Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
HELLAS VERONA ROMA 1-1
Jankovic (VR) al 16' del 2° tempo Florenzi (R) al 21' del 2° tempo
Francamente non me la sento di dire che il Verona abbia rubato qualcosa,anzi. Nonostante la Roma nel finale di gara abbia gettato al vento la possibile vittoria grazie ad un paio di occasioni sprecate da Pjanic sulle cui conclusioni si è ben opposto Rafael ed una di Nainggolan ,i giallorossi hanno mostrato ancora evidenti amnesie in difesa.
Il Verona ha elementi ben dotati fisicamente ha bel combattuto su ogni pallone ed ha avuto anche l’occasione per andare in doppio vantaggio.
Passato sull’1-0 al 16’ della ripresa con un tiro al volo di Jankovic su cross in area di Halfredsson,il Verona già in finale di primo tempo aveva sfiorato il gol con un tiro di Souprayen deviato in angolo da Szczesny e soprattutto al 42’ con de Rossi che nei pressi della linea devia un colpo di testa di Jankovic. I giallorossi poco intensi e pericolosi nel primo tempo con un Salah in ombra,troppo vicino a Dzeko e Gervinho hanno avuto il merito di pareggiare con la complicità evidente del portiere Rafael al 21’ del secondo tempo grazie a Florenzi il cui tiro di rimbalzo dai 26 metri ingannava nettamente l’estremo difensore scaligero.
Il pareggio dava forza e convinzione ai giallorossi che tentavano,con poco ritmo ed intensità,però,il colpo del KO. E lo sfioravano anche, come detto per ben tre volte nel finale ma in queste occasioni è stato merito di Rafael se Pjanic prima ( un tiro vincente,fuori ,poi una gran parata del portiere) e Nainggolan poi ( deviazione in angolo su tiro ravvicinato ) non hanno potuto esultare dando i tre punti alla Roma.
Insomma la Roma ha più giocato per vincere ma il Verona ha dimostrato di poter pungere tutte le volte che attaccava e francamente non meritava di perdere. La sensazione è che per la Roma ci sia molto da lavorare per rinforzare la difesa.E questo lo si sapeva.
Il Verona ha fatto la sua gara ed ha avuto anche le sue occasioni.
LAZIO BOLOGNA 2-1
Biglia (L) al 17' del 1° tempo Kishna (L) al 24' del 1° tempo Mancosu (B) al 43' del 1° tempo
Intanto la Lazio dopo un precampionato pieno di sconfitte ha ripreso a vincere e quando conta. Prima il Bayer 04 nell’andata Champions poi stasera il Bologna in campionato sono stati rimandati battuti. Incrocio all’Olimpico di ex allenatori delle rispettive squadre con un Bologna ancora alla ricerca dell’allestimento di una rosa che sia in condizione di ben figurare nella massima serie. Mattia Destro è l’ultimo arrivato.
Lazio ben determinata già al 10’ vicina alla rete con Candreva che di testa su cross di Kishna mette sull’esterno della rete. Al 17’ Lazio in vantaggio con azione Candreva Basta e cross in area ove si proiettano in molti.La palla passa da Keita a Biglia che di sinistro insacca con precisione.
Raddoppio al 24’ .Da Radu a Candreva che di sinistro mette in area ove arriva Kishna che batte ancora Mirante.
Lazio padrona del campo vicina alla terza segnatura con un bel tiro dalla distanza di Basta su cui Mirante è bravo a mettere in angolo. A fine tempo un lampo del Bologna con Mancosu abile ad approfittare di una errore a centrocampo di Candreva che perde palla.Il sinistro di Mancosu colpisce la traversa e va in rete. La Lazio ha ottenuto meno di quanto seminato.
Mentre Keita sfiora la terza rete al 3’ c’è un guaio per Pioli soprattutto in vista Champions. Si infortuna l’argentino Biglia che deve uscire.Entra Cataldi.
Un bell’intervento difensivo di Oikonomou evita il gol di Lulic mentre poco prima era stato il neo entrato Cataldi a perdere palla per la fuga a Mancosu fermato all’ultimo momento da Gentiletti.
Il Bologna è più vivo in questo secondo tempo anche se è Mirante al 27’’ ad evitare la capitolazione rispondendo alla grande ad un tiro di Candreva poi rilevato da Felipe Anderson. Un destro del brasiliano al 32’ dopo scambio con Keita finisce alto e questa era un’ottima opportunità per chiudere la gara.
Proprio nel recupero al Bologna capita l’occasione per il pareggio,ed è una doppia occasione. Cross di Brighi per Brienza che tira su Gentiletti ,la palla ancora a Brienza che di testa si vede negare il gol da Berisha: angolo.
Lazio un po’ in affanno in chiusura ma tre punti pesanti e beneauguranti.
Comunque la lista degli infortunati si allunga.
In Bundesliga anche il Bayer 04 Leverkusen ha vinto in trasferta con l’Offenhaim ed è a punteggio pieno col solito Bayern Monaco che ha vinto in trasferta anche lui con l’Hannover 96 al 90’ con un gol di Lewandowski.
Domani 22 agosto 2015 scatta l’84mo Campionato italiano di calcio Serie A a girone unico. Il torneo si concluderà il 15 maggio 2016.
Non fatevi trarre in inganno dai titoloni ad effetto propinatici da tutti i quotidiani sportivi e non di questo periodo. Si cerca il titolo che emoziona e si fantastica sapendo di dire il falso.
Quando si legge: Campionato:Juventus sempre favorita ma occhio a Roma ed alle due milanesi” viene da ridere per non dire peggio.
Perché illudere i rispettabilissimi tifosi milanesi tanto intristitisi in questi ultimi 2-3 anni ?
Il gap tecnico tra la Juventus pur priva di tre pilastri come Pirlo.Tevez e Vidal e le due milanesi resta alto,evidente.
Allegri si attende la definitiva consacrazione ad altissimi livelli di Pogba ,si attende che Marchisio sia pure con differenti caratteristiche rispetto a Pirlo abbia una rendimento costante e dall’ariete Mandzukic quella messe di gol che il croato ha sempre garantito negli ultimi anni.Al resto penserà come sempre il reparto più forte della squadra vale a dire la difesa.
Se il gap tecnico non lo si vuol vedere solo per fare più abbonamenti possibile è anche legittimo ,ma la realtà è un’altra e parla di un Inter senza capo nè coda,completamente e nuovamente stravolta costretta a privarsi di un elemento di valore e giovane per giunta , per eccessivo sbilancio finanziario.Per ora Mancini all’Inter non ha dimostrato nulla di nulla.Aspettiamo fiduciosi.
Per il Milan il discorso non è diverso.C’è soltanto un “tipo tosto” ( ed anche a me personalmente poco gradito e l’ho sempre detto..) che cerca di farsi rispettare.Ma siamo solo all’inizio e per ora di cose buone se ne sono viste pochine.Comunque meglio dell’Inter senz’altro
Circa quelle frasi dell’allenatore contro quei tifosi che avrebbero avuto l’ardire di fischiare un giocatore (Cerci ) durante la gara ( di Coppa Italia ) e non a fine gara ce ne sarebbero da dire molte. Per me è una vera sciocchezza.
I fischi premeditati no,quelli non sono accettabili nemmeno da chi paga il biglietto.Sono fischi vigliacchi.
Ma se un tifoso vede che un giocatore sbaglia e continua a sbagliare in campo hai voglia se ha il diritto di fischiare! E ci mancherebbe che aspettasse fine partita. E’ come se ad una catena di montaggio della Fiat ( ad esempio ) un operaio continuasse a sbagliare nel montare un vetro in una portiera rovinando il lavoro degli altri operai.Che farebbe il controllo qualità dell’azienda? Aspetterebbe la fine del turno con magari 200 auto col finestrino alla rovescia oppure fermerebbe subito l’operaio?
Tornando al campionato che va ad iniziare credo che sarà la Roma la vera avversaria della Juventus a patto di trovare un buon assetto difensivo.La Roma ha colmato il buco là davanti.Ora non ha solo “il mito Totti” ,ora ha un centravanti vero ed anche chi può metterlo al meglio nelle condizioni di pungere:Salah.Bastano questi due per avvicinare e di molto la Roma alla Juventus.
Poi il Napoli perché il lavoro di Sarri paga sempre ed anche perché ci sono importanti giocatori.Per il resto può accadere di tutto.Dalla Fiorentina con il nuovo modulo contropiedistico,alla Lazio per ora indecifrabile con troppi infortuni là davanti e con il problema dell’accesso alla Champions ed anche alle due milanesi che lascerei al momento,per ultime, nel lotto delle favorite.
Comunque manca ancora tempo alla chiusura del mercato e qualcosa potrà essere fatto.
ALCUNI RECORD
Solo l’Inter ha preso parte a tutti i campionati di Serie A .( Comunque se quell’estate di Calciopoli non fosse stata così frettolosa nelle condanne,così come ha detto lo stesso Procuratore Palazzi,con tutta probabilità l’Inter non avrebbe questo primato..)
L’imbattibilità assoluta più lunga è del MILAN con 58 giornate dal 26/5/91 al 21/3/93 serie partita con Milan-Parma 0-0 e terminata con Milan-Parma 0-1
La più lunga imbattibilità casalinga appartiene al Grande Torino ed è durata ben 88 giornate dal 31/1/43 con Torino-Juventus 2-0 al 6/11/49 con Torino-Juventus 1-3
La più lunga imbattibilità esterna è del Milan per 38 giornate e va dal 1/9/91 con Ascoli-Milan 0-1 al 31/10/93 con Sampdoria-Milan 3-2
L’Inter invece ha il primato delle vittorie di campionato consecutive ben 17 dal 25/10/06 con Inter-Livorno 4-1 al 28/2/07 con Inter-Udinese 1-1
La Juventus ha il record del maggior numero di vittorie consecutive in casa con 25 Dal 4-1 con la Lazio del 31/8/13 all’1-1 con la Sampdoria del 14/12/14
L’Inter ha il record del maggior numero di vittorie consecutive in trasferta con 11 Dal 3-4 con il Milan del 28/10/06 allo 0-0 con la Reggina del 7/4/07
Il Tribunale Federale Nazionale della Federcalcio, presieduto da Sergio Artico, nelle deliberazioni di ieri ha solo in parte rimediato a quella che francamente era una sentenza che “gridava vendetta “ soprattutto se raffrontata ad altre emesse.
Ci riferiamo al caso Catania ed alle partite “addomesticate” ,almeno 6.
E’ stata ovviamente confermata la retrocessione in Lega Pro però con 12 punti di penalizzazione al posto dei “soli” 5 richiesti dalla Procura.
Per il Presidente del Catania Pulvirenti ( che ha collaborato con gli inquirenti e proprio per questo era stato “eccessivamente graziato” da Palazzi ) una inibizione per 5 anni ed una ammenda di 300 mila euro. Al club anche una ammenda di 150 mila euro.
C’è stato quindi un inasprimento delle pene rispetto alle richieste della Procura della FIGC.
Queste le motivazioni: "considerata l'estrema gravità dei fatti" si ritiene "conforme a giustizia" infliggere "in aggiunta alla sanzione base della retrocessione all'ultimo posto, anche quelle della penalizzazione di punti in classifica e dell'ammenda nelle misure valutate come afflittive".
Ovviamente il Catania non ci sta.
E ha già preannunciato ricorso alla Corte d’Appello Federale.
Contemporaneamente il Tribunale ha disposto la retrocessione in serie D per il Teramo ed il Savona cioè le due Società accusate dalla Procura di aver “combinato” l’ultima gara del passato campionato.Però senza alcun punto di penalizzazione a differenza dei 20 punti per il Teramo ed i 10 per il Savona richiesti in precedenza dalla Procura.
Incredibile giustizia ballerina…
Dire che si sia messo ordine alle storture ci pare eccessivo..
Ovviamente anche da parte del Savona e del Teramo si grida allo scandalo e si ricorre alla Corte d’Appello.
Il Savona per bocca dell’amministratore delegato Santucci:
“faremo ricorso - ha detto - perché questa è una sentenza che grida vendetta. Il Savona è stato retrocesso senza prove e questa sentenza non fa bene allo sport e non solo al Savona e ai suoi tifosi”
Il Teramo per bocca dell’Avv.to Chiacchio:
"Rispetto la sentenza ed i giudici, ma oggi è stata scritta una delle pagine più buie della giustizia sportiva: ricorreremo immediatamente in appello per vedere completamente riformata questa sentenza".
Come al solito sembra di vivere in un paese ove nessuno commette mai alcun illecito e dove tutte le sentenze appaiono ingiuste…. E nel calcio...poi..!
EUROPA LEAGUE PLAY –OFF Tra oggi e stasera si sono giocate 22 partite di play-off di Europa League .
Il Krasnodar ,il Paok di Salonicco ,il Rosenborg, il Borussia Dortmund, il Pilzen ,il Belenenses ed il Lech Poznan possono già considerarsi qualificati. Rischiano l’Ajax ed il Southampton. Sconfitta a sorpresa per 3-2 con lo Zilina dell’Atletico di Bilbao.
Gare di andata
DINAMO MINSK( Bielorussia ) SALISBURGO (Austria) 2-0 Rassadkin al 12’ del 2° tempo Adamovic al 48’ del 2° tempo
ASTRA GIURGIU ( Romania ) AZ ALKMAAR (Olanda) 3-2 Henrsiksen (Az) all’11’ del 1° tempo Janssen (Az) al 13’ del 1° tempo F.Boldrin (Ag) al 25’ del 1° tempo Alibec (Ag) al 41’ del 1° tempo Dandea (Ag) al 48’ del 1° tempo
QABALA ( Azerbaigian) PANATHINAIKOS ( Grecia ) 0-0
KRASNODAR ( Russia ) HJK HELSINKI ( Finlandia ) 5-1 Ojala (H) all’8’ del 1° tempo autorete Mamaev (K) al 10’del 1° tempo su rigore Jallow (H) al 18’ del 1° tempo Smolov (K) al 12’ del 2° tempo su rigore Wanderson (K) al 17’ del 2° tempo Gazinski (K) al 19’ del 2° tempo
LIBEREC ( R.Ceca ) HAJDUK SPALATO ( Croazia ) 1-0 Pokorny al 34’ del 2° tempo
ZORJA (Ucraina) LEGIA VARSAVIA ( Polonia ) 0-1 Kucharczyk al 3’ del 2° tempo
SPARTA PRAGA (R.Ceca) THUN ( Svizzera ) 3-1 Sutter (T) al 5’ del 1° tempo Costa (SP) al 43’ del 1° tempo Dockal (SP) al 46’ del 1° tempo ed al 49’ del 2° tempo
PAOK SALONICCO ( Grecia ) BRONDBY ( Danimarca ) 5-0 Mak al 17’ del 1° tempo Pelkas al 36’ del 1° tempo Rodrigues al 6’ del 2° tempo Mak al 35’ del 2° tempo ed al 37’ del 2° tempo
MOLDE ( Norvegia ) STANDARD LIEGI (Belgio ) 2-0 Hoiland al 24’ del 1° tempo Elyounussi al 28’ del 1° tempo
AJAX AMSTERDAM (Olanda) JABLONEC ( R.Ceca) 1-0 Milk al 9’ del 2° tempo su rigore
MILSAMI ( Moldavia ) SAINT ETIENNE (Francia ) 1-1 Hamouma (SE) al 40’ del 1° tempo Bud (M) all’11’ del 2° tempo
JOUNG BOYS ( Svizzera ) QARABAG ( Azerbaigian ) 0-1 Almeida al 22’ del 2° tempo
STEAUA BUCAREST ( Romania ) ROSENBORG ( Svezia ) 0-3 Mikkelsen al 16’ del 2° tempo Helland al 22’ del 2° tempo Jensen al 48’ del 2° tempo
RABOTNICKI ( Macedonia ) RUBIN KAZAN ( Russia ) 1-1 Karadenis (RK) al 23’ del 2° tempo Ristevski (R) al 40’ del 2° tempo
ATROMITOS ( Grecia ) FENERBACHE ( Turchia ) 0-1 Van Persie al 45’ del 2° tempo
ZILINA( Slovacchia ) ATLETICO DI BILBAO (Spagna) 3-2 Merino (AB) al 16’ del 1° tempo Kike Sola (AB) al 33’ del 1° tempo Paur (Z) al 21’ del 2° tempo William (Z) al 32’ del 2° tempo ed al 49’ del 2° tempo
BORDEAUX (Francia ) KAIRAT ( Kazakistan) 1-0 Khazri al 27’ del 1° tempo
ALTACH ( Austria ) BELENENSES (Portogallo ) 0-1 Tiago Caeiro al 13’ del 1° tempo
ODD ( Norvegia ) BORUSSIA DORTMUND 3-4 Samuelsen( O) al 2° del 1° tempo Nordkvelle(O) al 20’ del 1° tempo Ruud (O) al 22’ del 1° tempo Aubameyang (B) al 34’ del 1° tempo Kagawa (B) al 47’ del 1° tempo Aubameyang (B) al 31’ del 2° tempo Mkhitaryan (B) al 40’ del 2° tempo
PILZEN ( R.Ceca) VOYVODINA ( Serbia ) 3-0 Kopic al 25’ del 1° tempo Vanek al 6’ del 2° tempo Kopic al 37’ del 2° tempo
LECH POZNAN (Polonia ) VIDEOTON (Ungheria ) 3-0 Linetty allì11’ del 1° tempo Thomalla al 12’ del 2° tempo Tralka al 23’ del 2° tempo
SOUTHAMPTON ( Inghilterra ) MIDTJYLLAND ( Danimarca ) 1-1 Sparv (M) al 45’ del 1° tempo Rodriguez (S) all’11’ del 2° tempo su rigore
Altre 5 gare di spareggio Champions League si sono disputate stasera e non senza sorprese.
Mentre la vittoria della squadra di Lucescu lo Shakhtar poteva essere prevista a Vienna ed anche quella della Dinamo di Zagabria nei confronti dei sorprendenti albanesi dello Skenderbeu,desta un po’ di sorpresa il pareggio per 2-2 ottenuto addirittura al 51’ da parte degli israeliani del Maccabi sul campo del Basilea. Vittoria per 3-2 del Celtic sul Malmoe che non mette al sicuro gli scozzesi per il ritorno mentre lo scontro più atteso tra il Valencia ed il Monaco è terminato per 3-1 a favore degli spagnoli.Non semplice per il Monaco ribaltare il risultato.
Gare di ritorno il 25 e 26 agosto prossimi.
Rapid Vienna Ranking Uefa 117° posto Gare disputate in Champions 75 con 33 vittorie 8 pareggi e 34 sconfitte
Shakhtar Donetsk Ranking Uefa 23° posto Gare disputate in Champions 100 con 42 vittorie 21 pareggi e 37 sconfitte
RAPID VIENNA ( Austria ) SHAKHTAR DONETSK ( Ucraina) 0-1 Marlos al 44’ del 1° tempo
Celtic Glasgow Ranking Uefa 46° posto Gare disputate in Champions 174 con 83 vittorie 28 pareggi e 63 sconfitte
Malmoe Ranking Uefa 123° posto Gare disputate in Champions 61 con 22 vittorie 15 pareggi e 24 sconfitte
CELTIC ( Scozia ) MALMOE ( Svezia ) 3-2 Griffiths (C) al 3’ del 1° tempo Bitton (C) al 10’ del 1° tempo Berget (M) al 7’ del 2° tempo Griffiths (C) al 16’ del 2° tempo Berget (M) al 50’ del 2° tempo
Skenderbeu Ranking Uefa 227° posto Gare disputate in Champions 14 con 6 vittorie 3 pareggi e 5 sconfitte
Dinamo di Zagabria Ranking Uefa 88°posto Gare disputate in Champions 96 con 39 vittorie 20 pareggi e 37 sconfitte
SKENDERBEU ( Albania ) DINAMO DI ZAGABRIA ( Croazia ) 1-2 Shkëmbi (S) al 37’ del 1° tempo Soudani (D) al 21’ del 2° tempo Pivaric (D) al 48’ del 2° tempo
Basilea Ranking Uefa 16° posto Gare disputate in Champions 96 con 71 vittorie 19 pareggi e 36 sconfitte
Maccabi Tel Aviv Ranking Uefa 99° posto Gare disputate in Champions 32 con 12 vittorie 7 pareggi e 13 sconfitte
BASILEA ( SVIZZERA ) MACCABI TEV AVIV ( ISRAELE ) 2-2 Zahavi ( M) al 31’ del 1° tempo Delgado (B) al 39 ‘ del 1° tempo su rigore Embolo (B) al 43’ del 2° tempo Zahavi ( M) al 51’ del 2° tempo
Valencia Ranking Uefa 13° posto Gare disputate in Champions 106 con 49 vittorie 31 pareggi e 26 sconfitte
Monaco Ranking Uefa 58° posto Gare disputate in Champions 82 con 34 vittorie 17 pareggi e 31 sconfitte
VALENCIA (SPAGNA) MONACO ( PRINCIPATO DI MONACO ) 3-1 Rodrigo (V) al 4’ del 1° tempo Pasalic (M) al 4’ del 2° tempo Parejo (V) al 14’ del 2° tempo Feghouli (V) al 41’ del 2° tempo
E’ chiaro che ai tedeschi la sconfitta subita ieri sera dal Bayer 04 Leverkusen a Roma contro la Lazio non sia andata a genio.E la loro stampa con in particolare la Bild ha anche voluto sottolineare l’episodio di quell’annuncio fatto dallo speaker dello stadio al 15’ del 1° tempo circa “ululati” di carattere razzistico emessi ogni volta chi i difensori di colore del Bayer toccavano palla.
Annuncio che sia la nostra stampa che la dirigenza laziale hanno addebitato ad un errore.
Sul sito della bild (www.bild.de) si legge infatti:
"Champions-League-Playoff: Schiri drohte mit Spielabbruch | Rassismus-Skandal bei Leverkusen-Pleite "
Champions League Playoff: Arbitro minaccia interruzione/| scandalo razzismo in fallimento Leverkusen
„No to racism“ (Nein zu Rassismus) – so lautet das Motto der Uefa. Während der TV-Übertragungen und in den Stadien läuft in jeder Halbzeitpause ein Spot mit allen Größen des europäischen Fußballs, die diesen Satz in ihrer Muttersprache verkünden. Der Uefa ist das enorm wichtig. Doch den Fans von Lazio Rom ist dies offensichtlich scheißegal!
"No al Razzismo" (No al Razzismo) - questo è il motto della UEFA. Nel corso delle trasmissioni televisive e negli stadi funziona in ogni metà tempo, uno spot con tutti i giocatori famosi del calcio europeo che proclamano questa frase nella loro lingua madre. Per l’ UEFA è estremamente importante. Ma per i tifosi della Lazio di Roma, questo è uguale alla merda!
Schlimm! In der 1. Halbzeit des Champions-League-Playoffs zwischen Lazio Rom und Bayer Leverkusen (Endstand: 1:0) wurden die Bayer-Profis Jonathan Tah, Karim Bellarabi und Wendell immer wieder mit Affenlauten verhöhnt.
Cattivo! Nella prima metà del playoff di Champions League tra Lazio e Bayer Leverkusen (Risultato: 1: 0), i professionisti del Bayer, Jonathan Tah, Karim Bellarabi e Wendell sono stati ripetutamente insultati con cori razzisti.
Schiedsrichter Jonas Eriksson reagierte. Der Stadionsprecher musste die Lazio-Anhänger im Olympiastadion auffordern, sich gegenüber den dunkelhäufigen Bayer-Stars fair und anständig zu verhalten. Ansonsten würde das Spiel abgebrochen werden! Die Lazio-Fans sind für ihren Rassismus bekannt. Besonders berüchtigt ist die Gruppierung „Irriducibili Lazio“ (Die Unbeugsamen), in der sich vornehmlich faschistisch orientierte Fans organisieren. Ein eingetragenes Mitglied ist der ehemalige Lazio-Profi Paolo Di Canio (47), der nach seinen Toren den Fans regelmäßig den „Römischen Gruß“ zeigte.
Arbitro Jonas Eriksson ha risposto. L'annunciatore doveva invitare i sostenitori della Lazio allo stadio Olimpico a comportarsi onestamente contro i frequenti ululati alle stelle del Bayer. In caso contrario, il gioco sarebbe stata fermato! I tifosi della Lazio sono noti per la loro razzismo. Particolarmente noto è il raggruppamento "Irriducibili Lazio" (l'indomabile), soprattutto i tifosi organizzati di tendenze fasciste. Un membro registrato è l'ex laziale professionista Paolo Di Canio (47), ai tifosi ha mostrato il "saluto romano" regolarmente dopo i suoi gol.
Al di là di quanto scritto dalla Bild pare che si sia trattato di un errore del presidio di Polizia presente all’Olimpico.Insomma non è stato il funzionario Uefa presente alla gara a richiedere l’intervento dello speaker. Errore di comunicazione interna parla così la dirigenza Lazio.
La Bild quindi ha calcato troppo i toni.
Ma questi “buuu..” li ha sentiti solo la Polizia?
CHAMPIONS LEAGUE Spareggi prima della fase a Gironi
Per la Lazio si tratta forse della gara più importante della intera stagione.E la stagione deve ancora iniziare! Sono in ballo almeno una ventina di milioni di euro ( da quest’anno infatti anche chi perde gli spareggi ha una sorta di paracadute economico vedendosi riconosciuti 12,5 milioni di euro in ogni caso )
Avversario tedesco quindi avversario pericoloso:il Bayer Leverkusen
LAZIO BAYER 04 LEVERKUSEN 1 -0
Keita al 32’ del 2°tempo
LAZIO: Berisha Basta De Vrij Mauricio Onazo Lulic Biglia Parolo Candreva Anderson Klose All.tore: Pioli
BAYER 04 LEVERKUSEN: Leno Tah Hilbert Wendell Papadopoulos Bender (Cap ) Kramer Calhanoglu Bellarabi Son Kiessling All.tore: Schmidt
Arbitro: Eriksson (Svezia)
Inizia con volontà la Lazio ed al 7’ è Parolo che cerca uno dei suoi tiri dalla distanza.La palla termina di poco fuori. Pian piano prendono confidenza i tedeschi ed al 15’ un tiro di Kiessling deviato termina in angolo. Dagli altoparlanti dello stadio viene diffuso un avviso con minaccia di sospensione della gara da parte dell’arbitro.Forse ululati di carattere razzistico? Primo ammonito della gara è Kiessling per fallo su Biglia. Al 22’ Leverkusen molto pericoloso con un’azione brillante di Bellarabi che supera Basta e va al tiro.La palla è alta di poco. Due minuti dopo la palla direttamente da Leno a Son che si trova dalle parti di Berisha.Riesce ad evitare guai Mauricio. . Quindi un momento di crisi laziale dal 18’al 22’ con una paio di occasioni sprecate dal Leverkusen. Ed al 25’ doppio palo in un minuto!
Prima del Leverkusen con Bender il capitano che con un tiro dai 25 metri colpisce in pieno il palo alla destra di Berisha. Immediatamente dopo discesa di Felipe Anderson con palla a Klose che va sul fondo,si libera del portiere e da posizione difficile colpisce il palo alla destra di Leno! Che fiammata!
I tedeschi sembrano più pericolosi in avanti.In difesa picchiano che è un piacere e Papadoupolos è duro su Anderson ma lo svedese Eriksson lo grazia
. Si prendono il giallo invece il portiere Leno e Wendell che stende Onazi. Lo stesso Wendell si ripete poco dopo su Felipe Anderson ma anche questa volta Eriksson non estrae il secondo cartellino giallo.
In chiusura di tempo tentativo dalla propria metà campo da parte di Calhanoglu di sorprendere Berisha che era fuori dai pali.La palla esce di un soffio !
Al riposo sullo 0-0 ma il Leverkusen ha avuto più occasioni della Lazio. Non rientra in campo Miro Klose.Forse si è infortunato nel tentativo di allungarsi per prendere quella palla poi finita sul palo.Entra Keita. Anche Schmidt cambia Son con Mehmedi.
La partita non è bella e si incattivisce.Ammonito anche Mauricio della Lazio per gioco pericoloso su Bellarabi. Pioli effettua ancora una sostituzione e fa entrare il neo acquisto Milinkovic-Savic al posto di Onazi. Si ripete la situazione del primo tempo con i tedeschi che spingono con maggiore convinzione e si rifanno vivi con una botta centrale di Calhanoglu respinta da Berisha.Era una punizione dai 20 metri causata da un fallo si Parolo. Insistono le “aspirine” con Mehmedi con un destro che esce di un nulla al 19’ ed ancora al 21’ con Calhanoglu il cui tiro potente è deviato in angolo da Berisha.
La Lazio appare in difficoltà e potrebbe subire un gol da un momento all’altro. Le situazioni si ripetono più o meno come nella prima parte.
Al 26’ il neo entrato Keita servito in area da Felipe Anderson da buonissima posizione tira su Leno che respinge. Ed un minuto dopo tocca dall’altra parte a Mehmedi che davanti a Berisha non riesce a controllare una palla che poteva essere decisiva.
Dopo un gol annullato al Leverkusen per una posizione di offside si rifà Keita che porta in vantaggio la Lazio approfittando a centrocampo di un errato aggancio sfera da parte avversaria e andandosene via veloce in contropiede,vanamente inseguito, verso Leno che si distende ma non può evitare che la palla si insacchi alla sua destra dopo aver battuto sul palo interno!
Keita che ha solo 20 anni è di origini senegalesi ma ha cittadinanza e passaporto spagnolo.
Un gol pesantissimo arrivato nel miglior momento dei tedeschi. Arriva anche un’ammonizione per Papadopoulos per fallo su Keita. Al 39’ Schmidt fa entrare Brandt al posto dell’ottimo Calhanoglu che ha esaurito le energie. La botta del gol di Keita è stata forte per il Leverkusen che non ha più la forza per reagire. Nel finale si fa male de Vrij venendo a contatto con Kiessling e l’olandese deve uscire.Al suo posto Gentiletti.
C’è ancora tempo per una buona occasione laziale almeno come potenzialità, ma Felipe Anderson sparacchia addosso a Leno. La Lazio fa sua una gara difficile e torna alla vittoria dopo un brutto precampionato.Il risultato è di quelli rognosi da ribaltare per il Leverkusen.Ed un gol laziale in Germania renderebbe tutto più difficile per i rossoneri . Lazio sulla buona strada,quindi.Non è di certo sicura di avercela fatta ma le possibilità ci sono tutte.
Le altre gare di stasera:
ASTANA APOEL NICOSIA 1-0 Dzholchiyev al14' del 1° tempo
MANCHESTER UNITED CLUB BRUGGE 3-1 Carrick (MU ) all’8’ del 1° tempo autorete Depay (MU) al 13’ ed al 43’ del 1° tempo Fellaini (MU) al 49’ del 2° tempo
BATE BORISOV PARTIZAN 1-0 Gordeichuk al 300 del 2° tempo
SPORTING LISBONA CSKA MOSCA 2-1 Gutierrez (SL) al 12’ del 1° tempo Doumbia (CSKA) al 40’ del 1° tempo Slimani (SL) al 37’ del 2° tempo
Lo dico subito a scanso di equivoci.NON CREDO AFFATTO che il Barcellona stasera possa rimontare lo 0-4 subito all’andata della Supercoppa di Spagna dall’Atletico di Bilbao.
Non lo credo primo perché il Barcellona sarà anche la più forte squadra al mondo ( io non ne sono convinto..) ma ha una difesa impresentabile quasi quanto era lo scorso anno ed anche ad inizio di questo, quella del Milan.
Poi perché i baschi non vincono nulla da troppo tempo e come allora poter perdere per 5 a 0? Via….impossibile la remuntada anche per il Barcellona che sarà anche alla ricerca del sextete ma che francamente convince poco come armonia generale di squadra.
Il Barcellona ha vinto la bellezza di 11 Supercoppe di Spagna mentre il Bilbao ne ha vinta 1 nel lontanuccio 1984.
BARCELLONA ATLETICO DI BILBAO 1-1 Messi (B) al 43' del 1° tempo
Aduriz ( AB) al 29' del 2° tempo Aggregate 1-5
Un primo tempo con non molte occasioni.
Al 6’ dopo un tiro di Pedro ed angolo c’è una traversa colpita da Piqué con un violento tiro da distanza ravvicinata ! Poteva essere il gol che riapriva i giochi.
Al 38’ incredibile occasione per il Bilbao di chiudere definitivamente i giochi quando grazie ad un passaggio errato dei blaugrana Eraso del Bilbao si trova tutto lo specchio della porta spalancato.Avanza sulla destra va al tiro ma sparacchia incredibilmente sull’esterno della rete! Chiaro che a gol sbagliato segue gol subito.
Al 43’ segna Messi che approfitta da un passaggio di petto in area da parte di Suarez che aveva ricevuto da Rakitic.Il silenzio del Camp Nou improvvisamente scompare.La gara si anima e i catalani coltivano ancora qualche speranza.
Si complica la situazione per i padroni di casa al 12’ quando per proteste su una situazione di fuorigioco non segnalata Piquè si becca il cartellino rosso e lascia i suoi in 10 uomini. Ed al 18’ una conclusione a rete di Pedro viene respinta sulla linea.
Al 19’ sembrava cosa fatta il 2-0 ma Rakitic a due passi dalla porta sferra un destro che termina fuori! Il Barcellona non riesce ad essere freddo sotto porta mentre il Bilbao ogni minuto che passa sente avvicinarsi il sogno…
Ed il sogno si concretizza al 29’ della ripresa quando ancora ADURIZ segna il suo quarto gol al Barcellona in questa finale di Coppa che si disputa tra andata e ritorno.
Ora la gara è finita.Il Barcellona dovrebbe vincere per 6-1 !
30 gol in 49 gare quest’anno nel Bilbao per questo centravanti di 34 anni dal gioco lineare e pratico.Indubbiamente la Coppa all’Atletico è in gran parte suo merito.
COPPA ITALIA Terzo turno
MILAN PERUGIA 2-0 Honda all'11' del 1° tempo Luiz Adriano al 28' del 1° tempo
Compitino risolto per il Milan.Quello che conta come dice Mihajlovic è il risultato ed il risultato c’è stato.Eliminato il Perugia dalla Coppa Italia.Con un facile tutto sommato 2-0
Dimostrazione di volontà ed anche a sprazzi di buone giocate soprattutto là davanti tra Honda,Bacca e Luiz Adriano che spesso si sono cercati e trovati.Buona insistenza in attacco anche ,è stata notata.Le poche volte che il Perugia di Bisoli si è presentato in avanti con passaggi tesi in area dalle fasce la difesa rossonera è andata un pochino in barca ma non ha subito gol.Considerando il livello dell’avversario il Milan ha fatto il dovuto,nulla di più.
Ora l’asticella si alza,c’è la Fiorentina.
I gol: 11’ del 1° tempo da Antonelli verso Luiz Adriano che lascia al giapponese Honda che con un tiro preciso infila in porta.Il primo gol ufficiale della stagione 2015/2016 è del giapponese.
Al 28’ il raddoppio è bello.Da Bacca a Luiz Adriano che è agile e veloce,si invola in area e batte Rosati imparabilmente.
Poco da notare per il resto della gara.
Sarà anche una questione di opinioni ma io ritengo che il Campionato di Germania la Bundesliga sia quello di maggior interesse in Europa.
Meno inquinato dai petroldollari ed anche meno frequentato da personaggi francamente insopportabili, vero Mourinho ?
In Germania però c’è un bel problema.La presenza dello “schiacciasassi” Bayern Monaco una Società che lascia poco spazio alla fantasia degli altri
.Monopolizza su di sé l’attenzione e grazie ad una perfetta organizzazione societaria riesce a vincere spesso e volentieri.Ove non arriva ( vedi caso Borussia Dortmund vincente in Supercoppa per due volte proprio contro i biancorossi ed in campionato nel 2011/2012) rimedia poi ,strappando agli avversari gli elementi migliori, grazie alla sua potenza economica.
Chi può vantare tra i propri sponsor ed anche soci essendo entrati nel capitale azionario giganti come Allianz, Audi e Adidas? ( Hanno l’8,33% ciascuno del capitale )
In non molto tempo ,solo 10 anni, il fatturato della società amministrata da Karl-Heinz Rummenigge è passato da 163 milioni di euro a 528 !!.Il club è sempre in utile finanziario anno dopo anno e l’Allianz è entrata nel capitale sociale del Bayern Monaco con 110 milioni di euro
Il Bayern ha utilizzato il danaro anche per estinguere il mutuo per la costruzione dell’Allianz Arena inaugurata nel 2005) .
Il club è valutato 1,32 miliardi di euro.
( Ecco perché ritenevo e ritengo improponibile una valutazione dell’AC Milan ad 1 miliardo di euro! Fatte le debite proporzioni.La storia è la storia ed in quella il club milanese è ancora in vantaggio ma l’attualità dei fatti dimostra che la valutazione dei due club non possa discostarsi da un onesto 1 a 3.Se il Bayern è stato valutato 1,32 miliardi di euro il Milan non può superare i 430/450 milioni. Ma si sa: Berlusconi è un grande venditore…)
Sarà dominio Bayern anche per questa stagione ?
Probabile. La scorsa stagione si è conclusa con il titolo al Bayern Monaco ( 25mo scudetto ) arrivato ai 79 punti frutto di 25 vittorie 4 pareggi e 5 sconfitte quasi tutte nel finale quando il titolo era già conquistato. A 10 punti di distanza il Wolfsburg, a 13 punti il Borussia Monchengladbach ed a 18 il Bayer 04 Leverkusen prossimo avversario della Lazio negli spareggi Champions.
fcbayern.de
L’attuale stagione è già partita alla grande per il Bayern Monaco e per il Borussia Dortmund capaci di schiantare l’Amburgo per 5-0 e il Borussia Monchengladbach per 4-0.Tuchel che ha preso il posto del sabbatico Klopp ha quindi ben iniziato il suo cammino con “le vespe” giallo-nere.
Anche le “aspirine” del Bayer hanno vinto battendo per 2-1 l’Hoffenheim. Per la Lazio si prospettano due gare ad alto tasso di difficoltà.L’andata a Roma martedi prossimo. Per la Lazio l’obiettivo è tornare a partecipare ad una fase a gironi di Champions League ove manca dal 2007/2008
Se son rose fioriranno…. proverbio che si adatta perfettamente alla AS.Roma che dopo gli arrivi di Dzeko e di Salah deve essere considerata come la più seria avversaria della Juventus favorita d’obbligo per il suo quinto scudetto consecutivo.
Una bella prova di gioco, di forza ed anche di ancora non perfetta tenuta fisica c’è stata stasera all’olimpico nell’amichevole Roma –Siviglia. Gara pirotecnica con la Roma arrivata sul 6-0!! poi terminata sul 6-4!
Il pubblico dell’Olimpico si è divertito.Dzeko ha segnato una doppietta,Salah si è confermato rifinitore ( 1 assist) e goleador 1 rete.Gli altri gol di Torosidis,Nainggolan e Totti su rigore
.Il Siviglia recentemente sconfitto dal Barcellona ha ancora una volta dimostrato di essere squadra “bella tosta” e non si è dato per vinto.Perdeva 4-1 contro i catalani salvo poi finire di perdere 5-4 ai supplementari,perdeva 6-0 con la Roma ma ha chiuso sul 6-4.
Ripeto ancora una volta.Quei due ( Dzeko e Salah ) hanno cambiato volto alla squadra e ridato entusiasmo ai tifosi.Sono determinati,convinti e consapevoli di poter lottare per il titolo. Roma da seguire,quindi.
Intanto è iniziato il campionato tedesco,la Bundesliga ove il favoritissimo Bayern Monaco è alla caccia di quello che sarebbe il suo record:il quarto scudetto consecutivo.
A giudicare anche qui dall’incipit i 75.000 abitanti fissi delle scalee dell’Allianz Arena possono dormire sonni tranquilli. Stasera il Bayern ha travolto come spesso gli capita l’Amburgo per 5-0 ! ( e lo scorso febbraio i gol furono addirittura 8 e sempre a 0!!)
Da ricordare come l’Amburgo salvatosi all’ultimo tuffo lo scorso campionato dalla retrocessione sia l’unica Società nella Bundesliga a non essere mai stata retrocessa. 53 campionati.
Dopo il gol di Benatia al 27’ impressionante il susseguirsi di segnature a “mo di buldozzer” tipico del Bayern. Lewandowski al 53’ poi Muller al 69’ ed al 73’ ed infine il “vero brasiliano” preso dalla Shakhtar di Lucescu vale a dire Douglas Costa all’87’ ( e non quello preso dal Milan…)
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