Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
ROMA FIORENTINA 0 - 3
Gonzalo Rodriguez al 9’ del 1° tempo su calcio di rigore ripetuto Alonso al 18’ del 1° tempo Basanta al 22’ del 1° tempo
andata 1-1 Aggregate: 1-4
ROMA : Skorupski Yanga-Mbiwa Holebas Torosidis Manolas Pjanic De Rossi (Cap) Keita Florenzi Ljajic Gervinho All.tore: Garcia
FIORENTINA: Neto Gonzalo Rodriguez Savic Basanta Alonso Badelj Fernandez Joaquin Borja Valero (Cap) Babacar Salah All.tore: Montella
Arbitro: Cüneyt Çakýr. ( Turchia )
Una cosa è certa.Al momento del fischio di inizio dell’arbitro turco Cakir la Roma è qualificata.Si parte dall’ 1-1 di Firenze e dunque lo 0-0 di partenza favorisce la Roma. Che finisca col risultato ad occhiali è tutto da dimostrare ed è anche molto improbabile per cui la Fiorentina cercherà di segnare quel gol o quei gol che amplierebbero la crisi della Roma in grossa astinenza dalla vittoria.
Mancanza pesante quella di Nainggolan tra i giallorossi che hanno Totti in panchna mentre tra i viola l’unica punta è Babacar con Salah alle sue spalle.
Parte volitiva la Roma ma Salah al 3’ fa vedere già i sorci verdi con una botta dalla distanza con pallone di poco alto sulla traversa e già poco prima aveva tentato una delle sue accelerazioni.
La Fiorentina ha già preso in mano il gioco e fraseggia a piacimento.
Al 6’ rigore netto per la Fiorentina Lo batte due volte ( perché erano entrati in area di rigore diversi giocatori ) Gonzalo Rodriguez che non sbaglia né la prima volta e neppure la seconda,quella decisiva! Viola in vantaggio ed ora qualificati ai questi di Europa League. Il rigore è stato sciaguratamente provocato da un intervento di Holebas su Fernandez appena dentro l’area sul lato corto di destra.Grossa ingenuità.
Holebas è ammonito. Ed anche ammonito per proteste è Basanta dopo che l’arbitro aveva deciso di far ripetere il rigore. Vediamo come reagirà la Roma che per ora dimostra scarsa velocità e poche idee.
Al 16’ sugli esiti di angolo dalla sinistra un bel colpo di testa di Torosidis termina a lato non molto distante dal palo di sinistra di Neto.Grossa occasione!
Al 17’ patatrac romanista.Perchè quello che combina il portiere della Roma ha del clamoroso! Skorupski cerca di recuperare una palla che stava uscendo dalla linea di fondo campo ( anzi,quando la tocca era già fuori..) poi se la lascia sfuggire,arriva Alonso e la mette dentro per il 2-0 dei viola! Facile, facilissimo raddoppio.Montella non avrebbe mai immaginato di trovarsi in vantaggio per 2-0 soltanto dopo 18’Francamente incredibile l’errore di Skorupski.
Ed al 21’ la frittata per la Roma è servita.Basanta di testa mette dentro la palla del 3-0 sugli sviluppi di un calcio d’angolo.Come sempre la Fiorentina è fortissima sulle battute con palla ferma. Il suo colpo di testa è stato preciso e fortissimo.La difesa giallorossa era completamente schierata, ma male! Roma allo sbando totale!
Al 27’ Garcia fa uscire Torosidis e rinforza l’attacco ?! con Iturbe. 28’ bel tiro di Ljajic respinto con sicurezza da Neto. Francamnte sembra impossibile che questa Roma sulle ginocchia possa sperare di segnare ben 4 gol alla Fiorentina.. La Roma termina il tempo all’attacco ma c’è confusione e poca precisione,per i viola non è difficile controllare una gara che sembra segnata.
Il famoso proverbio “agli zoppi grucciate” si adatta bene alla Roma di stasera che non è un briciolo fortunata.Al 38’ un diagonale di Pjanic con un colpo di testa supera il portiere Neto ma sulla linea salva Borja Valero!
Si fa male Savic che deve cedere il posto a Tomovic. Nella Roma al 41’ entra Verde che prende il posto di Keita che zoppicava. 2’ di recupero.
Si va al riposo con il confortante per la Fiorentina vantaggio di 3-0.La gara è chiusa.Perchè si è vista una Roma in confusione,una Roma che ha in pratica regalato due gol alla Fiorentina,anzi tutti e tre visto che il fallo da rigore è stato proprio da ingenui. Fanno festa le migliaia di tifosi della Fiorentina presenti all’Olimpico diventato dopo tempo una terreno da conquista.Ma la Roma attuale è poca cosa.Ma non è colpa della Fiorentina.
Ovvio che la gara fosse già chiusa nella prima parte.
Comunque a sottolineare le difficoltà di manovra ed il rendimento in generale della Roma di questo periodo è la constatazione che anche nella ripresa semmai è stata la Fiorentina più della Roma ad andare vicina alla segnatura.!
Al 3’ una delle solite volate da centometrista da parte dell’egiziano Salah che si fa tutto il campo palla al piede seminando avversari ,e superando facilmente Yanga-Mbiwa,solo che la conclusione di sinistro colpisce la traversa!
5’ tiro di Ljajic da fuori area ma Neto è tranquillo e para. 10’ protagonista questa volta in positivo è il portiere romanista Skorupski che devia in tuffo sulla sinistra un bel tiro di Babacar. Ecco dei cambi tra il 13’ ed il 18’ Prima è Garcia che deve far entrare Astori al posto di Yanga-Mbiwa infortunato. Poi Montella preserva Babacar ( che non gradisce ) e fa entrare Vargas.
Al 32’ altra dimostrazione di bravura da parte di Salah che con un colpo d sinistro dal limite dell’area colpisce in pieno il palo! Ancora una volta!
32’Florenzi , servito da Pjanic ,impegna Neto Nella Fiorentina entra Aquilani al posto di Barja Valero. Contestazione dei tifosi giallorossi che fischiano a pieni polmoni…
Ammonizione a carico di Ljajic per un fallo su Badeli. In chiusura altro fallo di Ljajic su Aquilani e secondo giallo.Espulsione per il serbo. La gara termina con una tiro alto di De Rossi.
Incredibile autorevolezza della Fiorentina che continua a dare soddisfazioni ai propri tifosi ed a sognare in grande. Ha vinto a Milano contro l’Inter, ha sbancato lo Juventus Stadium in Coppa Italia contro la Juventus,ha vinto in rimonta contro il Milan ed ha schiantato con un complessivo 4-1 la Roma in Europa League ed in questa occasione con 3 gol di 3 difensori!
E’ tutta la squadra che gira e Salah ha colpito due legni!
Solo con la Lazio c’è stata la disfatta.
Nulla è comunque precluso ai viola.Né la finalissima di Coppa Italia, né quella di Europa League e neppure il secondo/terzo posto in campionato.
La Roma deve invertire subito la tendenza altrimenti resta fuori da tutto!
DINAMO MOSCA NAPOLI 0-0
Andata 1-3 Aggregate: 1-3
DINAMO MOSCA: Gabulov Büttner Samba Huboèan Kozlov Vainqueur Dzsudzsák Valbuena Zhirkov Kokorin ( Cap ) Kuranyi All.tore: Stanislav Cherchesov.
NAPOLI: Andújar Britos Maggio ( Cap ) Ghoulam Albiol Jorginho Mertens López Callejón Higuaín Gabbiadini. Allenatore: Rafa Benitez
Arbitro Bas Nijhuis (NED)
Il Napoli vuole subito mettere le cose in chiaro e chiudere ogni discorso qualificazione con un gol. 10’ Mertens calcio dalla sinistra a giro con palla che colpisce in pieno la traversa alla sinistra di un Gabulov battuto!
Gara giocata con grande intensità sia dal Napoli che dalla Dinamo Mosca.
14’ ora tocca a Callejon lanciato sulla destra da Higuain a calciare di precisione ma la palla esce di un centimetro alla destra del palo!
Il Napoli poteva essere già al sicuro! Gara velocissima.
Rete annullata per fuorigioco a Samba che aveva colpito di testa una palla battuta su punizione ed immediatamente dopo contropiede di Callejon per un nulla non a frutto. Ed al 20’ ancora una rete annullata alla Dinamo per un fuorigioco di Kokorin.
Quello che è incredibile è il fatto che si sia ancora sullo zero a zero! La spinta della Dinamo incitata a gran voce dai tifosi di casa si sta esaurendo ed il Napoli controlla agevolmente.
La gara ora è meno interessante d’altra parte non s poteva andare a 1000 come nel primo quarto d’ora.L’impressione è che il Napoli cerchi l’azione vincente prima della fine del tempo per evitare possibili sorprese.Un gol russo infatti scatenerebbe un inferno di tifo…
Solo al 41’ arriva il primo giallo a carico di Maggio per fallo su Zhirkov.Batte la punizione Valbuena con un tiro alto sulla traversa.
Il tempo finisce col le squadre sullo 0-0 ma gara piacevole e solo un hara-kiri del Napoli potrebbe qualificare i russi volenterosi ma modesti.
Al 4’ pericolo in area partenopea.Da Kuranyi a Kokorin ma il suo destro è deviato oltre la traversa da Albiol. Al 7’ è ammonito Mertens per fallo di mano.
13’ Napoli ancora sprecone con Higuain che in azione di contropiede supera il portiere Golubov che era uscito dall’area ma nel cercare di evitare il possibile intervento di due difensori in recupero alza troppo la mira e la palla va sul fondo!
Mette forze fresche in campo Rafa Benitez con De Guzman per Mertens al 18’ e con Hamsik per Gabbiadini al 26’ Un minuto prima al 25’ una grossa occasione per i russi con un colpo di testa di Kuranyj su cross di Vainqueur con palla però indirizzata alta.
Alla mezz’ora ancora Napoli in avanti prima con Higuain che va via in contropiede, supera Vainqueur ma all’ultimo è stoppato da Hubocan che mette in fallo laterale. Poi Higuain esce per Zapata e la gara va al termine sempre con la spinta dei russi che non riescono a riaprire la qualificazione.
Tutto sommato ad andare più vicino alla vittoria è stato il Napoli che ha sprecato molto con Higuain stranamente impreciso ed ha colpito anche un palo con Mertens. Ripeto.E’ incredibile come questo zero a zero risultato che in genere rispecchia un gioco noioso e sparagnino sia uscito da una gara interessante e vivace che avrebbe potuto concludersi con parecchie reti.
Il Napoli quindi dopo lungo tempo , ben 26 anni torna nei quarti di finale della Europa League. ( quell’anno il Napoli vinse la Coppa Uefa nella doppia finale contro lo Stoccarda )
INTER WOLFSBURG 1-2
Caligiuri (W) al 24’ del 1° tempo Palacio (In) al 26’ del 2° tempo Bendtner (W) al 44’ del 2° tempo Andata 1-3 Aggregate : 2-5
INTER: Carrizo Santon Jaun Jesus Campagnaro Ranocchia Kovacic Guarin Medel Hernanes Icardi Palacio All.tore: Mancini
WOLFSBURG : Benaglio Rodriguez Knoche Klose De Bruyne Gustavo Guilavogui Trasch Caligiuri Vieirinha Dost All.tore: Dieter Hecking,
Arbitro: Clattenburg (Eng)
TORINO ZENIT 1-0
Glik al 45’ del 2° tempo
Andata : 0-2 Aggregate: 1-2
TORINO: Padelli Darmian Molinaro Maksimovic Moretti Glik Gazzi Farnerud El Kaddouri Lopez Quagliarella All.tore: Ventura
ZENIT:Lodygin Criscito Garay Neto Smolnikov Danny Gomes Tymoshchuk Witsel Shatov Hulk Rondon All.tore: Villas Boas
Arbitro: Matej Jug (SVN)
RISULTATI GARE RITORNO OTTAVI DI FINALE EUROPA LEAGUE
Dinamo Kiev Everton 5-2 Aggregate : 6-4 qualificata DINAMO KIEV
Roma Fiorentina 0-3 Aggregate: 1-4 qualificata FIORENTINA
Siviglia Villareal 2-1 Aggregate : 5-2 qualificato SIVIGLIA
Torino Zenit 1-0 Aggregate : 1-2 qualificato ZENIT
Inter Wolfsburg 1-2 Aggregate : 2-5 qualificato
WOLFSBURG
Besiktas Club Brugge 1-3 Aggregate: 2-5 qualificato CLUB BRUGGE
Ajax Dnipro 2-1 Aggregate: 2-2 ai supplementari qualificato DNIPRO
Dinamo Mosca Napoli 0-0 Aggregate: 1-3 qualificato NAPOLI
La Stampa.it
L’immagine più bella è questa Klopp allenatore del Borussia Dortmund schiantato dalla Juventus, che se ne va solitario ed a piedi uscendo dallo stadio dopo la disfatta.
Se ne va pensando alla gara che doveva essere e non è stata per manifesta inferiorità.
Probabilmente l’era Klopp al Dortmund ( lunga 7 anni e con importanti successi ) si chiuderà al termine di questa stagione ove i giallo neri difficilmente raggiungeranno un piazzamento valido per l’Europa.
La squadra che aveva incantato l’Europa con la muraglia umana dei suoi generosi tifosi e la velocità micidiale delle ripartenze in campo ,non c’è più.
E’ stata l’arroganza finanziaria del Bayern di Monaco a distruggerla.Il Bayern ha sempre fatto così.Compra i migliori giocatori avversari e ti indebolisce.Pesantissima la partenza di Lewandowski sostituito da un acerbo Immobile.Pesante pure la partenza di Mario Goetze.
Solare ieri sera l’inferiorità tecnica tra le punte della Juventus sia Tevez che Morata ed i due giallo neri Aubameyang e Mkhitaryan. Lampante la confusione a centrocampo e la mancanza di idee propositive rispetto alla compattezza della difesa bianconera ed alla limpidezza degli schemi di attacco.
Una lezione di calcio che rimarrà nella storia sia della Juventus in positivo che del Borussia in negativo.
E Klopp che a fine gara ha con classe salutato tutti i bianconeri l’ha perfettamente capito.
Il Borussia è tornato sulla terra.
Dal 2009/2010 era abituato ai grandi palcoscenici internazionali,alla fine di questa stagione probabilmente non entrerà in Europa.
Klopp e le vittorie del “suo” Borussia Dortmund:
2 campionati tedeschi 2010/2011 e 2011/2012
1 Coppa di Germania 2011/2012
3 Supercoppe di Germania 2008 2013 2014
Signal Iduna Park di Dortmund
Gara di ritorno ottavi d finale Champions League 2014/2015 tra
BORUSSIA DORTMUND JUVENTUS 0-3
Tevez al 3’ del 1° tempo Morata al 25’ del 2° tempo Tevez al 34’ del 2° tempo
Andata 1-2 ( Aggregate : 1-5 )
BORUSSIA DORTMUND: Weidenfeller Sokratis Subotic Hummels ( cap ) Schmelzer Bender Gündogan Mkhitaryan Reus Kampl Aubameyang All.tore: Klopp
JUVENTUS: Buffon ( cap ) Lichtsteiner Bonucci Chiellini Evra Vidal Marchisio Pogba Pereyra Tevez Morata All.tore: Allegri
Arbitro: Milorad Mažiæ (SRB)
Impressionante l’ambiente del Westfalenstadion ( ora Signal Iduna Park ) con oltre 80.000 presenze ( ed un buon numero di italiani) per quella che rappresenta una delle gradinate di massimo impatto ambientale nel panorama degli stadi mondiali.Sono 25.000 tifosi che vociano all’unisono!
Klopp ha inserito Kampl ed ha lasciato Immobile in panchina.La Juventus propone la difesa a 4 e Pereyra trequartista dietro Tevez e Morata.
Parte indiavolato il Borussia ma dopo 75’’ c’è già un’occasione gol per Tevez che crossa in area ma Morata è murato da Hummels.
Ma Tevez segna al 3’ con uno dei suoi tiri imprendibili! Servito da Evra ai 25 metri sferra un gran tiro.La palla supera Weidenfeller che si tuffa in leggero ritardo e si infila all’incrocio alla sua destra! Hummels che facevi ?Borussia subito beffato in contropiede! Festa italiana sugli spalti.
Ora il Borussia dovrà fare 3 gol per passare e la Juventus potrà agire di rimessa.
Si sono ammutoliti per pochissimo tempo i tifosi giallo neri.Sul campo il Borussia riprende a spingere ma per ora la difesa bianconera regge benissimo e Buffon è bravo nelle respinte coi pugni.
Al Borussia manca chiaramente peso in attacco ma a dire il vero anche idee a centrocampo dal momento che si sprecano i passaggi laterali o arretrati.
Al 15’ ancora occasione bianconera con un gran tiro dai 25 metri di Lichsteiner che sembrava infilarsi sotto la traversa.Weidenfeller riesce a deviare in angolo!
Il Dortmund per ora corre a vuoto e dà dimostrazione di impotenza offensiva.
Si fa notare per i suoi interventi rudi Arturo Vidal e viene richiamato dall’arbitro serbo ,Mazic. In un contrasto a centrocampo con Sokratis si infortuna Pogba che deve lasciare il campo a Barzagli. Siamo al 26’ e la partita è saldamente in mano bianconera. Sulla mezz’ora di gioco accentua la spinta il Borussia ma al di là di un colpo di testa di Hummels respinto da Evra non si va….Che ci voglia Immobile ?
Aubameyang la prima palla che tocca al 35’ la sparacchia malamente fuori…Dove sei Lewandowski? ( Ha già…è a Monaco di Baviera ! ) Il tempo finisce giustamente con la Juventus in vantaggio per 1-0 e potevano anche essere di più.Se continua così per il Borussia è eliminazione certa.
Mai e poi mai questa formazione potrà fare 3 gol alla Juventus.Klopp si dovrà inventare qualcosa di esplosivo.Di certo Allegri non si aspettava un Borussia così spento in attacco.
Klopp ha così deciso: Kirch dentro ( centrocampista di 32 anni ) e Schmelzer fuori. Continua la sterile supremazia offensiva del Borussia che non avendo spazi ove agire attua una manovra che si chiude in un collo di bottiglia.
Altra cosa quando parte in contropiede la Juventus come al 5’ quando la solita accoppiata Tevez Morata per poco non colpisce di nuovo. Weidenfeller è bravo a deviare il tiro a Morata! E siamo un gol e tre occasioni da rete per la Juventus! Nessuna per il Borussia In pratica i bianconeri giocano come faceva il Borussia di 3 anni fa...
.La Juventus è incitata a gran voce. 10’ ancora opportunità bianconera con un tiro di Morata che Weidenfeller respinge con i piedi ; il tutto dopo una lunga galoppata di Pereyra per vie centrali.La difesa del Dortmund soffre moltissimo ogni volta che è presa in velocità. Ed ora le occasioni sono quattro!
Sventolio di bandiere bianconere al Signal Induna Park! Al 17’ Buffon para la prima palla! E’ un tiro di Kampl e nemmeno dei più pericolosi. Entra Adrian Ramos nel Dortmund ,gli fa posto Bender.Ramos è un attaccante della Nazionale Colombiana.Poi l’ultimo cambio per Klopp.Entra Blaszczykowski. al posto di Mkhitaryan che ha combinato molto poco. Per Immobile,quindi,nessuna chance.E chissà perché l’avrà fatto giocare a Torino…
Al 22’ occasione Dortmund con un tiro di Subotic portatosi in avanti con palla deviata da un bianconero che per poco non ingannava Buffon.
Tevez- Morata al 24’ chiudono i giochi! Difesa altissima dei giallo neri, viene servito Tevez che va verso Weidenfeller e invece di tirare con grande generosità lascia la sfera all’accorrente Morata che non ha difficoltà a segnare il gol della sicurezza.
Impietoso il confronto di stasera tra le due squadre.La Juventus ha vinto con grande merito una sfida che non poteva essere decisa solo dalla buona volontà dei tedeschi apparsi assolutamente spuntati.La Juventus ha due punte vere e micidiali,il Borussia no.Tutto qui.E’ più semplice del previsto.Ed in più c’è stata anche la convinzione di essere superiori anche come impostazione difensiva.
Quello che è incredibile è che la Juventus è venuta nella sua storia 4 volte a Dortmund e per 4 volte ha vinto.( La sconfitta con il Dortmund nella finalissima di Champions venne giocata a Monaco di Baviera) Il 13/9/1995 nella fase a gironi di Champions quando la Juventus vinse a Dortmund per 3-1 Il 18/4/1995 nelle semifinali di Coppa Uefa quando la Juventus vinse a Dortmund per 2-1 Ed il 5/5/1993 nella finale di andata di Coppa Uefa quando i bianconeri si imposero a Dortmund per 3-1
28’ ammonizione per Reus per fallo su Marchisio. Nella Juventus esce Morata ed al suo posto c’è Matri. Il quarto d’ora finale non ha più alcun senso e i tifosi italiani sottolineano con cori ogni passaggio dei bianconeri.
33’ Buffon interviene su una girata in area di Ramos che devia in due tempi.E’ il tiro più pericoloso subito in tutta la gara. .
Il senso lo ha per la Juventus che incrementa ancora il bottino!
Al 34’ il bravo Pereyra trova un passaggio centrale per Tevez che inizia la sua volata verso la porta di Weidenfeller vanamente inseguito dal campione del Mondo! Hummels! e da Subotic e lo fredda con un destro potente che si insacca in mezzo ai pali.Grande giocata e gara perfetta di Carlos Tevez che poi esce tra gli applausi lasciando posto a Pepe.
Il Borussia caparbiamente e meritoriamente spinge ancora e tenta per tre volte prima con Blaszczykowski., poi con Gundogan ed infine sul fischio di chiusura con Aubameyang di segnare almeno il gol bandiera.Non ci riesce
.E’ stato nettamente inferiore per qualità dei singoli alla Juventus ed esce dalla Champions 2014/2015.
Per la Juventus è una delle serate più importanti degli ultimi anni ed anche per il tecnico Allegri.Ai quarti molto dipenderà dal sorteggio ma una Juventus così micidiale in avanti può far male anche alle corazzate Bayern Monaco,Barcellona e Real Madrid.
BARCELLONA MANCHESTER CITY 1-0
Rakitic al 31’ del 1° tempo
Andata 2-1 ( aggregate 3-1 )
BARCELLONA: Marc-André ter Stegen Gerard Piqué Javier Mascherano Jordi Alba Daniel Alves Jérémy Mathieu Ivan Rakitiæ Andrés Iniesta Luis Suárez Lionel Messi Neymar All.tore: Luis Enrique
MANCHESTER CITY : Joe Hart Bacary Sagna Vincent Kompany Martín Demichelis Aleksandar Kolarov James Milner Samir Nasri David Silva Fernandinho Yaya Touré Sergio Agüero All.tore: Manuel Pellegrini
Arbitro: Rocchi (Italia)
IL LOTTO DELLE OTTO AI QUARTI DI FINALE
Sorteggio venerdi 20 a Nyon
JUVENTUS PORTO BAYERN MONACO BARCELLONA MONACO (Principato) ATLETICO MADRID PARIS SAINT GERMAIN REAL MADRID
A giudicare quanto visto ieri sera nella due gare di Champions che hanno decretato il passaggio ai quarti di finale del Monaco e dell’Atletico di Madrid si possono fare alcune considerazioni.
La prima è che al momento l’Atletico di Madrid guidato da Diego Simeone non ha più la freschezza e la brillantezza della scorsa stagione.Ha mantenuto quasi intatta la sua proverbiale “rognosità” di squadra umile ed adatta al combattimento.
Diciamo pure che l’Atletico non appare squadra materasso,questo mai.Di gol ne prenderà pochi con quella speciale dedizione difensiva ma in avanti non ha più il Mandzukic di un tempo ed anche se può contare sulla vivacità di Griezmann e sulla classe di un Torres sempre utile alla causa .
I biancorossi di Madrid non sono più uno spauracchio.E’ tornata squadra abbordabile,temibile e rognosa ma abbordabile.
La seconda è che a volte il calcio regala sorprese.E l’andamento delle due gare di ottavi tra Arsenal e Monaco lo sta a dimostrare.
L’Arsenal battuto per 3-1 in casa propria ha sfiorato un’impresa storica andando a vincere in trasferta “solo” per 2-0 e quindi venendo eliminato per il maggior numero di gol segnati in esterni dal Monaco.( 3 contro 2 ) Ma se si dovesse dire che è passata la squadra migliore si farebbe un errore.
Una serataccia a Londra e gli errori a ripetizione di Giroud sono state la causa dell’uscita dalla Champions per l’Arsenal, senza nulla togliere alle buone prestazioni dei francesi.
Insomma,per una Juventus che dovesse approdare ai quarti e cui il sorteggio regalasse una tra il Monaco e l’Atletico di Madrid non dico ci sarebbe da brindare,ma quasi.
Ricordiamo che già qualificate per i quarti di finale sono le squadre: PORTO REAL MADRID PARIS SAINT GERMAIN BAYERN MONACO MONACO ( Principato ) ATLETICO MADRID
Qualche dato sulla gara di stasera tra Borussia Dortmund e Juventus
BORUSSIA DORTMUND
113 gare di Champions giocate con 57 vittorie 22 pareggi e 34 sconfitte
Assenti: Kevin Grosskreutz (bicipite femorale), £ukasz Piszczek (caviglia)
Dubbi di formazione: uno è tattico e riguarda la presenza o meno in fascia destra di uno tra Mkhitaryan e Blaszczykowski e l’altro riguarda la possibilità di poter usufruire della prestazioni di Nuri Sahin non ancora completamente guarito da un problema agli adduttori.
Altri due dati interessanti: Il Dortmund dopo aver perso la partita d’andata è riuscito a passare il turno in 8 casi su 14.
Il Dortmund contro le italiane in casa ha vinto 5 volte,pareggiato tre volte e perso 6 volte e di queste ben 3 contro la Juventus!
E precisamente : il 13/9/1995 nella fase a gironi di Champions quando la Juventus vinse a Dortmund per 3-1 Il 18/4/1995 nelle semifinali di Coppa Uefa quando la Juventus vinse a Dortmund per 2-1 Ed il 5/5/1993 nella finale di andata di Coppa Uefa quando i bianconeri si imposero a Dortmund per 3-1
JUVENTUS
224 gare di Champions giocate con 110 vittorie 56 pareggi e 58 sconfitte
Assenti:Caceres ( caviglia ) Pirlo ( polpaccio ) De Ceglie ( ginocchio )
Dubbi : l’impiego de difesa a 3 uomini
Dati interessanti: In Germania ( in generale ) la Juventus ha ottenuto 8 vittorie 5 pareggi e 8 sconfitte Il bilancio tra le gare di andata e di ritorno con squadre tedesche è nettamente a favore dei bianconeri con 15 vittorie 12 pareggi e solo 3 sconfitte Infine,dopo che la Juventus aveva vinto la gara di andata ,è riuscita a passare il turno 31 volte su 39.
L’altro ottavo è BARCELLONA MANCHESTER CITY Andata 2-1
ATLETICO MADRID BAYER 04 LEVERKUSEN 1-0 dopo i tempi supplementari ( aggregate 1-1) 3-2 per l'Atletico Madrid dopo i calci di rigore
Mario Suarez al 27’ del 1° tempo
Stadio Vicente Calderon Madrid
Atlético Madrid : Moyà Gámez Juanfran Miranda Giménez Mario Suárez Koke ( Cap) Griezmann Arda Turan Cani, Mandžukic All.tore: Diego Simeone
Bayer 04 Leverkusen: Leno Spahić Hilbert Wendell Ömer Toprak Bender( Cap) Hakan Çalhanoğlu Castro Bellarabi Son Heung-Min Drmić All.tore: Roger Schmidt
Arbitro: Rizzoli ( Italia)
Ci si può immaginare l’atmosfera del Vicente Calderon.E’ un inferno di tifo!
Il Leverkusen non dà per nulla l’impressione di esserne intimorito,anzi. E per i primi 10’ si lotta a gran velocità su ogni pallone.L’Atletico spinge ed ottiene qualche corner.Al 10’ un tiro di Bellarabi del Leverkusen da buona posizione non ha giusta direzione. Parata di Leno al 16’ su tiro di Koke da lunga distanza.
Un minuto dopo è preziosa per Simeone la fase difensiva di Mandzukic che riesce a respingere nella propria area una bella conclusione del N°9 del Leverkusen, il coreano Son Heung-Min.
Al 23’ il portiere dell’Atletico Moyà deve uscire per un guaio alla coscia.Al suo posto entra Oblak.
26’ primo giallo comminato da Rizzoli a Spahic del Leverkusen per fallo su Cani Sullo sviluppo del calcio di punizione la squadra di Simeone passa in vantaggio! In un modo un pochino casuale con Mario Suarez abile a riprendere una palla battuta da Koke e rimpallata tra mille teste e gambe.Almeno 5.
Alla mezz’ora altro giallo questa volta per Giménez sanzionato per un’entrata violenta in scivolata su Son Heung-Min Non è una gran partita ed il Leverkusen è sempre pericoloso perché quando attacca lo fa in gran velocità
.E l’Atletico in questo periodo non è in un eccellente momento di forma.In campionato,ad esempio, è scivolato al quarto posto.
38’ occasione Atletico con un colpo di testa di Miranda e palla che sfiora il palo alla sinistra di Leno. Si va al riposo sull’1-0 per l’Atletico ma la partita è apertissima ed anche la qualificazione.Con questo risultato si andrebbe ai supplementari.
Entra in campo nell’Atletico Raul Garcia al posto di Cani. Pericoloso il Bayer al 4’ con Hakan il cu tiro è messo in angolo da Oblak. Ovvio che un eventuale gol dei tedeschi sarebbe esiziale per la squadra di Simeone che dovrebbe vincere 3-1!
La gara è interessante agonisticamente ma le azioni sono molto discontinue sia da una parte che dall’altra. Al 9’ ammonizione per Toprak per fallo di gioco.
Ormai è una lotta su ogni pallone e francamente speriamo di vedere un gol quale che sia perché anche i supplementari noo…
19’ Kiessling (entra) - Drmić (esce) nel Leverkusen Al 23’ Rizzoli ammonisce anche Gaméz dell’Atletico per un fallo su Kiessling. . 25’ Occasione Atletico con Raul Garcia che per un soffio sotto misura non riesce a toccare una palla battuta su punizione dal solito Koke! 30’ giallo anche per Mario Suarez.
Gara brutta.Non c’è un’azione che sia un’azione.Sempre interruzioni.
Cambio del Bayer 04 al 32’ esce il coreano ed entra Rolfes. Ancora un giallo a Çalhanoğlu !
35’ occasionissima per l’Atletico che con Arda Turan va al tiro in diagonale su passaggio di Griezmann ma il portiere è attento e para in tuffo alla sua sinistra. Il Bayer cerca di evitare i supplementari ed ha alzato il baricentro ma si presta a contrattacchi in velocità.
A 7’ dalla fine esce dal campo Mandzukic ed entra El Nino Torres. Torres costringe al fallo Wendell che si becca l’ennesimo giallo al 44’.
E quello che temevo si avvera.Si va ai supplementari.Lo dico perché lo spettacolo del calcio è un’altra cosa rispetto al ping pong di stasera. Pochissime emozioni nel primo tempo supplementare.
Solo un tiro di Kiessling che non impensierisce Oblak e un tiraccio di Raul Garcia che termina molto alto. Naturalmente non poteva mancare l’ennesima cartolina gialla a carico questa volta di Kiessling del Bayer per fallo su Juanfran.E siamo a 8 cartellini gialli!
Deve uscire Bender per Papadoupolos nel Bayer.
Si va al secondo tempo supplementare e quasi di certo ai rigori!
Al 1’ del 2° tempo supplementare Leno il portiere del Bayer salva il risultato su botta di Garcia.Leno mette in angolo.
Al 5’ ammonito anche Torres ed all’8’ anche Papadoupolus e siamo a quota 11 ammoniti! Rizzoli non ha più spazio sul taccuino.
11’ altra parata di Leno su colpo di testa di Torres indrizzato nell’angolo.Secondo tempo supplementare più vivo rispetto al primo.
Sono gli ultimi eventi prima della naturale conclusione ai calci di rigore.Simeone ha trovato sulla sua strada una squadra veloce e per nulla timorosa che se l’è giocata anche con le maniere ruvide.L’Atletico ha avuto due/tre buone occasioni ma è altra cosa rispetto all’Atletico della scorsa stagione.Ordinato e ben messo in campo il Bayer Leverkusen.Le “aspirine” non hanno demeritato anche se per lo spettacolo occorre ripassare.
Manca 1’ ai calci di rigore e già ci sono atleti che hanno i crampi.
Dopo 125’ minuti totali di gioco si va ai calci di rigore.Il risultato globale è di 1-1
CALCI DI RIGORE
Raul Garcia tiro alto ! 0-0
Chanoglu tiro parato ! 0-0
Griezmann gol 1-0
Rolfes gol 1-1
Mario Suarez gol 2-1
Toprak tira alto! 2-1
Koke tiro parato ! 2-1
Castro gol 2-2
Torres gol 3-2
Kiessling tira alto ! 3-2
Passa ai quarti l’Atletico di Madrid !
Nell'altra gara l'Arsenal di Wenger sfiora l'impresa vincendo 2-0 a Monaco ma a causa della sconfitta subita in casa per 1-3 è eliminato.
MONACO ARSENAL 0-2
Giroud al 36’ del 1° tempo Ramsey al 34’ del 2° tempo andata 3-1 Aggregate 3-3 ma il Monaco ha segnato 3 gol in trasferta.
MONACO: Subasic Fabinho Wallace Abdennour Kurzawa Toulalan Moutinho Kondogbia Dirar Martial Berbatov All.tore: Jardim
ARSENAL: Ospina Bellerin Mertesacker Koscielny Monreal Coquelin Cazorla Welbeck Ozil Alexis Giroud All.tore: Wenger
Arbitro: Svein Oddvar Moen (NOR)
FIORENTINA MILAN 2 -1
Destro (M) all’11’ del 2° tempo Rodriguez (F) al 38’ del 2° tempo Joaquin (F) al 44’ del 2° tempo
FIORENTINA : Neto Richards Rodriguez Basanta Rosi Kurtic Aquilani Borja Valero Pasqual (Cap) Ilicic Gilardino All.tore: Montella
MILAN : Diego Lopez Abate( Cap) Paletta Mexes Antonelli Van Ginkel Essien Bonaventura Honda Menez Destro All.tore: Inzaghi
Arbitro:Russo di Nola
Finalmente si gioca questo Fiorentina-Milan una gara che conterà solo per i viola.
Il Milan alimentato dalla solita stampa amica viene accreditato ancora di speranze per quanto riguarda l’Europa,di un posto per l’Europa.Ma di che cosa si sta parlando?In Europa con questa squadra?
I viola invece possono ancora coltivare sogni di gloria a patto che non sia in esaurimento la benzina come qualche segnale va indicando.
Montella tiene in panchina Salah e mette in campo da titolare l’ex rossonero Gilardino. Il Milan con Inzaghi inseguito da mille voci di possibili nuovi prossimi allenatori ( Sarri? Uhm….. non ha l’”abito” adatto per Milanello restando Berlusconi…) tanto per dire del periodo nero non vince una gara esterna da 5 mesi! E propone in avanti Destro con Honda e Menez.
Un dato a favore del Milan c’è.A Firenze negli ultimi anni si è sempre ben comportato, anche vincendo come ad esempio lo scorso anno.
Si gioca in una serata di pioggia ed il Milan indossa una divisa colo giallo canarino leggero…
Si mette in evidenza Ilicic al 7’ ma il suo tiro a girare esce di poco dallo specchio della porta.
Migliore è l’occasione che capita sui piedi del giapponese Honda che al 12’ è servito sulla destra dell’area di rigore viola da un lancio di Antonelli.E’ bravo Neto a deviare in angolo la botta ravvicinata di Honda.
Non è che si giochi ad un ritmo forsennato,tutt’altro. Il Milan mantiene una certa supremazia offensiva e pare animato da buone intenzioni.
Montella per ora osserva una Fiorentina al piccolissimo trotto in attesa della giusta giocata.
Ammonito Mexes al 22’ per uno sciocco fallo di mano. 25’ tiro telefonato da parte di Borja Valero e Diego Lopez blocca. Anche Van Ginkel al 28’ si becca il giallo per aver steso Pasqual che stava andando a produrre uno dei suoi cross velenosi.
Sulla punizione battuta da Ilicic colpo di testa di Basanta con palla che colpisce in pieno la parte interna della traversa e torna in campo e con la difesa rossonera compreso il portiere immobile! Grossa occasione!
Sarebbe stato l’ennesimo gol subito dal Milan a seguito di calci da fermo!
Siamo al 34’ e pian piano i viola alzano il baricentro, i rossoneri finora li avevano tenuti lontano dall’area di rigore attuando un buon possesso palla. Il tempo si chiude con la Fiorentina che ottiene qualche mischia in area di rigore e Diego Lopez non è tranquillo.
La Fiorentina con i continui cross aerei sa di poter colpire una difesa avversaria per nulla adatta alla bisogna.Salvataggi all’ultimo istante su Ilicic e Basanta con scivolate e palloni in angolo.Continuando così la Fiorentina passerà.
Nulla di trascendentale,solo il compitino in una gara modesta come poche.
Zero a Zero al riposo. Montella fa entrare in campo Joaquin per Richards e Badelj per Aquilani. Nei primi minuti i viola spingono ed ottengono diversi angoli con interventi di Diego Lopez prima con i pugni poi con deviazione su tiro di Badelj.
Come spesso avviene nel calcio proprio nel momento migliore di una squadra passa in vantaggio l’altra. Con Destro all’11’ abile e rapace nel deviare a rete una palla calciata da Bonaventura e che sarebbe probabilmente finita fuori.
Al 15’ ammonizione per Rodriguez per un fallo su Destro. Gara ferma un paio di minuti per un infortunio all’arbitro Russo che viene curato dai sanitari della Fiorentina. Intanto si susseguono gli angoli per i viola ed al 28’ ammonizione anche a carico di Ilicic per un fallo su Essien. Dopo un giallo a carico di Diego Lopez per perdita di tempo ecco altri cambi. Babacar per Rosi nella Fiorentina e Cerci per Honda nel Milan.
L’insistenza viola con i cross in area viene premiata dal gol del pareggio. Sono i colpi di testa in area il tallone d’achille del Milan ormai da anni! Al 38’ un cross di Joaquin dalla destra permette la battuta vincente a Rodriguez che di testa non controllato batte Diego Lopez.E i difensori ?
Si rianima un Franchi che aveva assistito quasi in silenzio ad una modestissima prova sia della propria squadra che del Milan.Ma ora si intravvede la possibilità di non farsi staccare dalla Lazio che già si sapeva vittoriosa a Torino contro i granata. ( La gara di Firenze era iniziata 4’ dopo quella di Torino e poi si era perso tempo per il guaio muscolare dell’arbitro ).
Il Milan crolla. AL 40’ proteste viola per una presunta trattenuta di Abate su Rodriguez 41’ gara ferma.L’arbitro non ce la fa.Al suo posto entra Valeri.( quarto uomo ) Inzaghi sostituisce Abate con Bonera. Al 44’la difesa milanista cede ancora.Nella stessa identica maniera,Solito copione.
Cross di Pasqual , questa volta dalla sinistra,e colpo di testa di Joaquin e Diego Lopez è battuto!Palla che tocca la traversa e va dentro. I viola che erano apparsi sulle gambe hanno trovato la vittoria più per le deficienze strutturali dell’avversario che per meriti propri.
Con molte assenze di peso volute o no hanno intuito nel finale di gara che il Milan poteva essere sconfitto e sono stati sufficienti 5’ di impegno per mandare a picco quella che ormai è una ex grande.
A noi non interessa nulla di Inzaghi o non Inzaghi.Qualsiasi allenatore con questi giocatori non può fare di meglio del decimo posto.Occorre una rivoluzione totale come andiamo dicendo da anni.
La Fiorentina ha vinto in casa contro il Milan dopo 10 anni ma non ha di certo convinto.Ed al Franchi si sono anche sentiti dei fischi. La squadra è senza attaccanti di peso ( nonostante un buon Ilicic) e stasera è riuscita a sfruttare appieno le amnesie difensive rossonere.E’ apparsa sulle gambe e se non recupererà qualche elemento sarà difficile che superi i prossimi impegni con la Roma e con la Juventus in Europa League ed in Coppa Italia.
Per il campionato invece la lotta per il terzo posto è apertissima nonostante la Lazio ,la super Lazio di questo periodo non abbia l’ Europa League a disturbare.
Settimana di grande interesse quella che si apre domani per le nostre squadre impegnate nelle coppe europee.
Visto che il campionato 2014/2015 non ha in pratica più storia ed è falsato dalla presenza di una squadra ,il Parma, che gioca solo per onor di firma e perché l’ha imposto il canale tv satellitare pena cause per danni,tutto l’interesse è rivolto all’Europa.
Diciamo subito che il salto di qualità è enorme e ben lo sa
la Juventus che ,padrona assoluta in Italia da anni mai,però, è riuscita a superare i quarti di finale nella Champions League,nello stesso periodo.Un motivo ci sarà,no ?
Sarà in grado questa Juventus forte e poco bella, ma ampiamente sufficiente in Italia a vincere ovunque, a superare lo scoglio del Borussia Dortmund ed approdare ai quarti di finale di Champions?
Le possibilità ci sono e non solo per la vittoria dell’andata un 2-1 che non lascerebbe molto tranquilli perchè deve essere considerata la particolare stagione vissuta dal Dortmund che in campionato è in difficoltà.
Superata la fase dell’incredibile e solitario ultimo posto in classifica durata un mesetto ed aggiustate le cose con qualche vittoria consecutiva,recentemente però la squadra di Klopp ha perso a Torino segnando un gol con Reus causa raro scivolone di Chiellini ed in campionato nelle ultime due gare non ha fatto gol.
Sono segnali di interesse per i bianconeri.Di certo però l’atmosfera di quello stadio il Signal Iduna Park o meglio il Westfalenstadion è particolare.
Ha il primato assoluto al mondo di presenze sempre superiori agli 80.500 spettatori a gara e questo non può non influire sul rendimento dei giocatori in campo,giocatori che vantano ampia abitudine a questo tipo di gare da dentro o fuori.
Non Ciro Immobile,però.Lui così come all’andata vorrebbe spaccare il mondo finendo per fare confusione.Non so se Klopp lo utilizzerà sin dall’inizio.Di certo una tattica della Juventus tesa a segnare subito un gol sarebbe consigliabile così da spegnere sul nascere eventuali velleità da assedio tipiche della mentalità tedesca.
Il Borussia Dortmund non è di certo il Bayern Monaco che è un panzer distruttore micidiale,il Dortmund ha una difesa perforabile e non attua il possesso palla del Bayern .
La Juventus ha almeno 3 giocatori in grado della giocata singola decisiva ( Pogba,Tevez,Morata ) che potrebbe incanalare la gara su binari assolutamente oliati per i bianconeri.
Una volta ai quarti,molto dipenderà dal sorteggio.
Di certo il Bayern attuale sembra di un altro pianeta ed anche il Barcellona e forse il Paris Saint Germain ma le altre sarebbero abbordabili.
Quindi al Westfalenstadion vedremo se
la Juventus in campo internazionale potrà proseguire nell’accrescere quella maturità necessaria per competere prima o poi per il titolo europeo per clubs.
P.S.
Sul Napoli che volete che vi dica? Incredibile il comportamento del suo tecnico Rafa Benitez che lascia in panchina a Verona il miglior attaccante in assoluto che calchi i terreni di calcio in Italia.Vale a dire Gonzalo Higuain.
Per che cosa? Per averlo fresco al ritorno della gara vinta per 3-1 in Europa League? Via,siamo seri che è meglio.Mettere a repentaglio volontariamente il secondo posto che garantisce l’accesso diretto alla Champions per tutelare un ritorno degli ottavi di Europa League dopo aver vinto l’andata per 3-1 proprio con 3 gol dell’ora escluso in campionato Higuain ( ha giocato solo dal 22’ del 2° tempo ) è non solo un non senso, ma follia pura.
Di Admin (del 14/03/2015 @ 17:06:48, in LEGA PRO, linkato 1172 volte)
E’ la 29ma giornata di Lega Pro Girone B ma per la Pistoiese si tratta del 28mo appuntamento essendo stato rinviato al prossimo 8 aprile il confronto casalingo con l’Ancona causa i ben noti avvenimenti legati alla tempesta di vento della notte tra il 4 ed il 5 marzo scorso.
Pistoiese che dovrebbe essersi allenata al meglio per quello che rappresenta uno dei più difficili impegni da qui alla fine del campionato.In Abruzzo contro il Teramo squadra che dopo la batosta subita proprio a Pistoia per 1-4 all’andata ha inanellato una serie di risultati positivi senza sconfitte che hanno proiettato la squadra di Vivarini addirittura al secondo posto della graduatoria a 4 punti dall’Ascoli ,favorito al passaggio diretto in B.
I biancorossi sono quindi alla ricerca del 19mo risultato positivo consecutivo ,vengono da un eclatante 5-1 rifilato in esterni alla Carrarese e quindi vorranno sfruttare al meglio il turno casalingo allo stadio Bonolis. .
TERAMO PISTOIESE 2-0
17’ del 1° tempo Lapadula 9’ del 2° tempo Speranza
TERAMO: Tonti Cenciarelli Speranza ( Cap) Caidi Perrotta Di Paolantonio Masullo Amadio Scipioni Donnarumma Lapadula All.tore: Vivarini.
PISTOIESE: Ricci I Golubovic Falasco Ricci Frascatore Calvano Pacciardi ( Cap ) Ricci II Mungo Falzerano Romeo All.: Sottili.
Arbitro: Riccardo Panarese di Lecce
Chiaramente da tener d’occhio la coppia gol del Teramo vale a dire Lapadula-Donnarumma capaci già di 29 gol segnati sui 42 complessivi della squadra.
Roberto Masullo al 3’ ha la prima palla buona.Servito dalla destra da Donnarumma e con buona parte dello specchio porta libero,sparacchia a lato malamente.
Iniziativa di Lapadula in contropiede due minuti dopo ma il tiro è da dimenticare.
Al 13’ ancora Donnarumma di testa con l’uscita di Ricci non felicissima e la palla sfiora il palo.La porta era sguarnita.
Prevedibile inizio a favore dei padroni di casa che cercano di approfittare di un’assetto arancione con difesa alta. 17’ Teramo in vantaggio con Lapadula che sfrutta al meglio un calcio di punizione da buona posizione anche se centrale.Punizione provocata da un fallo di Pacciardi che aveva fermato fallosamente proprio Lapadula.Il tiro del bomber biancorosso colpisce un componente della barriera e viene anche deviato.Ricci non può nulla e per Lapadula è il 14mo sigillo in stagione.
Per ora poco da dire.Il Teramo sembra complesso squadra di un’altra categoria.
22’ azione corale Teramana con tiro di Donnarumma di poco fuori.Ecco l’esempio di quanto andavamo dicendo. Pistoiese che non riesce a proporsi in avanti.
27’ altra bella azione del Teramo con Lapadula che serve Masullo sulla sinistra e si ripere il tiro del 3’.Questa volta la palla poteva essere deviata in rete da Donnarumma in scivolata ma per un soffio la manca.Bella azione.
29’ un paio di angoli consecutivi per gli arancioni con un colpo di testa di Pacciardi. La gara si avvia alla fine del primo tempo in modo più equilibrato ma con il Teramo che la controlla a piacimento.
Insomma il risultato è striminzito per il Teramo e la Pistoiese avrebbe tutto il tempo per recuperarlo ma l’impressione netta è che manchino forza e qualità soprattutto, per poterlo fare.
42’ ancora Masullo dalla sinistra per Donnarumma che disturbato non riesce a colpire.Altra occasione per i locali.Masullo senz’altro tra i migliori.Un minuto dopo però è proprio lui a sparare altissimo a due passi da Ricci autore di un buon intervento su tiro di Donnarumma.
Golubovic soffre molto e Teramo bello e sprecone.Finisce il tempo sull’1-0.Gara riapribile in teoria perché in realtà non si sono visti tiri in porta da parte arancione.Evidente che un altro gol del Teramo la chiuderebbe.
Al 5’ della ripresa ancora la coppia Lapadula Donnarumma in azione. Il tiro di quest’ultimo in diagonale è fuori di un soffio !
8’ tiro di Scipioni dalla distanza con palla fuori.
Al 9’ Ivan Speranza segna il 2-0 che in pratica chiuderà la gara.E’ Lapadula che di testa serve il difensore che stoppa di petto la sfera e poi di destro si inventa un tiro di rara precisione e da vero attaccante.Il tutto dopo una sorta di ping-pong aereo con la palla che i difensori della Pistoiese non riuscivano a rinviare lontano. Risultato giusto viste le occasioni che i biancorossi hanno creato.
Al 16’ quello che se fossi un allenatore non accetterei mai e lo caccerei dal campo…. Donarumma in un contropiede da tre contro uno( Falasco ) preferisce tentare il tiro invece di servire sulla destra i suoi due compagni liberi…inaccettabile.
Al 19’ ammonito Falasco e cambio negli arancioni.Entra Anastasi per Romeo che ha visto davvero pochi palloni. 25’ Sottili cerca di dare più forza in avanti inserendo Martignago e Coulibaly.
29’ ancora Ricci impegnato da vicino da Masullo con un colpo di testa.Masullo che poi esce dal campo per Di Matteo.Buona gara la sua ma molti sprechi. Per ora non si vedono benefici dagli ingressi di Anastasi e Coulibaly. 34’ Scipioni di testa su palla d’angolo ma direzione sbagliata.
Poi è Margignago che finalmente impegna Tonti in una facile parata.
39’ doppio intervento risolutivo di Ricci il portiere su tiri dalla distanza di Scipioni poi di Lapadula che non riescono a segnare il 3-0. Applausi per il capocannoniere Donnarumma che lascia il campo a Petrella.
Al 47’ in pratica c’è l’unico tiro in porta della Pistoiese in tutta la gara.E’ di Martignago con la parata di Tonti. Diciamo che la gara finisce con tranquillo controllo del Teramo che ha ampiamente meritato il 2-0 che pare anche stretto.
Ma non è il risultato numerico che conta in questo caso.Conta vedere che la difesa soffre molto e che l’attacco non c’è più e che Ricci il portiere è stato il migliore della Pistoiese.Questa la realtà. E meno male che in coda non viaggiano a 1000 anzi vanno proprio piano.Pro Piacenza,Forlì e Prato hanno perso e la Pistoiese che deve recuperare la gara casalinga contro l’Ancona mantiene un margine di sicurezza minimo
.Ma altri passi falsi in particolare nelle prossime due gare contro Santarcangelo e Prato non saranno ammessi pena un’entrata nella zona rossa della classifica.
Quello che semmai preoccupa è l’involuzione nella fase offensiva.Con Lucarelli l’attacco a volte dava spettacolo,ora francamente non si tira in porta.E con i 45 gol subiti la Pistoiese ha la peggiore retroguardia dell’intero lotto.Segnali inquietanti.
Diciamo che io da milanista doc fino a Sacchi in panchina
,con tanto di viaggio dalla toscana a Verona con bandiera esposta dal finestrino dell’auto in quel “maledetto” giorno ( 20-5-1973) del 5-3 pro Verona che costò lo scudetto ai rossoneri,
la penso non solo come Salvini ,ma peggio ancora. ( forse perchè Salvini a quella data maledetta per i milanisti aveva solo due mesi...)
L’intervento del Segretario della Lega Salvini ad una trasmissione radiofonica su Radio 24 circa le attuali prestazioni del Milan della sua guida tecnica e di alcuni giocatori ed ex giocatori non solo è condivisibile appieno ma credo possa anche essere reso più duro.
Ha detto Salvini su Inzaghi : “"Va cacciato. Ero il primo tifoso di Inzaghi e quando è arrivato in panchina ho stappato lo spumante. È vero, la squadra è penosa, imbarazzante. Ma anche lui non lo vedo tanto presente".
Io non ero il primo tifoso di Inzaghi ,io ero il primo tifoso di Van Basten e c’è una bella differenza sostanziale anche di etica e cultura del calcio.Vogliamo mettere i gol dell’olandese con quelli “rapinati” dell’ex juventino, poi milanista?
Sul fatto che la squadra sia penosa non c’è il minimo dubbio e sul fatto che anche Inzaghi non sia tanto presente come negarlo?
Per quanto riguarda poi le deludenti prestazioni del ghanese Muntari solo ora ci si accorge di quanto tecnicamente e caratterialmente sia inaffidabile? Diciamo che lo stipendio di Muntari ma anche quello di Mexès e pure quello di Robinho erano e sono uno sconcio.
Ma la responsabilità è tutta dei dirigenti che speriamo siano a fine corsa.Il popolo milanista carico dei titoli e trofei vinti nell’era Berlusconi resta allibito rispetto a quanto va vedendo negli ultimi due anni.E’ l’ora di cambiare i suonatori nella speranza che cambi anche la musica.Non importa se i capitali arriveranno dalla Cina o dall’Indonesia o dal Perù.Così come è combinata questa squadra arriva decima e resta fuori da tutto.
PS : e su Balotelli Salvini pare abbia detto: “... Non è un modello di vita, è un maleducato, gli invidio solo i soldi".
Su Balotelli è meglio non dire nemmeno una parola.
Non ne vale la pena.Spero resti in Inghilterra a vita. A noi non serve.
.
Andata ottavi di finale
stadio Franchi Firenze
FIORENTINA ROMA 1-1
Ilicic (F) al 16’ del 1° tempo Keita (R) al 32’ del 2° tempo
FIORENTINA: Neto Tomoviæ Gonzalo ( Cap ) Basanta Alonso Badelj Pizarro Borja Valero Joaquín Ilièiæ Salah All. Montella
ROMA: Skorupski Torosidis Manolas Yanga-Mbiwa Holebas Nainggolan De Rossi (Cap) Keita Florenzi Ljajic Iturbe All. Garcia
Arbitro: Antonio Miguel Mateu Lahoz. ( Spagna)
Ancora uno scontro tra italiane in Europa League dopo quello dello scorso anno tra i viola e la Juventus. La Fiorentina a ben vedere ed analizzare i dati sportivi storici è al terzo tentativo.Le prime due volte tutte e due contro la Juventus è stata sconfitta. ( 1989/90 finale di Coppa Uefa 0-0 ed 1-3 contro la Juventus e lo scorso anno come detto 0-1 in casa ed 1-1 fuori sempre contro i bianconeri )
Quest’anno invece la Fiorentina in Coppa Italia nei quarti di finale ha eliminato la Roma con due gol di Mario Gomez all’Olimpico.
Al 2’ da Florenzi un cross arriva a De Rossi che di testa mette di poco fuori. 6’ un tiro di Salah viene murato da Yanga-Mbiwa. E poco dopo è Ilicic che bombarda in porta dalla distanza ma con poca mira. 15’ tiro di Pizarro da gran distanza dopo una battuta d’angolo ( che non c’èra..) ma la sfera termina fuori. I viola attaccano in prevalenza e la Roma è più compassata,una Roma abbonata a pareggi che in campionato hanno favorito una fuga ormai decisiva per la Juventus.
16’ un gran gol d Ilicic ! De Rossi perde una palla incredibile nella propria metà campo ,la sfera arriva sulla sinistra a Salah che se ne va in velocità servendo sulla destra Ilicic .Una gran bella botta all’incrocio dei pali e Skorupski è battuto! Di certo simili errori in fase di appoggio da parte di un giocatore di esperienza come De Rossi non sono tollerabili.
20’ la Roma che si è portata in avanti rischia molto in contropiede.I viola con Joaquin si rendono pericolosi con una palla che è deviata all’ultimo in angolo.
Al 22’ Garcia richiama un frastornato De Rossi e mette in campo Pjanic.Ora il capitano è Keita.
Ancora un contropiede della Fiorentina che approfitta in velocità dell’atteggiamento tutto avanti ( e sterile) della Roma. Questa volta è Alonso che al limite dell’area servito dal solito Salah sparacchia alto.
Deve uscire anche Manolas per infortunio.Entra Astori. Siamo al 26’ e la Roma ha già due cambi. 29’ intervento scomposto da parte di Nainggolan che viene ammonito e non ci sarà al ritorno.
31’ per un fallo commesso viene ammonito anche il viola Pizarro. 33’ ammonito anche Alonso per una gomitata su Torosidis. Ora la partita è spezzettata e non bella. Di certo è incredibile l’involuzione della Roma.In attacco non riesce a farsi pericolosa e rischia molto ad ogni ripartenza dei viola. 41’ azione insistita da parte dell’ex Ljajic con palla che termina a Nainggolan ma il suo tiro in diagonale termina a lato.Possesso palla infruttuoso da parte dei giallorossi !
L’occasione per pareggiare capita ai giallorossi un minuto dopo quando una corta respinta di Neto su tiro di Florenzi fa pervenire la sfera a Ljajic che ha la porta spalancata ma il suo tiro termina alle stelle ! Che occasione gettata!La Roma termina il primo tempo tutta in attacco.
I viola hanno perduto Pizarro per infortunio E’ entrato Fernandez..I migliori nella Roma sono stati senz’altro Ljajic nonostante l’errore ed Iturbe che sono i soli a rompere il ritmo compassato del fraseggio dei compagni.I viola cercano solo il contropiede ma non so se basterà.
Nel finale è ammonito anche Ilicic. Nessun cambio. Solito tema.Roma che spinge sterilmente e attesa per le volate di Salah.
Iturbe è steso da Neto al 13’ in uno dei rari contropiede giallorossi.Questa volta l’azione veloce l’hanno fatta gli uomini di Garcia.Iturbe è stato lanciato sulla destra e si è trovato libero a causa di un fuorigioco sbagliato dai difensori.Neto è ammonito. E’ rigore! Va al tiro dopo un minuto di discussioni l’ex Ljajic che tira male sulla destra di un Neto che con buoni riflessi che devia! La Roma non segna nemmeno su rigore! Il volto di Ljajic prima della battuta non indicava nulla di buono.Ed infatti…ed i due si conoscevano bene..
Riprende fiato la Fiorentina al 18’ con un bel tiro di Ilicic.Il tiro dello sloveno esce di poco alla sinistra di Skorupski. Una cosa è certa : sembra essere la Roma ad aver subito un contraccolpo psicologico dal rigore sbagliato. Neto al 22’ esce coi piedi ben oltre l’area di rigore e salva un contropiede di Nainggolan.In quell’occasione viene ammonito anche Badely per un fallo su Pjanic che si avventava sulla palla a porta sguarnita. Siamo al 25’ e Montella fa entrare Aquilani per Borja Valero. Garcia decide alfine di togliere Ljajic e mettere in campo Gervinho.
31’ i giallorossi pareggiano! Calcio d’angolo per la Roma battuto da destra con parabola precisa a spiovere a centro area da Florenzi , ove la testa di Keita impatta col pallone in fase discendente e neppure in modo perentorio.Ma la palla va dentro e Neto non la vede nemmeno.Disattenzione difensiva dei viola che hanno permesso a Keita di saltare. 1-1 Pesante il gol del Maliano.
33’ risponde la Fiorentina con un tiro di Badelj da fuori area con Skorupski che non si fa sorprendere ed alza sopra la traversa! Montella fa entrare per gli ultimi minuti di gioco un Babacar che non è al meglio.Esce Ilicic. Poi tocca ad Iturbe a sprecare un bel contropiede .L’argentino egoisticamente se ne va al tiro diretto con palla alta. Si infortuna Holebas cadendo male a terra e lascia la Roma in 10 uomini a 3’ dalla fine più recupero.Rientra dopo 2’ Gran tiro di poco alto da parte di Nainggolan al 45’ Saranno 3 i minuti di recupero.
Non succede più nulla. Si deciderà tutto a Roma la settimana prossima. La Roma è apparsa leggermente migliore nel gioco rispetto alla Fiorentina. Ma è squadra frenata, manca un’ attaccante di peso A nulla rileva la mancanza di Totti che seppur immortale per i romanisti se non è al meglio incide poco..La Fiorentina attuale con molte assenze in avanti non può fare di più.Ilicic il falso nove ha addirittura segnato un gol e Neto ha parato un rigore.Comunque Salah ( poco impegnato ) o non Salah la squadra appare abbastanza stanca ,affaticata da impegni pesanti e ravvicinati.Ho dei dubbi che possa migliorare molto.E’ in corsa per tutto ma…..
Wolfsburg Arena
WOLFSBURG INTER 3-1
Palacio ( I ) al 6’ del 1° tempo Naldo (W) al 28’ del 1° tempo De Bruyne (W ) al 18’ ed al 31’ del 2° tempo
WOLFSBURG: Benaglio Vierinha Naldo Knoche Rodriguez Guilavogui Luiz Gustavo Caligiuri De Bruyne Schürrle Dost. All.tore: Dieter Hecking
INTER :Carrizo Santon Ranocchia ( cap ) Juan Jesus D'Ambrosio Hernanes Medel Guarin Shaqiri Icardi Palacio All.tore: Roberto Mancini
Arbitro: Szymon Marciniak (POL )
Punto primo.L’Inter in questa manifestazione è ancora imbattuta. Punto secondo. Il Wolfsburg è una buona squadra ed è secondo in campionato alle spalle dell’imprendibile Bayern Monaco che è avanti di 11 punti.
Inizia bene l’Inter con Palacio al tiro al 2’ dopo aver ricevuto la palla da Icardi.Il suo diagonale è messo in angolo.
Al 6’ Inter in vantaggio! E’ De Bruyne che viene anticipato da D’Ambrosio con palla ad Icardi che serve un liberissimo Palacio.L’argentino questa volta non sbaglia e porta in vantaggio i neroazzurri.Gol di grande importanza. Al 18’ il temutissimo gigante olandese Dost si fa male ad un ginocchio in uno scontro con Ranocchia. Ora spingono “i lupi” in maglia verde. Al 21’ buona opportunità per Hernanes che si trova a battere a rete nei pressi dell’area piccola servito da Shaqiri,ma il suo tiro è contrato da un difensore.
Al 28 ‘ è bravo Carrizo a deviare un ravvicinato colpo di testa di Caligiuri abile a svettare più in alto di Santon.Grossa occasione.
Il pari per i tedeschi arriva sul calcio d’angolo quando la palla battuta da De Bruyne arriva a centro area al solitario Naldo che mette dentro facilmente con un colpo di testa..Errore della difesa interista.
Alla mezz’ora ammonito Icardi per fallo di gioco. Poi occasioni per Shaqiri che si vede il tiro deviato e per Vieirinha che sfiora il gol con un tiro sul primo palo di Carrizo. Al 1’ della ripresa il Wolfsburg presenta in campo Trasch al posto di Schurrle. Mentre Mancini poco dopo propone Vidic per Hernanes. La gara è sempre giocata a viso aperto da una parte e dall’altra.
Grande occasione per l’Inter sprecata da Rodrigo Palacio al 12’.L’argentino servito da Santon si trova solo in area ma il tiro è troppo strozzato sul primo palo e la palla esce dando anche l’illusione del gol. Gol sbagliato gol subito.
18’ erroraccio del portiere Carrizo che appoggia male su Jaun.Interviene Vieirinha uno dei migliori del Wolfsburg che lascia la sfera a De Bruyne.Per il Belga è un giochetto metter dentro la palla del 2-1
. Al 25’ entra l’ex juventino Bendtner al posto del deludente Dost. Ancora due gialli uno per Naldo e l’altro per Vidic che al limite dell’area atterra Caligiuri .
Sulla punizione va il belga De Bruyne che inventa una traiettoria centrale con palla che supera la barriera ed inganna un Carrizo tuffatosi in ritardo alla propria sinistra.La palla va dentro ed è il pesante 3-1 per il Wolfsburg! Evidente il brutto secondo tempo di Carrizo.
Due cambi per Mancini. Escono Santon e Shaqiri al loro posto Kuzmanovic e Kovacic.Il tutto a 8’ dalla fine. Dopo un cartellino giallo per Ranocchia il finale di gara riserva ancora un paio di emozioni. Esce Vieirinha autore di un’ottima partita ed anetra Perisic.
Al 45’ occasione per Icardi con un bel destro al volo con palla che colpisce Naldo. E nel recupero l’occasione capita al Wolfsburg che poteva chiudere definitivamente i conti. E’ De Bruyne che fallisce la tripletta con un diagonale di destro che va di poco fuori.
I neroazzurri perdono così la prima gara in questa Europa League ed è una sconfitta abbastanza pesante.Di certo recuperabile con un 2-0 di non facile attuazione visti i ripetuti errori in fase difensiva.
Stadio Petrovski di San Pietroburgo
FC ZENIT TORINO FC 2-0
Witsel al 38’ del 1° tempo Criscito 8’ del 2° tempo
FC ZENIT: Lodygin Criscito Neto Smolnikov Garay Shatov García Witsel Danny (Cap) Hulk Rondón. Allenatore: André Villas-Boas.
TORINO FC: Padelli Molinaro Maksimoviæ Moretti Glik (Cap) Darmian El Kaddouri Gazzi Benassi Martínez Quagliarella All.tore: Giampiero Ventura
Arbitro: Manuel De Sousa (Portogallo )
Lo Zenit di Villas Boas è una delle squadre favorite per la vittoria finale di questa Europa League 2014/2015 con la novità sostanziosa di un posto ai preliminari di Champions League 2015/2016 a chi la vincerà.
Il Torino finora si è ottimamente comportato in Europa League ove su 12 incontri disputati ha una sola sconfitta ed è squadra che solitamente in trasferta si fa rispettare.Da ricordare l’ultima impresa contro i baschi al San Mamés con la vittoria per 3-2
Al 3’ Rondon ha l’occasione giusta per segnare trovandosi a due passi da Padelli che tutto appostato sul palo di destra con una gamba gli respinge il tiro in angolo. Ovviamente la partita è condotta dai padroni di casa,il Torino attende e riparte. Al 12’ Hulk va via a Benassi che è costretto al fallo.C’è il primo giallo. La serata è fresca e si gioca con le luci artificiali.
Lo Zenit fa un gran movimento e fa girare molto la palla ma punge poco.Il Torino è attento.
Al 28’ un guaio per il Torino.Benassi si prende un secondo giallo e deve uscire dal campo.Torino in 10 uomini.In scivolata ha colpito ai piedi Danny il capitano dei russi.
Esce Martinez ed entra Vives nel Torino al 33’.Ventura deve rinforzare il centrocampo. 34’ questa volta il giallo è per Javi Garcia per un fallo su El Kaddouri.
37’ Zenit in vantaggio.Padelli respinge corto un tiro di Smolnikov sulla respinta non controllato a dovere arriva Witsel che non ha difficoltà ad insaccare.Nella circostanza non fortunato Glik che scivola davanti a Padelli e non riesce a rinviare la sfera.Questo Zenit corre molto e manovra piacevolmente vista la tecnica dei suoi brasiliani.Sarà dura per il Torino che non riesce ad uscire dal guscio.
Si va al riposo col minimo vantaggio per lo Zenit che possiamo definire meritato.I russi giocano un buon calcio e pressano molto evitando così le ripartenze del Torino.
Un Torino molto contratto e soprattutto in superiorità numerica.Il Torino deve evitare assolutamente di prendere un altro gol. Al 4’ bella occasione per Hulk che con un tiro da 20 metri sfiora i pali di Padelli. Al 6’ è Danny che trova Hulk in area il cui tiro è respinto da Padelli con i piedi. 6' Parata di Padelli (Torino). Bellissima azione dello Zenit con Danny che con un pallonetto morbido trova in area di rigore il brasiliano. La conclusione da buonissima posizione è stat respinta col piede dal portiere italiano
E’ un brutto momento per il Torino che ricordiamolo ha un uomo in meno e subisce.
8’ altro tiro di Hulk e questa volta è il palo a salvare il Torino! Ma la palla resta sui piedi di Criscito che segna a porta sguarnita! Il 2-0 è netto e difficile da rimontare.
Solo nel recupero al Torino capita con il neo entrato Maxi Lopez una palla preziosa.Maxi ha un bel gesto tecnico con un colpo di tacco a favorire il tiro di Farnerud ,ma la palla esce sul fondo.
Da annotare anche le ammonizioni a carico di Molinaro e di Glik per un Torino che torna battuto nettamente ma ancora con poche possibilità di recupero.Molto difficile recuperare un 2-0 a sfavore.Lo Zenit ha buoni elementi ed anche se ha sfruttato la superiorità numerica per lungo tempo ha meritato il risultato.
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