltre che il terzo posto buono per i preliminari di Champions.La Fiorentina non mollerà in nessuno dei tre fronti ma è improbabile che riesca a centrarne uno.O almeno al momento sembra così.
In chiave salvezza importantissima vittoria del Livorno a Cagliari mentre quest’anno sarà difficile che si ripeta il miracolo Chievo.
Per il Sassuolo parlano le cinque sconfitte consecutive dopo l’exploit che è costato la panchina ad Allegri.( 2 gol fatti e 10 subiti !)
Anche le ex grandi Bologna e Cagliari per differenti motivi rischiano di entrare nella zona pericolosa.Il Cagliari ha buoni giocatori ma le vicende societarie ( Cellino si è comprato il Leeds ed ha abbandonato la situazione ingarbugliata di Cagliari-vedi problema stadio- dopo 22 anni ) possono influire mentre il Bologna ha ceduto ai cinesi guidati da Lippi il suo miglior talento,Diamanti e potrebbe pagarla cara.
IL PISA BATTE 2-1 IL PERUGIA IN UNA GARA AVVINCENTE E SOFFERTA
da Pisa Michele Bufalino
Domenica 16 febbraio 2013 – Lega Pro, Prima Divisione,24a giornata
Pisa – Perugia 2-1
Reti: 8’ Napoli. 16’ Arma, 27’ s.t. Mazzeo
Pisa: Provedel, Pellegrini, Kosnic, Mingazzini, Crescenzi,Goldaniga, Mannini, Parfait, Arma, Cia (36’ s.t.Martella), Napoli (27 s.t. Forte) All. Cozza
Perugia: Koprivec, Vitofrancesco (45’ Carcione), Comotto,Filipe (45’ Sprocati), Massoni, Scognamiglio, Moscati,Nicco, Eusepi (28’ s.t. Henty), Mazzeo, Ayres. All.Camplone
Arbitro: Lorenzo Illuzzi di Molfetta
Ammoniti: Koprivec, Mingazzini, Sprocati, Crescenzi.Carcione, Henty
Espulso Kosnic per intervento pericoloso su un avversario
Note: 5.267 spettatori per un incasso di 52.571
Recupero: 1’ p.t. / 4’ s.t.
PISA – Come spesso è accaduto nelle sfide tra queste due squadre è il Pisa a portare via l’intera posta in palio vincendo senza avere i favori del pronostico. Otto mesi dopola rete di capitan Favasuli che portò i nerazzurri in finale playoff contro il Latina, Pisa e Perugia tornano ad affrontarsi senza il protagonista di quella sfida. Favasuli infatti non è presente causa infortunio e seguirà la gara dalla tribuna. Il Perugia fa paura, avversario ostico al vertice della classifica con una squadra in gran forma.Il Pisa finora ha fatto fatica a trovare quella giusta alchimia che la potrebbe proiettare a lottare per qualcosa di grande.
PRIMO TEMPO – La partita inizia in maniera scoppiettante.Al 2’ il Pisa è subito in avanti in contropiede, ma inspiegabilmente Arma si divora un gol incredibile su assist di Mannini a porta vuota sulla linea di porta.. All’8’il Pisa conferma il suo buon inizio in fase offensiva arrivando al gol. È Napoli ad anticipare un’avventata uscita di Koprivec riuscendo a mettere dentro a porta vuota.Per il Perugia è notte fonda, il Pisa gioca il suo calcio più bello e trova addirittura il 2-0 al 16’ con Rachid Arma imbeccato nell’area piccola da uno strepitoso Aiman Napoli, alla sua migliore prestazione stagionale. Rete del riscatto per Arma dopo l’errore di inizio gara. Al 22’ arriva la prima risposta del Perugia con Nicco che di sinistro calcia fuori dal limite dell’area. Al 33’ancora il Perugia in avanti timidamente. Mazzeo si rend epericoloso con una punizione da 30 metri che termina alta sopra la traversa. Al 34’ Fabinho viene fermato da una grande parata di Provedel che mette in angolo. Il Perugia reagisce dunque, ma il Pisa usa l’arma del contropiede. Al 35’ Filipe sbaglia tutto e permette a Mannini di raccogliere palla dal limite dell’area. Tuttavia Mannin ipreferisce tentare un pallonetto neutralizzato facilmente da Koprivec invece di servire Arma, libero sulla sinistra,incorrendo nelle ire di Cozza. Al 38’ il Perugia ha ancora una buona occasione con Eusepi, servito da Fabinho, ma spara altissimo sopra la traversa. Finisce 2-0 per i nerazzurri il primo tempo in una gara completamente giocata a viso aperto,ma con un Perugia non in palla come ci si sarebbe aspettato alla vigilia.
SECONDO TEMPO – Comincia bene anche nella ripresa il Pisa,nonostante i due cambi e i cambio di modulo per il grifo. Al7’ Napoli imbecca Arma che di testa manda fuori di poco.Al quarto d’ora il Pisa va ancora vicino al gol. Una punizione calciata da Cia trova la testa di Crescenzi chemanda la palla fuori a poca distanza dall’incrocio dei pali. Poco dopo su azione fotocopia Goldaniga mette dentro,ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Al 18’ Carcione calcia sulla barriera una punizione conquistata dopo il fallo di Crescenzi ammonito per un intervento al limite dell’area. Al 22’ Mannini su punizione trova i guantoni di Koprivec che deve alzare in calcio d’angolo. Al 27’il Perugia trova la rete del 2-1 con Mazzeo. Clamoroso svarione di Provedel che sbaglia il rinvio colpendo un compagno, poi l’estremo difensore nerazzurro la combina grossa falciando Eusepi, l’arbitro lascia correre e Mazzeo va in gol. Eusepi in seguito all’intervento è costrettoad abbandonare il campo per essere sostituito da Henty. La rete spezza l’inerzia della partita e il Perugia inizia a giocare con maggiore convinzione. Al 40’ viene espulso Kosnic e le cose si complicano ulteriormente per i nerazzurri. Al 44’ Henty sfrutta un’incertezza della retroguardia pisana, ma su pallonetto trova Provedel chemette in angolo. Successivamente è Scognamiglio ad avere la palla del pareggio, ma manda alto. Una grande difesa negli ultimi minuti ha garantito una bella vittoria per il Pisa. Ennesima sconfitta del Perugia contro i nerazzurri chesi confermano vera bestia nera per il grifone.
Articolo di Michele Bufalino per VideoNewsTV
Campionato Serie A 24a giornata Anticipo allo Stadio Franchi di Firenze :
FIORENTINA-INTER 1-2 PALACIO ( 34' 1° tempo) CUADRADO ( 1' 2° tempo ) ICARDI ( 20' 2° tempo )
Dopo lo stentato successo del Milan sul Bologna stasera gara interessante al Franchi tra Fiorentina ed Inter. La Fiorentina neo finalista di Coppa Italia ( ma è l’Udinese che meritava la finale per gioco espresso ed occasioni sprecate-ma gli errori si pagano-) da un po’ di tempo non è più brillante come una volta.Montella non ha avuto a disposizione uomini importanti e giocoforza il gioco ne è uscito leggermente snaturato.
L’Inter invece non ha un gioco e vive di spunti oltre che far dannare i tifosi per una difesa non all’altezza.Tuttavia la squadra di Mazzarri in quasi tutte le partite disputate crea sempre parecchie occasioni da rete ed è quindi cliente difficile se trovasse la giusta serata.
La classifica parla di Fiorentina a 44 punti e di Inter a 36.Vale a dire che se l’Inter dovesse perdere anche questa trasferta si ritroverebbe a ben 11 punti dai viola che sarebbero quasi irraggiungibili.
Mazzarri mette subito in campo le due punte Palacio e Milito.Montella ha Matri e Mario Gomez in panchina e si affida ad Ilicic e Joaquin con Cuadrado e Vargas sugli esterni. L’Inter si fa subito pericolosa e per poco Milito non approfitta di un incerto disimpegno di Neto, poi tocca a Palacio al 13’ colpire in pieno il palo alla destra di Neto che era battuto.Il diagonale di Palacio sembrava destinato in fondo al sacco
.Poi ancora Inter con Milito che tira centralmente e Neto respinge.La Fiorentina si riorganizza e con Commper da 25 metri impegna Handanovic.
Ma l’Inter passa in vantaggio con Palacio al 35’ grazie ad un passaggio profondo di Guarin per l’argentino che supera Neto in uscita.A questo punto il vantaggio dell’Inter è legittimo. Molto più pericolosi i neroazzurri in fase d’attacco. Subito ad inizio ripresa i viola pareggiano con un tiro dai 20 metri di Cuadrado che durante la traiettoria è leggermente toccato da un difensore neroazzurro risultandone deviato di quel tanto da far apparire l’intervento di Handanovic goffo ed in ritardo.
Comunque per il bravo Cuadrado su cui si scatenerà un’asta furiosa questa estate tra le big europee per il cartellino che è dell’Udinese e della Fiorentina,si tratta del secondo gol pesante in pochi giorni dopo quello che ha condannato l’Udinese la sua ex squadra. Il colombiano è bravo anche un minuto dopo nel crossare in area viola con Handanovic per farfalle, ma Joaquine e Ilicic non riescono ad intervenire.
Mazzarri immette Icardi per Milito all’11’
Intanto sale il nervosismoe ne fanno le spese Guarin ed Aquilani che vengono ammoniti.Cuadrado è un brutto cliente e Guarin l’ha atterrato.Poi Aquilani spintona Guarin e ne viene a sua volta spintonato.L’arbitro Damato sventola solo ad Aquilani il giallo.
Al 21’ è proprio Icardi che riporta in vantaggio l’Inter con un perfetto tocco sotto misura beffando Tomovic in velocità su cross dalla sinistra di Nagatomo anche se al momento del lancio Icardi sembrava più avanti del suo avversario.
Dal 15 settembre è assente ed entra ora al 23’ della ripresa Marione Gomez al posto di Joaquin.
Viene ammonito anche Palacio mentre Cuadrado accusa dei crampi e deve lasciare il posto a Matri.Viola a netta trazione anteriore per questo finale di gara.
Un finale scoppiettante di occasioni. La prima capita ad Ilicic al 37’ con una palla toccata da Matri per l’intervento di Ilicic toccato duro da Hernanes ma Damato dà solo l’angolo tra le proteste viola. Poi tocca ancora a Palacio che se ne va con Icardi ma lo serve male e Tomovic riesce a mettere in angolo.Al 44’ tocca ai viola sprecare con Matri che non riesce a dare una palla a Gomez che se ne poteva andare a rete. Ed è ancora la Fiorentina a sprecare il pari al quarto minuto del recupero ed ancora con Matri il cui tiro dopo un lancio di Pizarro ed un lieve tocco di Commper attraversa tutto lo specchio della porta senza che Gomez possa intervenire.
L’Inter dopo il Napoli sbanca il Franchi e nella sostanza ha anche meritato.Mazzarri torna alla vittoria in esterni dopo tempo e raddrizza in parte la classifica. Per i viola c’è un po’ di involuzione e di stanchezza fisica.C’è un gioco meno corale.La sconfitta non avrà di certo allietato i Della Valle in tribuna assiema al Presidente del Consiglio in pectore Renzi.
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