Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Non ho mai capito una cosa:per quale motivo un giornalista,un addetto ai lavori ,una persona che segue costantemente il calcio e quindi per conoscenza e professione dovrebbe essere in grado di giudicare con imparzialità ed onestà un avvenimento debba SEMPRE SOLO E SOLTANTO salire sul carro DEI VINCITORI.
Per quale motivo si debba commentare la gara di ieri sera,la finale di Coppa Italia tra Juventus e Lazio nella maniera che abbiamo letto stamani su tutti i quotidiani sportivi e non francamente non lo capisco proprio.
Va bene ,lo sappiamo e lo abbiamo detto più volte anche noi.LA JUVENTUS E’ UNA SQUADRA TOSTA A VOLTE TOSTISSIMA, DI CARATTERE,INSOMMA E’ FORTE E MERITA DI PREVALERE almeno in Italia.
Su questo non possono esservi dubbi.
Sul gioco spettacolare o meno ci sarebbe molto da dire,ma nel dna societario si è sempre o quasi data prevalenza alla concretezza,al risultato soprattutto.
Ebbene:per quale motivo si sia ridotto ad una semplice riga “en passant” l’episodio CHIAVE DELLA GARA, quello che ha impedito la probabile vittoria della Coppa Italia all’avversario, alla LAZIO, vale a dire il doppio sciagurato palo colpito da Djordjevic,non lo si comprende se non con la classica sudditanza verso il potere in atto.
Lo so Lotito non è simpatico e la Lazio è sua. Ma perdiana, perché non sottolineare il grande lavoro svolto da Pioli e la grande gara alla pari della Juventus almeno ieri sera,fatta dai biancocelesti?
Ve bene,ha vinto la Juventus ma quell’episodio del doppio palo poteva dare la vittoria alla Lazio.Ed allora che cosa avrebbero scritto questi assuefatti alle vittorie dei bianconeri?
E’ stata una partita equilibrata decisa da un episodio sfavorevole alla Lazio e chiusa a favore della Juventus grazie ad una grande dose di convinzione nei propri mezzi ed anche da un mezzo svarione di Berisha.
Portiamo i fatti in un’area più onesta per favore.
Senza nulla togliere alla Juventus che è una grande squadra ed una grande Società, ottimamente guidate.
Appetibilità?Quanto”tira” il nome MILAN oggi? Come ripartire,come riportare la gloriosa e titolata società rossonera tra le squadre che contano qualcosa in Italia? Lasciamo perdere l’Europa…
I tifosi rossoneri sono avviliti e ne hanno piena ragione.
Gli errori clamorosi nella gestione tecnica degli ultimi due anni sono evidenti.
Basterebbe un solo nome per tagliare la testa al toro così come suol dirsi.
SAPONARA oggetto MISTERIOSO al Milan, torna all’EMPOLI e diventa un perno insostituibile con tanto di 7gol ! Basta questo.
Il resto è tutto nell’evidenza dei numeri e della misera classifica.
Di gioco meglio non parlare da almeno due – tre anni.
Stasera si parla di possibili cavalli di ritorno.ANCELOTTI come futuro possibile allenatore del Milan.
E si continua a sbagliare ,a sognare in grande. Va bene che chi deve decidere è l’uomo che nella storia rossonera ha vinto più di tutti gli altri e non solo in Italia ma perché a possibili giuste decisioni ( quella di disputare il prossimo campionato con tutti italiani in formazione ) si continuano ad inseguire “minestre riscaldate?”
Senza gli introiti delle coppe europee ( per il secondo anno consecutivo) vengono a mancare non solo entrate importanti ma anche appetibilità per quei giocatori di peso che ben difficilmente sceglierebbero il Milan .
E’ vero che molti della rosa con contratti importanti non saranno confermati e conseguentemente il monte ingaggi scenderà ,inoltre qualche plusvalenza potrà essere realizzata da altre cessioni ma dove reperire quei 200/250 milioni di euro necessari per allestire una rosa di giovani buoni elementi da far crescere?
Il tempo stringe e Berlusconi sembra alternare volontà di investire di nuovo nel Milan a incertezze sull’accoglimento di una delle tre proposte avute da possibili investitori cinesi o tailandesi.
Il Milan deve essere rivoltato come un calzino.
Ed allora perché non partire con un allenatore adatto,giovane,applicato come ad esempio Emery del Siviglia?
Era giocoforza che anche Pep Guardiola finisse sul banco degli imputati.
Non solo per l’eliminazione del Bayern Monaco da parte del Barcellona in semifinale di Champions League ma anche per la continua serie di sconfitte-assolutamente inusuale per il Bayern-in questo finale di campionato Bundesliga.
Chi si sarebbe immaginato che già da Campione di Germania per la 25ma volta il Bayern avrebbe mollato in campionato sommando già tre sconfitte consecutive? Non è da Bayern non è da tedeschi.
Ed allora che cosa è accaduto? Semplice e logico.
Ha ragione Guardiola quando dice che neppure i suoi giocatori sono delle macchine, dei robot.
Provate voi a togliere nel finale di campionato e di Champions per 3 mesi alla Juventus i migliori 3 giocatori.Diciamo Buffon,Tevez e Morata tanto per dire. Provate.E vorrei sentire quante lamentele,quante scusanti si sarebbero cercate per eventuali sconfitte sopravvenute!
Sì perché il Bayern a che se lo fosse dimenticato ( evidentemente anche la stampa tedesca..) ha dovuto giocare le gare più importanti senza i due attaccanti Robben e Ribery e senza l’ottimo Alaba oltre che Benatia e Xavi Martinez rimasti fuori per diverso tempo.
E’ quindi anche giustificabile se per quest’anno al Bayern si dovranno contentare solo dell’ennesimo scudetto e della semifinale di Champions.
Guardiola che molti danno per partente da Monaco di Baviera ( si parla anche di Ancelotti ) non ha quindi tutti i torti nel chiedere un maggiore rispetto per il suo lautamente pagato lavoro.
Questa la serie di sconfitte in campionato, in Champions ed in Coppa di Germania per il Bayern.
28/4/2015 Coppa di Germania Bayern Monaco –Borussia Dortmund 1-3 dopo i calci di rigore ( 1-1 il finale )
2/5/2015 Bayer 04 Leverkusen - Bayern Monaco 2-0
6/5/2015 Champions League Semifinale a Barcellona sconfitta per 3-0
9/5/2015 Bayern Monaco – Augsburg 0-1
12/5/2015 Ritorno a Monaco Champions League semifinale 3-2 sul Barcellona
16/5/2015 Friburgo – Bayern Monaco 2-1
Quindi per Guardiola un record di ben 4 sconfitte consecutive tra il 28 aprile ed il 16 maggio 2015!
Una inutile vittoria ed un’altra sconfitta in campionato a Friburgo che ha causato una marea di critiche anche rispetto alla regolarità del campionato. Mi sembra eccessivo.
Come meglio ci si può preparare alla finale di Champions per i bianconeri ? Ma naturalmente vincendo ed anche con diverse seconde linee.Avversario di turno un Napoli che aveva moltissimo da chiedere a questa trasferta.
C’èra in palio un ambitissimo posto in Champions League!
Ed invece per Benitez ed i suoi è arrivata una sconfitta per 3-1! Per i partenopei è la 50ma sconfitta su 78 viaggi a Torino contro la Juventus, considerando tutti i tipi di manifestazione!
Il Napoli ha in pratica gettato al vento l’opportunità di giocarsi un posto in Champions approfittando dello scontro diretto al San Paolo all’ultima di campionato proprio contro la Lazio.
La Lazio ha a disposizione due risultati su tre contro la Roma nel derby di lunedi per essere sicura almeno dei preliminari di Champions League. Con una vittoria supererebbe la Roma con 69 punti e sarebbe irraggiungibile dal Napoli così come la stessa Roma del resto e con un pareggio la Roma andrebbe a 68 ( irraggiungibile per il Napoli ) e la Lazio a 67 ,egualmente irraggiungibile per i partenopei.
Solo in caso di vittoria nel derby di Roma dei giallorossi il Napoli battendo la Lazio all’ultima di campionato la raggiungerebbe a quota 66 e la eliminerebbe essendo in vantaggio negli scontri diretti.
( Migliore differenza reti nei due incontri 2-0 ed 0-1 )
Quindi al momento la ROMA ha già la certezza di disputare la prossima Champions League ( resta da stabilire se direttamente ai gironi oppure se ai preliminari-Sarà il derby a deciderlo )
Mentre alla Lazio,come detto basta un pari per la certezza.
E’ il Napoli quindi che ha in pratica fallito questa stagione e molto probabilmente resterà a bocca asciutta. E pensare che dalla cintola in su la squadra di Benitez è sicuramente la più forte d’Italia almeno in potenza. Ora rifondazione quasi certa.
Fiorentina 4 vittorie consecutive in campionato e tutte con 3 gol attivi dopo le 4 sconfitte consecutive e a dimostrazione che quelle due gare perdute in casa con Verona e Cagliari e la sconfitta all’andata a Parma col rigore sbagliato da Gomez, essendo almeno in teoria gare accreditabili di 9 punti ,ma facciamo anche 6, avrebbero potuto proiettare i viola in zona Champions.
Ed è quello che voleva e credeva MONTELLA!
Non si può vedere il bicchiere mezzo pieno. No.
La stagione viola è malamente naufragata con quelle 7 sconfitte dal 7 aprile in poi.( Ed in precedenza il 9 marzo c'èra stata la scoppola per 0-4 contro la Lazio a Roma )
La chiave di tutto è la batosta casalinga contro la Juventus in coppa Italia.Ha lasciato scorie indelebili.
Vi sono stati grandi episodi che hanno creato grandi entusiasmi o grande amore come si preferisce dire a Firenze ,ma proprio per questo e lo avevo detto per tempo c’èra il pericolo opposto.
Ed è stata la Juventus a crearlo.
Stagione salvata dal posto in Europa League,è vero.MA E’ IL MINIMO DOVUTO.
Il progetto Montella e Montella stesso sono in bilico.
C’è anche questo da mettere in conto.Perchè qualcosa si è rotto.
Lo scorso anno Fiorentina al 4° posto con 65 punti quest’anno quinto posto per ora con qualche possibilità di superare il Napoli che è a 63 in caso di sconfitta dei partenopei in casa contro la Lazio all'ultima di campionato.Non molte ma qualche possibilità di eguagliare il piazzamento dello scorso anno ( 4° posto ) in effetti c'è ancora.
Peggio dello scorso anno come punti potendo i viola raggiungere i 64 contro i 65 dell’anno scorso.
I gol subiti sono già due in più e per raggiungere i 65 segnati lo scorso anno i viola dovrebbero segnarne 7 al Chievo all’ultima di campionato. Per cui anche i gol segnati/subiti e la relativa differenza reti sono peggiori quest’anno rispetto allo scorso campionato.
Il valore della squadra è quello.Il progetto Montella di più non può fare,Cuadrado o Salah, Gomez o Ilicic che siano. Stupisce non averlo capito.
E’ stato quel felicissimo periodo tra febbraio e marzo con l’esplosione della novità Salah che ha ingigantito le prospettive dei viola.
Possiamo dire che i tifosi sicuramente hanno vissuto serate indimenticabili : in Europa League a Londra col Tottenham ed a Firenze al ritorno, a Roma contro la Roma,nelle due sfide con la Dinamo Kiev. a Torino in Coppa Italia contro la Juventus, in precedenza a Milano in campionato contro l’Inter…insomma almeno 7/8 gare da non dimenticare unitamente alla lunga imbattibilità europea.E sono cose che contano.
Ma non si possono dimenticare le batoste, molte e severe.
Batoste tra l’altro con soltanto 3 gol all’attivo a fronte dei 22 al passivo in 8 partite.
Considerando l’età media elevata del gruppo appare evidente come Montella voglia e debba sapere dalla proprietà che cosa si intenda fare in prospettiva della prossima annata 2015/2016.
Ritocchi o rifondazione?
38 anni tra due giorni per Luca Toni capocannoniere della Serie A ad una giornata dal termine del campionato.21 gol segnati che avrebbero potuto essere molti di più visti gli errori sui calci di rigore e parecchie reti gettate per un soffio.
Non si può certamente pretendere di più dall’ex Campione del Mondo e di Germania con tanto di titolo di capocannoniere nel Bayern Monaco al termine della stagione 2007/2008 con 24 gol.
Capocannoniere lo è stato anche in Italia nelle fila della Fiorentina con la bellezza di 31 gol al termine della stagione 2005/2006.
Tutto l’attacco del Verona è impostato si di lui e lui ( Toni ) fa reparto da solo.
Il miglior rendimento tra gare giocate e gol fatti l’ha avuto negli anni a cavallo tra il 2001 ed il 2010 quando in 9 campionati ( 2 col Brescia,2 col Palermo,2 con la Fiorentina e 3 in Germania con il Bayern Monaco ) in 251 gare ha messo a segno ben 150 gol alla media di quasi 0,60 gol a partita.
Ebbene,dopo l’esperienza col Bayern una manciata di gare e di gol con la Roma,il Genoa,la Juventus,l’Al.Nasr e la Fiorentina ( 79 gare e 21 gol ) eccolo approdare al Verona dove negli ultimi due campionati è tornato ai suoi livelli d’oro disputando 71 partite con 41 gol ( quasi 0,58 gol a gara !)
In carriera ed in totale sono già 302 gol.Cifra importante.
E’ vero la Fiorentina può ancora arrivare quarta in classifica eguagliando così la prestazione dello scorso anno sia pure a livello appena inferiore come punteggio
.Sempre che avvenga la vittoria contro il Chievo e la contemporanea sconfitta del Napoli in casa contro la Lazio nell’ultima di campionato.
Ma non è questo che conta per Montella e per Firenze.
Le parole dette ieri da Montella a margine della gara vinta a Palermo gara che ha dato ai viola la certezza di un posto in Europa League ( traguardo minimo stagionale raggiunto ) hanno ancora una volta puntualizzato il suo pensiero che appare chiaro.
Io direi anche condivisibile.
Chi se non lui,l’allenatore, può meglio di altri essersi reso conto di ciò che può dare in termini di miglioramento per la prossima stagione,l’attuale rosa a disposizione ?
E Montella si è reso conto che il massimo è stato raggiunto.
La indisponibilità della la coppia gol Rossi-Gomez per infortuni a ripetizione è stata la causa principe del mancato miglioramento in campionato delle prestazioni dello scorso anno.
E’ ammirevole che si sia arrivati così avanti sia in Coppa Italia che soprattutto in Europa League ed è ammirevole che la Fiorentina abbia un notevole record nel rendimento in trasferta sia in campionato che nelle coppe
.E questo va a merito della squadra e di Montella.
Ma il definitivo salto di qualità non è arrivato.
Le 7 sconfitte nei momenti cruciali della stagione stanno a significare che occorrono nuovi importanti investimenti ed occorre quindi un incontro chiarificatore tra proprietà e tecnico che dovrà avvenire nei primi giorni di giugno.( Della Valle assenti per motivi di lavoro )
E’ inutile parlare di clausole rescissorie, di quei presunti 5 milioni di euro di penale per liberarsi prima..
Montella ha detto chiaro:”esistono anche vincoli non scritti fatti con una stretta di mano” e devono valere anche quelli,tra gentiluomini.
L’impressione netta è che il tecnico si sia stufato della situazione a Firenze.
Gli episodi chiave della stagione viola oltre al mancato recupero di Rossi ed alla insufficiente dote di gol da parte di Gomez devono essere fatti risalire a :
1° la sconfitta interna in Coppa Italia per 0-3 contro la”nemica” Juventus quando già si assaporava il sogno della finale
2° i fischi ed i dileggi del pubblico del Franchi ( di una parte di esso ) a seguito della sconfitta interna per 0-2 in semifinale di Europa League contro i detentori del trofeo,gli spagnoli del Siviglia.
Soprattutto questo non è andato giù al tecnico Montella.
E Montella non appare tipo da dimenticare così come d’altra parte e per altri motivi fanno i tifosi passati in un mese dai sogni di grandezza e di Champions alla sola certezza di un posticino nella coppa europea meno importante e per di più con un tecnico che persiste in un atteggiamento formalmente corretto, ma nella sostanza quasi distaccato.
Insomma, non più in sintonia con la gran parte della tifoseria.
Sapranno i Della Valle trovare argomenti per trattenere Montella a Firenze ?
Credo non sia impresa facile.
Anche questa possibilità che la Lazio potesse restare fuori dalla Champions League l’avevo prevista già da un paio di mesi.
Intendiamoci:per quanto di buono ha fatto la squadra di Pioli in questo torneo in termini di qualità del gioco espresso MERITEREBBE PIU’ DEL NAPOLI di approdare nella massima competizione europea per club.
Ma il difficilissimo calendario delle ultime 7 giornate ( con Juventus,Inter,Sampdoria,Roma e Napoli ) da dover affrontare unitamente alla finale di Coppa Italia perduta con massimo onore di fronte alla Juventus hanno fatto sì che Pioli abbia disperso nei confronti del Napoli un piccolo capitale di 5 punti prima dello scontro diretto del San Paolo.
Parliamoci chiaro.Ancora una volta Rafa Benitez dato per partente e sicuro neo allenatore del Real Madrid ha una grande possibilità di raddrizzare all’ultimo tuffo una stagione altamente deludente soprattutto in considerazione del fatto di aver avuto tra le mani una delle migliori rose europee almeno per ciò che riguarda l’attacco.
Ed invece ha fallito in Champions, in Coppa Italia, in Europa League ( ove avrebbe benissimo potuto essere in finale ) ed anche in campionato nonostante l’assurda politica presidenziale dei silenzi stampa ( ma il tanto americano De Laurentiis lo sa che negli USA il silenzio stampaè sanzionato ? ) e dei ritiri.
Ma ancora una volta Benitez ha la sorte dalla sua. Può affrontare in casa il diretto avversario.
La Lazio ha tre punti di vantaggio ma non può perdere a Napoli avendo già perduto lo scontro diretto dell’andata all’Olimpico..
La Lazio è vero ha due risultati su tre a disposizione ma non è nelle corde di Pioli fare le barricate.Se lo facesse,perde e dice addio alla Champions che solo per parteciparvi vale almeno 30 milioni.
Deve giocarsi la gara.
Ed il Napoli se trova la serata giusta è cliente scomodissimo.Ne sanno qualcosa nelle ultime giornate la Fiorentina, la Sampdoria ed il Milan che sono stati travolti.
A mio avviso il Napoli è favorito ma per la Lazio l’esclusione dalla Champions suonerebbe come una beffa.
NOMI ECCELLENTI ! DIRIGENTI DELLA FIFA AI MASSIMI LIVELLI! IN MANETTE sono finiti stamani ad opera della polizia Svizzera a Zurigo ben 7 dirigenti del massimo organismo calcistico mondiale
.Indagati anche 5 manager di società di marketing.
L’accusa è la solita: MAZZETTE per organizzare tornei per i dirigenti calcistici e tangenti vari per gli operatori del marketing.Insomma:corruzione, frode,riciclaggio di danaro.
Il tutto è partito da un’indagine del dipartimento di Giustizia USA che nelle stesse ore di stamani ha provveduto a far perquisire gli uffici che si trovano a Miami della Concacaf che è la federazione calcistica del Nord America, Centro America e Caraibi.
Non male davvero l’Hotel di lusso a Zurigo ( il Baur au Lac Hotel da 663 euro a notte ! ) dove la polizia elvetica ha arrestato:
Jeffrey Webb ( Isole Caimane) Vicepresidente FIFA e PRESIDENTE della CONCACAF
Eduardo Li ( Costa Rica) Membro del comitato esecutivo Fifa e Presidente della Federazione del Costa Rica
Julio Rocha ( Nicaragua ) responsabile sviluppo della FIFA ed ex Presidente della Federazione calcistica Nicaraguense.
Costas Takkas ( Isole Caimane) Collaboratore del presidente della Concacaf
Eugenio Figueredo (Uruguay ) Vicepresidente esecutivo della Fifa ed ex presidente della Confederazione Sudamericana calcio e della Federazione Uruguaiana calcio.
Rafael Esquievel ( Venezuela) Presidente della Federazione Venezuelana calcio e membro del Comitato esecutivo della Conmebol.
José Maria Marin ( Brasile ) ex Presidente della Confederazione Brasiliana calcio.
Jack Warner ( Trinidad y Tobago ) Presidente della Federazione dei Caraibi.
Nicolas Leoz ( Paraguay) ex Presidente della Conmebol.
Tutti questi alti dirigenti FIFA si trovavano a Zurigo per partecipare al consueto meeting annuale della FIFA. Anche in previsione dell’elezione per la quinta volta consecutiva di Blatter a presidente FIFA prevista per il prossimo venerdi.
Gli USA hanno già chiesto l’estradizione per tutti gli arrestati che se gli imputati non si opporranno potrà anche essere immediata.
Comunque filtrano notizie sul fatto che le persone coinvolte nella corruzione siano di più.
Corruzione attuata secondo le autorità USA da almeno 20 anni e riguardante le gare per l’aggiudicazione dei tornei e dei Mondiali ed anche gli accordi per i diritti tv e per il marketing.
( l’indagine americana non riguarda l’assegnazione dei prossimi mondiali in Russia nel 2018 e soprattutto quelli del 2022 in Qatar che ha destato non poche perplessità.Per questi c’è un’inchiesta Svizzera.)
Gravi le parole del Direttore della FBI Comey che in conferenza stampa ha parlato di avidità,pagamenti illeciti e segreti,tangenti e mazzette, come di un fatto naturale nell’agire di questi dirigenti Fifa e del fatto che l’indagine non riguardi solo lo sport ma LA LEGALITA’
EUROPA LEAGUE 2014/2015
FINALISSIMA A VARSAVIA
National Stadium Varsavia 58.145 posti a sedere
DNIPRO SIVIGLIA 2-3
Kalinic (Dnipro) al 7’ del 1° tempo Krychowiak ( Siviglia ) al 28’ del 1° tempo Bacca (Siviglia) al 31’ del 1° tempo Rotan (Dnipro ) al 44’ del 1° tempo Bacca ( Siviglia ) al 27’ del 2° tempo
DNIPRO: Boyko Fedetskiy Douglas Cheberyachko Léo Matos Kankava Rotan (Cap) Fedorchuk Matheus Konoplyanka Kaliniæ All.tore: Markevych
SIVIGLIA: Rico Tremoulinas Carriso Kolodziejczak Krychowiak Reyes (Cap ) Banega Vitolo Aleix Vidal Mbia Bacca All.tore: Emery
Arbitro: Atkinson (Inghilterra )
Ricordiamo che il Siviglia è il detentore della coppa e che gli andalusi in caso di vittoria otterrebbero il record di 4 vittorie in Coppa Uefa/Europa League.
Vale la pena di ricordare ancora come da quest’anno la vincitrice dell’Europa League sarà ammessa di diritto alla fase a gironi della più prestigiosa Champions League.
A sorpresa in finale gli ucraini del Dnipro che hanno messo in mostra un gioco attento in difesa e capace di non subire alcun gol in casa nelle ultime 4 gare.Squadra dal gioco molto verticale ed assai difficile da affrontare ed anche fortunata il giusto vista la gara di Napoli ove segnò un gol in fuorigioco risultato poi decisivo per la qualificazione alla finale.
Insomma una gara da prendersi con le molle per il favoritissimo Siviglia capace di schiantare per 5-0 tra andata e ritorno un pur buona Fiorentina.
Inizia a tutta il Siviglia che già al 2’ ha una buona opportunità con Bacca che dal limite dell’area sparacchia malamente a rete e soprattutto al 6’ quando in area ucraina Rotan mette giù Reyes con un fallo che sembrerebbe da rigore ma non sanzionato dall’inglese Atkinson che dirige la gara.
Un minuto dopo alla prima azione in profondità da parte del Dnipro gli ucraini passano in vantaggio grazie ad un’azione in verticale condotta in coppia tra Kalinic e Matheus che si scambiano la palla con passaggio in area per il colpo di testa vincente da parte di Kalinic che segna
. Siamo appena al 7’ ed ora gli ucraini possono giocare come preferiscono.Tutti in difesa ed hanno anche un buon portiere e via coi lanci lunghi in profondità.
Dopo un’azione di Vitolo che poteva essere meglio gestita da annotare il primo giallo a carico di Kankava ed al 20’ una bella conclusione di sinistro di Reyes che manca di pochissimo lo specchio della porta! Gli andalusi ora spingono a tutta forza mentre il Dnipro è raccolto in difesa e non tenta neppure il contropiede. Al 24’ il portiere del Dnipro mette in angolo un colpo di testa di Krychowiak mentre al 27’ è Reyes che si vede deviare un tiro da Kamkava
Ma al 27’ il Siviglia pareggia e grazie ad un’azione delle sue vale a dire con passaggi veloci da una zona all’altra dell’attacco con una palla che finisce a centro area e resta lì .Su di essa si avventa il polacco Krychowiak che con una staffilata non dà alcuna possibilità a Boyko
.Siamo sull’1-1 ed il Siviglia ha meritato.
31’ il Siviglia va sul 2-1 grazie ad una fantastica azione condotta in pochissimi secondi da Reyes che inventa a centrocampo un perfetto passaggio in profondità per il colombiano Bacca che controlla da par suo e va via verso l’area ucraina,supera il portiere e deposita in gol! E’ il vantaggio ed anche il suo sesto gol in Europa League
Ora in svantaggio gli ucraini escono dal guscio e si portano in avanti.Squadra organizzata questa ucraina.Non è spettacolare ,anzi non lo è per nulla! Ma è efficace.Diciamo che al massimo effettua una decina di tiri in una gara ma segna il giusto ( a differenza ad esempio della Fiorentina..)
Miracolo del portiere andaluso Rico al 37’ quando riesce a deviare in angolo un bellissimo tiro a girare da parte di Konoplyanka con la palla che stava per insaccarsi nel sette alla sua sinistra!
Al 42’ questa volta è il Siviglia che spreca un contropiede quando Bacca serve Vidal per un tiro in corsa che finisce alto non di molto sulla traversa di Boyko.
Al 44’ il Dnipro pareggia con una perfetta punizione dalla media distanza battuta da Rotan con palla che sorvola la barriera ed è vista in ritardo da Rico .Questo Dnipro sta dimostrando di che pasta è fatto! Non cede facilmente.
Due ammoniti –uno per parte- nel finale di primo tempo.Krychowiak nel Siviglia per un fallo tattico e Kalinic nel Dnipro per gioco pericoloso.
Buon 2-2 alla fine dei 48’ di gioco della prima parte.Ambedue le formazioni hanno dimostrato di poter ben agire in contropiede.
Più spettacolare l’azione d’attacco del Siviglia ed anche più veloce ma altrettanto efficace quella del Dnipro anche se più lenta e manovrata.Inoltre gli ucraini sembrano più forti fisicamente.
I primi minuti della seconda parte di gara sono molto più equilibrati. Konoplianka sembra molto ispirato e Matos al 3’ poteva rendersi pericoloso su un cross dalla trequarti che Rico il portiere non aveva intercettato- Cambio nel Siviglia al 13’ con Coke che prende il posto di Reyes. Ora Emery porta Vidal più avanti così come giocò contro la Fiorentina. Ammonito anche Carriso al 17’ poi un cambio nel Dnipro con l’uscita di Fedorchuk e l’ingresso di Bezus.
Al 22’ Siviglia vicino al vantaggio con una conclusione di Krychowiak che dopo un intervento non felice di Boyko si vede il tiro a botta sicura deviato da Matos !
Ammonito anche Bezus appena entrato in campo per aver scalciato M’Bia.
Ma al 27’ gli attacchi del Siviglia vengono premiati grazie al secondo gol in gara del solito Bacca abilissimo a farsi trovare pronto a scattare a rete dopo un errato disimpegno degli ucraini a 5 metri dall’area di rigore.E’ Vitolo che lo serve con precisione e Bacca è freddo a segnare quello che probabilmente sarà il gol che vale la Coppa e l’ingresso in Champions League.!
In questo caso gli ucraini sono stati assai goffi nel rinviare quel pallone. L’agilità del duo Vitolo-Bacca ha avuto la meglio. Lo stesso Bacca che ha esultato indossando una bandiera della Colombia viene ammonito dall’arbitro Atkinson.
Poi il giallo tocca anche al capitano del Dnipro Rotan per un fallo su Vitolo. Altro cambio tra gli ucraini con Seleznyov che prende il posto di Kalinic.
La gara è vibrante e sempre aperta. Bacca al 34’ raccoglie con una spalla un cross di Banega ed impegna Boyko prima di uscire e lasciare il posto a Gameiro. E’ lui l’uomo partita! C’è ancora tempo per un giallo a Matos e per l’ultima sostituzione nel Dnipro con Shakhov che prende il posto di Kankava.
Al 42’ scontro aereo a centrocampo con Matheus che rimane stordito a terra e deve uscire in barella.Lo scontro aereo è stato con Tremoulinas e Matheus ha ricevuto una testata involontaria. Gli ucraini finiscono in 10 uomini e tentano fino in fondo di arrivare ai supplementari.
Nel recupero il Dnipro sfiora il pari con un colpo di testa di Matos su cross di Rotan.
Finisce con il Siviglia che vince la sua seconda Europa League consecutiva ( la quarta in totale ed è record ) grazie soprattutto alla doppietta di Bacca.Ottima squadra quella di Emery ma grossi applausi anche al Dnipro che non ha affatto sfigurato.E’ compagine meno bella a vedersi ma di sostanza.Grande gara di Konopyanka.
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