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Clicca per leggere: CI SI METTE ANCHE IL SEGRETARIO DELLA C.G.I.L. CHE DICE:IL GOVERNO NON DEVE CADERE DOPO IL VOTO PERCHE’ CI SONO TAVOLI IN CORSO SU FISCO E PENSIONI INSOMMA ANCHE IN CASO VINCESSE SALVINI NON HA VINTO
Di Admin (del 23/01/2020 @ 21:24:56, in Critica politica, linkato 363 volte)
imprese-lavoro.com


Ora ci si mette anche Maurizio Landini
segretario della CGIL a dire: “Il Governo non cada dopo il voto”!

A parte il fatto che così dicendo Landini sembra prevedere un successo di Salvini e della coalizione cosa niente affatto scontata,ma che vuol dire con questo?

Che se Salvini vincesse NON SI DOVRANNO ESSERE CONSEGUENZE PER UL GOVERNO AUTOPROCLAMATOSI CON UN BLITZ ESTIVO,MAGGIORANZA? ( ma democraticamente,mi raccoando eh..n.d.r.)


 Ma dove siamo?

Adducendo ESIGENZE PRAGMATICHE!


 Come dire: dal momento che ci siano trovati bene a discutere con Conte di lavoro e pensioni,necessita di andare avanti su quella strada.



 Ma lo capite si o no che così ragionando SALVINI MAI TORNERA’ AL POTERE?

 Ogni due per tre Conte, Di Maio ( ora chissà chi per lui..), Zingaretti continuano a dire che il voto in Emilia e Calabria non avrà influenza sul Governo..

 Hanno già l’appoggio TOTALE DI MATTARELLA
che piuttosto che sciogliere le Camere aspetterebbe manifestazioni per le strade…ed ora anche LANDINI?
 Suvvia,un pochino di decenza!

 Insomma: se vince Salvini è una vittoria MUTILATA PERCHE’ TUTTI DICONO CHE NON DEVE CAMBIARE NULLA… Se Salvini è sconfitto allora è come se fosse messo da parte,è finito. E chissà per quanto tempo,così come ha preconizzato nel suo editoriale sul Corriere della Sera Antonio Polito.

C’è qualcosa che non quadra.

rassegna.it

 In una lunga intervista concessa da LANDINI all’Huffingtonpost tra l’altro si dice: Noi del sindacato siamo pragmatici: dobbiamo continuare, nei prossimi giorni sono già convocate delle riunioni. Le elezioni regionali riguardano quella Regione e non hanno altre dimensioni. È importante che nel nostro paese si esca dalla logica del giorno dopo, non possiamo stare in perenne campagna elettorale, serve una visione per il paese per i prossimi anni”.

D’accordo ma in caso di successo della destra in Emilia Romagna per la prima volta nella storia mica lo si potrà ignorare e far finta di nulla perché un tavolo sindacale rischia di saltare….suvvia.