Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
I delegati che avevano diritto al voto per rinnovare la carica di Presidente della F.I.G.C. erano 278. Quelli presenti sono stati 274
La prima votazione è inziata alle 14,20 dopo varie dichiarazioni di intenti da parte dei candidati ( Tavecchio e Albertini ) e di Beretta-Lotito-Preziosi-Marotta-Ferrero-Macalli-Nicchi.
Prima votazione Tavecchio 60,2% ( occorreva il 75% ) Albertini 35,46%
Seconda votazione Tavecchio 63,18% dei voti ( occorreva il 66,6% ) Albertini 34,07% dei voti
Terza votazione in atto ora Occorre il 50% più uno.La maggioranza semplice.
Il calcio Italiano è da rifondare,su questo non ci sono dubbi di sorta.
Attualmente la F.I.G.C. attende un nuovo Presidente che dovrà avere un valido programma,scegliere gli uomini giusti e nominare il nuovo CT della Nazionale ( gare ufficiali incombono )
Sarà Tavecchio capace di attrarre su di sé i consensi necessari per attuare un valido programma?
Sono molti i giorni in cui si è parlato solo e soltanto di “banane” piuttosto che di programmi per il futuro.
Importante per Tavecchio che nelle prime due votazioni di stamani non ha raggiunto il quorum di voti necessari per essere eletto ( comunque sempre sopra il 60% ) sarà avere un forte appoggio nel Consiglio Federale ( ove siedono 21 membri ) per poter avviare tutte le riforme necessarie per rendere più moderno ed efficiente l’intero movimento calcistico.
Alla terza votazione potrebbe anche accadere l’impensabile.
Se ci fossero parecchie astensioni si aprirebbe la via al commissariamento
Molto improbabile che i voti degli incerti finiscano sul nome di Albertini che in tutta questa vicenda non è che si sia comportato come un navigato politico.Rischia seriamente di essere bruciato.
NESSUNA SORPRESA ALLA TERZA VOTAZIONE:
Consensi in aumento. Tavecchio eletto Presidente della F.I.G.C. alle 17,14 con il 63,63% dei voti.
Contrari alla sua elezione tutte le componenti tecniche dagli arbitri,ai giocatori,agli allenatori.
Un bell’incipit per il rinnovamento!
Domani è il grande giorno per la F.I.G.C.
All’Hotel Hilton Airport di Fiumicino si aprirà l’assemblea della F.I.G.C. per l’elezione del nuovo Presidente dopo le dimissioni di Giancarlo Abete avvenute subito dopo la disfatta dell’Italia ai Mondiali di Brasile 2014.
L’elezione avviene dopo parecchi giorni di polemiche a seguito della ormai famosissima frase detta da Tavecchio ( il candidato dato per certo vincitore,prima del fatto) nel corso dell’assemblea della Lega Dilettanti.
Chiariamo e ripetiamo subito il nostro pensiero in merito.
A noi non interessa chi vincerà tra Tavecchio o Albertini oppure se verrà scelta la via di un Commissario.Anzi.Avevamo in un primo momento detto di preferire Albertini sia per la più giovane età ( non sempre sinonimo di novità ),sia per l’educazione e la pacatezza da sempre dimostrate dall’ex centrocampista del Milan.
Ma ciò che è accaduto dopo la frase “…le questioni di accoglienza sono un conto le questioni del gioco sono un altro,l’Inghilterra individua soggetti che entrano se hanno professionalità per farli giocare,noi invece diciamo che Optì Pobà è venuto qua che prima mangiava le banane adesso gioca titolare nella Lazio…” ha cambiato la situazione.
L’INDECOROSA e pressochè UNANIME CANEA allestita dalla stampa benpensante e dai “sinceri democratici” contro quella frase sbagliata ma che esprimeva un concetto giusto è stata RIVOLTANTE.
La vicenda ha preso più una piega politica che sportiva.
Insomma viene quasi da parteggiare per Tavecchio che è stato massacrato anche dall’Uefa e dalla Fifa, tacciato di razzismo,con tanto di richiesta di apertura di procedimento disciplinare nei suoi confronti.E non è detto che possa accadere.La Procura Federale con Palazzi,potrebbe anche intervenire.
Una RIVOLTANTE CANEA che ha fatto precipitare i consensi di cui Tavecchio vantava.
Si viaggiava sul 70%. Poi con le defezioni di parecchi club dia A e B il vantaggio su Albertini è andato scemando via via fino al punto di superare di poco il 50% Vano anche il tentativo del Presidente del CONI Malagò che ha avuto colloqui separati con i due candidati,di far recedere Tavecchio dal presentarsi candidato.
Basti pensare che prima del "fatto" la Serie A si era espressa nella stragrande maggioranza dei club ( 18 su 20 ) a favore di Tavecchio.Ora ben 9 Società( Juventus,Roma,Fiorentina,Torino,Sampdoria,Cesena,Sassuolo,Cagliari ed Empoli ) hanno chiesto ad entrambi i candidati di farsi da parte a favore di una candidatura come Commissario di Malagò capo del CONI.
Le squadre di Serie A fedeli a Tavecchio sono rimaste solo 6 ( Milan,Lazio,Udinese,Genoa,Parma ed Inter). Ultima ora: anche Atalanta.Verona e Cesena ( che ha cambiato parere ) daranno il loro sostengo a Tavecchio.
Le pressioni della politica sono state fortissime.
Si è passati dalla frase del”sol dell’avvenire” RENZI :” se parlassi io ci sarebbe la squalifica dalle competizioni europee per le squadre italiane” , allo sdegno in salsa dal rosa al rosso intenso dei politicanti benpensanti e “sinceramente democratici”.
Dunque i giochi non sono ancora fatti né sono chiari.
I 278 delegati attesi domani a Roma appartengono 20 alla Serie A, 21 alla Serie B, 60 alla Lega Pro, 90 alla Lega Dilettanti di cui Tavecchio è Presidente da anni,52 in rappresentanza degli atleti,26 in rappresentanza dei tecnici e 9 in rappresentanza degli arbitri.
Chi sosterrà domani Tavecchio? Sicuramente la sua LND ( pesa per il 34%) ,poi la Lega Pro ( pesa per il17%) e la Serie B.( 5%) Il 56% dovrebbe essere assicurato.
La Serie A è completamente spaccata ma pesa poco in termini di delegati ed un tentativo di 9 club tra cui Juventus e Roma da sempre contrari a Tavecchio di convincere i due candidati a ritirarsi per insediare al comando della FIGC un Commissario ( si è parlato anche di Veltroni!!!) è andato vano.
Si andrà quindi alla conta e Albertini ha pochissime possibilità di andare oltre un 32% rappresentato dai voti dei delegati degli arbitri, ( 2%) dei tecnici ( 10% ) e dei calciatori ( 20% ) . Per superare l'avversario,occorrerebbe per lui raccogliere i voti degli incerti e dei contrari a Tavecchio che però sembrano indirizzati verso una scheda bianca.
PER ESSERE ELETTI: alla prima votazione serve il 75% dei voti dei 278 delegati cioè 208 voti
alla seconda votazione serve il 66,6% dei voti cioè 185 voti
alla terza votazione occorre la metà più uno dei voti -140 voti- per essere eletto alla carica di Presidente della F.I.G.C. azienda che pesa sul PIL dell'Italia per il 3%
PISA, SAN ROSSORE.
Oggi si conclude la Route nazionale. Ma le strade di Coraggio sono appena cominciate.
COMUNICATO STAMPA
Si è conclusa oggi la Route nazionale dell’AGESCI: 30.000 giovani tornano a casa portando con loro un’esperienza straordinaria, un momento di vita indelebile, ma anche un rinnovato impegno responsabile di cittadinanza piena. Gli scout sono stati raggiunti al telefono dalla voce del Santo Padre: “Vi auguro che queste ‘strade di coraggio’ che sono diritte al futuro, siano per voi un grande bene. Il coraggio è una virtù, un atteggiamento dei giovani. Il mondo ha bisogno di giovani coraggiosi, non timorosi; di giovani che si muovono sulla strada, non che siano fermi”. Se il cammino iniziato con la Route nazionale non si fermerà, “questa sarà la vostra vittoria, il vostro lavoro per aiutare a cambiare questo mondo, a renderlo migliore”. E ha concluso: “Cari giovani, ragazzi e ragazze, vi saluto da qui e vi auguro il meglio: non abbiate paura, non lasciatevi rubare la speranza, la vita è vostra: è vostra per farla fiorire, per dare frutti a tutti. L’umanità vi guarda; guarda voi in questa strada di coraggio.” Alla presenza del Presidente del Consiglio Matteo Renzi, di Sua Eminenza il Card. Angelo Bagnasco che ha presieduto la Santa Messa, concelebrata con Mons. Paolo Giovanni Benotto Arcivescovo di Pisa e con Mons. Italo Castellani Arcivescovo di Lucca, si è tenuta la cerimonia di chiusura, consegnando nelle mani delle istituzioni la Carta del coraggio, frutto del lavoro e dell’impegno degli scout in quest’ultimo anno.
“Grazie per questo lavoro intenso e intelligente”. Il Cardinal Angelo Bagnasco, presidente della Conferenza episcopale italiana, accoglie con queste parole il testo della Carta del coraggio consegnatagli dagli alfieri, i rover e le scolte che l’hanno raccolta durante i giorni di campo a San Rossore. Per l’occasione, il Cardinale ha indossato il Gilwell, il fazzolettone scout che indossano i capi brevettati dell’AGESCI. “L’Italia ha bisogno di voi, ha bisogno della vostra fatica, della vostra speranza, della vostra bellezza. Non lasciate in mano il futuro a chi ha paura, scegliete il coraggio anche tornando a casa”. Questa l’esortazione del Presidente del Consiglio. Lucia di 20 anni, che in questi giorni ha lavorato alla Carta del coraggio è entusiasta di quanto è emerso “perché la Carta raccoglie tutti i nostri pensieri e i nostri desideri”. Dalla Carta del coraggio …Siamo noi che dobbiamo avere il coraggio di compiere il primo passo verso il cambiamento che vogliamo vedere: la nostra goccia è indispensabile al mare. …Coraggio è responsabilità, è vincere l’indifferenza, è metterci in gioco, rimboccarci le maniche, assumerci dei rischi per fare ciò in cui crediamo. …Decidiamo di impegnarci nella politica non come osservatori passivi ma come cittadini attivi… …Vogliamo dare una veste nuova, più forte al valore della legalità. …Vogliamo sostenere l’istruzione. Ci impegniamo a riscoprire la vera bellezza del nostro territorio e dell’ambiente. …Ci impegniamo nel lavoro, motore della dignità dell’individuo, per uscire dalla spirale del mero guadagno. …Ci impegniamo a vivere coraggiosamente e con serietà una scelta consapevole di amore autentico, senza discriminare le persone. Nella Chiesa ci impegniamo a essere membra vive. Ci impegniamo a restituire dignità alle persone senza fissa dimora… ci impegniamo per distribuire sorrisi e regalare umanità… Vogliamo essere sentinelle di positività e promotori di cambiamento. Vi chiediamo di “aiutarci ad aiutare”, promuovendoci e permettendoci di “sporcarci le mani”. Chiediamo a tutti di essere riconosciuti come una risorsa gratuita, vi stiamo consegnando il frutto del nostro lavoro: fate in modo che ogni parola che vi stiamo lasciando trovi terreno fertile e possa germogliare. Oggi si conclude la Route nazionale, ma le strade di coraggio sono appena cominciate.
https://www.youtube.com/watch?v=2Dxy5x4LXgk&feature=youtu.be
In tutta Europa stanno riprendendo le gare di calcio che contano.
Buon ultimo ,come sempre, partirà anche il campionato Italiano 2014/2015
Oggi 9 agosto 2014 intanto c’è stato il via alla LIGUE 1 2014/2015 ( IL CAMPIONATO FRANCESE ) che comprende 20 squadre professionistiche,ha nel Paris Saint Germain la squadra titolare dell’ultimo scudetto ed è alla 77ma edizione
La stagione francese si chiuderà il 23 maggio 2015
Un pareggio per 2-2 tra Reims e Paris Saint Germain è il primo risultato
La Premier League ( IL CAMPIONATO INGLESE ) è il secondo torneo continentale tra quelli di maggior importanza a partire.
Il via è previsto per il prossimo 16 agosto con il Manchester City campione in carica.
20 le squadre partecipanti. Sarà il torneo di massima divisione N° 116 e terminerà il 24 maggio 2015
La Bundesliga ( IL CAMPIONATO TEDESCO ) inizierà il prossimo 22 di agosto e finirà il 23 maggio del 2015.Il campione in carica è il Bayern Monaco,le squadre partecipanti in questo caso sono solo 18 e si tratta della 105ma edizione.
La Primera Division ( IL CAMPIONATO SPAGNOLO ) che sarà il N°84 comincerà il 24 agosto per terminare il 24 maggio del 2015. Campione in carica l’Atletico di Madrid e sono 20 le squadre che vi partecipano.
Buon ultimi gli italiani con la 113ma edizione del nostro campionato di Serie A ( 83° a girone unico ) con la Juventus campione in carica . Le 20 squadre inizieranno a confrontarsi dal 30 agosto con due anticipi mentre la chiusura è prevista per il 31 maggio 2015.
Inizia la stagione calcistica internazionale con il sorteggio avvenuto a Ginevra sia per la Champions League che per l’Europa Legaue.
Per la Champions League in questa fase-sorteggio per i play-off,prima della fase a gironi-era interessato solo il Napoli ( le altre due italiane Roma e Juventus le vedremo dopo)
L’urna ha stabilito che l’avversario dei partenopei sarà il pericoloso Atletico di Bilbao,la squadra basca guidata da Ernesto Valverde che nell’ultimo campionato spagnolo era finita al quinto posto.
Affrontare i baschi non è mai semplice soprattutto quando la gara di ritorno come in questo caso si disputerà sul temibile terreno del San Mamès ove il tifo locale si fa particolarmente sentire.
Gara a Napoli il martedi 19 prossimo alle 20’45 ritorno a Bilbao mercoledi 27 sempre alle 20,45.
Uefa ranking 2014/2015 Napoli al 24° posto Atletico Bilbao al 38° posto
Come noto i Paesi Baschi sono una comunità autonoma della Spagna,hanno una popolazione di poco superiore ai 2 milioni di abitanti ed hanno anche una loro Nazionale di calcio ovviamente non affiliata alla Fifa.
La particolarità delle loro squadre di calcio è quella di impiegare solo giocatori baschi.
Un senso di appartenenza al territorio molto forte che personalmente apprezzo molto,anche se preferirei addirittura squadre di quartiere,altro che Società che mandano in campo 11 stranieri su 11 giocatori!
Comunque un sorteggio difficile ma non proibitivo per il Napoli che ha caratura generale superiore al Bilbao.
Europa League Anche qui ci sono stati i sorteggi per i play-off sia per il Torino che ieri sera aveva battuto per 4-0 nella gara di ritorno ( andata 3-0 sempre per il Torino ) gli svedesi del Somma che per l’Inter.
Il Torino se la vedrà con i Croati del RNK Spalato mentre l'Inter con gli Islandesi dello Stjarnan.
Per entrambe le italiane gara di andata in trasferta il 21 e ritorno il 28
Uefa ranking 2014/2015 Torino al 136° posto Rnk Spalato al 252° posto
Sorteggio benevolo per i neroazzurri che hanno trovato nell’urna gli Islandesi dello Stjarnan, più complicato l’avversario del Torino vale a dire i Croati dello Rnk di Spalato.
Uefa ranking 2014/2015 Inter al 23° posto Stjarnan al 422° posto !!
E’ la prima vera buona notizia per il Milan da almeno un paio di anni a questa parte.
La Società rossonera ( che ne aveva colpevolmente riconfermato il contratto lo scorso anno ) è riuscita finalmente a liberarsi di ROBINHO.
L’annuncio ufficiale sul sito rossonero alle ore 17,00 circa di ieri 7 agosto 2014.
«AC Milan comunica di aver ceduto Robinho in prestito al Santos fino al 30 giugno 2015” questa la nota.
Robinho passa in prestito al Santos ove aveva iniziato la carriera.
Robinho è stato 4 anni al Milan e l’unica stagione dignitosa fu quella dello scudetto quando contribui al titolo con 14 reti,poi…meglio sorvolare.
Col Milan in totale ha disputato 144 gare con 32 reti ed almeno 80 le ha sciaguratamente sbagliate!
Ingaggio stratosferico nei primi anni oltre 4 milioni netti e poi il rinnovo ( perché? ) a 3,5
Insomma ogni gol è costato alla Società quasi un milione di euro!!!
Perché è una buona notizia per i tifosi rossoneri?
Personalmente ho sempre considerato Robinho una vera e propria “sciagura” per il calcio.
Sopravvalutato,raramente determinante anche nel suo periodo mogliore.costosissimo e dal rendimento sotto porta addirittura da intervento sul campo di uno psichiatra.
Difficilmente nella storia del calcio degli ultimi 50 anni ho visto giocatori così imprecisi al momento di concludere a rete.A memoria cito il famoso Calloni sempre del Milan,il periodo italiano di Severeyns ( il belga del Pisa di Anconetani ),Luther Blisset sempre del Milan e poi lui,l’ineffabile Robinho nelle grazie di Allegri.
Dal momento che non mi fidavo per nulla della notizia,visto il tira-molla lunghissimo,ho voluto sincerarmi della stessa e tranquillizzarmi circa la veridicità della stessa andando a controllare sul sito del Santos fc. ove campeggiava questa foto:
Allora è proprio vero !
Il titolo così recitava: “ Rei das Pedaladas volta para casa “ “ Il re sta pedalando verso casa”
Il primo mattone è messo.
Il secondo ( la partenza di Balotelli ) lo attendiamo,ma sarà difficile!
E chi se lo prende in carico uno così....
Jurgen Klopp l’allenatore del Borussia Dortmund l’ha fortemente voluto.L’ha inseguito da tempo facendolo osservare per ben 70 partite,così ha detto.L’oggetto del desiderio dell’allenatore di una delle più forti squadre europee è stato CIRO IMMOBILE.
Da Torino ( capocannoniere dell’ultimo torneo di A con 22 reti ) il salto a Dortmund non può essere semplice per un giovane alla sua prima esperienza all’estero.
E con il peso psicologico di non far rimpiangere Robert Lewandowski che dal 2010 al 2014 complessivamente ha messo a segno con il Dortmund ben 102 gol in 186 gare! Lewandowski è passato ai rivali del Bayern Monaco.
Ciro Immobile che ha due anni meno di Lewandowski ,lo ricorda parecchio anche come caratteristiche fisiche ( ambedue sono sull’1.85x78 kg) ha firmato un contratto quinquennale con le ”vespe giallo nere” ed ora deve capire il modo di giocare di Klopp ed anche ( non guasta mai ) un po’ di tedesco.
I primi allenamenti dopo la brutta esperienza in Nazionale al Mondiale brasiliano ed anche le prime osservazioni circa i movimenti da attuare in campo da parte del tecnico Klopp.
Nelle prime due amichevoli ( una contro il Chievo ) Klopp non ha lesinato critiche e suggerimenti verso Immobile apparso troppo statico là in avanti ad aspettare che arrivassero palloni giocabili.
Ieri nella quarta amichevole che il Borussia ha disputato contro i polacchi del Wroclaw ( vinta per 3-0 ) Immobile ha segnato uno splendido gol proprio sfruttando le sue caratteristiche.Palla ricevuta in verticale,controllo perfetto,fuga verso la porta,coordinazione e tiro vincente. Questo sicuramente è ciò che vuol vedere Klopp.E questo è il vero Immobile.
Bello scatto,buona tecnica,fisico potente e possibilità di colpire da ogni posizione e con i due piedi. Molto probabilmente Klopp ha avuto più fiuto di molti tecnici nostrani.
Per ora per Immobile 4 amichevoli con 4 reti.
Primo grande appuntamento per Immobile sarà la finalissima per la Supercoppa tedesca prevista per il prossimo 13 agosto a Dortmund tra Borussia e Bayern Monaco.
PS: finalmente si sono avute notizie ( in senso calcistico) di Balotelli autore ieri di un bel gol su punizione nella gara che i rossoneri hanno vinto in amichevole ( l’ultima della trasferta americana) contro i messicani del Chivas Guadalajara per 3-0 ( Niang-Balotelli-Pazzini ) ,gara disputatasi in Texas a Houston.
In questo inizio di agosto dominato ,come sempre del resto,da una serie di amichevoli diciamo così di rodaggio in preparazione delle vere gare che incombono,la notizia forse più interessante-oltre alla indecorosa ed ingiusta CANEA contro la frase di Tavecchio-è legata proprio al Torneo che più di altri ha evidenziato che cosa voglia dire calcio d’agosto.
Vale a dire la Guinness Champions Cup svoltasi tra USA e Canada ove ,come noto, hanno partecipato anche tre club italiani.
Del Milan abbiamo detto.E’ stata una partecipazione indecorosa e la Società ha mandato allo sbaraglio con una rosa assolutamente non competitiva,Inzaghi tecnico neofita a quei livelli.
Tre gare tre sconfitte e non come ha detto lo stesso Inzaghi contro formazioni tra le più forti al mondo,no. Contro Manchester City ( livello alto ),contro Liverpool ( livello medio alto ) contro Olympiacos ( livello medio a star larghi ) .
Le parole di Inzaghi: “ la determinazione mostrata in quest’ultima gara ( contro il Liverpool ) lascia ben sperare per ben figurare nel nostro campionato.”
Va bene.Anche Inzaghi mira al settimo ,ottavo posto.Ed anche qui a star larghi.
Buona l’impressione lasciata invece sia dalla Roma che dall’Inter apparsa quest’ultima meglio inquadrata rispetto allo scorso anno circa i dettami del tecnico Mazzarri.
Vale a dire: praticità d’uso,pochissimo spettacolo,corsie esterne che funzionano e contropiede.
Quello che ha veramente stupito di questa Guinness Champions Cup è la grande partecipazione di pubblico. Il pubblico degli USA ha scoperto il soccer.
La buona prestazione della Nazionale USA guidata da Klinsmann ai recenti Mondiali di Brasile 2014 ha creato interesse,grande interesse.
Quel tabellone elettronico allo stadio Michigan con la cifra dei paganti è la cosa più interessante di questo inizio di agosto.109.318 presenti. Un record di presenze che fa riflettere.
Va bene che la gara era tra Manchester United e Real Madrid vale a dire tra le due squadre che al mondo hanno più fans ma anche il prezzo dei biglietti ( anche 500 euro ) non era di certo invogliante.
PS: la Coppa è stata vinta dal Manchester United a guida Val Gaal che in finale ha battuto i connazionali del Liverpool per 3-1
Avevamo già detto in un recente scritto come sia già da porre in evidenza il differente cammino tra il Milan ed il Manchester United vale a dire delle due più nobili tra le decadute in termini di risultati nell’ultimo anno.Ambedue fuori dall’Europa dopo anni ed anni di successi.Ambedue da rifondare.
A Manchester sono partiti alla grandissima non per l’inutile torneo vinto in america,ma perché con Van Gaal hanno posto le basi per la rinascita ed anche i quattrini per una rosa all’altezza.E per ora l’United è imbattuto.
Al Milan,invece, oltre alla inaugurazione della nuova mega sede si stanno ancora affannosamente cercando gli improbabili acquirenti di Robinho e Balotelli.
Una differenza non di poco conto.
Dopo LUI ha parlato LEI e siamo a posto il cerchio è chiuso per Tavecchio c’è aria di sconfitta.
Dopo il parere negativo su Tavecchio espresso da Sua Eminenza John Elkann ( una bordata arrivata ovviamente dopo attenta ponderazione dei fatti accaduti..) grazie ad un documento confidenziale-come dice l’articolo apparso sul Fatto Quotidiano- recuperato dalla Agenzia Adnkronos,è arrivato anche quello di Sky
Ora siamo veramente apposto.Per Tavecchio il cerchio è chiuso.
Tutti i cenacoli che contano hanno espresso il loro parere negativo.
Per i dirigenti di Sky ( la cui proprietà foraggia il carrozzone delle Società di calcio in misura più elevata rispetto agli altri paesi ) la figura di Tavecchio è troppo politica e potrebbe non avere le caratteristiche adatte per guidare un movimento che è un’industria che incide sul PIL della Nazione con un 1.6%.
Insomma ,si vorrebbe n nome di rottura,rappresentando Tavecchio non certamente il nuovo essendo in Federazione da 30 anni e guidando i Dilettanti da 15.
Una sola voce in questi giorni di “sincero sconcerto democratico” si è levata a difesa di Tavecchio ed è quella di Marco Tardelli e già si insinua che dietro ci sia la promessa di qualche possibile incarico per lui…
«Contro Tavecchio c'è una corazzata mediatica allucinante. È sotto attacco, ma il problema non sono le banane o qualche frase uscita male», ha detto Tardelli. «Non lo vogliono e mi sembra un'ingiustizia perché ci sono le elezioni e si vedrà allora cosa succede. Però questo avvicinamento alle elezioni dell’11 agosto, non mi piace, non è la maniera giusta”
Insomma qui non c’èntra nulla se uno si aspetta più o meno di lavorare come si insinua nel caso del parere di Tardelli ( l’unica voce a favore di Tavecchio al di là dell’appoggio riconfermato dalla Lega Pro e da quella dei Dilettanti ) quello che indigna e sconcerta non è la frase sbagliata detta da Tavecchio sulle banane ( ma il concetto come ha ribadito Lotito era giusto ed è quello che conta) ,quello che indigna è la CANEA che ne è scaturita.
Un massacro mediatico indecoroso ed anche ingiusto.Tutto qui.
Poi vinca il migliore.
Ci stiamo dimenticando che siamo governati da un parlamento illegittimo ma legale( Cassazione sentenza N°8878 del 2014) ), che si viaggia da tempo con Presidenti del Consiglio nominati e non votati dal popolo che è sovrano, ma da anni non vota,che ci abituiamo a comportamenti guidati da un comune sentire che agisce secondo morale a due facce.
Ancora un trionfo! Ancora giocatori di una Nazionale tedesca di calcio che alzano una coppa al cielo.
Questa volta si tratta dei giovani dell’Under 21 che qualche giorno fa battendo in finale il Portogallo per 1-0 si sono aggiudicati il CAMPIONATO EUROPEO di calcio 2014 bissando il trionfo del 2008 quello da cui l’attuale NAZIONALE maggiore ha tratto ben 6 elementi laurendosi Campione del Mondo in Brasile.
Ricambi assicurati,quindi per una Federazione calcio che pare davvero avere intrapreso la giusta direzione.Movimento calcistico vastissimo,scuole di calcio,collaborazione dei club e integrazione perfetta tra giocatori di differenti provenienze.Imponenti le cifre che la Federazione investe nei centri di formazione-ben 366- si parla di 25 milioni di euro l’anno ma i risultati arrivano con costanza.
Tutti i club tedeschi devono avere una squadra per ogni categoria ad iniziare dall’Under 16 e c’è l’obbligo di avere in rosa almeno 12 giocatori con passaporto tedesco.
L’allenatore è lo stesso che vinse anche l’europeo del 2008 vale a dire Marcus Sorg ed il cannoniere con 5 reti nell’Europeo è il giovane centravanti del Werder Brema Davie Selke, di origini etiopi, autore nel torneo di 6 reti.,un marcantonio di 1.92 per oltre 80 kg. Che sarà sicuramente titolare da quest’anno nella squadra anseatica.
Questa è la Germania del calcio nel 2014.
Siamo distanti,distantissimi.
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