Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Stadio Melani di Pistoia.
LEGA PRO Girone B Terza giornata
US PISTOIESE 1 PRO PIACENZA 0
US PISTOIESE: ( 4-3-3 ) Pazzagli Pasini Frascatore Saric Di Bari Piana Golubovic Vassallo Romeo Tripoli Coulibaly All.tore: C.Lucarelli
PRO PIACENZA : ( 4-3-3 ) Iali Sane Silva Bini Castellana Aliboni Schiavini Porcino Caboni Matteassi Torri All.tore:Franzini
Arbitro: Forneau (Roma)
Romeo ( PT) al 43’ del 2°tempo
Partire bene per eliminare la penalizzazione di 8 punti,questo l’obiettivo della Pro Piacenza l’odierno avversario della Pistoiese immeritatamente con un solo punto in classifica.
E bene è partita la squadra emiliana arrivata a Pistoia con due vittorie consecutive e quindi in grado se vincente al Melani,addirittura di raggiungere gli arancioni a +1 ! Ricordiamo che la squadra emiliana ( sobborgo di Piacenza ) esordisce tra i Pro e col fardello di meno 8 causa una squalifica mai scontata del difensore Santi rimediata contro la Pistoiese nei playoff della scorsa stagione.
Lucarelli,da parte sua, però è super caricato .Da una parte incavolato per aver raccolto meno del dovuto e per le squalifiche di Calvano e di Mungo ( soprattutto per quest’ultimo ) dall’altra,però, è conscio del buon materiale a disposizione che dovrà dare prova di poter ottenere la prima vittoria in questo torneo tra i Professionisti dopo 5 anni di assenza.
Altro problema inaspettato per la Pistoiese è l’assenza di Falzerano che è stato punto da un insetto con ricovero per precauzione all’ospedale.
Giornata di sole a Pistoia e buon pubblico soprattutto considerando quanto veduto lo scorso anno. Comincia con buona lena la Pistoiese pericolosa all’11’ con un tiro di Golubovic fuori e soprattutto con una perfetta intesa tra lo stesso Golubovic che se ne va sulla destra e crossa in area ove Coulibaly anticipa il difensore e con un colpo di testa sfiora il palo alla destra di Grande occasione da rete!
Al 30’ altra grossa occasione per i padroni di casa che continuano a sprecare delle palle gol! Cross di Pasini in area colpo di tacco di Romeo con miracolo di Iali e successivo tocco di Coulibaly che viene respinto sulla linea!
Per ora da parte dei rossoneri ospiti solo un paio di tiri dalla distanza,l’ultimo di Torri terminato alto. Poco o nulla fino al 45’ quando senza recupero l’arbitro manda tutti al riposo.
Buona gara con un paio di occasioni chiare da rete gettate al vento.Tutte e due a firma Coulibaly.Ma Pistoiese in grado di creare occasioni da gol.Questo conta!
Si riprende e si insiste! Ed ancora con Coulibaly che di testa e da due passi al 4’ del secondo tempo impegna severamente Iali! E sono 3 le occasioni chiare da rete! Poi al 6’ tiro di Romeo dalla distanza parato a terra da Iali.Pistoiese che insiste alla ricerca della vittoria.
Al 13’ si comincia ad esagerare! Lanciato sulla destra in profondità con un perfetto passaggio da parte di Golubovic, Coulibaly si presenta solo davanti a Iali ma sciaguratamente tira alto!!! Siamo a 4 chiare occasioni da gol in un modo o nell’altro tutte capitate al piccolo attaccante ivoriano della Pistoiese
.Peccato perché chi spreca tanto per la prima legge del calcio prima o poi paga… Ottima comunque la prova del serbo Golubovic abile nei lanci di precisione sulla corsia di destra.
Iali non ce la fa a restare in campo.Si è infortunato qualche minuto fa ad una gamba.Entra al suo posto Donnarumma. Primo cambio arancione al 20’ Entra Ciciretti al posto di Calvano.
Prima ammonizione della gara a carico di Romeo della Pistoiese. Intanto Lucarelli sta per far entrare in campo Piscitella .Vuole vincere la gara.
La Pistoiese fa la gara ma la Pro Piacenza ha grande movimento ed appare ben preparata fisicamente. Esce Coulibaly ,entra Piscitella.
Peccato per Coulibaly che abbiamo l’impressione appartenga a quei giocatori abili nei movimenti e tecnicamente apprezzabili ma tragicamente fallaci sotto rete…del tipo Robinho per intenderci!!
29’ su punizione impegnato Donnamma da Frascatore .
Due ammoniti alla mezz’ora:Golubovic per la Pistoiese e Sanè per il Piacenza.Si scaldano gli animi.
Ultimo quarto d’ora per gli arancioni per cercare la vittoria con uno schieramento super offensivo.Mi sembra però che il Piacenza inizi a mantener palla per far trascorrere il tempo e che la Pistoiese cominci a mancar di velocità e di forze. Infatti ultimo cambio arancione.Via l’ottimo Golubovic dentro Provenzano che è all’esordio.
Ultimi 5’ scarsi più recupero.
Il gol vittoria alla fine arriva al 43’ con un colpo di testa di Alessandro Romeo che in mischia svetta più alto di tutti e batte centralmente Donnarumma. Gol strameritato dalla Pistoiese. L’azione era partita da una discesa di Frascatore con cross in area basso su cui Tripoli si getta in ritardo.Arriva Provenzano dalla parte opposta che crossa un bel pallone in area ove la testa di Romeo impatta in modo decisivo.
4’ di recupero ove non accade più nulla.
Prima vittoria della Pistoiese in questo campionato contro un avversario in buona forma.
Vittoria meritata ampiamente.Pistoiese che conferma il buon impianto di gioco ed anche la volontà di vincere fino alla fase finale delle gare.Pareggio in extremis a Carrara e vittoria in extremis oggi.Quando Lucarelli avrà a disposizione l’intera rosa le cose miglioreranno ancora. Occorre però che Colulibaly aggiusti la mira !
Inizia il duello prevedibile fino al termine del campionato tra Roma e Juventus.
La Roma passa ad Empoli con un’autorete del proprio portiere Sepe di certo non fortunato al termine del primo tempo a toccare con la schiena una palla carambolata sul palo dopo un forte tiro di Nainggolan.Per la Roma c’è stata anche sofferenza perché l’Empoli ha ben giocato ed ha anche recriminato un rigore nel finale quando il greco Manolas sostituto di Benatia passato ad altri lidi (ottima prova la sua ) ha rischiato il rigore con un intervento su Mchedlidze non sanzionato da Gervasoni.
Per proteste poi è stato espulso i tecnico dei toscani Sarri.
Roma a 6 punti e la Juventus deve raggiungerla.
Juventus Stadium di Torino:
JUVENTUS 2 UDINESE 0
Tevez ( Juventus) all’8’ del 1° tempo Marchisio (Juventus ) al 30’ del 2° tempo
Juventus:Buffon Evra Ogbonna Caceres Bonucci Lichtsteiner Pogba Marchisio Pereyra Llorente Tevez All.tore Allegri
Udinese: Karzenis Danilo Heurtaux Widmer Pasquale Bubnjic Kone Guilherme Allan Muriel Di Natale All.tore Stramaccioni
Troppo timida l’Udinese nel primo tempo letteralmente schiacciata nel numero di azioni ed occasioni prodotte da una Juventus costantemente proiettata in avanti. L’immagini di inizio gara con la stretta di mano tra i due capitani Buffon e Di Natale ha fatto quasi tenerezza.
Un gigante (Buffon) ed a contrasto il piccolo e grassottello Di Nataleche è però capace ancora di giocate letali.
Fatto è che di scambi tra Muriel e Di Natale potenzialmente micidiali per gli avversari non c’è stata proprio traccia anche per un certo qual egoismo da parte del colombiano
I bianconeri sono passati in vantaggio con il 20mo gol in bianconero (in due stagioni) da parte di Apache Tevez bravo a fulminare a rete ,era l’8’ una palla crossata dal fondo da Pereyra.La sfera è stata anche deviata prima dell’impatto col piede destro di Tevez.
Poi la solita girandola di azioni con Pogba,Tevez e Llorente sempre continui e pericolosi. Al 36’ bella sponda di Llorente per il piede di Lichtsteiner che al limite spreca malamente. Udiense schiacciata nella sua metà campo. 40’ tocca a Pogba tirare a rete ma senza troppa convinzione e Karzenis para in due tempi. Poi è ammonito Pasquale per un fallo su Lichtsteiner. Al 44’ si ripete Pogba al tiro ma è centrale e non crea problemi al portiere friulano.
Al riposo la Juventus vince 1-0 ma il punteggio è stretto.Troppo remissiva l’Udinese.
Nella ripresa le cose sembrano leggermente cambiare.L’Udinese si fa un pochino più coraggiosa. Bruno Fernandes prende il posto di Muriel che evidentemente non ha convinto Stramaccioni. Al 21’ dopo una infelice respinta aerea in angolo di Llorente che per poco non fa un’autogol,i friulani riescono a pareggiare ma l’azione viene annullata per una posizione di fuorigioco millimetrico di Bubnjic.
Poi,prima Llorente che tira malamente alto poi Tevez che impegna severamente Karzenis riportano i binari della gara sui colori bianconeri.
Di certo occorre dire della sostanza e della costanza nel gioco dimostrate da Paul Pogba davvero un grande giocatore ed è ancora giovanissimo.
Stramaccioni fa entrare l’esperto Pinzi al posto di Guilherme.
Al 29’ gara chiusa a favore della Juventus con il solito tiro dalla distanza di Marchisio ben liberato sulla destra da un passaggio di Tevez.E non è la prima volta che Marchisio risolve le gare in questa maniera.Botta decisiva proprio nel momento in cui l’Udinese stava cercando di recuperare.
Nulla di interessante fino alla fine tranne l’esordio in bianconero di Morata.
Il gol di Marchisio ha ucciso la gara. Ancora una volta quindi nulla da fare per i Friulani a Torino contro la Juventus che ha con questi 3 punti raggiunto la Roma in testa alla classifica attendendo domani sera la possibile risposta del Milan con Torres al centro dell’attacco,impegnato a Parma contro i Ducali.
Ricordiamo che la Juventus non perde una gara di campionato in casa dal lontano 6/1/2013 quando Delio Rossi alla guida della Sampdoria vinse a Torino per 2-1
Poi una incredibile serie di 27 vittorie e due soli pareggi!
Lo scorso anno furono 19 gare e 19 vittorie ed ora è arrivata la ventesima vittoria consecutiva casalinga!
Il primato del grande Torino vacilla! 21 vittorie dal 47 al 49!
Vediamo stasera a Parma come potrà rispondere il Milan allo scatto di Juventus e Roma.
Il nuovo Milan,quello della “faccia pulita” di Torres,io intendo quello.Non il Milan di Balotelli finalmente un ricordo,meglio:la fine di un incubo per un vero milanista!
Purtroppo per Inzaghi però causa un trauma distorsivo alla caviglia,Torres non potrà essere della gara.L’esordio è rinviato.Torres si aggiunge,quindi,agli infortunati El Shaarawy,Montolivo mentre Zaccardo e Mexes non sono stati neppure convocati ( pagano il rifiuto del passaggio al Parma il primo e il rifiuto di spalmare l’ultimo anno di stipendio-4 milioni netti!!- il secondo).
Per Donadoni le assenze di Paletta e Biabiany.
PARMA 4 MILAN 5
Bonaventura ( Milan ) al 26' del 1° tempo Cassano ( Parma ) al 28' del 1° tempo Honda ( Milan ) al 38' del 1° tempo Menez ( Milan ) su rigore al 45' del 1° tempo Felipe ( Parma ) al 6' del 2° tempo De Jong ( Milan ) al 23' del 2° tempo Lucarelli (Parma) al 28' del 2° tempo Menez ( Milan ) al 35' del 2° tempo De Sciglio (Milan) autorete al 44' del 2° tempo
PARMA: Mirante De Ceglie Lucarelli Felipe Ristovski Lodi Acquah Jorquera Ghezzal Cassano Belfodil All.tore :Donadoni
MILAN: Diego Lopez Bonera De Sciglio Abate Bonaventura Muntari Menez Honda De Jong Poli All.tore: Inzaghi
Arbitro:Massa di Imperia
Non molte le occasioni nel primo quarto d’ora se si eccettua al 5’ un perfetto traversone dalla fascia destra di Cassano con palla che arriva nei pressi del palo alla sinistra di Diego Lopez ove Ghezzal non colpisce,poi arriva Belfodil ma il portiere mette in angolo. Da parte sua il Milan che fa pressing molto alto cerca di innescare le discese del francese Menez mantenendo il più possibile possesso palla.Ma di occasioni non ne arrivano. Intanto è ammonito Bonera per un fallo su Cassano.
La prima per i rossoneri arriva al 21’quando Alex si porta in attacco cercando di sfruttare una punizione battuta dai rossoneri ma non è preciso nel colpire la sfera dando a Mirante la possibilità di evitar guai ed anticipare anche De Jong.
Si è svegliato il Milan.Menez crossa in area ove Bonaventura colpisce di testa ma la traiettoria è imprecisa. Ammonito anche Felipe per un fallo su Menez.
25’ gol rossonero! Il primo per Bonaventura abile ad incrociare un tiro che non dà scampo a Mirante.L’azione è partita da Menez che cercava Abate sulla destra con palla deviata da un parmense che favoriva l’intervento di Honda che serviva a sinistra Bonaventura molto bravo nell’incrociare il tiro. Solita scena di esultanza generale nei pressi della panchina rossonera con Inzaghi scatenato.
Passano pochi secondi e Cassano l’ex col dente avvelenato dal momento che segna sempre al Milan,pareggia con un colpo di testa centrale che batte Diego Lopez.Ma Bonera dov’èra? E’ sembrato di vedere la difesa distratta del Milan degli ultimi due anni.E’ stata una bella azione tutta di prima condotta dal cileno Jorquera assieme a Cassano.Il centro di Jorquera dalla sinistra è stato perfetto.
Al 37’ il Milan torna in vantaggio grazie ad un colpo di testa di Honda al suo secondo gol in due giornate di campionato .Evidentemente si tratta di un altro Honda rispetto a quello arrivato a campionato in corso.L’azione è partita da un lancio profondo di Menez che sta giocando una gran partita a servire Abate che giunto quasi a fondo campo gira in area un pallone docile a spiovere per la testa di Honda molto abile a seguire la traiettoria della palla e colpirla a botta sicura.
Prima della fine del tempo il Milan si porta sul 3-1 grazie ad una discesa di Menez sulla sinistra fermata in area da un intervento falloso di Lucarelli che costringe l’arbitro al giallo per lui ed alla concessione del rigore per i rossoneri. La battuta del francese Menez è perfetta.Fortissima e centrale.Mirante è battuto per la terza volta.
Da considerare anche che l’arbitro Massa ha chiuso un occhio sul fatto che Lucarelli era l’ultimo uomo.
Un bel Milan concreto,attento e finalmente squadra ove tutti si danno una mano,è giustamente in vantaggio a Parma per 3-1.Ora vedremo la reazione dei padroni di casa cosa produrrà.
Ed in effetti al 6’ il Parma accorcia le distanze con un gol di Felipe che batte Diego Lopez da brevissima distanza sul palo di sinistra.Azione iniziata da un angolo regalato al Parma da Bonera che per evitare guai da un altro errore di Muntari,mette fuori.Dall’angolo la palla finisce a Jorquera che tira in porta e sulla traiettoria si inserisce appunto Felipe che accorcia.
Al 10’ bella discesa di Abate anche per lui ottima prova stasera a Parma con un tiro che costringe Mirante all’angolo.
Al 15’ guaio per il Milan.Il solito Bonera al limite dell’area di rigore quasi a terra colpisce la palla con il braccio.Secondo giallo ed espulsione per lui.
Punizione dal limite battuta due volte con grande uso della bomboletta spay ( grande buffonata…) con cartellino giallo per De Jong che si era mosso sulla battuta.Comunque due battute senza esito.
Il Parma ora ci crede e spinge. Momentaccio per i rossoneri che perdono per infortunio anche Alex al 18’.Entra Rami.Il Milan si copre.Via Honda,al suo posto Zapata.
Al 23’ un errore a centrocampo di controllo palla da parte di Cassano libera De Jong per un contropiede solitario che porta il rossonero a segnare il gol N°4 di questa felice serata parmigiana per i colori rossoneri.( anche se gli infortunati aumentano ).
De Jong appena arrivato al limite dell’area con un tiro precisissimo insacca a fil di palo(anzi sembra quasi che il pallone abbia leggermente toccato il palo).
Fioccano i gol in questa gara.Il Parma accorcia ancora! Siamo al 28’ e la difesa rossonera è la solita banda del buco di recente memoria.Ogni angolo battuto,ogni spiovente in area di rigore è c’è il terrore! Va bene che il Milan è in 10 uomini ma quello che si vede appare inaccettabile. Calcio d’angolo per il Parma dalla sinistra.Palla a spiovere in area ove indisturbato Lucarelli batte ancora Diego Lopez.
Siamo 3 a 4 per il Milan. Donadoni fa entrare Coda al posto di Jorquera. Il Milan ha però animo e cuore.30’ bella discesa di Menez inseguito da Lucarelli con tiro che per poco non si infilava in rete.Milan molto operaio e tenace.Il francese,migliore in campo,ha colpito l’incrocio dei pali!
33’ Menez è steso da Felipe che viene ammonito per la seconda volta e quindi allontanato dal campo.Siamo 10 contro 10. Ul timo cambio per Donadoni.Entra Bidaoui che prende il posto di Belfodil. Incredibile Milan operaio! Sarà anche modesta ma questa è una vera squadra ove tutti si aiutano e credono nell’impresa.Inzaghi sta lavorando bene.
Al 35’ il Milan dovrebbe aver chiuso la gara.Siamo ora sul 5-3 Merito di Menez che fa la sua doppietta. Un gol frutto ,questa volta, di errori difensivi del Parma con Ristovski che combina un pasticcio su una palla di Bonaventura che cercava Menez.Voleva servire a Mirante.Menez è abile ad inserirsi e di tacco mette in gol. Al 41’ via Menez che ha fatto una grande gara ed entra Niang.
Al 43’ incredibile errore difensivo del Milan.Roba da operetta! Inzaghi intervieni,per favore! Non si possono vedere questi errori in Serie A!Quasi dalla metà campo De Sciglio tutto spostato sulla linea laterale decide di servire indietro al portiere Diego Lopez che di certo non si aspettava quel passaggio.Diego Lopez è preso in contropiede,manca la sfera, ed accenna ad un dolore alla coscia..fatto è che la palla va in rete! GOL ASSURDO. AUTORETE ASSURDA. Siamo 5 a 4 per il Milan.
Ed ora il Milan deve tenere in campo il portiere che ha uno stiramento !
E l’arbitro decreta 6’ di recupero.
Non accade più nulla ed il Milan vince 5 a 4 va in vetta con Roma e Juventus ma tra squalificati ( Bonera) ed infortunati avrà un approccio severo in vista della gara contro la Juventus.Comunque Inzaghi ha dato un’anima alla squadra che però commette errori incredibili in difesa. Errori da evitare se si vorrà dare sostanza e significati alla prima stagione fuori dalle Coppe che contano per i rossoneri dopo anni ed anni di successi. E’ un Milan a trazione anteriore.Due gare 8 gol segnati e 5 subiti.
Domenica 14 settembre 2014 – Lega Pro , 3^ giornata
da Pisa Michele Bufalino
Pisa – Gubbio 3-1
Pisa: Moschin, Pellegrini, Costa, Rozzio, Paci, Sini (40’ s.t. Lisuzzo), Morrone, Iori, Arma, Giovinco (38’ s.t. Napoli), Frediani (17’ s.t. Misuraca). All. Braglia
Gubbio: Iannarilli, Luciani, Cladore, Rosato, Loviso, Lasicki, Luparini (30’ s.t. Regolanti), Castelletto (17’ s.t. Domini), Cais (45’ Manganelli), Casiraghi, Vettraino. All. Acori
Arbitro: Andrea Morreale di Roma 1
Reti: 7’ Morrone, 11’ Vettraino, 21’ s.t. Arma (rig.)
Ammoniti: Manganelli, Iori, Rosato Espulso Caldore per doppia ammonizione
Note: 5000 presenti circa di cui 2796 abbonati. Recupero: 0 p.t. / 4’ s.t.
PISA – Terza gara stagionale per il Pisa, imbattuto fino a questo momento della stagione. Dopo il pareggio esterno contro il Santarcangelo e dopo che il CONI ha respinto il ricorso del Pisa per il mancato ripescaggio in Serie B, la truppa di Braglia è pronta a dare battaglia contro il Gubbio. Esordio dall’inizio per Frediani, in panchina nelle prime due giornate.
PRIMO TEMPO – Solita partenza sprint per il Pisa che al 5’ va vicino al gol con Arma, abile a smarcarsi su un precisissimo lancio di Iori; il tiro del marocchino non ha fortuna e finisce alto sopra la traversa. Due minuti dopo però arriva già il vantaggio nerazzurro. E’ Pellegrini ad involarsi sulla fascia destra servito da Frediani. Il terzino del Pisa crossa per Morrone che con un tocco sotto misura insacca sul primo palo. All’11’ arriva il pareggio immediato del Gubbio con Vettraino che svetta di testa sugli sviluppi di un calcio di punizione calciato da Casiraghi. Al 18’ il Pisa a reagire con Costa, autore di un ottimo tiro da fuori che costringe Iannarilli a rifugiarsi in calcio d’angolo. In questa fase da segnalare l’ottima prova dei terzini Costa e Pellegrini, abilissimi a difendere e ripartire, con quest’ultimo intento a crossare basso più volte per mettere in difficoltà la difesa sugli inserimenti da dietro del Pisa. Al 25’ ancora un cross basso di Pellegrini mette in difficoltà la retroguardia del Gubbio, ma Giovinco si incarta e non riesce a battere a rete, venendo ipnotizzato da Iannarilli. La maledizione prosegue, con Arma, servito per l’ennesima volta da Pellegrini, che colpisce di testa mandando fuori di un niente al 28’. Al 30’ è Moschin a salvare una situazione di potenziale pericolo in mischia. Al 36’ Giovinco viene fermato sulla linea di porta da un difensore ospite, prima di calciare sulla testa di Paci che va vicino al gol dal successivo corner. Il piccolo trequartista pisano spreca numerose, l’ultima delle quali vicino alla fine del primo tempo quando, solo davanti al portiere, calcia ampiamente a lato.
SECONDO TEMPO – il copione è sempre lo stesso: il Pisa attacca e il Gubbio si difende. Il più pericoloso in questa fase è Giovinco che beneficia di due calci di punizione. Sulla prima conclusione la sfera termina di poco a lato, mentre sulla seconda Iannarilli si deve superare per evitare il gol e mandare in calcio d’angolo. All’8’ uno scambio volante tra Arma e Frediani mette quest’ultimo nelle condizioni di concludere a rete dalla “zolla di Del Piero”. Il Tiro a giro termina di pochissimo sopra la traversa. L’assalto nerazzurro prosegue con Iannarilli che si salva sia per bravura che per fortuna. Dopo un prodigioso intervento dell’estremo difensore del Gubbio su tiro ravvicinato, è Pellegrini all’11’ a proseguire l’attacco perpetuo del Pisa calciando di sinistro dal limite dell’area e colpendo il palo. Al 20’ l’arbitro decreta un calcio di rigore per il Pisa espellendo Caldore per doppia ammonizione. Dal dischetto Rachid Arma trasforma segnando la rete del 2-1. Il Pisa da questo momento in poi riparte sempre in contropiede. Al 33’ una combinazione Arma - Costa mette il terzino del Pisa davanti al portiere, ma purtroppo il suo tiro termina sull’esterno della rete. Al 46’ è ancora Arma a fissare il risultato sul 3-1 e a chiudere il match dopo un colpo di testa su azione confusa in mischia dalla linea di porta. Finisce così con il Pisa che vola a 7 punti in classifica.
Articolo di Michele Bufalino per VideoNewsTV
6 giugno 2015 Olympiastadion di Berlino sede della finalissima della 60ma Coppa Campioni/Champions League .
37 edizioni di Coppa Campioni cui partecipavano solo e soltanto le vincitrici dei rispettivi campionati ed era molto più serio.Poi con l’avvento degli sponsor e del sempre maggior richiamo delle Tv si è passati alla formula attuale-siamo alla 23ma edizione- aperta anche alle seconde alle terze alle quarte,alle ripescate,alle più simpatiche per gli sponsor e in nome del danaro ed in spregio ai veri valori dello sport si andranno anche a cercare prima o poi le squadre i cui giocatori avranno le più belle e spogliate compagne…tanto per vendere anche i rotocalchi spazzatura…
Questo è il non calcio di oggi e così dobbiamo accettarlo anche se a volte viene il voltastomaco.
Ma di questo i giovani di oggi poco sono toccati.Politica degli e per gi sponsor da una parte,politica degli annunci del tipo mercato del giovedì per i politici.Mala tempora currunt…
Tuttavia ogni tanto qualche buona gara la si può anche vedere e commentare ed ovviamente in Champions. Quali saranno le due squadre che si presenteranno il 6 giugno 2015 a Berlino? I nomi usciranno con grande probabilità da una ristrettissima cerchia di Società: Real Madrid,Bayern Monaco,Chelsea,Barcellona... Si spera che possa esserci un’italiana ma francamente non si vede come sia Roma che Juventus possano aspirare di arrivare oltre i quarti di finale.Ed infatti anche Allegri che è alla guida della più forte formazione italiana,la Juventus,così si è espresso.
Intanto per restare in clima di danari quest’anno abbiamo cifre ancora più alte garantite dall’Uefa. Alla squadra che si laureerà Campione d’Europa andranno 34,7 milioni di euro più la quota del mercato televisivo.( variabile ma che nel caso delle finaliste può anche arrivare ad altri 20 milioni come accaduto quest’anno alle due di Madrid
Comunque ad ognuna delle 32 squadre partecipanti come minimo andranno 8,6 milioni per la sola partecipazione. Nella fase a gironi che partirà domani ogni vittoria sarà pagata un milione di euro mentre il pareggio vale 500 mila euro. Negli ottavi di finale ogni squadra riceverà 3,5 milioni di euro mentre per i quarti di finale si sale a 3,9 milioni mentre per le semifinaliste un assegno di 4,9 milioni a testa. La vincente della finale avrà 10,5 milioni di euro mentre la perdente si fermerà a 6,5.
Un vero fiume di danaro proveniente dalle casse dell’Uefa che rappresenta circa il 75% di tutti i ricavi Uefa circa la vendita dei diritti televisivi e dei vari contratti commerciali,quelli per intenderci che anche la nostra F.I.G.C. ha stipulato con la Puma e che sono poi finiti nel contratto particolare fatto con Conte.
Un budget totale da spartire tra le Società di oltre 530 milioni di euro.
Rimane sempre più difficile con tutti questi soldi in palio credere nella pulizia di questo sport.
Di certo fenomeni come si sono avuti in passato del tipo Verona Campione d’Italia,Sampdoria Campione d’Italia,Ascoli e Pisa in Serie A sono e saranno assolutamente irripetibili.
Che ci riflettano i giovani adoratori dei “Fonzie” in camicia bianca.
Champions si parte!
Stasera sono previsti 8 incontri:( ore 20.45 )
Gruppo A
Juventus Malmoe
Olympiacos Atletico Madrid
Gruppo B
Liverpool Ludogorets
Real Madrid ( Campione d’Europa in carica) Basilea
GRUPPO C
Monaco Bayer Leverkusen
Benfica Zenit
GRUPPO D
Galatasaray Anderlecht
Borussia Dortmund Arsenal
GRUPPO A JUVENTUS STADIUM DI Torino
JUVENTUS MALMOE 2- 0
Tevez ( Juventus ) al 14’ ed al 44’ del 2° tempo
JUVENTUS: ( 3-5-2 ) Buffon Chiellini Caceres Bonucci Pogba Asamoah Lichsteiner Marchisio Evra Llorente Tevez All.tore Allegri
MALMOE: (5-3-2 ) Olsen Konate Tinnerholm Helander Halsti Johansson Adu Forsberg Eriksson Rosenberg Thelin All.tore: Harede
Arbitro:Marciniak (Polonia )
Nella Juventus Tevez è pienamente recuperato mentre ancora assenti sono Pirlo,Vidal e Barzagli. Nella prima parte di gara la Juventus tenta in tutti i modi e con la solita manovra anche troppo avvolgente ma insistita e sostenuta dal pubblico dello Juventus Stadium.Si fanno sentire eccome anche i tifosi svedesi. Il Malmoe si difende ma non disdegna di proeittarsi in avanti ed al ha una grande occasione per segnare ma l’esperienza di Buffon è decisiva ad evitare guai.
LLorente,Tevez e Pogba sono mobilissimi e lo spagnolo colpisce di testa un bel pallone al 6’ ma si trovava in leggero fuorigioco. Ammonito per fallo su Pogba all’8’ è l’africano Konate Al 16’ tenta dalla distanza Asamoah con una botta di sinistro con palla alta di poco sulla traversa di Olsen.
Ed ecco che al 18’ come detto gli svedesi sfiorano il gol con Eriksson che colpisce la sfera proveniente dalla destra a botta sicura ma è murato dall’uscita di piede di Buffon.
Svedesi più avanti nella preparazione e fisicamente validi e per nulla intimoriti. Tra l’altro sono in testa al campionato e provengono da tre turni preliminari superati per arrivare alla fase a gironi.
Asamoah ancora un paio di volte al tiro da lontano. Al 31’ classica azione bianconera con Pogba che dà a Lichsteiner abile come al solito a fondo campo a rimettere una bella palla giocabile in area ove però Tevez tocca ma la allunga fuori.
Tevez tenta in tutti i modi di liberarsi al tiro,di inserirsi in velocità nell’ordinata difesa svedese ,insomma crea scompiglio ma le occasioni non arrivano. Proprio nel finale di tempo la Juventus ha una buona occasione con Lichsteiner liberato in area di rigore davanti a Olsen da un lancio preciso di Tevez,ma lo svizzero effettua una specie di tiro cross sul secondo palo ove Asamoah arriva in ritardo. Sul fischio finale forcing bianconero con Bonucci che impegna Olsen dopo una mischia su punizione.
0-0 all’intervallo con una palla gol per parte e con manovra bianconera troppo simile a se stessa e con poca profondità.
Rientrano in campo le squadre con gli stessi effettivi.Di nuovo ed è strano è che sulle scalee-spalti dello Juventus Stadium si notano ampi spazi vuoti.. Lichsteiner ha spesso buon gioco nel liberarsi ma questa sera preferisce crossare invece di tirare ed il portiere Olsen è molto reattivo nelle uscite. Il tecnico svedese fa uscire all’ottavo il capitano Rosenberg che sembra infortunato.Entra Mehmeti un attaccante che è già stato in Italia nel Novara e che gioca nella nazionale Albanese.
Ed eccolo il gol che sblocca la partita ed è giusto che lo metta a segno Carlitos Tevez che non segnava in Champions da una vita!
E’ il 14’ e l’azione è molto bella e veloce.La inizia Tevez che passa ad Asamoah ,il ghanese gli ritorna la sfera con il tacco e Tevez velocissimo mette dentro lasciando sul posto Forsberg.Bella azione.L’argentino non segnava un gol in Europa da 5 anni! Da 1988 giorni.Da Manchester-Porto del 2009.Dopo ben 23 presenze internazionali in campo tra Manchester City e Juventus,finalmente per Tevez è arrivato questo pesante gol contro gli svedesi.
Ora il Malmoe dovrà cercare di far qualcosa per evitare la sconfitta e lascerà maggior campo alla Juventus. 17’ colpo di testa di Evra alto su palla d’angolo. I bianconeri sembrano padroni del campo. Il tecnico svedese Harede fa entrare Kroon al posto di Thelin. E’ il 28’
33’ Da Evra un cross basso in area ove prima Tevez poi Pogba in scivolata non arrivano a ribadire in rete per un soffio!
37’ ultimo cambio svedese con Rakip al posto di Eriksson. 38’ doppio LLorente prima di testa e respinge il portiere,poi di tacco ma il riflesso di Olsen è superbo ed evita il raddoppio che a questo punto sarebbe anche maturo.
Esce applaudito Llorente al suo posto Alvaro Morata.
Helander si becca un giusto giallo al 44’ per aver steso Morata partito in velocità.
Sulla punizione si avventa Tevez che raddoppia!Un perfetto tiro a girare sulla sinistra del portiere vanamente protesosi in volo.Dopo un lungo digiuno quindi questa è la sua serata
Esce per far posto a Giovinco,tra gli applausi.
Giusto anche il 2-0 sul Malmoe che dopo aver subito la prima rete ha mollato vistosamente.
ECCO I RISULTATI DELLA SERATA:
GRUPPO A JUVENTUS-MALMOE 2-0 OLYMPIACOS-ATLETICO MADRID 3-2
GRUPPO B LIVERPOOL- LUDOGORETS 2-1 REAL MADRID- BASILEA 5-1
GRUPPO C MONACO-LEVERKUSEN 1-0 BENFICA- ZENIT 0-2
GRUPPO D GALATASARAY-ANDERLECHT 1-1 BORUSSIA DORTMUND-ARSENAL 2-0
Intanto la Juventus con l’Apache tornato a segnare in Champions dopo oltre 5 anni e 1000 minuti di astinenza ha alimentato con 3 punti importanti una classifica di girone che la vede appaiata in testa sorprendentemente non con l’Atletico di Madrid recente finalista di Champions 2013/2014 ma con i greci dell’Olympiacos!
E non so davvero se questo risultato di Atene sarà positivo per i bianconeri.
Perchè ora i greci ci crederanno di più alla qualificazione e la Juventus è attesa il 1° ottobre a Madrid in casa dell’Atletico che se perdesse sarebbe quasi fuori ed il 22 proprio ad Atene nella tana dei greci.Sono 2 prove ad alto rischio per i bianconeri.
In avvicinamento alla partita della Roma contro i russi del CSKA di Mosca occorre ricordare tra i risultati della prima giornata,oltre ai gol degli “italiani” Immobile e Balotelli anche quelli dell’intero attacco del Real Madrid,dei Campioni d’Europa.
Tra di loro ovviamente ha segnato anche C.Ronaldo arrivando così ad un passo dal record di segnature di Raul.
Ronaldo è a 69 reti in Champions in 110 partite mentre Raul guida con 71 reti in 144 gare.
Al terzo posto Messi con 67 gol in 86 gare.Al quarto posto l’olandese Ruud van Nistelrooy con 60 gol in 81 gare.
Come si può notare sia Messi che Van Nistelroy hanno media gol/gara impressionante!
Così come assolutamente incredibile è la media gol/gara nel Real Madrid di C.Ronaldo che ha segnato 257 reti in 252 partite.
E veniamo alla Roma che è nel Gruppo E.
Un gruppo di ferro con Manchester City, Bayern Monaco ed appunto i russi da affrontare stasera del CSKA di Mosca.
Il cammino dei giallorossi in Champions è il seguente: 75 partite con 29 vittorie 19 pareggi e 27 sconfitte Negli ultimi 10 anni non ha mai superato i quarti di finale raggiunti nel 2006/2007 e nel 2007/2008
Da parte loro i russi del CSKA hanno disputato 66 gare di Champions con 21 vittorie 16 pareggi e 29 sconfitte. Nel 2009/2010 hanno raggiunto i quarti di finale.
GRUPPO E Olimpico di Roma
ROMA C.S.K.A. MOSCA 5-1
Iturbe ( Roma ) al 6' del 1° tempo Gervinho ( Roma ) al 10' del 1° tempo Maicon (Roma) al 20' del 1° tempo Gervinho (Roma ) al 31' del 1° tempo Ignashevich ( C.S.K.A.) autorete al 5' del 2° tempo Musa ( C.S.K.A.) al 37' del 2° tempo
ROMA: De Sanctis Maicon Manolas Astori Torosidis Pjanic Keita Nainggolan Iturbe Totti Gervinho All.tore: Garcia
C.S.K.A. Mosca : Akinfeev Fernandes Nababkin Ignashevich Berezutski Eremenko Tosic Natcho Milanov Doumbia Musa All.tore: Slutski
Arbitro: Fernandez Borbalan ( Spagna )
La Roma non può contare su Castan che è infortunato e su De Rossi che è squalificato.In campo un tridente offensivo con Totti a lanciare Iturbe e Gervinho.Garcia in difesa ha scelto Torosidis per Cole.Tra i russi mancano Dzagoev e Wernbloom squalificati e Vitinho ed Elm che sono infortunati.Unica punta a Doumbia.
Già in apertura pasticciano in difesa i russi con il portiere che esce male su cross da destra di Nainggolan.Il difensore Berezutski per evitare l’intervento di Gervinho per poco non la mette dentro! Al 6’ Roma in vantaggio con i due “apriscatole” Gervinho-Iturbe in azione anche se il lancio di Gervinho è sembrato trovare un Iturbe partito in posizione irregolare.Ma tant’è,la conclusione dell’ex veronese è risultata indigesta per Akinfeev portiere del C.S.K.A.
Il favore a Gervinho viene subito reso –passano solo 4’ – da Iturbe che sulla destra lancia in area Gervinho che dal dischetto del rigore è abilissimo a stoppare ed a sorprendere tutta la difesa dei russi e battere ancora Akinfeev
.La Roma ha già la partita in pugno grazie alla tecnica superiore mostrata dai due attaccanti a disposizione di Garcia. Terrificante inizio gara per il C.S.K.A. Mosca.
Al 15’ i russi potrebbero accorciare grazie a Doumbia che se ne va in contropiede ma arrivato davanti a De Sanctis si lascia ipnotizzare e gli tira addosso!
Siamo al 20’ è per il C.S.K.A: è notte fonda.Siamo sul 3-0 grazie ad un gol di Maicon che dalla destra voleva servire probabilmente Gervinho ma poi decide di sferrare un tiro in porta con palla che il portiere Akinfeev,serataccia per lui,si lascia sfuggire dalle mani.Il tiro era abbastanza forte ma l’errore del portiere è evidente.
Intanto un problema per la Roma causa infortunio muscolare per Iturbe che tenta di restare in campo ma non ce la fa.E’ il 25’ ed al suo posto entra Florenzi
. Alla mezz’ora i russi che giocano a viso aperto si rendono pericolosi con Fernandes che serve Eremenko con tiro bloccato al centro dei pali da De Sanctis.
Ma un minuto dopo ancora un gol giallorosso ad opera di Gervinho la cui velocità e le cui finte mettono in crisi l’intera difesa russa.Sulla destra dell’area di rigore lanciato in profondità da Totti,controlla ,dribbla,si smarca rientra e batte Akinfeev per il 4-0 !
Si registra anche un lieve infortunio per Maicon poi al 41’ è Pjanic che calcia a rete e questa volta Akinfeev riesce a deviare .Poi tocca a Keita dalla distanza ad impegnare Akinfeev.
Squadre al riposo sul 4-0 netto per i giallorossi assoluti padroni del campo con avversari deboli in difesa che non disdegnano però di giocarsela.Ma la differenza di qualità è evidente.
La Roma è in un girone di ferro ed è importante anche tender conto della differenza reti che potrebbe essere decisiva in caso di squadre a pari punti.Più gol si segnano,quindi, meglio è.
La prova della assoluta inconsistenza della difesa russa la si ha al 6’ della ripresa quando un cross di Torosidis che viaggiava verso centro area in cerca di Florenzi veniva deviato in tuffo nelle propria porta da Ignashevich.E siamo alla goleada: 5-0
La gara è vinta ed ha perso di interesse.Intanto si rincorrono notizie poco edificanti circa infortuni capitati a tifosi russi del tipo accoltellamenti e simili.Si spera siano solo voci perché di scene da guerriglia per andare allo stadio a vedere una partita se ne farebbe volentieri a meno.
Invece dalle cronache romane si è saputo che un tifoso è stato accoltellato ed è in ospedale,l’altro ha avuto una bottigliata sulla testa.Il tutto prima dell’inizio gara.
Riprendiamo con il calcio giocato con un tiro di Eremenko dalla distanza che viene bloccato da De Sanctis.Poi a sfiorare il sesto gol è Pjanic con un tiro che Akinfeev non stoppa del tutto con palla allontanata da Ignashevich.
I russi sono volenterosi e cerca di accorciare le distanze prima con Efremov il cui diagonale è respinto da De Sancits ,poi dal pericoloso Doumbia il cui tiro a breve distanza da De Sanctis è alzato in angolo da Astori. Questo vivace Doumbia nemmeno è fortunato quando su calcio d’angolo da destra riesce a deviare a rete ma la palla colpisce la traversa rientra in campo e il colpo di testa di Berezutski va fuori di poco.
Qualche disordine in curva ove sono i tifosi russi con vari fumogeni lanciati.
E alla fine il piccolo Musa del C.S.K.A. al 37’ in un modo o nell’altro,quasi incespicando sulla sfera riesce al 37’ a battere De Sanctis per il gol dell’onore.
Ha un poco mollato la Roma che ha sostituito Gervinho e Manolas con Ljajic e Yanga-Mbiwa ed al 42’ avrebbe anche segnato il secondo gol ma il tiro da fuori area al volo di Milanov che batte sulla traversa e finisce in gol oltre la linea bianca non viene valutato dentro dalla terna arbitrale.Era il 5-2
Nel finale Astori deve uscire per un dolore al ginocchi destro e la Roma chiude la partita in 10 uomini.
Al 47 in pieno recupero russi ancora poco fortunati quando Panchenko su palla d’angolo calcia a colpo sicuro ma la sfera a portiere romanista fermo se ne va lambendo il palo!
Roma che schianta i russi quindi ma con qualche infortunato di troppo e qualche sofferenza di troppo nel finale dovuta soprattutto al miglior stato fisico degli avversari più avanti nella preparazione.
ALTRI RISULTATI DI STASERA:
GRUPPO E
BAYERN MONACO- MANCHESTER CITY 1-0
GRUPPO F
BARCELLONA - APOEL NICOSIA 1-0.
AJAX-PARIS SAINT GERMAIN 1-1
GRUPPO G
CHELSEA – SCHALKE 04 1-1
MARIBOR- SPORTING LISBONA 1-1
GRUPPO H
PORTO-BATE BORISOV 6-0
ATHLETIC BILBAO- SHAKHTAR 0-0
Parte anche l’Europa League con 4 squadre italiane impegnate dalle ore 19 di oggi.
A Bruges ore 19,00 Club Brugge Torino
A Kiev ore 19,00 Dnipro Inter
A Firenze ore 21,05 Fiorentina Guincamp
A Napoli ore 21,05 Napoli Sparta Praga
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