Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Con l’uscita natalizia il periodico trimestale, Amici del Cervello, edito dall’Atorn, Associazione Toscana Ricerca Neurologica compie un anno.
Un interessante intervista all’Assessore Regionale al Diritto alla Salute Enrico Rossi e un focus sulla situazione della malattia di Parkinson nel mondo, sono due delle tante notizie, informazioni e curiosità che si possono trovare su questo numero. Il periodico “Amici del Cervello News”, è un magazine, diretto da Fabrizio Diolaiuti, volutamente retrò che fa il verso alla vecchia Domenica del Corriere e che ha come scopo quello di divulgare, in modo chiaro e comprensibile a tutti, le problematiche legate al nostro cervello: dal semplice mal di testa all’ictus. La copertina è firmata dal pittore Lorenzo Frigeri. Per la rubrica “Il Cervello del Capo” è presente un’intervista ad Antonio Madonna, imprenditore.Per quanto riguarda i contributi dei collaboratori, il Dottor Federico Mayer ci spiega la struttura, il funzionamento e le molteplici potenzialità di MEMOS 2, un robot per la riabilitazione dell’arto superiore; la cantante e Musicoterapista Daniela Dolce ci introduce alla Musicoterapia, raccontandoci la sua importanza per il benessere del corpo e della mente. Come in ogni numero, c’è lo spazio per un’associazione: protagonista del numero natalizio di “Amici del Cervello” è l’Associazione Diabete Versilia, che attraverso le nostre pagine presenta le sue numerose attività. Ancora una volta il Direttore Scientifico Ubaldo Bonuccelli risponde alle domande dei lettori (info@atornweb.it), e il Presidente Gianfranco Antognoli aggiorna sulle attività dell’Atorn e gli sviluppi della Ricerca. Continua in questo numero la presentazione del Comitato Scientifico dell’Atorn con la scheda del Dottor Roberto Massetani. Non mancano le ormai famose rubriche “Libri cervello”, “Cibo e cervello” curata da Ciro Vestita, “Ironia e Cervello” scritta da Ettore Borzacchini, e la pagina dei “Saluti degli Amici” con gli estratti di Marcello Lippi, Beppe Bigazzi, Rosanna Lambertucci, Dario Cecchini, Matteo Viviani, Pier Luigi Rossi, Fabio Picchi, Red Ronnie, Niki Giustini, Graziano Salvadori, e molti altri ancora. Abbonarsi ad “Amici del Cervello News” è molto semplice: basta compilare con i propri dati il coupon presente nell’ultima pagina della rivista, e fare il versamento alla posta o in banca, sul numero di c/c indicato. L’abbonamento alla rivista da diritto all’iscrizione diretta nei Soci Atorn. E’ inoltre possibile acquistare i numeri singoli presso Libreria Lungomare (Viareggio), Diffusione del Libro (Lido di Camaiore), e Edicola Maria Cristina Carducci, via Italica 321 Lido di Camaiore.
Per ulteriori informazioni visitare il sito atornweb.it, o contattare il numero 340-8745775.
24 NOVEMBRE 2009 , PALAZZO CHIGI: CONSEGNATA ONORIFICENZA DI CAVALIERE DI GRAN CROCE A GIANFRANCO ANTOGNOLI
Nella foto : Gianfranco Antognoli e Gianni Letta
..." IL 24 Novembre, alle ore 18, a Palazzo Chigi, Gianfranco Antognoli è stato insignito del titolo di Cavaliere di Gran Croce con una cerimonia presieduta dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Gianni Letta. E’ il primo fra gli Ordini nazionali ed è destinato a "ricompensare benemerenze acquisite verso la Nazione nel campo delle lettere, delle arti, della economia e nel disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici ed umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari.". Il Presidente della Repubblica è Capo dell'Ordine, retto da un Consiglio composto da un Cancelliere e sedici membri. L'Ordine è suddiviso nei seguenti gradi onorifici: Cavaliere di Gran Croce, Grande Ufficiale, Commendatore, Ufficiale, Cavaliere.. I colori dell'Ordine sono il verde e il rosso. Solo venti gli italiani insigniti del titolo. Accanto Gianfranco Antognoli: Leonardo Gallitelli, Giuseppe Modenese, Giacomo Leopardi, Pier Giorgio Lignani, Massimo Massella Ducci Teri, Ilario Pagani, Ernesto Paolillo, Piero Tacconi, Lucio Todaro Marescotti, Francesco Basso, Emilio Zanetti, Tommaso Gozzetti, Furio Pasqualucci, Gianfranco De Bosio, Rodolfo Masto, Paolo Grossi, Enzo Moavero Milanesi, Adriano Ossicini, Paolo Rossi Monti."....
Nella foto : I Cavalieri di Gran Croce Gianfranco Antognoli e Piero Tacconi ; al loro fianco le rispettive consorti, Giovanna Antognoli ed Ariana Tacconi. Al centro, l' ambasciatore Norberto Cappello, già capo del Cerimoniale di Palazzo Chigi .
CAMPIONATO SERIE D GIRONE D - 16^ Giornata Arena Garibaldi, Stadio Romeo Anconetani di Pisa
PISA - CECINA 1-0
Da Pisa Michele Bufalino
PISA: Bercigli; Papa, Guzzo, Bizzotto; Laezza, Vagnati (11' pt. Caleri), Porro (15' st. Pasciuti), Chiesa, Talignani; Francesconi (28' st. Bonuccelli), Cantoro. All. Cuoghi. CECINA: Cattenari; Fioretti, Vivaldi, Capone, Gagliardi; Pereyra (44' st. Vanni Giac.), Cammarosano, Piombino (41' st. Sbravati); Rovella, Del Bono, Nanouche (41' st. Balestracci). All. Pagliuca. Arbitro: Falzone di Palermo. Marcatore: 47' pt. Chiesa. Note: Ammoniti Pereyra, Piombino, Guzzo, Del Bono, Pasciuti, Capone. Espulso al 45' Cammarosano e al 48' st Papa per doppia ammonizione.
PISA - Quarta vittoria di fila per la squadra di Stefano Cuoghi, quarto gol in tre partite del gioiellino Chiesa, imbattibilità e difesa granitica che non prende goal da 352 minuti e con Cuoghi ha mantenuto, nella sua gestione, la propria porta inviolata in 4 occasioni su 5. Deciso cambio di registro per i neroazzurri, dalla gestione Indiani a quella Cuoghi sono cambiate tante cose. Sorprende poi che la difesa a 3, che talvolta si trasforma a 5 con l'arretramento dei due fluidificanti, abbia subito meno gol della difesa a quattro, mentre la squadra ha mantenuto la sua identità offensiva. Ottimo lavoro.
PRIMO TEMPO - La partita si complica subito per il Pisa. Al minuto 11 è Vagnati che deve subito lasciare il terreno di gioco per un infortunio alla schiena. Tocca a Caleri subentrare svolgendo un ottimo compito in mediana. Pur non avendo mai giocato, Cuoghi ha sempre apprezzato il lavoro di Caleri dicendo nelle settimane scorse che sarebbe stato il primo giocatore confermato per la prossima stagione in caso di promozione. La prima occasione pericolosa per il Pisa è proprio di Caleri, che al 32' calcia di sinistro da fuori area spedendo alto. Si è dovuto aspettare così tanto per vedere un tiro verso la porta. Tre minuti più tardi una discesa di Talignani porta al cross il terzino originario di Parma. Porro svetta ma devia a lato. Il primo tempo è ricco di tensioni nelle due panchine, al 42' viene espulso un magazziniere del Pisa. Subito dopo una punizione di Rovezza scalda i guantoni di Bercigli che si distende ottimamente sventando il pericolo. Verso la fine della prima frazione di gioco accade il fattaccio. Cammarosano irrompe e commette fallo al centro del campo. Forse è eccessiva la decisione del direttore di gara che lo manda direttamente negli spogliatoi. Il numero 4 del Cecina si dispera e non vuole abbandonare il campo, venendo trattenuto da 3 persone per impedire che andasse a dir la sua all'arbitro. Si scaldano ancora di più gli animi nelle due panchine. Cuoghi a fine partita dichiarerà che l'allenatore del Cecina Pagliuca ha offeso i neroazzurri dal primo all'ultimo minuto di gioco. Proprio nei minuti di recupero del primo tempo arriva la rete di Chiesa. Talignani con la solita discesa sulla fascia si porta al cross, la palla arriva a Laezza dopo una respinta ma cicca la sfera che arriva sui piedi dell'argentino. Il numero 11 pisano calcia di prima intenzione e trova il pertugio giusto per la rete del vantaggio. Finisce così, non senza qualche discussione, il primo tempo.
SECONDO TEMPO - Seconda frazione un po' più povera di contenuti. Al 13' una punizione di Piombino viene deviata ottimamente da Bercigli, sulla respinta è Papa a immolarsi impedendo il gol degli ospiti. Al 25' Cantoro prova una conclusione da fuori area ma trova i guanti di Cattenari che devia prima sulla traversa e poi fuori. Alla fine del secondo tempo è Papa ad essere espulso altrettanto esageratamente dal direttore di gara che ristabilisce la parità numerica in campo. C'è anche il brivido finale con una punizione di Piombino che batte Bercigli, rimasto immobile, ma termina fuori. Il Pisa consolida il primato in classifica con 34 punti, due in più del Fossombrone vittorioso Sabato a Ponsacco.
Michele Bufalino per VideoNewsTv
Riceviamo e volentieri pubblichiamo:
...."all'VIII Congresso di Radicali Italiani di Chianciano, Rudra Bianzino ci ha raccontato la drammatica vicenda che ha coinvolto lui e la sua famiglia. Rudra, studente liceale, sedicenne, è rimasto solo, senza padre, senza madre.
Il padre, Aldo, nonviolento, artigiano, amante della natura, è morto nella notte tra il 13 e il 14 ottobre 2007 in circostanze ancora da chiarire, poche ore dopo l'arresto per coltivazione e detenzione di marijuana. Le cronache parlarono inizialmente di decesso per un malore naturale. Ben presto, si capì, però, che forse le cose erano andate diversamente.
Un primo esame mise in evidenza lesioni agli organi interni, presenza di sangue in addome e pelvi, lacerazione epatica, lesioni all'encefalo, a fronte di un aspetto esterno indenne da segni di traumi. Una seconda autopsia, del novembre 2007, accreditò la tesi della rottura di un aneurisma cerebrale. Pur accettando l'ipotesi del medico legale, si affermò che l'emorragia cerebrale potesse essere stata causata da un forte stress di tipo fisico con improvviso rialzo della pressione.
Prima di ascoltare la testimonianza di Rudra, al congresso radicale è stato proiettato un video con un'intervista delle Iene alla! madre, Roberta Radici. E' probabilmente l'ultimo documento lasciatoci dalla compagna di Aldo. Il dolore ha, infatti, infierito sul suo corpo già malato. Roberta non ce l'ha fatta. Si è spenta affidando a noi l'impegno a chiedere verità e giustizia sulla morte di Aldo.
http://www.radicali.it/appello_bianzino/form.php
Domani, 11 dicembre ci saranno Emma Bonino e Ilaria Cucchi, sorella di Stefano, al presidio davanti al tribunale di Perugia per chiedere che venga fatta piena luce sulla morte di Aldo Bianzino. La mobilitazione, fissata per le 8:30, é organizzata dai Radicali italiani e dal comitato "Verità e giustizia per Aldo" con la partecipazione degli amici di Beppe Grillo di Perugia.
C'é un filo rosso che lega il caso di Aldo Bianzino a quello di Stefano Cucchi, entrambi morti in carcere a causa del proibizionismo. Entrambi i casi dimostrano come il proibizionismo sia il vero crimine di questo paese perché affolla le carceri, crea vittime innocenti, come Rudra.
Vorrei il tuo aiuto per far diventare questo caso nazionale, per chiedere che si parli di proibizionismo, malagiustizia e sovraffollamento delle carceri. Per farlo, abbiamo bisogno del tuo sostegno. "......
Mario Staderini ________________________ Segretario di Radicali Italiani
PISA
È di pochi giorni la notizia che Marco Pallini è entrato a far parte dello Staff medico della squadra ciclistica più ricca e famosa del mondo, nella quale corre, tra gli altri corridori, anche Alberto Contador, il ciclista spagnolo che negli ultimi due anni ha vinto tutte le più grandi corse a tappe, ovvero il Giro d'Italia, il Tour de France e la Vuelta Espanola. Siamo andati a trovare il dr. Pallini nella sua abitazione di Pisa per scambiare quattro chiacchiere, parlando di sport, del ciclismo odierno, e del suo lavoro in questo settore.
CARRIERA - Marco Pallini, dopo essersi laureato in Medicina, si è specializzato prima in Idrologia, nel campo della medicina termale, per poi specializzarsi come medico sportivo. Ha iniziato nel mondo del ciclismo alla Jolly Componibili, nel 1994, e poi ha iniziato una fitta collaborazione con Guido Bontempi e Beppe Martinelli, ex dirigente, tra i tanti ciclisti, dei campioni del mondo Astarloa, Cipollini, Ballan, ma anche Simoni, Cunego e Pantani. Con loro, il Dr. Pallini ha fatto parte dello staff della Mercatone Uno-Saeco, poi della Saeco, Lampre, Tinkoff e Amica Chips Knauff.
APPRODO ASTANA - È arrivato alla Astana proprio grazie al rapporto professionale e umano coltivato negli anni con Martinelli e Bontempi, che sono stati chiamati dall'ex corridore kazako Sheffer proprio per approdare alla squadra di Contador, a seguito della separazione con il "partito" di Lance Armstrong, che ha creato una nuova formazione negli States, la RadioShack. Pallini negli anni ha sviluppato un rapporto umano e professionale serio con i corridori e nel mondo del ciclismo, guadagnandosi una reputazione crescente nell'ambiente. Non stupisce, dunque, il fatto che sia approdato alla formazione leader del Circuito internazionale UCI. Con Martinelli lavorare è un piacere, Pallini lo chiama "Don Fabio", citazione dell'allenatore calcistico Fabio Capello, definendo il nuovo dirigente della Astana come un mago della tattica. Tra le tante imprese ci ricorda lo splendido impianto tattico che ha portato un giovanissimo Damiano Cunego a vincere il Giro d'Italia del 2004.
CICLISMO - Il Dr. Pallini non è solo un medico sportivo, è soprattutto un appassionato di ciclismo, essendo nel tempo libero anche un cicloamatore. Quando gli è possibile ama stare all'aria aperta e seguire percorsi vallonati ma non troppo duri, sicuramente la sua conoscenza dei percorsi della provincia pisana e, in generale, di tutta la toscana, saranno una consulenza in più per il ritiro che la Astana sta svolgendo a Pisa dal 9 al 17 dicembre.
CALCIO - Non c'è solo il ciclismo nella vita del medico pisano. È stato anche nello staff del Pisa Calcio, dall'anno della promozione in B fino agli ultimi campionati cadetti. "E' stato bello, una grande esperienza, era tanto che desideravo entrare a far parte del Pisa, è stato uno stimolo in più. Mi tengo ancora in contatto con alcuni calciatori come ad esempio Raimondi, ma sento regolarmente anche Gianluca Petrachi col quale sono sempre stato in ottimi rapporti." Sicuramente un grande acquisto di esperienza per la Astana il Dr. Pallini, al quale auguriamo buona fortuna.
Michele Bufalino per VideoNewsTV
LINK ALLA VIDEO - INTERVISTA REALIZZATA DA MICHELE BUFALINO CON MARCO PALLINI:
http://www.videonewstv.tv/NewVideo.asp?IDFile=517
Campionato di Eccellenza Girone B
SANSOVINO- PISTOIESE 1-1.
Da Monte San Savino Edoardo Desideri per VideoNewsTV
Il calcio, a volte, sa essere uno sport veramente strano.
La Pistoiese , che in tante occasioni quest’anno si era dimostrata squadra cinica e in grado di guadagnarsi vittorie di misura, capitalizzando al massimo, magari, l’unica palla gol creata nell’arco di un’intera partita, oggi a Monte San Savino ha dovuto invece accontentarsi d’un misero pareggio che non riflette affatto quello che è stato lo svolgimento della gara che è terminata sull'1 a 1.
Gli arancioni entrano in campo più spigliati, riconfermando per dieci undicesimi la formazione che sette giorni fa aveva strapazzato
la Sinalunghese al Melani. Unico assente l’attaccante Fedi, infortunatosi nel riscaldamento e sostituito in extremis da Petrilli.
Nel primo quarto d’ora
la Pistoiese arriva alla conclusione per ben quattro volte, prima con l’argentino Rojas di testa da calcio d’angolo; poi con un tiro di Semboloni, di poco a lato, sempre dagli sviluppi di un angolo battuto da capitan Breschi; e intorno al 10’ con una bella rovesciata di uno scatenato Rojas da fuori area. Bello il gesto ma tiro centrale. Ma l’occasione più ghiotta arriva forse al 14’ quando un bolide dalla distanza scagliato da Mennini Righini va ad infrangersi clamorosamente sul montante alla sinistra di un immobile Licciardi.
Non c’è neanche il tempo di rammaricarsi per l’occasione mancata che puntuale, sul rovesciamento di fronte, arriva il gol dei locali. Fattolini s’invola sulla sinistra ed entra in area, Strufaldi si aggrappa ingenuamente alla maglia del giocatore savinese che crolla a terra. È rigore. Dal dischetto va Marcolini che realizza il vantaggio per
la Sansovino. Inoltre il giovane difensore arancione s’infortuna nella circostanza e dovrà essere sostituito da Benedetti, l’unico altro “under” a disposizione del tecnico Di Stefano.
Dopo il momentaneo contraccolpo dovuto al gol subito, l’undici di Pistoia torna ad affacciarsi dalle parti di Licciardi al 25’ con un tiro di Breschi di poco a lato. Due minuti più tardi è Petrilli a fallire una clamorosa occasione quando un lancio di Mennini Righini al centro dell’area lo mette a tu per tu col portiere, ma il giovane attaccante calcia debolmente fra le braccia dell’estremo difensore savinese.
In campo c’è solo
la Pistoiese , e al 40’ arriva il meritato pareggio. Angolo di Breschi dalla destra, Innocenti stacca più alto di tutti e indirizza la palla nell’angolo. Il portiere locale compie un miracolo, ma sulla ribattuta c’è Olivieri, un ex, che non ha difficoltà a insaccare.Si va al riposo sull’1-1.
Nella ripresa il copione non cambia, con gli arancioni che fanno la partita e si rendono pericolosi, mentre
la Sansovino resta rannicchiata nella propria metà campo cercando lo spunto per colpire in contropiede. Già al 3’ è Mennini Righini a tirare sul portiere da posizione defilata dopo una bella percussione di un superbo Semboloni. Cinque minuti dopo Rojas si libera bene della marcatura ed entra in area, ma il suo tiro è preda di Licciardi.
La Pistoiese continua a produrre gioco, forte anche di un centrocampo che con Semboloni e Bencistà sembra essere davvero di categoria superiore. Al 27’ c’è spazio per l’esordio in maglia arancione del nuovo attaccante Elia che va a sostituire uno stremato Rojas.
Un minuto dopo, per una dubbia segnalazione di fuorigioco da parte dell’assistente dell’arbitro Guarguaglini di Piombino, Innocenti è fermato mentre sta calciando a rete sugli sviluppi di una punizione battuta da Breschi. A nulla vale il suo gol, così come l’esultanza dei tifosi pistoiesi presenti in buon numero.
C’è ancora spazio per un tentativo di Semboloni da parte di una Pistoiese che pur mantenendo saldamente le redini del gioco nel finale perde un po’ di incisività offensiva, anche a causa di un’avversaria che si chiude a riccio per difendere il pari. Sansovino che rischia addirittura di trovare il gol a 10’ dal termine con un’azione in contropiede di Settembrini che s’invola sulla fascia, entra in area, ma viene fermato tempestivamente dall’uscita del portiere Flauto, al suo primo e praticamente unico intervento di tutta la partita.
Gli arancioni riportano dalla Val di Chiana un pareggio che è comunque utile per mantenerli al secondo posto e che alla vigilia poteva anche essere ben accetto, ma che lascia certamente un po’ di amaro in bocca per quello che si è visto nei 90’. Amarezza che aumenta se si considera inoltre la sconfitta per 2-0 rimediata dalla capolista Pianese, proprio sul campo di quel Montemurlo a cui gli arancioni faranno visita fra sette giorni. Un altro interessante banco di prova per una squadra che sembra essere finalmente uscita dal guscio.
Sansovino – Pistoiese 1-1
Reti: 15’ Marcolini (S) 15’ su rigore, 40’ Olivieri (P)
SANSOVINO: Licciardi, Simoni, Della Chiara, Marcolini, Sadotti, Masini, Scalzo (35’ Sireno), Fettolini, Rossi (24’ Casini), Bernini, Settembrini. A Disp.: Benzo, Adamo, Colombi, Rosso, Migliore. All. Giovagnoli Filippo.
PISTOIESE: Flauto, Olivieri, Calanchi, Bencistà, Innocenti, Strufaldi (19’ Benedetti), Breschi (37’ Giunta), Semboloni, Petrilli, Rojas (27’ Elia). A Disp.: Stefanacci, Vendrame, Panepinto, Fedi. All. Di Stefano Oliviero.
Note: Giornata molto fredda; Spettatori 500 circa (buona rappresentanza ospite); Ammoniti Olivieri (P), Marcolini e Settembrini (S). Calci d’angolo 8-1 per
la Pistoiese.
Gli altri risultati dell’Eccellenza Toscana Girone B:
J. MONTEMURLO - PIANESE 2-0
MONTALCINO - BARBERINO M. 1-2
PONTASSIEVE – V. POGGIBONSI 2-1
QUARRATA O. – M.M. SUBBIANO 1-2
S. PIERO A SIEVE - BALDACCIO BRUNI 1-2
SAN DONATO T. - CASTELNUOVESE 2-1
SINALUNGHESE - N.S. CHIUSI 2-2
VALDEMA GRASSINA - SOCI 0-4
Di Admin (del 14/12/2009 @ 21:46:57, in calcio, linkato 2061 volte)
da pagina personale da Tele90.it da world referee da news rimini.it
facebook
4 CONDANNE E 7 ASSOLUZIONI PER IL FILONE N°2 DI CALCIOPOLI VALE A DIRE QUELLO DI COLORO CHE HANNO CHIESTO ED OTTENUTO DI ESSERE GIUDICATI CON IL RITO ABBREVIATO.
QUEST’OGGI IL GIUDICE DE GREGORIO A NAPOLI,HA PRONUNCIATO LA SENTENZA NEI CONFRONTI DEGLI 11 IMPUTATI.
PER ANTONIO GIRAUDO EX AMMINISTRATORE DELEGATO DELLA JUVENTUS DAL 94 AL 2006 E’ ARRIVATA UNA CONDANNA A 3 ANNI DI RECLUSIONE DUE ANNI PER L’EX PRESIDENTE DELLA ASSOCIAZIONE ARBITRI TULLIO LANESE DUE ANNI PER L’EX ARBITRO PAOLO DONDARINI DUE ANNI E 4 MESI PER L’EX ARBITRO TIZIANO PIERI
ASSOLTI L’ARBITRO GIANLUCA ROCCHI ,GLI EX ARBITRI CASSARA’,GABRIELE E MESSINA ED ASSOLTI GLI EX ASSISTENTI BAGLIONI,FOSCHETTI,GRISELLI.
GIRAUDO,PIERI E LANESE SONO STATI CONDANNATI PER FRODE ED ASSOCIAZIONE A DELINQUERE FINALIZZATA ALLA FRODE SPORTIVA.DONDARINI SOLO PER FRODE SPORTIVA.
A SUO TEMPO LA PROCURA,ERA L’11 MAGGIO , AVEVA CHIESTO PENE DA UN ANNO AI 5 ANNI RICHIESTI PER GIRAUDO.
SI RICORDA CHE IL RITO ABBREVIATO PREVEDE UNO SCONTO DI UN TERZO DELLA PENA IN CASO DI CONDANNA.
IN AGGIUNTA UNA PENA ACCESSORIA PER GIRAUDO,PIERI E DONDARINI: IL DIVIETO PER TRE ANNI DI ACCESSO AI LUOGHI OVE SI SVOLGONO COMPETIZIONI SPORTIVE O DOVE SI ACCETTANO SCOMMESSE E L’INTERDIZIONE DAGLI UFFICI DIRETTIVI DI SOCIETA’ SPORTIVE.
IL GIUDICE HA QUINDI STABILITO CHE ESISTEVA UNA ASSOCIAZIONE PER DELINQUERE FINALIZZATA A CONDIZIONARE GLI ESITI DEI CAMPIONATI,QUINDI ALLA FRODE IN COMPETIZIONI SPORTIVE.
UNA SENTENZA CHE NON POTRA’ NON AVERE RIPERCUSSIONI,CREDIAMO, SUL FILONE DI INCHIESTA PRINCIPALE ,QUELLO SU MOGGI ED ALTRI 23 IMPUTATI,CHE SEMPRE A NAPOLI SI STA SVOLGENDO NON SENZA PROBLEMI DAVANTI AL COLLEGIO TUTTO AL FEMMINILE PRESIEDUTO DA MARIA TERESA CASORIA.SEMPRE CHE QUESTO COLLEGIO POSSA CONTINUARE AD OPERARE DAL MOMENTO CHE SU DI ESSO PENDE UNA RICHIESTA DI RICUSAZIONE DA PARTE DEI PM CHE DOVRA’ ESSERE VALUTATA A GIORNI DALLA SETTIMA SEZIONE PENALE DELLA CORTE DI APPELLO DI NAPOLI.
PISTOIESE - PIANESE 0-0
Da Pistoia Edoardo Desideri per VideoNewsTV
Finisce con un pari a reti inviolate l’attesa semifinale della fase regionale di Coppa Italia di Eccellenza che si è disputata ieri alle 18 al “Melani” di Pistoia fra gli arancioni locali e la Pianese, rispettivamente seconda e prima forza del girone B.
Ma a dispetto del risultato e dello scarso pubblico sparso fra i gelidi gradoni dello stadio, possiamo affermare che senza dubbio si sia trattato di partita vera. In particolare il tecnico degli ospiti Sassarini non fa pretattica e spedisce in campo i pezzi più pregiati della propria rosa, schierando fin dal primo minuto i vari Giomarelli, De Rosa, Del Giusto, Borrelli e il fantasista Cubillos, vera spina nel fianco della difesa arancione.
Di Stefano risponde presentando la miglior difesa a disposizione e un centrocampo inedito con Panepinto e Semboloni centrali e Mennini Righini sull’out sinistro. Breschi, come sempre, copre la fascia destra, mentre davanti si rivede Marrani a far coppia con Elia, quest’ultimo all’esordio dal primo minuto.
Fuori Bencistà per una frattura al setto nasale rimediata a Monte San Savino (dovrebbe farcela a recuperare per domenica), mentre Rojas viene fatto rifiatare e parte dalla panchina. Dall’infermeria arrivano brutte notizie anche per quanto riguarda i giovani Fedi e Strufaldi, i cui tempi di recupero sembrano dover essere più lunghi del previsto.
La Pistoiese prova a fare la partita cercando d’imporre il proprio gioco, ma l’assenza di Bencistà sulla mediana si fa sentire e così è la Pianese a tenere in costante apprensione la retroguardia arancione con pericolose ripartenze e alcune veloci incursioni, arrivando però alla conclusione solo in un paio di occasioni con Del Giusto e Cubillos, attorno alla mezz’ora.
I maggiori pericoli per gli ospiti, invece, arrivano dalla fascia destra dove opera capitan Breschi, ma a parte qualche mischia e un paio di tiri a lato di Elia e Mennini Righini non si vede poi granché. Gli arancioni si renderanno veramente pericolosi soltanto sul finire della prima frazione con una punizione di Innocenti, potente e a filo d’erba, che sfiora il palo alla destra di Marzocchi. Poco dopo, sugli sviluppi di un tiro da fuori area di Breschi, scaturisce una mischia furibonda dalla quale escono tre tiri verso lo specchio clamorosamente ribattuti dalla retroguardia ospite. Allo scadere è nuovamente Innocenti che conclude da fuori area dopo essersi ben inserito per vie centrali, ma la palla finisce sul fondo
. Ad inizio ripresa Di Stefano prova a mescolare le carte e tenta un assetto inedito con Marrani che viene spostato nel ruolo di esterno e M. Righini che va a fare il terzo di centrocampo dietro all’unica punta Elia. L’esperimento porta a tre nitide occasioni nei primissimi minuti: un tiro di Panepinto che finisce in bocca al portiere; un bolide al volo di Olivieri da angolo di Breschi che sfiora il palo; infine un tiro sbilenco di M. Righini, da buona posizione, su suggerimento dello stesso Breschi.
Con l’ingresso al 10’ di una seconda punta, Petrilli, al posto di Marrani, la squadra torna al 4-4-2 iniziale, e c’è spazio per un altro tris di occasioni per gli arancioni, prima con un tiro da fuori di Innocenti (fra i migliori in campo), poi con un tiro-cross dalla sinistra che viene appena sfiorato da Elia e impensierisce il portiere, e infine con un colpo di testa di Panepinto sventato da un grande intervento di Marzocchi
. A questo punto gli ospiti prendono in mano le redini della partita e arrivano a rendersi pericolosi con i tiri di Borrelli al 16’ e di Cubillos due minuti dopo, sulla cui conclusione l’ottimo Flauto compie il miracolo. Il fantasista della Pianese impegnerà l’estremo difensore arancione ancora al 25’.
Negli ultimi venti minuti si assiste invece ad una gara più tattica e nervosa, dove le due compagini continuano a mostrarsi i denti senza tuttavia riuscire trovare l’affondo decisivo.
Un pari sostanzialmente giusto che, per quello che si è visto in campo, non dimostra affatto il divario di 10 punti che esiste fra le due squadre in campionato. Tanto equilibrio insomma, con la Pianese che gioca a memoria e che ha in Cubillos, Giomarelli e Borrelli -per citarne alcuni-, validissimi elementi in grado di fare la differenza, mentre la Pistoiese continua a peccare di scarsa efficacia offensiva, oltre che ad essere vittima di una preoccupante -e difficilmente spiegabile- girandola di infortuni.
Tutto rimandato, quindi, alla gara di ritorno che si terrà il 17 Gennaio a Piancastagnaio, che varrà l’accesso alla finale regionale.
fonte : www.uspistoiese1921.it
Pistoiese – Pianese 0-0
PISTOIESE: Flauto, Olivieri, Calanchi, Panepinto (30’st Giunta), Innocenti, Benedetti, Breschi, Semboloni, Elia (40’st Rojas), Mennini Righini, Marrani (10’st Petrilli). A disp: Stefanacci, Chimenti, Vendrame, Di Stefano. All. Oliviero Di Stefano. PIANESE: Marzocchi, Goracci, Guerri, Magini (26’st Biagini), Rosi, Amadio, Del Giusto, De Rosa, Borrelli (20’st Dongarrà), Cubillos, Giomarelli (35’st Franchi). A disp: Tommei, Leporini, Vignale, Coppi. All. Davide Sassarini. NOTE: Giornata molto fredda. Spettatori circa 200. Ammoniti Panepinto, Elia e Semboloni per la Pistoiese; Del Giusto, Amadio e Biagini per la Pianese.
Risultato dell’altra semifinale: Tuttocuoio – Camaiore 2-1
PISTOIESE: PRESENTATI TRE NUOVI GIOCATORI.
Da Pistoia Edoardo Desideri per VideoNewsTV
Sono stati presentati ieri pomeriggio alle 17.00 i tre nuovi acquisti che andranno a rinforzare la rosa dell’US Pistoiese 1921 per il girone di ritorno del campionato di Eccellenza Toscana girone B
. Si tratta, nell’ordine, di Marco Lavorini, portiere classe 1990, acquistato dall’Orvietana, formazione che milita nel campionato di serie D, dove ha giocato sette partite da titolare nella stagione in corso. Il ragazzo, cresciuto nelle giovanili della Lucchese, aveva già disputato una stagione nelle file dell’Armando Picchi, seconda squadra di Livorno, sempre in serie D. Il suo arrivo è da considerarsi molto importante dato che per la regola dei 3 ‘under’ (giocatori classe ’89,’90,’91) da tenere obbligatoriamente in campo per tutto il corso della partita, un suo eventuale utilizzo fra i titolari garantirebbe al tecnico Di Stefano la possibilità di schierare un elemento più esperto in altre zone del campo.
Il giovane portiere si è dimostrato molto contento di essere a Pistoia e ha dichiarato di mettersi fin da subito a disposizione del mister qualora intendesse mandarlo in campo a dare il proprio contributo. Insomma, non viene certo con l’idea di fare soltanto il ‘secondo’ di Flauto, anche se togliere il posto al portiere fiorentino, autore fin qui di prove eccellenti, non sarà certo cosa facile.
Chi perde sicuramente il posto è, invece, Niccolò Stefanacci che, essendosi trovato la strada sbarrata dall’arrivo di Lavorini, non ha potuto far altro che rescindere il proprio contratto. A lui vanno i più sentiti ringraziamenti espressi dal presidente Fondatori, che durante la conferenza stampa di ieri pomeriggio ha colto anche l’occasione per ringraziare i propri collaboratori che hanno portato avanti il mercato, in particolare il consigliere Luciano Bozzi.
Abbandonano la truppa arancione anche l’attaccante Giacomo Banchelli e i centrocampisti Niccolò Rosso e Adriano Panepinto. Se le partenze di Rosso e Banchelli erano date per scontate già da tempo, l’addio del regista ex-Lucchese sorprende un po’ anche alla luce del suo impiego fra i titolari nella gara di Coppa disputata Mercoledì sera contro la Pianese.
Se il vuoto lasciato dalla preannunciata dipartita di Banchelli era stato già colmato dall’arrivo di Elia, a rinforzare ulteriormente il pacchetto offensivo della Pistoiese arriva l’ingaggio di Alessandro Pifferi dal San Piero a Sieve, formazione che milita nello stesso girone B di Eccellenza, e sul cui campo gli arancioni, rimediando una sonora sconfitta per 3 a 1, hanno toccato il punto forse più basso della loro intera storia calcistica.
L’attaccante rappresenta bene quella indispensabile ‘punta di categoria’ richiesta a più riprese da tutto quanto l’ambiente, e ideale da affiancare all’argentino Rojas. Gran fisico e grande esperienza fra i dilettanti per questo giocatore, nato nel 1978, che nelle ultime sei stagioni ha sempre giocato nella compagine mugellana. Per lui anche un esperienza in provincia, nelle file del Montale.
“Per un giocatore come me, abituato da sempre a giocare in Eccellenza” ha dichiarato ieri durante la presentazione ”una realtà come la Pistoiese rappresenta un miraggio e può significare un’occasione importante. Certo, il campionato è lo stesso, ma l’ambiente e le ambizioni sono senza dubbio di categoria superiore!”
Forse il colpo più a sorpresa dell’intero mercato è però rappresentato dal gradito ritorno del centrocampista Davide Carfora, classe 1977, che aveva già vestito la casacca arancione per tre stagioni in C1, fra il 2002 e il 2005, totalizzando ben 92 presenze e 3 gol. Per lui, dopo Pistoia, tre campionati di C2 con le maglie di Latina, Sudtirol e Colligiana, e solo nella stagione in corso è sceso fra i dilettanti militando nel Sanluri, formazione sarda di serie D
. Il centrocampista si è dimostrato molto contento di tornare a giocare per la Pistoiese, impegnandosi a dare il proprio contributo per far sì che la squadra possa presto tornare in categorie più consone al proprio blasone. Il suo arrivo va a rinforzare ulteriormente un’area del campo che forse era divenuta un po’deficitaria viste le partenze di Rosso e Panepinto.
Certo è che ora, con giocatori del calibro di Carfora, Semboloni e Bencistà, e con Mennini Righini utilizzato come jolly, il centrocampo potrebbe diventare la vera arma in più di una squadra che non ha affatto abbandonato le speranze di poter raggiungere la vetta della classifica.
Al campo l’ardua sentenza.
CAMPIONATO SERIE D GIRONE D - 18^ Giornata
Da Pisa Michele Bufalino per VideonewsTV
Arena Garibaldi, Stadio Romeo Anconetani di Pisa PISA - FOSSOMBRONE 1-1
PISA: Bercigli; Ton, Talignani, Vagnati (16's.t. Ilari), Caleri, Bizzotto, Laezza (13's.t. Nocciolini), Obodo, Cantoro; Carparelli, Chiesa. All. Cuoghi. FOSSOMBRONE: Verì, Laurini, Bertozzini, Del Signore (13's.t. Montanari), Bolzan, Faieta, Pirro (5's.t. Cenciarini), Bellocchi, Varoli, Marianeschi, Duranti. All. Omiccioli. Arbitro: Cangiano di Napoli. RETI: 24' Pirro (F), 27's.t. Carparelli (P) Note: Ammonito Ton per il Pisa, espulso Bellocchi del Fossombrone per doppia ammonizione.
PISA - "Inferno di ghiaccio " ( buon titolo per un film) all'Arena Garibaldi.
Spalti e terreno di gioco gelati non hanno impedito alla grande sfida tra le due prime della classe di disputarsi.
Da una parte il Pisa del Presidente Battini, dall'altra il Fossombrone del famoso stilista Dirk Bikkembergs.
Gli spettatori della Gradinata, settore rimasto congelato, sono stati fatti accomodare in Tribuna inferiore. In panchina, per la prima volta sedeva Riccardo Cossu, ex Renato Curi Angolana, primo acquisto in difesa dopo le partenze di Macelloni e Bonuccelli. Le due formazioni sono state schierate secondo gli schemi-tipo dei propri allenatori. Da una parte l'oramai collaudato 3-5-2 granitico di Cuoghi, dall'altra il 4-3-3 di mister Omiccioli.
PRIMO TEMPO - La prima frazione vede le due squadre lottare a viso aperto. È il Fossombrone ad avere qualcosa in più del Pisa nei primi trenta minuti. La prima azione pericolosa è però di Cantoro, che batte una punizione al 21' che lambisce il palo e termina sull'esterno della rete. Al 23' gli ospiti sfiorano il vantaggio con un colpo di testa, ma è Bizzotto a salvare fortunosamente in corner. Un minuto più tardi però su una azione fotocopia i marchigiani passano. Il pallone viene lanciato in mezzo per Pirro che svetta e piazza la palla alle spalle di Bercigli. Dopo 465 minuti cade l'imbattibilità dell'estremo difensore neroazzurro.
Al 27' il Pisa si sveglia nel tentativo di pareggiare la partita. Cantoro, lanciato a rete calcia centralmente e per Verì è facile parare. Dieci minuti più tardi il portiere del Fossombrone viene però messo seriamente alla prova. Talignani mette in mezzo per Chiesa, il velo è per Vagnati che calcia di prima intenzione. Grandissimo intervento di Verì che manda il pallone in corner. Sulla successiva battuta Cantoro prova a calciare al volo ma la palla è alta sopra la traversa. Il Pisa sprecone avrebbe una ghiottissima opportunità per pareggiare al 43' ma prima Carparelli e poi Cantoro sciupano clamorosamente pur essendo soli davanti al portiere. Infine, proprio allo scadere dell'unico minuto di recupero della prima frazione, Chiesa viene atterrato in area. Dal dischetto Vagnati calcia debolmente permettendo la facile presa del portiere avversario, fino a questo momento tra i migliori in campo.
SECONDO TEMPO - La seconda frazione ricomincia da un calcio di punizione. Sempre Cantoro stavolta impensierisce seriamente Verì costringendolo alla deviazione. Il palo dà un'ulteriore mano all'estremo difensore avversario. Al 14' grande mischia in area pisana. Dal batti e ribatti esce fortunatamente un pallone che Bercigli fa suo facilmente. Al 16' l'episodio che cambia la partita. Bellocchi, fino a questo momento unico ammonito della partita, viene espulso per doppia ammonizione in seguito ad un tocco di mano. Il Fossombrone rimane in dieci e il Pisa aumenta la sua trazione anteriore facendo entrare Ilari e Nocciolini per Laezza e Vagnati. I neroazzurri spingono e al 19' Cantoro mette in mezzo un pallone pericoloso. Bertozzini è costretto a mettere la palla in angolo anticipando gli attaccanti pisani. Al 24' proprio Nocciolini, appena entrato, se ne va sulla fascia e mette in mezzo il pallone per Carparelli, che con un gol da cineteca riporta la gara in parità. Con questa rete Carparelli raggiunge l'ex compagno di squadra Bonuccelli, appena venduto allo Sporting Massese, a quota 8 gol. Non succede quasi più nulla, tranne un'azione al 32' sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Chiesa colpisce da terra di testa ma ancora Verì nega ai neroazzurri di portarsi a casa l'intera posta. Un pareggio che tutto sommato accontenta entrambe le squadre.
Michele Bufalino per VideoNewsTV
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