Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
La solita storia dei mass - media: prima l'esagerazone e poi l'emulazione.Come dire che il carro dei vincitori è sempre affollato. Ranieri ed il suo Leicester in testa alla classifica della Premier League? Bene,una novità interessante e da seguire. Ora,però si sta passando il limite La Gazzetta dello Sport ha occupato le prime 4 pagine del giornale per la vittoria del Leicester contro il Manchester City, subito imitata da tutti gli altri mezzi di informazione sportivi e non con articoli,articolesse,servizi speciali ,telefonate all'uomo ( Ranieri) che non più tardi di un anno fa veniva definito come "bollito" ai tempi del fallimento dell'avventura in Grecia con la Nazionale.
In novembre del 2014 infatti dopo la sconfitta casalinga della Nazionale Greca contro le Isole Far Oer si parlava in Grecia di tragedia sportiva e Ranieri era sbeffeggiato e venne esonerato. La stampa greca parlè di tragedia nazionale per essere stati battuti d a una squadra di pescatori e mentre il quotidiano sportivo Sport24.gr già dopo la sconfitta contro l’Irlanda del Nord titolò :”ma che cazzo..” il portale in.gr titolò: “Porca miseria: sconfitta contro le Far Oer” con un fotomontaggio con Ranieri che prendeva l’aereo per il ritorno in patria. Ora e buon per Ranieri l’esagerazione opposta. Un pochino di moderazione ed equlibrio non guasterebbe.Perchè di ogni avvenimento si debba farne un CAN CAN non l'ho mai capito. Chiaramente la mediaticità della Premier League è imparagonabile a quella che una panchina sia pur della Nazionale Greca può offrire ; c’è poi la novità di una squadra che mai ha vinto il titolo e che potrebbe per la prima volta lasciarsi alle spalle i soliti noti: l’Arsenal,le due di Manchester,il Chelsea,il Tottenham. 5 punti di vantaggio basteranno al Leicester? La 26ma giornata prevede per la capolista Leicester un’altra trasferta difficile in casa dell’Arsenal mentre il Manchester City ospiterà il Tottenham.Le prime 4 della graduatoria,quindi, si affronteranno tra di loro e se Ranieri tornasse imbattuto anche da Londra o se venisse mantenuto il vantaggio di 5 punti allora davvero si potrebbe parlare quasi di un’ipoteca sul primo titolo nazionale per la squadra che rappresenta una città di appena 300 mila abitanti e per una Società che non più tardi di un paio di anni or sono era in Serie B e che lo scorso anno terminò 14ma. Raramente ma a volte i miracoli calcistici capitano.
In attesa che la 25ma giornata della Serie A chiarisca le cose in vetta confermando il Napoli ( in caso di vittoria o pareggio dei partenopei a Torino ) o evidenziando il ribaltone ( in caso di vittoria dei bianconeri ) vediamo come stanno le cose nei 4 maggiori campionati europei alla vigilia anche della ripresa delle Coppe.
BUNDESLIGA Dopo 20 giornate guida al solito i l BAYERN MONACO con 53 punti frutto di 17 vittorie 2 pareggi ed una sola sconfitta . Il Bayern ha 8 punti di vantaggio sulla sua più immediata inseguitrice che è il BORUSSIA DORTMUND e ben 18 punti sull'Herta di Berlino. Gli inseguitori del Borussia Dortmund si tolgono per ora la soddisfazioen di esprimere il capocannoniere che è Pierre-Emerick Aubameyang con 20 gol rispetto ai 19 di Lewandowski ed ai 14 di Thomas Muller ambedue del Bayern LIGUE 1 Qui in Francia non ci sono dubbi su chi vincerà il campionato.Mai c'è stata una così netta supremazia e tra poche giornate il PARIS SAINT GERMAIN si cucirà sul petto il sesto scudetto ( quarto consecutivo )
Sono ben 24 i punti di vantaggio del PSG sugli inseguitori del Monaco e addirittura 30 sulla coppia Nizza e Saint Etienne. Tutto questo dopo 25 giornate.Ne mancano 13 alla fine del campionato e non è difficile prevedere che tra un mesetto il PSG conquisterà il titolo con largo anticipo sulla data dell’ultima giornata prevista per il 14 maggio. Superfluo dire che il capocannoniere risponde al nome di Zlatan Ibrahimovic con 21 gol . Segue a 12 reti Batshuayi dell’Olympique Marsiglia. LIGA I Campioni d’Europa e del Mondo del BARCELLONA guidano la classifica della Liga Spagnola con 54 punti dopo 22 gare rispetto ai 51 punti dopo 23 gare dell’Atletico di Madrid ed i 50 punti sempre dopo 23 gare del Real Madrid. 3 punti di vantaggio che potrebbero facilmente diventare 6 quando verrà recuperata la gara contro lo Sporting di Gijon rinviata in occasione del Mondiale per Club. Luis Suarez del Barcellona è l’attuale capocannoniere con 20 gol seguito dai madridisti Cristiano Ronaldo e Karim Benzema del Real Madrid con 19 segnature. PREMIER LEAGUE Del LEICESTER abbiamo detto.Ormai la capolista della Premier League non è più una sorpresa anzi,ogni turno di campionato che passa,sembra rinsaldarsi in vetta. Dopo 25 giornate “le volpi” hanno 5 punti di vantaggio sull’accoppiata Arsenal-Tottenham. Ed il prossimo turno,il 26mo,darà ancora indicazioni importanti con Arsenal-Leicester e con Manchester City-Tottenham. Jamie Vardy del Leicester è il capocannoniere con 18 gol segue Lukaku dell’Everton con 16 gol e Harry Kane del Tottenham con 15 segnature.
Meno male che domani sera si gioca Juventus-Napoli. Secondo il PESSIMO costume del giornalismo di questi tempi che ama occuparsi delle sciocchezze e dei pettegolezzi se non delle vere e proprie stupidità ( ed a fine pagina ne racconteremo una...) la settimana pre scontro diretto è stata impiegata SOPRATTUTTO raccontando per filo e per segno la toscanità dei 2 allenatori,il bar di preferenza,le abitudini, gli aneddoti raccolti da chi si definisce amico e via con simili INUTILI amenità.
Questo è il giornalismo di oggi,cari amici. Un mestiere devastato,stravolto ed ormai compiuto nella stragrande maggioranza dei casi ,in questo cialtronesco modo da sottocultura da suburra. Deve essere l'effetto dell'ultimo contratto dei giornalisti, quello del 2014 ove si prevedeva anche una “retribuzione “ per il (finto) lavoro autonomo di ben 4 mila euro lordi all’anno !
Ecco perché vengono impiegate tante bocche da fuoco a poco prezzo per le ricerche ? dal contenuto ameno mentre invece le “elucubrazioni” tecnico-tattiche vengo affidate ai “soloni” di redazione,quelli con il contratto vero da 80 mila euro l’anno al minimo ,oppure peggio ancora ai tecnici o ex tecnici tuttologi ed a tutto schermo,quelli da almeno un 2 mila euro a “comparsata”
Questa vicenda di Juventus-Napoli è adattissima ad un’analisi di questo tipo. Ci pensano gli sponsor e la pubblicità in genere a pagare i “pezzi grossi” quelli che magari scrivono sempre con la Lettera 22 e non si sporcano le mani a cambiare un hard disk come anni fa non si sporcavano le mani a mettere una cassetta in un Betacam e men che meno ad usare una telecamera. Tanto poi a portarci le “sciocchezze” che tanto interessano al popolo dei bar ( secondo loro…) ci pensa il sottoproletariato malpagato dei nuovi giornalisti riconosciuti tali dal 2014 da un’assurdo contratto di lavoro. Torniamo al calcio:
anche qui siamo stati spesso chiari nel dire come la pensiamo. Il Napoli a guida Sarri gioca il miglior calcio d’Italia così come lo giocava l’Empoli sempre a guida Sarri .Da ex milanista sin dai tempi di Rivera e di Van Basten ho sempre creduto che attraverso il gioco si costruiscano vittorie e scudetti ed anche se l’esempio Milan-Rivera ( Rocco in panchina) è ben differente tatticamente parlando dall’esempio Milan- Van Basten (Sacchi in panchina), Ebbene, con il gioco di Sarri dopo anni si è tornati a vedere una squadra che ottiene risultati dando anche a tratti,spettacolo. La Juventus è sempre la Juventus.Gioca in casa,ha grandi individualità ( su tutti Pogba e Dybala ),e sa come gestire queste gare.Non credo che il Napoli snaturi il suo gioco accettando di difendere i due risultati su 3 che ha a disposizione ed è proprio questo aspetto tattico che dovrebbe consentire di vedere una gran partita. Non dovrebbe uscire il risultato che è l’anticalcio per eccellenza e che alcuni consideravano il risultato perfetto: lo zero a zero. PS. Avevamo anticipato di raccontarvi una vera e propria stupidità a dimostrazione di che tipo di informazione venga fatta di questi tempi.
Una notizia letta sul “Tirreno” edizione Versilia di un paio di giorni fa a seguito di una forte “libecciata” abbattutasi nottetempo su Viareggio. Ovviamente chiuso per precauzione il transito veicolare sul viale a mare, la constatazione di alcuni alberi abbattutisi su alcune auto in sosta ed infine ed anche in rilievo sul sottotitolo questa notizia. “E’ stata anche ammainata , per precauzione, la bandiera del carnevale dal pennone peraltro piegato dalle raffiche…” Incredibile notizia. Si è fatta male la bandiera ? Stiamo in ansia ! PS 2: occhio alla Roma. La squadra di Spalletti arrivando alla quarta vittoria consecutiva con il 3-1 ottenuto a Modena contro il Carpi si propone con prepotenza per un posto Champions.La Fiorentina e l’Inter sono avvisate.
Stadio Melani di Pistoia Giornata N° 22 del Girone B di Lega Pro PISTOIESE LUPA ROMA 2-1 Rovini( Pt ) al 1' ed al 15' del 2° tempo Belkaid (LR) al 46' del 2° tempo PISTOIESE:Iannarilli Antonelli D'Orazio Damonte Priola Dondoni Gargiulo Petriccione Rovini Colombo Mungo All.tore: Alvini LUPA ROMA:Anedda Daffara Fabbro Sembroni Celli Malaccari Volpe Zappacosta Cristiano Fofanà Ricci All.tore: Cucciari Arbitro:Schirru di Nichelino Di certo è uno scontro tra pericolanti.Di certo la Lupa Roma sta peggio della Pistoiese.Ambedue vengono da due brucianti sconfitte.Il distacco in classifica è di 7 punti ed è a favore degli arancioni che in caso di vittoria,quindi, metterebbero un solco profondo ben 10 punti,in pratica irrecuperabile per i laziali. Rischia di più la Lupa Roma già sconfitta dalla Pistoiese all'andata per 2-1 ma è una giornata non tranquilla anche per Alvini che in pratica è obbligato a vincere.
Per la prima volta nella storia la Lupa Roma gioca al Melani in una giornata grigia e con pochi spettatori presenti. Qualche sorpresa nella formazione della Pistoiese con le assenze dalla formazione titolare dei centrali Di Bari e Pasini. Inizio per nulla timoroso da parte dei laziali che non disdegnano affatto il contropiede come al 10' con un affondo di Fabbro con tiro deviato. Richiamato dall'assistente l'arbitro Schirru espelle dalla panchina arancione il preparatore Sarracini. Pistoiese un pò imprecisa e sotto ritmo nel primo quarto d'ora. Al 18' Mungo se ne va sulla sinistra in velocità e mette in area una bella palla che il difensore laziale Celli mette fuori con qualche affanno. Si arriva al 24' quando ancora una volta un'azione in velocità di Rovini per poco non porta in vantaggio la Pistoiese.Il suo tiro in porta con palla che supera Anedda per pochissimo non è vincente.Nei pressi della linea spazza via Sembroni. La Lupa Roma soffre molto quando gli avanti della Pistoiese aumentano il ritmo.Comunque Rovini ha calciato male ,debolmente. Gara aperta ad ogni risultato. Al 31' rosso diretto per Celli autore di un fallo su Rovini nella zona di centrocampo.Dopo aver ciccato la sfera Celli si è visto superare da Rovini e l'ha steso.Lupa Roma nei guai con un uomo in meno già dalla mezz'ora. Poco dopo viene anche ammonito il capitano Fabbro. E' una grossa occasione per la Pistoiese questa superiorità numerica da dover sfruttare al meglio, magari andando in vantaggio prima della fine tempo. Così non è e dopo 46' di gioco l'arbitro manda tutti negli spogliatoi. Al 1' del secondo tempo è Rovini che con un'azione personale in piena area di rigore sia pure trattenuto per la maglia,riesce a sferrare di sinistro un tiro vincente. La palla supera Anedda protesosi sulla destra in tuffo,picchia sul palo e va dentro. Vantaggio importante da portare fino al termine per la Pistoiese. Cerca di chiudere la gara la Pistoiese e sempre con Rovini al 5' per poco non va sul 2-0. Esce Ricci nella Lupa Roma ed antra Leccese a rinforzare l'attacco. Al 15' la gara si chiude a vantaggio della Pistoiese col secondo gol ,molto bello anche ,messo a segno da Rovini ( sesto successo in stagione - quarto in campionato ) che su perfetto lancio di D'Orazio batte ancora Anedda.Dopo il vantaggio i ragazzi di Alvini hanno preso coraggio cercando di chiudere la partita.Anche se manca una mezz'ora scarsa alla fine non crediamo per quanto visto finora che la Lupa Roma possa recuperare il risultato. Al 22' nella Pistoiese esce Mungo ed entra Sammartino.Al 25' doppio tiro Colombo Damonte con arancioni vicini al terzo gol. Al 36' ancora Emanuele Rovini al tiro in piena area di rigore con palla che per poco non si insacca. Protagonista quindi della giornata positiva della Pistoiese è stato Emanuele Rovini la cui agilità e velocità ha messo in crisi la difesa laziale.Ovvio che l'uomo in meno ha pesato molto ma la vittoria della Pistoiese è legittima a meritata. Nel recupero al 47' il marocchino Benkaid accorcia le distanze con un bel tiro dal limite dell'area di rigore della Pistoiese .Una palla che ha ingannato Iannarilli battuto alla sua sinistra.Ma non c'è più tempo per recuperare una gara che i romani hanno rovinato con le proprie mani con quello sciagurato fallo di Celli. Con questi 3 punti ( è la quinta vittoria per la Pistoiese in campionato ) gli arancioni salgono a 22 punti in 22 gare e si apprestano ad una settimana più tranquilla di lavoro in attesa della difficile e sentita trasferta di Lucca contro i rossoneri prevista per sabato alle 15.
Juventus Stadium di Torino JUVENTUS NAPOLI 1-0 Zaza al 43' del 2° tempo JUVENTUS: Buffon Lichtsteiner Bonucci Evra Barzagli Pogba Cuadrado Marchisio Khedira Morata Dybala All.tore: Allegri NAPOLI: Reina Albiol Koulibaly Ghoulam Hydaj Jorginho Hamsik Allan Callejon Higuain Insigne All.tore: Sarri Arbitro:Orsato Dopo migliaia di inutili paginate sul "nulla" come presentazione del big match, Juventus e Napoli scendono in campo per disputarsi il primato nella massima serie.Napoli avanti di due punti ma bianconeri forti di 14 vittorie consecutive.Vedremo se alla Juventus riuscirà il sorpasso.
Tra l'altro il Napoli ha sempre perso ogni volta che ha giocato allo Juventus Stadium ( 4 volte) All'andata invece vinse il Napoli. Allegri ha deciso di rischiare Khedira che non è al meglio un Khedira che è anche il portafortuna dei bianconeri. Napoli in maglia rossa, Napoli che inizia la gara manovrando con scambi veloci così come previsto.Juventus anche questo era previsto,che pare attendista.Questo per i primi 6' Poi la Juventus con Cuadrado e Pogba cerca di portar palla verso l'area avversaria rendendo la gara più equilibrata almeno come possesso palla,cerca di entrare in partita. Ed è dalla parte di Cuadrado che la Juventus si rende pericolosa. Al 10' un contropiede condotto da Insigne che aveva Higuain alla sua destra non viene finalizzato al meglio.Lancio troppo profondo di Insigne,Higuain non ci può arrivare. Al 13' tiro di Cuadrado che non crea problemi a Reina al termine di un'azione ben condotta dalla Juventus.La presenza di Khedira si sente eccome. Al quarto d'ora leggero infortunio per Bonucci che resta claudicante per un paio di minuti. 18' punizione per la Juventus da buona posizione ma sui 30 metri per un fallo su Morata. Batte Pogba molto forte ma con palla leggermente alta. L a Juventus sta prendendo in mano le redini del gioco.Il Napoli in questa fase appare confuso.Si nota con chiarezza la maggiore fisicità dei bianconeri.Pogba è dappertutto. Siamo alla mezz'ora ed i portieri non sono mai stati impegnati. Il Napoli non riesce ad innescare Higuain nonostante un buon Callejon ma è Insigne che per ora si è visto poco. Al 34' uno straordinario intervento di Bonucci con la punta della scarpa evita un gol quasi certo da parte di Higuain che era stato servito nel cuore dell'area di rigore da un lancio dalla destra da parte di Callejon E' stata la prima fiammata della gara.Sta crescendo il Napoli che qualche minuto dopo si ripete sempre con Callejon che cerca Higuain in profondità. Di certo non è facile finalizzare questo tipo di giocate.Gara non bellissima ma godibile che termina come prima parte al 46' senza reti. Nella Juventus ottimi Cuadrado ,Pogba e Barzagli.Nel Napoli Callejon e Koulibaly.Un pochino fuori dai giochi da una parte Dybala e dall’altra Insigne. Proprio Insigne ad inizio ripresa si fa notare impegnando Buffon con un tiro cross. Al 6’ della ripresa Bonucci è ancora claudicante e deve uscire.Entra Rugani e per Allegri non è una buona notizia non per il valore di Rugani che è certo quanto per l’esperienza che si viene a perdere in difesa. Anche di Hamsik non si hanno molte notizie in questa gara essendo molto impegnato nella zona centrale e per ora impossibilitato di fare incursioni. Per ora in questa prima parte del secondo tempo i ritmi sono calati e le squadre si controllano a vicenda. 12’ esce Morata ed entra Zaza. Pian piano il Napoli si riporta nella metà campo avversaria anche se Higuain sembra sempre non contento delel decisioni dell’arbitro Orsato spesso a lui sfavorevoli. Dal 15’ al 25’ netto possesso palla napoletano ma non ci sono tiri in porta solo dimostrazione di ottima organizzazione di gioco.La Juventus aspetta la giocata isolata o la botta da fuori. Al 31’ Sarri fa entrare Mertens al posto di un Insigne non di certo in serata di grazia.34’ tiro di Hamsik dal limite con palla di poco alta sull’incrocio dei pali.Uno dei pochissimi tiri in porta della gara. Il Napoli in questa fase attua molto possesso palla anche per tenere lontani gli avversari dalla propria area di rigore.Al 40’ si sgancia di forza Pogba ma il suo tiro non è dei migliori. La partita sembra incanalarsi verso lo zero a zero vale a dire sul risultato meno spettacolare possibile. A 4’ dalla fine esce Dybala che ha inciso poco in questa sfida.Entra Alex Sandro. A 3 ‘ dalla fine è Zaza che con una botta da fuori area dà la 15ma vittoria consecutiva ed il primato in classifica alla Juventus proprio mentre sembrava che tutto indicasse per un pareggio a reti inviolate ed anche un pochino stretto per il Napoli ! La Juventus è questa,signori! Sicurezza,forza,fisicità ed anche un pochino di CULO quando serve!Il bel tiro di Zaza di sinistro sembra sia stato anche leggermente deviato da Albiol. Non si può dire che abbia rubato qualcosa ma se la gara la si vede con gli occhi dei napoletani ce ne sarebbero da dire… L’ingresso di Gabbiadini negli ultimi minuti sortisce solo un tiro di poco fuori. E’ finita con la vittoria della Juventus che con 15 vittorie consecutive raggiunge il primato in classifica. Lo Juventus Stadium si conferma tabù per un buon Napoli che non meritava la sconfitta. Ma,come detto, la Juventus ha saputo attendere il momento giusto per colpire.Ora sarà dura togliergli il quinto scudetto consecutivo.
Campionato di Serie A che ha ritrovato il padrone,o meglio, la padrona.
La Juventus grazie ad un tiro nel finale di gara da parte di Zaza,tiro peraltro deviato ,ha ritrovato la vetta dopo esserne stata lontana ben 11 punti.Ed ora-tutti lo sanno-sarà molto,molto difficile levargli quel posto che condurrebbe al record di 5 scudetti consecutivi. Forza mentale ed abitudine alla vetta oltre che a grandi interpreti ed ad una dose di fortuna questi gli ingredienti giusti per vincere. E la Juventus li ha tutti. Il Napoli non doveva perdere quella gara,non l'avrebbe meritato ma ha anche osato meno di quanto avrebbe potuto fare ed è stato punito oltremodo.Vedremo la risposta del gruppo nell'incontro con il Milan. Intanto stasera a Firenze interessante incontro per il terzo posto in classifica tra la rivelazione della prima parte della stagione,la Fiorentina e l'Inter anch'essa protagonista assieme ai viola di un buon periodo con molti 1-0 e con la guida della classifica per qualche giornata. Poi sia l'Inter che i viola hanno subito un forte calo di risultati sia pure per differenti motivi abbandonando sogni di scudetto ed ora si devono anche proteggere dalla prepotente r isalita in classifica da parte della Roma che ha un organico di primo livello e che di certo non poteva essere l'ultima Roma di Garcia. Sarà un incontro da cui usciranno precise indicazioni quello tra Fiorentina ed Inter e di certo non finirà come all'andata quando i viola sbancarono San Siro con un prepotente 4-1. FIORENTINA INTER 2-1 Brozovic (I) al 26' del 1° tempo Borja Valero (F) al 16' del 2° tempo Babacar al 47' del 2° tempo FIORENTINA: Tatarusanu Alonso Astori Rodriguez Roncaglia Valero Vecino Bernardeschi Ilicic Kalinic Tello All.tore: Sousa INTER: Handanovic Telles Miranda Nagatomo Murillo Kondogbia Medel Brozovic Palacio Eder Icardi All.tore:Mancini Arbitro: Mazzoleni Come al solito e così come ha sempre fatto in questo campionato la Fiorentina parte a tutta e sfiora il gol con Bernardeschi al 6' che impegna Handanovic e soprattutto al 14' quando una scivolata a livello della linea di porta da parte di Telles evita un gol certo a seguito di tiro di Ilicic servito da Bernardeschi. Come spessissimo avviene nel gioco del calcio ( e come spesso accade all'Inter) al primo tiro in porta l'avversario che aveva rischiato di subire, passa invece in vantaggio. E' il 26' quando la sfera passa da Kondogbia a Palacio e da questi a Brozovic che batte alla sua sinistra Tatarusanu. L'Inter è in vantaggio dopo aver molto sofferto. Partita che diventa più equilibrata sino al 44' quando Vecino con un colpo di testa impegna Handanovic in una respinta in angolo. Sousa inserisce Zarate al posto di Tello al 14' della ripresa e due minuti dopo al 16' i viola pareggiano con un colpo di testa di Borja Valero pescato libero alla destra di Handanovic da un cross scagliato da Ilicic con palla toccata anche da Murillo nel tentativo di liberare l'area. .E al 18' proteste viola per una interpretazione di Mazzoleni su di un tocco di mano di Telles in area su cross di Ilicic.L'arbitro ha lasciato correre. E' di nuovo un buon momento per la Fiorentina e Mancini corre ai ripari togliendo Eder e mettendo in campo Perisic. Svolta della gara al 38' quando l'arbitro Mazzoleni espelle Telles che si prende un secondo cartellino giallo per un intervento falloso che francamente non sembrava esserci.( Il primo giallo l'aveva avuto in apertura di gara per una trattenuta su Tello ) Con i viola che già spingevano è la svolta della partita. Mancini mette in campo D'Ambrosio per Palacio mentre Sousa insrisce Costa e Babacar per Vecino e Ilicic. Al 46' con un gol di Babacar la Fiorentina vince la sfida! Come accadde col gol di Zarate contro il Carpi nei minuti di recupero anche stavolta gran merito va all'argentino che con una delle sue serpentine aveva impegnato severamente Handanovic che non aveva trattenuto.Sulla palla si è avventato Babacar che in un modo o nell'altro ha messo dentro.
Ovvio finale convulso con e spulsione di Zarate per aver messo la mano sul collo di Murillo e dopo il fischio finale di Mazzoleni e spulso anche Kondogbia. L'Inter ha avuto due espulsi e 5 ammoniti a dimostrazione che i nervi non sono più apposto. Importante vittoria della Fiorentina che più dell'Inter ha voluto i tre punti.Inter che nelle ultime 9 gare ne ha vinte soltanto due ed Inter che se gioca come stasera soffrirà parecchio a restare tra le prime 6 della classifica. La Fiorentina non è più quella di un recente passato ma lotta su ogni pallone e crede di potersela giocare.A fine mese contro Napoli e Roma ne sapremo di più. Intanto i viola sono da soli al terzo posto con due punti di vantaggio sulla Roma,4 sull'Inter e 6 sul Milan.
Dopo la lunga sosta di fine anno riprendono in questa settimana le Coppe Europee per club. CHAMPIONS LEAGUE 2015/2016 OTTAVI DI FINALE
Gare di andata Il programma: Martedi 16 febbraio 2016 ore 20,45 PARIS SAINT GERMAIN CHELSEA Arbitro: Velasco Carballo (SP) Assente per squalifica nel Chelsea è Matic Diffidati nela PSg sono Verratti e Aurier Il PARIS SAINT GERMAIN ha disputato in Uefa Champions League 76 gare con 40 vittorie 15 pareggi e 21 sconfitte
Il CHELSEA ha disputato in Uefa Champions League 150 gare con 77 vittorie 43 pareggi e 30 sconfitte BENFICA ZENIT Arbitro: Gianluca Rocchi (ITA) Parecchi sono i diffidati: Nel Benfica: Luisao, Gonzalo Guedes, Jardel e André Almeida Nello Zenit Danny,Criscito,Javi Garcia,Hulk e Yusupov. Il BENFICA ha disputato in Uefa Champions League 223 gare con 102 vittorie 52 pareggi e 69 sconfitte
Lo Zenit ha disputato in Uefa Champions League 56 gare con 27 vittorie 11 pareggi e 18 sconfitte Mercoledi 17 febbraio 2016 ore 20,45 GENT WOLFSBURG Nel Wolfsburg è assente per squalifica Naldo mentre è diffidato Caligiuri Nel Gent sono diffidati Asare,Depoitre,Foket e Saief. Il GENT ha disputato in Uefa Champions League 8 gare con 3 vittorie 1 pareggio e 4 sconfitte
Il WOLFSBURG ha disputato in Uefa Champions League 12 gare con 6 vittorie 1 pareggio e 5 sconfitte ROMA REAL MADRID Nella Roma De Rossi e Nainngolan sono diffidati nel Real Madrid è diffidato Casimiro La ROMA ha disputato in Uefa Champions League 87 gare con 31 vittorie 24 pareggi e 32 sconfitte
Il REAL MADRID ha disputato in Uefa Champions League 391 gare con 232 vittorie 68 pareggi e 91 sconfitte Ricordiamo che al momento il capocannoniere di questa edizione di Champions è Cristiano Ronaldo del Real Madrid con 11 segnature.Ronaldo con 78 gol è anche capocannoniere assoluto della competizione davanti a Messi che di gol ne ha 77. EUROPA LEAGUE 2015/2016 Sedicesimi di finale Le italiane: Giovedi 18 febbraio FIORENTINA TOTTENHAM ore 19,00 La FIORENTINA ha disputato in Uefa Europa League 88 gare con 37 vittorie 29 pareggi e 22 sconfitte
Il TOTTENHAM ha disputato in Uefa Europa League 134 gare con 77 vittorie 34 pareggi e 23 sconfitte VILLAREAL NAPOLI ore 19,00 Il VILLAREAL ha disputato in Uefa Europa League 76 gare con 45 vittorie 15 pareggi e 16 sconfitte
Il NAPOLI ha disputato in Uefa Europa League 98 incontri con 43 vittorie 28 pareggi e 27 sconfitte GALATASARAY LAZIO ore 21,05 Il GALATASARAY ha disputato in Uefa Europa League 71 gare con 29 vittorie 22 pareggi e 20 sconfitte
La LAZIO ha disputato in Uefa Europa League 106 gare con 54 vittorie 26 pareggi e 26 sconfitte
CHAMPIONS LEAGUE 2015/2016 A Parigi Parc des Princes PARIS SAINT GERMAIN CHELSEA 2-1 Ibrahimovic (PSG) al 39’ del 1° tempo Mikel ( C ) al 46’ del 1° tempo Cavani (PSG) al 33’ del 2° tempo PARIS SAINT GERMAIN : Trapp Thiago Silva (C ) Marquinhos Maxwell David Luiz Verratti Lucas Thiago Motta Di Maria Matuidi Ibrahimovic Cavani All.tore : Laurent Blanc CHELSEA : Courtois Ivanovic Baba Rahman Cahill Azpilicueta Fabregas Hazard Mikel Willian Pedro Rodriguez Diego Costa Oscar All.tore: Guus Hiddink Arbitro: Velasco Carballo (Spagna ) I gol: Al 39’una punizione battuta da Ibrahimovic viene deviata da Mikel il cui intervento spiazza del tutto il portiere belga Courtois. La punizione era stata causata dallo stesso Mikel per aver steso Lucas. Evidentemente colpito nell’orgoglio Mikel a pochi secondi dal fischio finale del primo tempo riesce a portare il Chelsea al pareggio.C’è un cross di Willian sul primo palo ove Ibrahimovic non riesce a salvare ,la palla termina a Mikel che svelto la mette dentro. La spinta del PSG si accentua nella ripresa ed i parigini riescono a passare in vantaggio con una classica azione alla Cavani. E’ il 33’ quando Di Maria riesce a lanciare in profondità e sul filo del fuorigioco Cavani che batte Courtois con un tocco che passa sotto alle gambe del portiere
. La squadra di Blanc spinge alla ricerca del terzo gol che viene solo sfiorato da Ibrahimovic il cui piattone destro non si insacca solo grazie ad un grande intervento di Courtois. Non sarà semplice per il PSG al ritorno difendere lo striminzito ma importante vantaggio. A LISBONA Stadio da Luz BENFICA ZENIT 1-0 Jonas al 46’ del 2° tempo BENFICA: Julio Cesar Lindelof Eliseu Jardel Andrè Almeida Samaris Gaitan ( C ) Renato Sanches Mitroglou Jonas Pizzi All.tore: Rui Vitòria ZENIT: Lodygin Anyukov Criscito Lombaerts Garay Danny ( C) Shatov Javi Garcia Witsel Hulk Dzyuba All.tore: Villas Boas Arbitro: Gianluca Rocchi (ITA) Con un gol di colui che contende a Higuain la scarpa d’oro di miglior marcatore continentale, vale a dire Jonas il Benfica ,nei minuti di recupero ha avuto la meglio nei confronti dei russi dello Zenit. Una punizione causata da Criscito ( espulso per doppia ammonizione ) battuta da Gaitàn ha fatto pervenire un preciso pallone sulla testa di Jonas che ha battuto il portiere russo Lodygin il quale proprio sul fischio di chusura ha impedito un raddoppio pericolosissimo in vista del ritorno parando un tiro di Samaris sempre servito da Gaitàn ,un tiro non forte per sua fortuna. Il ritorno sarà apertissimo anche perché il Benfica ha molta dimestichezza con le gare difensive.
Champions League 2015/2016
Ottavi di finale gara di andata A ROMA Stadio Olimpico ROMA REAL MADRID 0-2 Cristiano Ronaldo all’11’ del 2° tempo Jesè al 41’ del 2° tempo ROMA: Szczesny Rudiger Digne Manolas Nainggolan Pjanic Vainqueur Florenzi (Cap ) Perotti Salah El Shaarawy All.tore: Spalletti REAL MADRID: Navas Varane Ramos (Cap ) Marcelo Carvajal Kroos James Rodriguez Modric Isco Ronaldo Benzema All.tore: Zidane Arbitro:Pavel Krailovec ( Cze) Spalletti ha deciso di tenere in panchina Dzeko impegando Perotti con sulle fasce Salah e El Shaarawy. Nel Real Madrid assenti Pepe e Bale. La Roma è in un buon momento venendo da 4 vittorie consecutive in campionato. E'come dire :guarda come sono bello e guarda come sono bravo! Questo ha fatto quasi per tutto il primo tempo il Real Madrid nei confronti di una Roma giocoforza votata al cantropiede
.Si è visto anche un tentativo di colpo di tacco da parte di Marcelo nei pressi dell'area giallorosso poco prima che lo stesso Marcelo sferrasse un gran tiro con palla di poco fuori.Insomma le "merengues"( stasera in una divisa dal colore dopolavoristico ) come era logico visto gli elementi di gran classe presenti in campo hanno fatto la gara ma specchiandosi un pò troppo e concretizzando poco. E la velocità di Salah ,Florenzi e El Shaarawy potrebbe anche fare danni nella difesa spagnola. Scambi di palla ripetuti e difesa spesso altissima d parte del Real che però è sempre mancato al momento dell'ultimo passaggio. Ed ha anche rischiato come al 44' quando una gran volata di El Sharawy è stata fermata proprio all'ultimo momento da un intervento alla disperata di Varane che ha messo in angolo. La tattica di Spalletti è quella.Difesa e contropiede. Magari un pochino meno di assedio andrebbe anche bene perchè così continuando il gol prima o poi lo becchi di certo.
Comunque per il Real c’è un vero e proprio tabù contro le italiane.4 volte sono stati eliminati dalla Juventus,una volta dalla Roma stessa nel 2008, una volta dal Torino.e due volte dal Milan.Insomma sono ben 27 anni che il Real Madrid non elimina una squadra italiana.( Vi sono state due vittorie del Real a Roma per 3-0 ma nei gironi di Champions) Secondo tempo che è ripreso con la stessa musica e con un Salah che rincorre come un forsennato ogni pallone ma con non grande fortuna.Manca un’azione ben congenata. Comunque la Roma sembra aver alzato un pochino il baricentro. E prova anche a pungere con un’altra volata di El Shaarawy al 10’ stoppata da un’uscita tempestiva di Navas.
11’ Real Madrid in vantaggio! Con Cristiano Ronaldo che dopo essere stato lanciato in contropiede da Marcelo se n’è andato veloce verso l’area romanista inseguito da Florenzi di cui Ronaldo si libera con una bella finta sferrando un tiro con palla leggermente deviata dallo stesso Florenzi che si insacca. Ora che ha concretizzato il Real Madrid spinge con forza alla ricerca del raddoppio con al difesa giallorossa in gran ambasce. Esce El Shaarawy ed entra Dzeko. Al 20’ giallorossi in avanti con azione prolungata ma il tiro finale di Salah è un mezzo passaggio a Navas. Comunque occorre notare che non appena la Roma ha cercato di attaccare alzando la difesa ha beccato il contropiede decisivo.La coperta corta e non può essere solo Salah a sobbarcarsi volate su volate per cercare di scardinare la difesa spagnola.
Al 27 ‘ Roma vicina al pareggio con un tiro dal limite di Vainqueur che aveva ricevuto un retropassaggio di testa da parte di Dzeko per liberarlo al tiro. 28’ risponde il Real con un colpo di testa di Ronaldo che esce di poco.Colpo di testa troppo schiacciato. Partita ora molto più equilibrata ed interessante. Ardita la marcatura di Florenzi su Ronaldo .Comunque questo Real Madrid sembra sprecare troppe azioni in fase di attacco.Crea,crea ma non finalizza. Entra De Rossi al posto di Vainqueur. 32’ colpo di testa alto di James Rodriguez. 30’’ dopo tiro centrale di Benzema che si ripete al 34’ con tiro di poco a lato. 35’ da Dzeko a Florenzi in area con palla troppo lunga e Navas interviene. Al 38’ occasione sprecata dalla Roma con Salah che lanciato da Florenzi e nei pressi di Navas non controlla bene la sfera ed il portiere rimedia! Ammonito Ramos per un fallo su Salah. Grande azione personale di Jesè al 41’ che porta sul 2-0 il risultato a favore del Real Madrid! Jesè è entrato al 37’ per James Rodriguez. Jesè ha percorso una quarantina di metri palla al piede mentre i giallorossi arretravano.Arrivato al limite dell’area ha sferrato un diagonale che non ha dato scampo a Szczesny! Gara in mano al Real e qualificazione ai quarti pure. A nulla serve l’ingresso di Totti a 3’ dalla fine al posto di Florenzi. Finisce col Real Madrid vincitore per 2-0 anche se la Roma ha generosamente cercato di limitare i danni.Ma non si può sperare di battere uno squadrone come il Real solo con il contropiede di Salah! OTTAVI DI FINALE GAND ( Belgio ) Stadio KAA GENT WOLFSBURG 2-3 Draxler ( W) al 44’ del 1° tempo ed al 9’ del 2° tempo Kruse (W) al 15’ del 2° tempo Kums (G) al 35’ del 2° tempo Coulibaly ( G) al 44’ del 2° tempo GENT:Sels Mitrovic Asare Nielsen Renato Neto Kums (cap) Dejaegere Foket Milicevic Depoitre Simon All.tore:Hein Vanhaezebrouck WOLFSBURG: Casteels Dante Joung Knoche Rodriguez Vieirinha Draxler Trasch Luiz Gustavo (cap ) Arnold Kruse Schurrle All.tore: Dieter Hecking Arbitro:Oddvar Moen (Nor)
EUROPA LEAGUE 2015/2016 SEDICESIMI DI FINALE
Gare di andata Ore 19,00 Stadio Franchi di Firenze FIORENTINA TOTTENHAM 1-1
Chadli ( T) al 36' del 1° tempo su rigore Bernardeschi (F) al 13’ del 2° tempo FIORENTINA:Tatarusanu Tomovic Gonzalo Rodriguez ( Cap ) Astori Alonso Costa Borja Valero Blaszcykiwski Ilicic Bernardeschi Zarate All.tore : Paulo Sousa TOTTENHAM: Vorm Trippier Alderweired Wimmer Davies Mason ( Cap ) Eriksen Chadli Alli Carroll Son Heung-Min All.tore: Pochettino Arbitro:Felix Zwayer ( Germania) Il Franchi non ha di certo l'aspetto del tutto esaurito.I vuoti sugli spalti sono evidenti nonostante l'avversario di stasera evochi bei ricordi ( la qualificazione della passata stagione ) e rappresenti una formazione che in Premier League è pur sempre seconda in classifica e lotti quindi per il titolo.Tra l’altro vengono da 5 vittorie consecutive. Pochettino sceglie di lasciare il bomber Kane ( 16 gol per lui in campionato) in panchina. Londinesi in maglia bianca con inizio assai spiglato e manovriero.Di tiri in porta nei primi 13' nemmeno l'ombra: Le due formazioni si stanno studiando ancihe se il Tottenham sembra più propositivo ed i viola attendisti. Al 16' il primo tiro in porta è da rivedere.E' di Zarate che tenta il colpo della domenica riuscitogli contro il Carpi ma questa volta la palla è altissima. Ammonito Astori al 19' per fallo a centrocampo e sotto gli occhi dell'arbitro. Gara assai bloccata. Gli inglesi hanno il difetto di attaccare molto ma anche di fare molta confusione al momento del tiro.Che senso ha fraseggiare stretto in area avversaria ? Si odono i canti dei sostenitori del Tottenham mentre i viola attendono il giusto contropiede. 25' gran tiro dai 25 metri ma centrale di Eriksen con Tatarusanu che al centro dei pali alza in angolo. Una cosa è certa.Il Tottenham ha fiato e corsa da vendere e si muove moltissimo.Tra l'altro è la squadra più giovane della Premier League. Viene ammonito al 29' anche Alli per un fallo su Tomovic. Grande occasione per i viola al 31' quando Bernardeschi per un nulla non raccoglie un cross in area di Ilicic. la palla resta nei pressi e Zarate la mette fuori.E' la prima vera occasione da rete della partita che dal punto di vista della manovra è comandata dagli inglesi. 36' rigore per il Tottenham.E' stato Tomovic a commettere un fallo su Davies e l'arbitro che era a due passi non ha avuto dubbi nel decretare la massima punizione. Va sul dischetto Chadli e spiazza Tatarusanu alla sua destra.Tottenham in vantaggio a Firenze. I viola hanno una grande occasione per pareggiare il conto in chiu sura di tempo quando Zarate servito da Blaszczykowski e trovandosi appena dentro l’area tira altissimo!
Al 3’ Davies si becca un giallo per fallo su Blaszczykowski. L’impressione avuta è quella giusta e la conferma al 9’ della ripresa.Tottenham bellino a vedersi ma poco cattivo sotto porta.Chadli si era trovato perfettamente lanciato sulla sinistra avendo avuto l’opportunità di tirare a botta certa verso Tatarusanu ma ne è uscito un tiretto con poca forza.Se ci fosse stato Higuain…. Comunque la Fiorentina trova molta difficoltà nella manovra.E’ costretta ad osservare l’avversario che scambia e fraseggia e pochissime volte si può distendere in avanti. Partita difficile per il valore dell’avversario. Gran botta vincente di Bernardeschi al 13’! Il ragazzo di Carrara sferra un sinistro violento con palla a scendere che si infila ( forse anche deviata da un avversario ) proprio là ove il portiere non può arrivare.Sotto l’incrocio dei pali! Risultato recuperato.Bernardeschi si conferma uomo di Coppa. Sousa fa entrare Kalinic al posto di Blaszczykowski.I viola cercano la vittoria. E in questa parte di stagione spesso hanno risolto le gare proprio nei finali. Ancora un cambio per Sousa.Entra Vecino per Costa e siamo al 22’ Ora la partita è apertissima avendo la viola preso coraggio dopo il pareggio.
Anche Pochettino effettua un cambio.Esce Son ed entra il bomber Kane. 29’ tiro da fuori di Vecino che impegna Vorm. P er ora il temuto Kane non ha toccato palla. Al 30’ si libera per un tiretto e impegna Tatarusanu. Dier al posto di Chadli questo decide Pochettino al 33’ La partita pian piano sta perdendo di intensità anche perché il Tottenham non è più così sicuro di poter condurre la manovra senza rischiare là dietro ove Zarate e Bernardeschi sono sempre in agguato e per loro anche l’1-1 potrebbe essere un buon risultato in vista del ritorno a Londra. Bella azione in velocità del Tottenham al 42’ con palla scagliata alta da Alli in acrobazia.Una delle pochissime azione degli inglesi in questo rirpesa. Risponde molto più pericolosamente Zarate al 44’ con un tiro che impegna in una difficile respinta Vorm ! Su calcio d’angolo colpo di testa di Rodriguez con palla fuori di un soffio ! Secondo tempo sicuramente migliore da parte della Fiorentina che ha recuperato il risultato e tenuto spesso in apprensione la difesa londinese. Ammonito Kane per intervento falloso su Gonzalo Rodriguez al 48’. Finisce quindi 1-1 al Franchi tra i viola e gli Spurs in una buona gara ed è anche un giusto risultato. Migliori gli ospiti nel primo tempo con ottima personalità e padronanza di gioco ma con scarsa “cattiveria” in area ,buona la ripresa dei viola che hanno trovato coraggio dopo il pari di Bernardeschi.Ora a Londra sarà dura ma la Fiorentina potrà giocare le sue carte al White Hart Lane.
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