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Clicca per leggere:MELONI COERENZA! IL GOVERNO FOTOCOPIA ( QUASI, MA PEGGIO..) HA OTTENUTO LA FIDUCIA ED E’ OPERATIVO MA INCOMBE LA PAURA PER UN SECONDO POSSIBILE REFERENDUM E NEL PALAZZO GIA’ SI TREMA
Di Admin (del 14/12/2016 @ 20:33:58, in Politica, linkato 601 volte)


Qualche “pillolina” politica si impone.

                                                               

 Di certo ieri sera la Meloni ha fatto cascare le braccia
a qualcuno e forse anche qualcos’altro ( se in possesso…).

Come si faccia nel pomeriggio urlare e sbraitare in aula ( ed anche giustamente ) contro il neo governo Gentiloni e poi a sera tarda andare in tv su Rai 3 ed a fine intervista dire,quasi come se fosse stato un fuori onda ,su precisa domanda…” eh..sono certa che il Governo duri fino a scadenza e che si voterà nel prossimo anno…” Incredibile!

Se la Meloni sempre combattiva ha pensato bene di lasciarsi andare e dire veramente ciò che pensa come può giustificare tutto il suo operato recente?

C’è qualcosa che stride.Io penso che la coerenza debba essere il filo conduttore dell’agire di un politico ,soprattutto se di destra. Speriamo sia stato un “calo di zuccheri” momentaneo ma quell’uscita ha spiazzato più di un simpatizzante a dire il vero.

 Ed allora il governo “fotocopia” ( ma non lo è, è peggio! ) entra nella pienezza dei suoi poteri da stasera dopo il voto di fiducia al Senato ( + 8 voti sui fatidici 161 ) Visto che i Verdiniani non sono stati necessari? E’ già arrivato il soccorso di quella parte di Forza Italia interessata all’inciucio perdurante e continuo con Renzi.

Berlusconi,impegnatissimo in queste ore a stoppare il tentativo dell’ex amico Bollorè che sta pian piano scalando Mediaset ed è già al 20% azionario ,d’altra parte ha sempre parlato bene di Renzi.


Anzi gli ha fatto ( per lui e per la sua mentalità,ma è con quella che agisce in politica) il miglior complimento possibile quando ha sinceramente detto che l’assumerebbe volentieri in Mediaset come “presentatore”. Ha azzeccato proprio il termine.

Presentatore di “fuffa” di slogan,insomma un imbonitore,un Cadeo toscano.Quale considerazione ! Per il Berlusconi pensiero ,la più ampia possibile! E ora Berlusconi chiede al Governo la massima attenzione sul tentativo dei francesi di scalare Mediaset..


 E il Governo già interviene con dichiarazioni a supporto… E credete che “questi” vogliano andare alla urne? NON CI PENSANO NEMMENO.

                                                                   



 Esilarante è stato l’intervento di Fabrizio Cicchitto
(NCD ) apparso in un trafiletto sul “Corriere”: “ penso che prima di ottobre non si possa votare.Si al voto ( notate la distinzione n.d.r.) anche dopo il 15 settembre, la data in cui scatta il vitalizio per i parlamentari di prima legislatura “

Cicchitto ha avuto il coraggio di dire quello che pensano i vari Bersani e compagnia bella…. Come se ai quasi 20 milioni di italiani che hanno votato NO interessasse qualcosa della pensione dei peones 148 dei quali quasi tutti del PD sono stati dichiarati illegittimi dalla Corte Costituzionale.!!

Una sincera dichiarazione che tra l’altro corrisponde perfettamente,credo, anche a ciò che pensa il Presidente Mattarella. Perché inimicarsi a vita sei o settecento tra deputati e senatori alle soglie dell’agognato raggiungimento dei 5 anni necessari per la futura attesissima pensione?

                 

                                                  

Non resta che SPERARE IN RENZI! E nel possibile ulteriore referendum rischiesto dalla CGIL sul Jobs Act! Incredibile davvero ma Renzi potrebbe sparigliare le carte a Gentiloni ed alla minoranza buonista per non dire peggio del suo partito ,facendo saltare il tavolo e costringendo il paese alle elezioni.

Conoscendo il modo di agire dell’ex premier questo potrebbe anche accadere.

Un eventuale secondo referendum ammesso dalla Corte Costituzionale ( che si pronuncerà in Gennaio anche in questo caso..pare l’11 ) dovrebbe portare il paese ad andare al voto sulla cancellazione del Jobs Act tra il 15 aprile ed il 15 di giugno, con possibile raggiungimento del quorum e con la probabile bocciatura dell’architrave
dell’ex governo Renzi che prosegue in quasi fotocopia.

                                                   

Se invece saltasse il banco ( il Governo ) il referendum sarebbe spostato di un anno e si ANDREBBE A VOTARE!


Incredibile:occorre sperare in un’alzata di nervi ( accerchiamento..) dell’ex premier.