Una conferma a quanto vado scrivendo da tempo ogni giorno se viene da persone come Claudio Borghi ed Alberto Bagnai non può che farmi piacere.

 Non è delirio autocelebrativo ma piacevole conferma personale se mai avessi nutrito qualche dubbio in proposito ,che è giunta l’ora di tentare la definitiva spallata ad un mondo ormai decotto ma duro a morire.

                                                  


L’occasione di parlare di economia, di legge di bilancio l’ha data l’appuntamento di questa mattina a Firenze , presso l’auditorium del Consiglio Regionale in cui Bagnai e Borghi hanno parlato delle riforme economiche del governo del cambiamento


.Grande partecipazione di pubblico con persone rimaste fuori sala ed altre costrette a vedere una diretta streaming.

Come è cambiata l’aria ha detto Borghi ed in pochi mesi anche.Da piccole riunioni tra intimi a sale incapaci di contenere chi interessato all’argomento ha capito come e quanto di sbagliato ci sia stato proposto da altri governanti nel corso dell’ultimo decennio ed oltre.

Uno su tutti come ha giustamente ricordato Borghi! E si tratta delle politiche del Senatore Mario Monti che con l’introduzione dell’IMU sulla casa ha depauperato almeno del 25% nel valore complessivo delle case possedute dagli italiani,danari che poi sono andati all’europa( fondi Salvastati ) che specie nella sua connotazione germanofila mai ha sopportato che gli italiani avessero così tanta ricchezza personale nel mattone e con un Paese così altamente indebitato!

Tranquilla Germania, ci ha pensato Monti! 

Ed ecco allora che confortato proprio su questo punto che ho più volte citato ad esempio di politica rovinosa perdipiù PREMIATA CON UN LATICLAVIO a vita del tutto anomalo e inopportuno, me ne sono potuto tornare in Versilia convinto ancora di più della necessità di insistere sia nella critica quotidiana sia sulla necessità di non tenere in considerazionei programmati attacchi speculativi,la corsa dello spread e soprattutto quel coro quasi a 360% della stampa e dei mezzi di informazione del tutto contrari all’agire dell’attuale Governo.

L’ha detto anche Borghi.La resistenza dei gangli vitali della burocrazia nei vari ministeri è forte.E ci vorranno anni per eliminarla.

Ma il sostegno del popolo inteso come somma di persone che hanno capito quanto falso e particolare fosse l’agire dei precedenti esecutivi lascia questa volta davvero ben sperare.

 La particolarità anche da ne spesso sottolineata dell’accordo di Governo tra Salvini e Di Maio ha spiazzato le opposizioni che in pratica non esistono.

O come ha acutamente ricordato Bagnai si tratta di un tipo di opposizione ormai etnica dando risalto al fatto cheormai solo chi parla con accento toscano-fiorentino, vota PD.Ed è vero ed è stata questa una sottolineatura acuta da chi un anno fa operava assieme agli ex 40%!


Un piccolo episodio in chiusura la dice lunga su quanto ci sia da battagliare per sconfiggere il vecchio apparato di potere.Abbiamo detto del grande successo in termini di partecipazione di pubblico a questo incontro (350/400 persone in sala) molte altre in un’altra sala per lo streaming ed altre fuori dai cancelli della sede di Via Cavour, quindi giocoforza al termine dei lavori era lecito attendersi un lento sfollare..

 Ebbene: avreste dovuto vedere ( ed anche ascoltare..) il volto dell’addetto alla sala evidentemente e chiaramente di altra parrocchia politica.


 Moltiplicate questo odio e questo disprezzo per centinaia di volte ed allargatelo a coloro i quali nei Ministeri fanno le bucce ai conti ed agli articoli dei decreti allora capirete che costoro invece che sbattere le finestre per attirare l’attenzione sarebbero capaci di sparare pur di eliminarti.

Ha ragione Borghi Sarà una lotta dura ma la strada intrapresa è nella giusta direzione ed ha il supporto di un’armata sempre più consitente.