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Clicca per leggere:DA STRASBURGO OGGI DUE VOTAZIONI IMPORTANTI CHIESTE SANZIONI CONTRO L’UNGHERIA E TENTATIVI DI BAVAGLIO AL WEB DA NOI SCENEGGIATA PIDDINA ALLA CAMERA CONTRO LA PRIMA FIDUCIA CHIESTA DAL GOVERNO
Di Admin (del 12/09/2018 @ 20:15:20, in Critica politica, linkato 417 volte)
Dalla FUFFA alle COSE SERIE alle BUFFONATE così si dipana la giornata politica in Europa ed in Italia

FUFFA dall’Europa con l’approvazione dell’art.7 contro l’Ungheria di Orban. Vale a dire sanzioni possibili per la violazione delle norme sullo stato di diritto e sui diritti umani.


 La rIsoluzione di Judith Sargentini è stata approvata con 448 voti a favore 197 contrari e 48 astenuti.



La palla ora passa i vari Capi di Governo tra i quali ovviamente Conte.Sarà interessante vedere come si schiererà dal momento che al Parlamento Europeo Lega e M5 Stelle hanno votato in dissenso.

 Una richiesta quella della sanzioni che prima di divenire effettiva dovrà superare l’esame del Consiglio Europeo che dovrà votare A MAGGIORANZA DEI 4/5 dei paesi membri l’esistenza di una SERIA VIOLAZIONE. Campa cavallo che Orban cresce…

 Questa Sargentini appartiene al gruppo dei verdi che presumibilmente alla prossime elezioni di Maggio vedrà scendere molti consensi…

 COSE SERIE ancora dall’Europa 438 voti a favore 226 voti contrari e 39 astenuti.NUOVA DIRETTIVA sul copyright ( DIRITTO D’AUTORE, parla come mangi n.d.r.) approvata.

lorris.it


La riforma prevede tra l’altro che i giganti del web dovranno pagare i contenuti prodotti da artisti e giornalisti e se vi saranno violazioni sul diritto d’autore ne saranno responsabili. Ai giornalisti dovrà andare una parte di quanto incassato dalla casa editrice. Le piccole e piccolissime piattaforme on line saranno escluse così come Wikipedia

Infuriati i grillini che dicono: D'ora in poi, secondo l'Europa, i tuoi contenuti sui social potrebbero essere pubblici solo se superano il vaglio dei super censori. Con la scusa di questa riforma del copyright, il Parlamento europeo ha di fatto legalizzato la censura preventiva"



LUIGI DI MAIO che prosegue: Sarà un piacere vedere, dopo le prossime elezioni europee, una classe dirigente comunitaria interamente rinnovata che non si sognerà nemmeno di far passare porcherie del genere. Un messaggio per le lobby: questi sono gli ultimi vostri colpi di coda, nel 2019 i cittadini vi spazzeranno via".



Ovviamente esultano gli europarlamentari del PD tra i quali Silvia Costa che ha affermato: "un'informazione di qualità richiede investimenti sulle risorse umane", per cui "il lavoro intellettuale e creativo va riconosciuto e la direttiva sul copyright tutela proprio questo diritto"

 Ovvio che sia l’inizio se le direttive andranno in porto ( quando? Nel nuovo Parlamento ?! ) di un tentativo di bavaglio sul web.
 Comunque ci vorrà molto tempo prima che questa direttiva sia legge nei singoli Paesi dell’Unione

.Almeno fino al 2021 e in questo tempo di cose ne potrebbero accadere molte.

 Quindi hanno poco senso sia le indignazioni che i festeggiamenti.

 BUFFONATA dal PD alla Camera dei Deputati.   unionesarda.it

I Democratici parlano di atto eversivo da parte del Governo denunciando la legittimità del decreto milleproroghe. Sarebbe stata la prima fiducia richiesta dal Governo giallo-verde

.Per molti del PD l’atto della fiducia sarebbe illegittimo. Il 24 luglio il Consiglio dei Ministri ha autorizzato la fiducia ma prima che Mattarella avesse firmato il decreto e prima della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.

Da qui l’atto eversivo con conseguente protesta ed occupazione degli scranni.