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Clicca per leggere: SONO DA PRENDERSI SUL SERIO LE CONTINUE SCHERMAGLIE TRA DI MAIO E SALVINI?OPPURE E’ LA SOLITA CANEA ALIMENTATA AD ARTE DALLA STAMPA DI REGIME? E ORA CI SI METTE ANCHE LA CORTE DI GIUSTIZIA UE
Di Admin (del 14/05/2019 @ 19:50:12, in Critica politica, linkato 416 volte)



Siamo alle solite.


Man mano che ci si avvicina ad una importante elezione,questa volta europea,ecco che comincia a stringersi il cerchio contro il nemico.

Ed il nemico è Salvini ed il suo atteggiamento da duro ( più presunto che reale n.d.r.) in tema immigrazione ed ordine pubblico.

 Solo chi si trova in malafede nega il fatto che in molte zone periferiche ( e non..) delle nostre città vi siano sotuazione insostenibili circa sicurezza ed ordine pubblico.Zone franche dove la legge non esiste.Ed è colpa di chi se non della scellerataggine delle sinistre che hanno aperto le frontiere a centinaia di migliaia di irregolari con la scusa che costoro sarebbero stati utili per le pensioni degli italiani e per occupare quei lavori che gli italiani non volevano più fare? Sono le teorie dei Soros, delle Bonino e delle migliaia di accoliti dello stesso stampo che nelle ultime ore,ad esempio, si arrogano il diritto dovere di chiudere siti di informazione definiti propagandatori di false notizie. Ed anche in questo caso c’è di mezzo una creatura di Soros!

Comunque dicevamo di Salvini che si trova vicino vicino ad una scelta importante.

Abbandonare l’alleato 5 Stelle che pare nelle ultime giornate aver ripreso vigore con critiche ad ogni ora che passa ,abbandonarlo subito oppure attendere l’esito del voto delle europee.

 Chiaro che una buona affermazione della Lega magari con una forbice ampia in tema di consenso nei confronti dei 5 Stelle potrebbe spingere Salvini ad una rottura con probabile voto anticipato in autunno anche se in qusto caso ricominceremmo a sentire le solite lamentele dai tecnici e dal Colle timorosi di campagne elettorali con la finanziaria da scrivere..

 Ma se ciò non accadesse e se le cose resteranno più o meno come ora in tema di consensi,allora per Salvini si imporrebbe una scelta netta.A rapporti deteriorati ed insanabili dopo mesi di bordate contrapposte,occorrerà la scelta:tornare nel centrodestra confidando in una buona affermazione della Meloni e di FdI.

                          

 A parole ,pronunciate anche oggi, ambedue, Salvini e Di Maio.dicono; MAI CON IL PD!

Di Salvini e della Lega ci fidiamo ma dei 5 Stelle ?

 Salvini infatti oggi ha ancora affondato il colpo dicendo: Inizio a notare troppi accoppiamenti tra Pd e 5 stelle, troppa sintonia. Dicono no all’autonomia, no alla flat tax, no al nuovo decreto sicurezza. Qualcuno mi spieghi se il M5s vuole andare d’accordo con il Pd o con gli italiani e la Lega, rispettando il patto.

Immediata la risposta di Di Maio che ha detto: Se la sinistra è il Pd, per carità? Dio ce ne scampi. Questo Pd è subdolo, è ancora il Pd dei renziani con Zingaretti davanti. Io non ci voglio avere nulla a che fare».

 
Circa la polemica sollevata da DI Maio in tema di rimpatri che stentano assai ad attuarsi a dire il vero, il vicepremier grillino ha aggiunto: mi dispiace che il testo ( decreto sicurezza bis n.d.r. ) non parli di rimpatri, e noi siamo disponibili in questo senso a dare una mano, senza interferire nell’operato del ministro dell’Interno. Vogliamo favorire con delle norme e degli stanziamenti economici gli accordi di cooperazione allo sviluppo con i Paesi di provenienza di queste persone per poter attuare i rimpatri.

                                                 

 E sempre in tema rimpatri non è da poco la decisione odierna della Corte di Giustizia della Unione Europea che ha stabilito: in caso di vita a rischio anche chi non abbia lo status di rifugiato NON POTRA’ ESSERE RIMPATRIATO.

 Esultanza generale sulla quasi gran partre dei media.( che sappiamo essere contraria alle politiche salviniane) Insomma anche in presenza di INDIVIDUI CHE RAPPRESENTINO UNA MINACCIA ALLA SICUREZZA NAZIONALE O INDIVIDUI CHE SIANO STATI CONDANNATI PER REATI GRAVI PER LA COMUNITA’ DELLO STATO CHE LI OSPITA, ebbene costoro NON POSSONO ESSERE RIMANDATI IN UN PAESE DOVE LA SUA VITA POSSA EESERE MINACCIATA. Vale a dire: IN LIBIA NON LO RIMANDI. Capito Salvini?

Ecco la risposta del Ministro dell’Interno: "Ecco perchè è importante cambiare questa Europa, con il voto alla Lega del 26 maggio. Comunque io non cambio idea e non cambio la legge: i 'richiedenti asilo' che violentano, rubano e spacciano, tornano tutti a casa loro. E nel Decreto Sicurezza Bis norme ancora più severe contro scafisti e trafficanti".