Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Platini Presidente UEFA lo ha voluto da tempo. E dal 2009 il FAIR PLAY FINANZIARIO è in atto Le Società di calcio devono auto sostentarsi finanziariamente ed eliminare i debiti di bilancio. Avere bilanci sostenibili anche per evitare che le grandi spendano cifre folli alimentando buchi enormi di bilancio e le piccole restino sempre tali.
Da qui il monitoraggio dell’Uefa sui bilanci che dal 2014 dovranno essere in pareggio. Vi sono già state delle sanzioni a parecchie Società e dai dati in possesso del governo europeo del pallone emergono cifre ancora allarmanti.Il 75% delle Società di calcio non riesce a pareggiare i conti.
E’ di oggi la sanzione comminata dall’Uefa all’Inter ed alla Roma per non aver rispettato i parametri UEFA del fair-play finanziario. In effetti si tratta della chiusura di un accordo concordato tra le parti.
I neroazzurri hanno raggiunto un accordo con l’Uefa in questi termini:
sanzione amministrativa da 20 milioni ( 6 da pagarsi subito i restanti 14 con la condizionale) rosa ridotta a 21 giocatori da poter iscrivere nelle liste Uefa per il prossimo anno a 22 per la stagione successiva. I danari saranno trattenuti dai premi per la partecipazione alle competizioni Uefa. raggiungimento del pareggio di bilancio entro il 2019 nel 2016 non superare un deficit di 30 milioni
Per i giallorossi invece la sanzione è da 6 milioni ( 2 subito e 4 con la condizionale ) Rosa di giocatori ridotta a 22 elementi fino alla stagione 2017/2018 Raggiungimento del pareggio di bilancio entro il 2018 Non superare un deficit di 30 milioni per gli anni 2015 e 2016
Non ci vogliamo neppure pensare.La Pistoiese sicuramente saprà cogliere contro il Savona almeno il punto che le necessita per una salvezza matematica. E’ talmente astruso il caso in cui sarebbe costretta ai play-out che non vogliamo ricordarlo.Lo abbiamo già ampiamente descritto in precedenza.
PISTOIESE SAVONA 2-2
Sanna (SV) al 23’ del 1° tempo Eguelfi (SV) al 26’ del 1° tempo Piscitella (PT) al 32’ del 1° tempo su rigore Di Bari (PT) al 3’ del 2° tempo su rigore
Pistoiese: Ricci Golubovic Frascatore Mungo Di Bari Ricci L. Falzerano Vassallo Romeo Calvano Piscitella All.tore: Sottili
Savona: Addario Giorgione Eguelfi Ficagna Marconi Carta Demartis Tonon Sanna Morosini Frugoli All.tore: Riolfo.
Arbitro: Daniele Martinelli di Roma 2
Savona con molte assenze anche volute per preservare i diffidati Cabeccia e Scappini..Il Savona è certo dei play-out.Non può che arrivare 18mo o 19mo.Ha solo l’interesse che il Forlì perda in casa contro il Pisa e di vincere a Pistoia per garantirsi il ritorno del play-out in casa allo stadio Bacigalupo. Davvero improbabile.
Si parte alle 14,36 e non alle 14.30 tutto per garantire la regolarità del campionato.Tutte le gare devono partire allo stesso orario.Mi chiedo: ed allora in tutte le altre giornate dalla prima alla 35ma? Mah!
Al 9’ buon intervento di Matteo Ricci su botta di Carta.
17': una punizione battuta da Carta del Savona respinta dalla barriera.
Al 19’ bella botta di Frascatore dalla distanza che Addario ferma con difficoltà
Non si gioca, si passeggia.
Al 23’ il Savona passa in vantaggio con il sardo Sanna che può saltare in area senza che nessuno lo disturbi colpendo di testa un bel cross di Giorgione.La difesa arancione è rimasta in pratica ferma,
Ed al 25’Eguelfi raddoppia con un tiro dai 20 metri e passa con palla che si insacca! Incredibile al Melani.Una gara passeggiata si sta tramutando in un angosciante controllo dei risultati provenienti dagli altri campi. In 2’ la Pistoiese può aver rovinato l’intero campionato.
Ricordiamo che anche in caso di sconfitta come sarebbe in questo momento la Pistoiese sarebbe egualmente salva a patto che non vincano contemporaneamente Santarcangelo,Prato e Forlì.E per ora vince il solo Forlì.
31’ rigore per gli arancioni.E’ Piscitella che si conquista il penalty venendo affrontato al limite dell’area da Ficagna.L’arbitro concede il rigore nessuno protesta.ed è il romanista che batte il rigore accorciando le distanze.
Questo gol dovrebbe rianimare i ragazzi di Sottili.Settimo gol per Piscitella che è il cannoniere della squadra.
Pur essendo giocata a ritmi blandi il Savona è sempre pericoloso quando attacca.In difesa la Pistoiese conferma preoccupanti amnesie generali e continua ad incassare reti. In difesa la Pistoiese continua a ballare e rischia ancora qualche minuto dopo con l’ex Frugoli che non riesce ad approfittare di un papocchio tra Matteo Ricci e Di Bari.
Al 40' una conclusione di Morosini da calcio piazzato mal respinta da Matteo Ricci crea un pericolo in area arancione. Prima del riposo buona occasione per la Pistoiese con Luca Ricci e Di Bari che mettono sul fondo a due passi da Addario il portiere ligure.
Al riposo pur perdendo la Pistoiese sarebbe ancora salva.Occorre che non vinca il Prato a Carrara.Il Savona sarebbe 18mo e se la vedrebbe col Gubbio visto che il Pro Piacenza non vince contro la Lucchese. Insomma al riposo la Pistoiese ha sprecato quasi tutti gli assi a sua disposizione.
E’ di nuovo al limite.Incredibile.Da una gara di fine stagione che solo la matematica indicava come pericolosa c’è il rischio di restar beffati.Soprattutto perché in difesa non ci siamo.Ricordiamo che basta un pareggio.
Ancora rigore per la Pistoiese al 5’ della ripresa proprio mentre il Prato aveva segnato a Carrara!La Pistoiese segna con Di Bari il 2-2 della salvezza! Per 3’ la Pistoiese è stata ai play-out!Incredibile!La palla entra dopo aver toccato il palo. Il rigore se l’è procurato Vassallo che in area è stato contrastato da Tonon sotto gli occhi dell’arbitro.
Credo proprio che le cose non cambieranno ed accada quello che accada sugli altri campi.Altrimenti sarebbe folle.Il Savona ha in campo in pratica la squadra B e può solo cercare di sopravanzare il Pro Piacenza che è un punto avanti.
Inoltre vincendo il Gubbio a Grosseto a questo punto la Pistoiese potrebbe anche perdere ma resterebbe in Lega Pro avendo migliore classifica avulsa rispetto a Gubbio e Forli che la raggiungerebbero a 43 punti!
Partita virtualmente finita con occasioni ancora per gli arancioni al 21’ con una punizione di Mungo deviata da Addario in angolo. 22’ Sottili mette in campo Anastasi per Vassallo. Due ottime possibilità per gli arancioni di passare in vantaggio ma prima Anastasi non riesce ad esser agile girarsi e metter dentro, poi è Piscitella in azione personale che conclude in porta.Para Addario e Galimberti spazza in angolo.
Allora: la prima cosa che ci voleva per la salvezza diretta era un punto ed un punto è arrivato anche se c’è voluta la rimonta dallo 0-2 al 2-2 E questo conferma molte cose della stagione.
Poi non dovevano vincere Santarcangelo,Prato e Forlì in caso di sconfitta arancione. E guarda caso hanno vinto tutte e tre! Ma ha vinto anche il Gubbio a Grosseto e questo sempre in caso di sconfitta della Pistoiese che per 49’ c’èra portava egualmente alla salvezza per la classifica avulsa.
La Pistoiese quindi a ben vedere ha evitato i pericolosissimi play-out per una squadra giovane e dalla difesa più battuta del campionato,con i due rigori messi a segno contro il Savona! La Pistoiese è riuscita a creare angoscia ai propri tifosi anche quando non ce ne sarebbe stato alcun bisogno.Ma che cosa doveva chiedere l’avversario venuto a Pistoia con una squadra rimaneggiatissima? Nulla! E’ stata la fragilità mentale e caratteriale arancione a dare forza agli ospiti.Ed è andata bene così.Stagione salvata e categoria mantenuta.
Ma ci sarà da riflettere e molto.
Il vero gol salvezza è stato quello di Romeo a Ferrara contro la Spal.
Ansa
Ci si avvicina alla settimana decisiva per la Champions League e per l’Europa League. Che cosa hanno fatto oggi le squadre impegnate nei rispettivi campionati? La Juventus ha festeggiato il suo scudetto N°31 secondo Lega N°33 secondo i tifosi con una pareggio per 1-1 contro il Cagliari allo Stadium riabilitato per l’occasione.
Allegri ha avuto la certezza del recupero importante di Pogba che è anche andato in gol. Allegri ha impiegato solo 2 giocatori che scenderanno in campo al Bernabeu nel ritorno col Real :Pogba e Marchisio.Poi ampio turnover.
Il Real Madrid invece ha in pratica detto addio alla Liga.Col 2-2 casalingo col Valencia ed in rimonta ( i madridisti perdevano 0-2) avendo il Barcellona ancora vinto,il distacco dalla vetta è aumentato a 4 punti a due giornate dalla fine. Ancelotti ha proposto in attacco Chicharito Hernandez assieme a Bale e C.Ronaldo mentre nel primo tempo ha escluso Marcelo e Carvajal salvo poi ricorrervi nella ripresa alla ricerca del pari.Non ha giocato Benzema e si deve capire se sarà pronto per la Juventus.
Comunque un Real volitivo ma con la solita difesa non impeccabile.
Del Barcellona abbiamo detto.Gli avversari odierni i baschi della Real Societad si sono difesi ma hanno perso per 2-0 e Neymar è ancora andato a rete.E sono 22 i centri per lui mentre in complesso “la Ditta” Neymar-Messi-Suarez è arrivata a quota 77 gol in campionato!
L’avversario del Barcellona invece,il Bayern Monaco continua a perdere.E’ stata invero indolore ( il Bayern è già campione da tempo ) la sconfitta per 0-1 in casa contro i cugini dell’Augsburg, comunque è stata anche indice di un momento opaco,a dir poco.
E’ molto raro che una squadra campione perda 4 gare di fila! Il Bayern in attesa del “miracolo” da fare contro il Barcellona c’è riuscito! 2 sconfitte consecutive in campionato,una sconfitta sia pure ai rigori in semifinale di Coppa con Borussia Dortmund e la tremenda mazzata di Barcellona.
Non si può giocare senza Ribery,Alaba e Robben senza risentirne!
Sono quasi 40 anni che i bavaresi non perdevano 4 gare di seguito in differenti competizioni.Anche oggi un paio di pali colpiti prima del gol decisivo segnato da Bobadilla di tacco. Già finita l’avventura di Guardiola in Germania? Già di lui si parla come tecnico del Manchester City.
Intanto una cosa interessante l’ha detta Silvio Berlusconi sul Milan del futuro nel corso di un’intervista concessa alla tv ligure Primocanale.
"Tranquillizzo i tifosi del Milan, lascerò la società solo se in buone mani. Se non dovessi vendere ho un progetto: una squadra di soli italiani. Il calcio italiano ha sbagliato ad aprire così tanto agli stranieri".
Speriamo accada davvero.
Si gioca alla meno,in questo girone di ritorno. Le due romane perdono contro le milanesi ,il Napoli tra le polemiche non va oltre un pari con il retrocesso Parma, insomma sembra quasi che i tre posti Champions ( 2 diretti ed il terzo ai preliminari ) siano cristallizzati.Non c’è più tempo ( forse..) per un disperato recupero da parte delle inseguitrici che sembrano più vive , più vivaci.
In attesa di Genoa-Torino hanno vinto tutte le altre interessate ai posti Europa League.
Fiorentina,Sampdoria,Inter,Milan.E’ evidente che il peso delle gare internazionali si sta facendo sentire soprattutto per Napoli e Fiorentina. Semmai stupisce lo scarso rendimento di chi come Roma non ha più impegni di coppe ed anche di chi come la Sampdoria può pensare solo al campionato.
Alla fine del girone di andata la Juventus aveva 5 punti di vantaggio sulla Roma che era seconda. La Juventus dalla 20 ma alla 35ma gara ha fatto altri 34 punti contro i soli 23 dei giallorossi che hanno avuto un vero tracollo di rendimento.
Da parte sua il Napoli che era terzo alla pari della Sampdoria ai 33 punti della sua classifica al termine del girone di andata ne ha aggiunti finora 27 scendendo al quarto posto, mentre la Sampdoria soltanto 21.
All’inverso invece il cammino della Lazio che ai 31 punti al termine del girone di andata ne ha aggiunti altri 32 al termine della 35ma giornata risultando essere l’unica compagine assieme al Torino a migliorare il rendimento rispetto al girone di andata ed a scalare la classifica fino ad occupare il terzo posto ad un solo punto dalla Roma che è sempre seconda.
La Fiorentina da parte sua che aveva terminato a 30 punti l’andata al sesto posto ,ne ha fatti altri 25 raggiungendo la quinta posizione.
Sulle due milanesi che vivono uno degli anni più modesti della loro storia non c’è molto da dire. Ambedue ferme ai 26 punti del girone di andata hanno incrementato questa quota di altri 26 punti i neroazzurri e di soli 20 punti i rossoneri.
Solo l’Inter delle due potrà forse agganciare un posto Europa League soprattutto se dovesse essere confermata la notizia Uefa della negazione al Genoa della licenza per poter partecipare alle competizioni europee.
La commissione di primo grado della Federcalcio ha infatti negato al club di Preziosi la licenza per un ritardo nella consegna della documentazione necessaria. Il Genoa ha fatto ricorso ma con scarse possibilità di successo visti altri precedenti. Il Genoa ha fatto 22 punti al ritorno e deve sempre giocare la gara N°35 col Torino in un vero e proprio scontro diretto.
Ed è proprio il Torino che nel girone di ritorno ha migliorato il proprio rendimento aggiungendo ai miseri 22 punti dell’andata altri 26 con ancora 4 gare da giocare.
Per quanto riguarda i posti Champions è evidente che decisivo sarà il derby di Roma col Napoli che spererà in un pareggio.
Comunque la Lazio ha un calendario terribile dovendo oltre al derby andare a Genova contro la Sampdoria ed a Napoli all’ultima giornata e di certo la sconfitta interna contro l’Inter è molto pesante.
La Roma gioca il suo secondo posto in casa contro Udinese e Palermo ed ha buone possibilità di mantenerlo. E’ quindi probabile che la terza posizione ( preliminari di Champions) se la giocheranno Lazio e Napoli proprio all’ultima giornata nello scontro diretto di Napoli!
Una cosa è certa. se la Lazio vuole il secondo posto dovrà fare un'impresa in esterni contro la Sampdoria e/o a Napoli all'ultima.
Circa i posti Europa League importante sarà soprattutto per il Torino la gara di Genova mentre il livello di difficoltà di calendario tra Fiorentina e Sampdoria è più o meno simile: i viola hanno Parma e Chievo in casa e Palermo fuori , i doriani hanno Lazio e Parma in casa ed Empoli fuori.Ma la Fiorentina ha un punto di vantaggio.
L’Inter che a quota 52 ha la Juventus e l’Empoli in casa e deve andare a Genova col Genoa. La Juventus la incontrerà subito dopo la gara dei bianconeri a Madrid ed a Genova con al quasi certezza dell’esclusione dei rossoblu dalla Coppe per mancanza della licenza.
Mancini potrebbe anche fare il colpaccio di fine campionato.Ma l’Inter è una squadra pazza…
Ricordiamo che il secondo,terzo e quarto posto valgono milioni di euro.Molto,molto di più dei restanti posti per l’Europa League.
Classifica girone di ritorno:
JUVENTUS 34 punti
LAZIO 32 punti
NAPOLI 27 punti
TORINO 26 punti con 4 gare da giocare
INTER 26 punti
FIORENTINA 25 punti
ROMA 23 punti
GENOA 22 punti con 4 gare da giocare
SAMPDORIA 21 punti
MILAN 20 punti
Questa dovrebbe essere la settimana delle rimonte.Rimonta per il Bayern Monaco contro il Barcellona, rimonta della Fiorentina contro il Siviglia. Quante possibilità ci sono perché accadano? Poche,davvero poche. Il 3-0 di partenza è duro,durissimo da recuperare.
Nella storia delle Coppe Europee è accaduto solo due volte e tutte e due nella vecchia Coppa Uefa .
Una volta nella finale ( era andata e ritorno ) della Coppa Uefa 1987/1988
All’andata Espanyol –Bayer 04 Leverkusen 3-0 Al ritorno Bayer 04 Leverkusen – Espanyol 3-0
Poi il Bayer vince 3-2 ai calci di rigore
L’altra nella Coppa Uefa del 1975/1976 al secondo turno,quello dei sedicesimi.
Ipswich Town – Bruges 3-0 Bruges – Ipswich Town 4-0
In definitiva è stato solo il Bruges a segnare 4 gol al ritorno dopo averne presi 3 all’andata!
Altre rimonte anche più eclatanti ,con un maggior numero di gol, ma partendo da almeno un gol segnato all’andata dalla squadra perdente:
Coppa Uefa 1984/85 Queens Park Rangers FC - FK Partizan 6-2 FK Partizan - Queens Park Rangers FC 4-0 (Partizan vince per i gol in trasferta)
Coppa Uefa 1985/86 Borussia Mönchengladbach - Real Madrid 5-1 Real Madrid - Borussia Mönchengladbach 4-0 (Real Madrid vince per il gol in trasferta)
Coppa Uefa 1987/88 Al terzo turno: Budapest Honvéd FC - Panathinaikos FC 5-2 Panathinaikos FC - Budapest Honvéd FC 5-1
Europa League 2009/2010 Juventus - Fulham FC 3-1 Fulham FC - Juventus 4-1
ED IN CHAMPIONS LEAGUE ?
Vi sono state negli anni 8 rimonte significative la più eclatante delle quali è stata purtroppo a carico del Milan che nei quarti di finale della Champions 2003/2004 vinse l’andata per 4-1 e perse il ritorno per 4-0 contro il Deportivo La Coruna.
Poi nel 2003/2004 il Real Madrid che vinse l’andata contro il Monaco per 4-2 venne poi sconfitto al ritorno per 3-1 e quindi eliminato.
Altri 4 casi in cui la squadra di casa aveva vinto 3-1 è stata poi eliminata al ritorno.
Nel 1999/2000 il Barcellona nei quarti di finale venne sconfitto per 3-1 dal Chelsea ma vinse arrivando ai supplementari al ritorno per 5-1
Nel 2011/2012 il Napoli agli ottavi di finale vinse per 3-1 contro il Chelsea ma venne sconfitto al ritorno dopo i supplementari per 4-1
Nel 2013/2014 il Paris Saint Germain ai quarti di finale vinse per 3-1 contro il Chelsea ma venne sconfitto per 2-0 al ritorno e quindi eliminato.
Infine quest’anno la rimonta più eclatante compiuta dal Bayern Monaco ai quarti di finale contro il Porto.I bavaresi sconfitti per 3-1 all’andata, al ritorno hanno stravinto per 6-1.
Ed ancora:
nel 2012/2013 agli ottavi di finale il Milan battè il Barcellona all’andata per 2-0 ma al ritorno venne sconfitto per 4-0
Ed infine nel 2013/2014 agli ottavi di finale il Manchester United sconfitto all’andata dall’Olympiacos per 2-0 vinse al ritorno per 3-0
Prescindendo quindi dall’aver segnato o meno uno o più gol all’andata i risultati più eclatanti al ritorno che consentirebbero al Bayern Monaco ed alla Fiorentina di poter passare il turno senza ricorrere ai rigori sono i seguenti:
Bruges – Ipswich Town 4-0 Coppa Uefa 75/76
FK Partizan - Queens Park Rangers FC 4-0 Coppa Uefa 84/85
Real Madrid - Borussia Mönchengladbach 4-0 Coppa Uefa 85/86
Panathinaikos - Budapest Honvéd 5-1 Coppa Uefa 87/88
Barcellona – Chelsea 5-1 Champions League 1999/2000
Deportivo La Coruna – Milan 4-0 Champions League 2003/2004
Bayern Monaco – Porto 6-1 Champions League 2014/2015
Sono quindi 7 i risultati nelle partite di ritorno che nel corso della storia della Champions League e dell’Europa League servirebbero alla Fiorentina ed al Bayern di Monaco per passare il turno. Ed uno di questi l’ha ottenuto il Bayern proprio pochi giorni fa.
Comunque si tratterebbe di un risultato eclatante.
BARCELLONA 4 Coppe dei Campioni/Champions League vinte
Viene da 9 vittorie consecutive in Champions con 23 gol fatti e 4 subiti
Messi ha segnato 10 gol in 11 gare e Neymar 7 in 10 gare.
Quella dell’Allianz Arena contro il Bayern sarà la 267ma gara del Barcellona nella più importante manifestazione europea per club.
Delle precedenti 266 partite i blaugrana ne hanno vinte 155 con 61 pareggi e 50 sconfitte.
Vi sono dati recenti che riflettono l’ottimo momento del gruppo.
Il Barcellona ha vinto 38 delle ultime 42 gare giocate e non prende gol da 7 partite.
Nelle 39 sfide tra andata e ritorno in cui ha vinto la prima partita solo due volte è uscito dalla manifestazione.
La stella Leo Messi proprio nella serata della doppietta contro il Bayern ha raggiunto le 100 presenze in gare Uefa con la bellezza di 78 gol.
Inoltre se Xavi Hernandez scenderà in campo a Monaco raggiungerà le 150 presenze in Champions al primo posto della graduatoria e potrà essere raggiunto solo da Iker Casillas il portiere del Real Madrid ora contestato dal suo pubblico causa un rendimento altalenante.Una vera e propria nefandezza…Casillas ha gradi meriti nei titoli vinti dal Real e dalla Nazionale Spagnola!
Se invece si tiene conto come a mio avviso giustamente anche dei preliminari di Champions allora il record di presenze è in solitario di Xavi Hernandez con 155 partite.Segue Iker Casillas a 151.
Primo degli italiani è Paolo Maldini con 139 partite al 5°posto
BAYERN MONACO 5 Coppe dei Campioni/Champions League vinte
Thomas Muller ha segnato 6 gol in 9 gare mentre Lewandowski 5 gol in 11 partite.
Per i bavaresi sarà la 299ma gara in Coppa Campioni/ Champions
Nelle precedenti 298 gare il Bayern ha vinto 168 partite ne ha pareggiate 65 e 65 ne ha perse.
La squadra guidata da Pep Guardiola sta vivendo da neo Campione di Germania uno dei momenti più bui della sua storia recente. Il Bayern viene da 4 sconfitte consecutive ( 2 in campionato,ininfluenti- 1 in Coppa di Germania contro il Borussia Dortmund ai rigori e 1 in Champions il pesante 0-3 subito a Barcellona )
Causa di tutto ciò è esclusivamente da imputarsi alla sequenza di gravi infortuni capitati a più riprese a Robben, a Ribery ed ad Alaba.Ed anche Lewandovski deve giocare con una maschera protettiva al volto.
Comunque attenzione perché il Bayern che è alla ricerca della sua undicesima finale di Coppa Campioni/Champions ha vinto sempre quest’anno in Europa all’Allianz Arena ed anche pesantemente.7-0 e 6-1 gli ultimi due risultati.
Chiaro che Guardiola pensi a quello che accadde nella semifinale del 2013 tra Bayern e Barcellona quando il Barcellona guidato dal compianto Villanova perse a Monaco per 4-0!E poi perse anche al ritorno per 3-0! Quel Bayern era guidato da Jupp Heynkes ed in attacco oltre ai gol di Muller c’erano anche quelli di Mario Gomez ora tanto criticato a Firenze.
Poche ore a Bayern Monaco-Barcellona.
Si parte da 0-3 ed è il secondo tempo della sfida.
Ha detto Guardiola ex del Barcellona e attuale ,contestato, tecnico del Bayern: " In questi casi quando soprattutto si ha di fronte la migliore squadra degli ultimi 15/20 anni per cercare la rimonta,una rimonta così difficile occorre soprattutto la testa,la calma,poi il cuore."
Pare discorso sensato.
A mio avviso però poco si adatta alla “testa” dei tedeschi.Loro preferiscono l’assalto,non il cuore, l’assalto.Altro che calma.Loro, i tedeschi, danno il massimo quando giocano come squadra d’assalto.Se segnano un gol spingono e spingono fino ad arrivare a vere imprese.
Gli ultimi esempi sono la gara contro il Brasile ai Mondiali e quella contro il Porto di recente in Champions.Quello è l’agire della squadra tedesca.E’ sempre stato così.
Lo so che davanti hai il Barcellona con quei tre là all’attacco,ma se il Bayern vorrà avere una possibilità di farcela dovrà agire da Bayern! Se agisce da Bayern non risente neppure delle devastanti assenze. ( Robben,Ribery ed Alaba)
Ci si avvicina anche a Real Madrid –Juventus.
Vi sono dati numerici contrastanti e vi saranno anche cambi di formazione.
Nella Juventus certo il rientro di Pogba,nel Real quasi sicuro quello di Karim Benzema. Chi ne trarrà maggior beneficio? Io penso sarà il Real Madrid.
Benzema non potrà essere di certo al massimo ma la sua presenza consentirà ad Ancelotti di predisporre la tipica manovra d’attacco.Il “bisonte” Benzema servirà a creare spazi per Bale,Rodriguez e C.Ronaldo ed a sua volta sarà elemento pericoloso ( è ottimo colpitore di testa ) per raccogliere i cross dalle fasce.
Circa i dati numerici: a favore del Real c’è il fatto che i madrileni hanno segnato almeno un gol nelle ultime 52 partite casalinghe.
E sappiamo che un gol a loro basterebbe per passare il turno.Ecco anche perché Allegri insiste dicendo:occorre segnare.
In particolare in gare di Champions il Real Madrid segna almeno un gol al Bernabeu da 23 partite consecutive.
Dal punto di vista bianconero occorre ricordare come nelle trasferte al Bernabeu i bianconeri mai siano stati battuti con più di un gol di scarto ed anzi in un paio di occasioni c’è anche scappata la vittoria:
21/2/1962 REAL MADRID JUVENTUS 0-1 Sivori al 38’ del 1° tempo
5/11/2008 REAL MADRID JUVENTUS 0-2 Del Piero al 17’ del 1° tempo ed al 22’ del 2° tempo
E nel caso delle 5 sconfitte 3 sono state per 1-0 un risultato che eliminerebbe i bianconeri e 2 per 2-1 un risultato che porterebbe ai supplementari.
Problema Casillas: che venga fischiato e contestato dal tifo madridista un giocatore come Casillas che proprio nella gara contro i bianconeri raggiungerà le 150 presenze in gare di Champions è OSCENO ED INTOLLERABILE.
Anche se il portiere vivesse un momentaccio dal punto di vista del rendimento e questo può capitare a tutti,non si possono dimenticare tutte quelle parate e sono decine e decine che hanno permesso a Real e Nazionale di vincere sui campi di tutto il mondo.
Va bene che la riconoscenza non è di questo mondo tanto meno poi con i miliardari,comunque quei fischi continui del Bernabeu e quelle frasi pesanti rivolte dal portiere al pubblico dopo aver perso la pazienza ,sono un problema per Ancelotti ed il Real.
La rottura tra il pubblico del Bernabeu ed il portiere che ha giocato 723 partite nel Real e ben 161 nella Nazionale Spagnola sembra irreversibile.
CHAMPIONS LEAGUE 2014/2015
SEMIFINALE gara di ritorno
A Monaco di Baviera Allianz Arena
BAYERN MONACO BARCELLONA 3-2
Benatia (BM) al 7’ del 1° tempo Neymar (B) al 15’ del 1° tempo ed al 29’ del 1° tempo Lewandowski al 14’ del 2° tempo Muller (BM) al 29’ del 2° tempo
Andata 0-3 Aggregate: 3-5
BAYERN MONACO: Neuer Benatia Rafinha Boateng Bernat Lahm (Cap) Xabi Alonso Thiago Alcantara Schwensteiger Lewandowski Muller All.tore: Guardiola
BARCELLONA: ter Stegen Piquè Mascherano Jordi Alba Daniel Alves Rakitic Busquets Iniesta (Cap) Suarez Messi Neymar All.tore: Luis Enrique
Arbitro: Mark Clattenburg (ENG)
Si gioca all’Allianz Arena di Monaco in un frastuono incredibile e con temperatura estiva a 27° ma con tasso di umidità molto basso. Inizia all’attacco come previsto il Bayern ma la prima occasione capita sul piede di Rakitic che sul filo del fuorigioco impegna con un destro il portiere Neuer.
Al 7’ colpo di testa vincente di Benatia che porta in vantaggio il Bayern! Un cross di Xabi Alonso da calcio d’angolo arriva a Benatia in area.L’ex giallorosso non era marcato ed il suo colpo di testa si infila alla destra di ter Stegen che tocca la sfera ma non può evitare che si insacchi a fil di palo.
Neymar pareggia per il Barcellona al 15’ al termine di una triangolazione tra i 3 temutissimi attaccanti del Barcellona.Il lancio di Messi per Suarez che era sul filo del fuorigioco.Suarez potrebbe anche tirare ma preferisce lasciare a Neymar che davanti alla porta sguarnita può solo metter dentro.Gol pesantissimo!
Ora il Bayern deve segnare altri 4 gol senza subirne!
Si riportano in avanti i tedeschi e con Thomas Muller impegnano il portiere ter Stegen abile a bloccare un debole ma pericoloso colpo di testa con parabola della palla che poteva infilarsi sotto al sette. Altre due opportunità per il Bayern ma ter Stegen è bravo a sventarle.Al 27’ da Muller a Lewandowski che in area tira immediatamente ma il portiere c’è. Poi al 29’ con Muller servito da Thiago Alcantara sferra un sinistro che finisce in bocca al portiere.
Il contropiede del Barcellona è impietoso.E tutto parte ancora una volta dalla linea di centrocampo con tutti i difensori del Bayern in avanti! Solito lancio di Messi per Suarez che avanza ,solito passaggio allo smarcato Neymar che raddoppia con un forte e preciso tiro che si infila alla destra di Neuer!
Gara finita e qualificazione certa per il Barcellona.Ora il Bayern dovrebbe vincere almeno 6-2!Non è possibile,dovrebbe talmente esporsi da beccare altri gol in contropiede.
La differenza per ora l’ha fatta la precisione del trio d’attacco del Barcellona.Due lanci di Messi per Suarez e due passaggi di Suarez per Neymar nel deserto della difesa tedesca! E due gol! Dall’altra parte invece sei o sette tiri ( oltre al gol di Benatia ) di non eccelsa forza o precisione che hanno impegnato l’ottimo ter Stegen.
Nel finale di tempo ancora non è aria per il Bayern che è anche poco fortunato.Ha trovato un portiere in vena di prodezze. Al 38’ cross di Bernat ed inserimento di Schweinsteiger che di testa costringe il portiere catalano ad un grande intervento per evitare che la palla si infili sotto alla traversa
. Ed ancora al 40’ dopo un cartellino giallo a Rafinha ,è Lewandowski che si vede negare il gol del pareggio da un intervento in tuffo sulla linea della porta ad evitare che la palla calciata dal polacco entrasse del tutto.La palla scagliata potente dal polacco era stata parata da ter Stegen ,poi stava lentamente rotolando in porta ,ma sulla linea ed anche un pochino più in là è stata fermata dal portiere.Non è entrata del tutto.
Al 45’ ancora un tentativo di testa da parte di Benatia.Questa volta la palla esce di pochissimo. Bayern volitivo e sicuramente migliore rispetto a Barcellona ma giocoforza sbilanciato in avanti.E se dai molto spazio a giocatori come Messi-Suarez e Neymar viene per forza punito.
La differenza è tutta qui.Il Barcellona la sua vera forza l’ha davanti, la Juventus,ad esempio l’ha dietro! Il Bayern è una squadra buona ma senza i suoi due là davanti ( Robben e Ribery ) perde il 50%.E la tattica giocoforza aggressiva di Guardiola ha fatto il resto. Messi ha fatto gli assist per Suarez e Neymar ha finalizzato.
Comunque ho qualche dubbio sul primo lancio di Messi per Suarez. C’è ancora tempo per un’ammonizione a carico di Thiago Alcantara punito per un gesto di rabbia.
Al riposo sul 2-1 per gli ospiti che si possono già considerare a Berlino. Per Neymar sono già 9 gol in 11 gare di Champions.
Un cambio effettuato da Luis Enrique.Lasciato negli spogliatoi Suarez,al suo posto inderito Pedro Rodriguez. Insistono i tedeschi certamente con meno foga ma ci tengono a non perdere. Ricordiamo che in casa quest’anno il Bayern ha sempre vinto.
Al 12’ un bel tiro di Bernat termina a lato. Al 14’ riesce a pareggiare il Bayern con il generoso Lewandowski che servito al limite dell’area da Schweinsteiger riesce a battere ter Stegen dopo un dribbling vincente su Mascherano con un tiro che si insacca alla sinistra del portiere.
Stasera Muller non è preciso.Al 18’ un suo destro sferrato in mischia in area non trova la porta. La palla esce di poco.
Ammonizione a carico di Rakitic per un fallo su Lewandowski. Alcuni cambi. Esce nel Bayern Lahm ed entra Rode.Nel Barcellona entra Mathieu per Rakitic.
Al 28’ finalmente anche un gol per Muller che riporta in vantaggio il Bayern con un preciso tiro dal limite dall’area che si insacca alla sinistra di ter Stegen. Un passaggio di Schweinsetiger per Lewandowski viene deviato da Piquè ma la palla resta lì ed arriva con calma Muller che con precisione mette dentro.
Poi incita i tifosi.I tedeschi non mollano di certo e cominciano il forcing.
Al Bayern mancano ancora 3 gol per un’impresa impossibile!
Al 3°’ entra Xavi Hernandez per Iniesta.Per Xavi sono 150 presenze in Champions League.
Ammonito anche Lewandowski per proteste, poi Rode per un fallo su Messi che se ne stava andando verso la porta di Neuer. Ormai mancano pochi minuti per il Barcellona alla finalissima di Berlino.
Il Bayern Monaco se non altro ha avuto la soddisfazione in questa Champions si vincere tutte le partite disputate all’Allianz Arena! Sono convinto che con Robben e Ribery sarebbe finita diversamente ma il Barcellona per quanto visto nelle due gare ha meritato la finale. All’andata la differenza l’ha fatta Messi al ritorno ancora Messi con due passaggi perfetti per un Suarez altruista al servizio del cecchino Neymar.
Ultimo cambi di Guardiola. Entrano Goetze e Javi Martinez per Muller e Schweinsteiger. Nei minuti di recupero occasione per Goetze servito da Lewandowski ma salva tutto Dani Alves.
E proprio in coda il Barcellona poteva pareggiare sempre con Neymar che si libera di Rode poi invece di andare in rete passa a Messi per rendergli il favore dei due passaggi smarcanti del primo tempo, ma Messi non ci arriva ed il 3-3 sfuma.
Ottava finale di Coppa Campioni/Champions per il Barcellona.
Il Bayern Monaco esce per il secondo anno consecutivo in semifinale e da Campione di Germania ormai da un mese. .
Una decina di ore fa un sondaggio aperto da “La Stampa” di Torino sulle percentuali che avrebbe la Juventus di approdare alla finale di Champions League 2015 ha dato questo risultato:
qualificazione della Juventus attraverso una vittoria,un pareggio o comunque anche una sconfitta ma utile per i bianconeri: 60%
Vittoria del Real e qualificazione del Real 40%
Il totale dei votanti era a quell’ora sulle 2300 persone.
Direi che si tratta di un sondaggio con validi motivi di realtà.Ci siamo.E’ da considerarsi esatto.
Considerando che in generale i lettori de “La Stampa” quotidiano edito dalla proprietà Agnelli ,la stessa della Juventus, sono anche tifosi bianconeri possiamo ben dire che nemmeno si siano sbilanciati troppo.
A circa due ore dall’incontro del Bernabeu non ci dovrebbero essere sorprese nelle formazioni.
Nella Juventus confermato il centrocampo con Pogba,Pirlo,Vidal e Marchisio, mentre in attacco i soliti Tevez e Morata.Nel Real a centrocampo il recuperato Kroos con Isco e James Rodriguez mentre il tridente d’attacco sarà Bale,Benzema e C.Ronaldo.
CHAMPIONS LEAGUE 2014/2015
Semifinale di ritorno
Stadio Santiago Bernabeu di Madrid 85 .454 posti a sedere
REAL MADRID JUVENTUS 1-1
C.Ronaldo (RM) al 23’ del 1° tempo su rigore Morata (J) al 12’ del 2° tempo
Andata: 1-2 Aggregate:2-3
REAL MADRID: Casillas (Cap) Varane Ramos Marcelo Carvajal Kroos James Rodriguez Bale Isco Ronaldo Benzema All.tore: Ancelotti
JUVENTUS: Buffon (Cap) Chiellini Bonucci Lichtsteiner Evra Pogba Marchisio Pirlo Vidal Morata Tevez All.tore: Allegri
Arbitro:Jonas Eriksson (SWE)
Inizia la gara e già dopo pochi secondi un’avanzata di Marcelo con cross in profondità trova l’inzuccata di Garet Bale che colpisce bene ma con direzione troppo alta.
Al 5’ Benzema fa tutto bene in area si libera al tiro a due passi dalla porta e poi sparacchia altissimo!!Che occasione sprecata per il Real!
Si gioca ovviamente in un gran frastuono ed anche con una notevole temperatura.Si superano i 30° Al 10’ una punizione di C.Ronaldo ottenuta per fallo di Bonucci sul portoghese deviata da un componente la barriera finisce in angolo. Iniziativa d’attacco da parte dei padroni di casa.
Si fa vedere la Juventus con un bel tiro di Tevez che Casillas devia distendendosi alla sua sinistra.Prima occasione bianconera.Un bel contropiede ed un bel tiro.Anche il contestato ( incredibile irriconoscenza ) Casillas stasera ha raggiunto le 150 presenze in Champions così come ieri sera Xavi Hernandez del Barcellona. Ma considerando anche i preliminari Xavi è in vantaggio 156 a 152.
Attenzione massima perché come detto il Real Madrid ha sempre segnato almeno un gol nelle ultime 23 gare di Champions!Cioè dall’aprile 2011 segna sempre almeno un gol al Bernabeu nella partite di Champions.
Insiste il Real con Isco che al 18’ effettua un centro per Ronaldo che viene anticipato da Chiellini. Un minuto dopo è Benzema che crea scompiglio nella difesa bianconera piazzando una palla in mezzo all’area che Chiellini riesce ad allontanare.
Cresce la spinta del Real e Buffon è come al solito bravo e reattivo su una bordata improvvisa di Bale. Ma al 22’ James Rodriguez si incunea nell’area bianconera e viene affrontato da Chiellini che lo contrasta nella sua traiettoria e lo mette a terra.L’arbitro Eriksson indica subito il dischetto del rigore. Va sulla palla come al solito C.Ronaldo e batte Buffon con un forte tiro centrale a mezza altezza. Il Real al momento sarebbe a Berlino. Per C.Ronaldo è il 77mo gol in Champions.
Al 29’ il Real con C.Ronaldo getta al vento l’opportunità del raddoppio.In un contropiede Ronaldo supera Lichsteiner ma invece di tirare mette una palla cross in area che viene recuperata dai difensori della Juventus. E sono già due le occasioni gettate.Benzema in apertura e Ronaldo ora. Comunque il ritorno di Benzema nel Real si sente,eccome!
Al 31’ su angolo per gli spagnoli ancora Benzema che impegna sulla sua sinistra Buffon. Prima ammonizione della gara a carico di Isco del Real per un fallo su Tevez. Si fa vedere la Juventus con 6’ di buon calcio e di iniziative d’attacco conquistando anche 4 angoli ma la difesa del Real libera l’area tutte le volte. Nel finale di tempo rischia grosso Buffon.
Il Real comincia a buttar via occasioni su occasioni e può essere punito! Un tiro di Ronaldo partito in contropiede finisce sull’esterno della rete e poco dopo è Benzema che calcia sul primo palo ma il portiere juventino devia in angolo anche sacramentando con i compagni.In effetti il Real Madrid ha meritato il vantaggio che appare anche striminzito numericamente e solo per merito di Buffon!
Prima del fischio finale del primo tempo ammonizione a carico di James Rodriguez per simulazione di fallo in area. I migliori: sicuramente Karim Benzema nel Real Madrid e Buffon nella Juventus.
Gara sempre apertissima anche se il Real Madrid sembra molto più convinto e sicuro di sé rispetto all’andata a Torino.
In definitiva gli spagnoli hanno tirato ben 13 volte in porta anche sono stati molto imprecisi.Da parte bianconera maggior possesso palla ma solo il tiro di Tevez in apertura. La Juventus è ad un gol da Berlino ed in una condizione psicologica pericolosa.D’altra parte anche il Real che al momento sarebbe in finale non è squadra da fare le barricate in difesa ed è più probabile voglia incrementare il risultato.
Al 5’ azione pericolosa della Juventus con una discesa in combinata tra Morata ed Tevez che va sulla sinistra ed effettua un passaggio arretrato per la sventola di Marchisio, ma la palla esce di pochissimo alla destra di Casillas! Ed un minuto dopo è Marcelo che di contro balzo recupera una palla respinta da Pogba e colpisce a media distanza con palla che sobbalzando se ne va fuori di poco alla sinistra di Buffon! Al 12’ pareggia la Juventus ! Siamo sull’1-1 e la Juventus sarebbe in finale! Ha segnato l’ex Morata! Sugli esiti di un calcio di punizione battuto da Pirlo con palla respinta da Casillas attaccato da Chiellini l’azione prosegue e c’è di nuovo un cross in area con Pogba che serve Morata che con un sinistro batte Casillas.!
Ora la gara dovrebbe accendersi. Al 18’ ancora una buona occasione per i madrileni al termine di un’azione pregevole.Da Isco a James Rodriguez che favorisce l’intervento di Marcelo che con un cross trova Bale che gira subito a rete ma la palla esce di pochissimo.
Ancelotti fa uscire l’ottimo Benzema al rientro dopo l’infortunio e mette in campo Chicharito Hernandez.Col messicano il Real acquisterà di sicuro in velocità.
Al 23’ fortissimo tiro di poco alto sulla traversa di Buffon da parte di James Rodriguez.Il tiro dal limite è stato davvero molto pericoloso.
Al 24’ ottimo intervento del contestato portiere Casillas che riesce a respingere in tuffo un bel tiro di Marchisio lanciato da Vidal.Questa poteva essere l’occasione per chiudere la gara!
Ammonizione a carico di Tevez per un fallo su Hernandez.
Se i campioni d’Europa e del Mondo usciranno dalla Champions francamente la colpa dovrà essere addebitata al gallese Garet Bale che dal 25 ‘ al 26’ ne combina di tutti i colori.In termini di errori sotto porta! Su respinta corta di Chiellini arriva il gallese che sparacchia a lato. Un minuto dopo su cross di Ronaldo dentro l’area piccola Bale ad un passo dalla linea di porta di testa riesce a spedire alto! Bale si ripete al 30’ sempre di testa ma con direzione sbagliata
. Ora il Real attacca con affanno e non è preciso,solo volenteroso.E’ la migliore situazione per una difesa forte come quella della Juventus Esce Pirlo applauditissimo ed entra Barzagli. A 6’ dalla fine ancora Bale tenta la botta dai 30 metri ma la direzione è ancora di poco sbagliata. Esce Morata che sta decidendo la gara ed entra Llorente. Ogni volta che attacca la Juventus crea pericoli essendo tutto sbilanciato il Real Madrid e Casillas ancora una volta è pronto a deviare un tiro a botta sicura sferrato da Pogba da dentro l’area! Poteva essere il gol vittoria!
Ultimo cambio con l’uscita di Pogba e l’ingresso di Pereyra. Ma ormai il Real Madrid non ha più lucidità ed anche i 4’ di recupero non portano a nulla.
La Juventus ha fatto una gara attenta,sofferta il giusto,buona come sempre in Buffon ed in definitiva ha avuto le sue 2/3 occasioni da gol ed addirittura nel finale poteva anche sbancare il Bernabeu. Il Real Madrid è stato generoso,ma confuso .Migliore rispetto a Torino con l’ingresso di Benzema ma in pratica nullo con C.Ronaldo e imprecississimo con Garet Bale.
La Juventus con questo approdo in finale di Champions incassa almeno 10 milioni di euro e può guardare con fiducia anche al Barcellona delle 3 stelle in attacco.
I successi si conquistano dalla difesa.E quella della Juventus è sicuramente la più forte di tutte.
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