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Clicca per leggere:ALTRE 415 PERSONE SI AGGIUNGONO ALLA LISTA DEI DECESSI DECINE DI COMITATI AL LAVORO PER CREARCI CHISSA’ QUALI ULTERIORI FASTIDI PER UNA VOLTA ELOGI A RADIO RADICALE
Di Admin (del 25/04/2020 @ 21:10:20, in critica politica, linkato 338 volte)


BOLLETTINO DI GUERRA DEL 25 APRILE:

 Gli indicatori ci dicono,stanno tutti migliorando. Sarà.

MA ANCHE OGGI I DECESSI SONO PARECCHI : 415 PER UN TOTALE DI 26.384 MORTI DA INIZIO EPIDEMIA

2.102 SONO LE PERSONE ANCORA IN TERAPIA INTENSIVA CON UN CALO DI 71 UNITA

’21.533 SONO ANCORA LE PERSONE RICOVERATE CON SINTOMI CON UN CALO SIGNIFICATIVO RISPETTO A IERI DI 535

82.212 SONO LE PERSONE IN ISOLAMENTO DOMICILIARE E SONO 82 IN MENO DI IERI

.2.357 SONO I NUOVI POSITIVI E SONO 664 IN MENO DI IERI





QUANDO CE VO’ CE VO’


 Chi ha avuto la bontà e la pazienza di seguirmi in queste note quotidiane,dopo l’abbandono del settore sportivo che ho fatto con grande entusiasmo dopo oltre 36 anni di frequentazione essendo esso ormai nelle mani dei “grandi capitali” e quindi assolutamente non etico,avrà avuto modo di constatare come nella descrizione e nella analisi dei fatti politici quotidiani mi sia sempre attenuto a certi netti principi.

 Ho sempre parlato chiaro-d’altra parte la mia iniziazione giornalistica ormai assai datata – ha mosso i suoi primi passi nel ramo politico sindacale

. Ed ancora negli ultimi anni ho sempre parlato chiaro soprattutto contro certe trasmissioni di RADIO RADICALE pagata con soldi pubblici e pure tanti,con conduzioni al limite DEL TALEBANO come quelle a mio avviso dei vari Billau e Scandura sui temi dell’immigrazione.

 Ma quando un servizio pubblico come quello fa la giusta analisi,dà la corretta informazione,anzi, come in questo caso che vado a narrare,dice cose veramente utili che fanno riflettere, allora perché no, va elogiata anche RADIO RADICALE


. A cosa mi riferisco?

Oggi 25 aprile tralasciando tutta la stantia retorica che il giorno si porta addosso,è andata in onda la trasmissione a cura dell’ASSOCIAZIONE LUCA COSCIONI – IL MARATONETA-con due interventi veramente significativi e di valore.



 Eccoli. Mario Riccio medico ( anestesista ) di Pier Giorgio Welby


Lui lavora all’ospedale di Cremona quindi in uno dei nosocomi più colpiti dal coronavirus. Lui si è dichiarato molto spaventato dalle riaperture preventivate. Ha parlato del “famoso” TRIAGE “ ospedaliero vale a dire capire chi e no poteva entrare in terapia intensiva…è vero che questo triage c’è sempre stato e gli anestesisti sempre hanno dovuto fare delle scelte che in caso di coronavirus erano dolorose e quotidiane.Il problema c’era sulla decisione di chi poter curare e chi no. L’ età è un criterio ma non il solo, perché ci sono da valutare anche le pregresse patologie…

La sanità lombarda la famosa eccellenza si base su un equivoco enorme come la competizione tra pubblico e privato di formigoniana memoria. Il problema vero è che la Lombardia è fatta di molte case di cura private che hanno sale operatorie e che non hanno aperto e si potevano salvare almeno 200/400 persone!! Nella stessa Cremona ci potevano essere altre 4/ 5 sale operatorie con almeno possibili 20 posti di intensiva ma queste sale non sono state aperte perché potevano non farlo non essendo sotto la mano pubblica. Ed ora interverrà la MAGISTRATURA anche autonomamente. CAPITO che cosa ha voluto dire sfasciare la sanità?

21 milioni spesi con solo 10 pazienti.

Questa è la storia dell’Ospedale nuovo della Fiera di Milano tanto strombazzato.Una vera “buffonata” l’ha definita Mario Riccio. E spero che anche la giustizia amministrativa arrivi anche li



 Ed ancora ENRICO BUCCI ( professore presso la Temple University di Filadelfia)


la app di tracciamento che dovrebbe servire a identificare se ciascuno di noi è stato a contatto per un certo tempo con persone infette. Come faccio a sapere che i cittadini accenderanno il bluetooth che serve al tracciamento?

Noi siamo in un momento in cui si possono contare una quarantina di comitati con esperti di cui non si conoscono i mandati.Il politico che ha paura di scegliere crea comitati su comitati e questo non può funzionare.La discussione politica concreta è eliminata con questo sistema.Il momento di decisione deve passare attraverso IL PARLAMENTO.Non siamo in un sistema MILITARE.Non ci possiamo accontentare che il 50% usi una app , occorre discutere con i cittadini ed anche se si può accettare che questo manchi per 2-3 settimane non è possibile farlo per anni perché col coronavirus sarà cosi. I comitati del partito centrale forse possono bastare ma non nel nostro caso.


 Ad esempio: E’ stata aperta una gara per 150 mila test sierologici ma con quali criteri? E con quel strategia di campionamento? In Lombardia ? O dove?E’ una scelta decisa in un comitato ,anche questa.Può servire oppure servirà solo al politico di turno?

Quando ci saranno le mascherine, quando ci saranno sufficienti posti in terapia intensiva, a questi quando deve rispondere LA POLITICA. Il cittadino lo deve chiedere al politico e non deve essere il politico a chiederlo agli scienziati. IL PARLAMENTO E LA POLITICA DOVRANNO DIRCI LORO QUANDO faranno quello che è stato detto di fare: ALLORA SI POTRA’ PARLARE DI RIAPERTURA


. Mi paiono cose stracorrette….