Di seguito gli articoli e le fotografie pubblicati nella giornata richiesta.
Articoli del 21/03/2018
E’ proprio l’Italia che non vorrei quella che si manifesta continuamente sui “giornaloni” dei benpensanti. Oggi il fondo di Panebianco sul Corriere della Sera fa pensare e molto anche. Il titolo è: Due Italie e la sfida che verrà Forze che contrastano e quelle che difendono la società aperta
Consideriamo due scenari alternativi dice :un governo 5 Stelle-PD ed un governo 5 Stelle-Lega Nel primo caso per molti,per tanti verrebbe salvaguardata l’illusione di una certa continuità con il passato, con le tradizioni del paese. Eccoci: non si vuole tener conto del nuovo vento.Del risultato delle elezioni e lo si vuol piegare col vecchio modo di ragionare. Nel secondo caso ( non di certo augurabile,per lui n.d.r.) il passato verrebbe brutalmente archiviato e i più si troverebbero di fronte a quello che riterrebbero “un mostro”,… senza possedere gli strumenti intelletuali per decifrarlo e comprenderlo.. Capito? … C’è una frattura fondamentale dice Panebianco tra le forze che contrastano e le forze che difendono la socità aperta. Società chiusa vuol dire contrastare l’appartenenza al mondo occidentale ,indebolire i legami con l’Europa e gli Stati Uniti e spostare il Paese verso un’alleanza con la Russia. Purtroppo ( scrive proprio così n.d.r.) viviamo nell’epoca di D.Trump e simile progetto non è irrealistico e non è irrealizzabile ma il prezzo che pagherebbe il Paese sarebbe altissimo. Il vero problema italiano dice Panebianco è che a fronte di una vittoria dei fautori della società chiusa ( circa la metà dei consensi elettorali ) c’è una amplissima percentuale di elettori che non ci stanno.Ma è una frazione dispersa ,divisa ed in attesa di leader in cui riconoscersi. Ma questo leader chiude Panebianco non c’è e se ci fosse dovrebbe essere capace di aggregare le membra sparse di un elettorato ancora oggi diviso tra formazioni che sono riconducibili alla tradizionale frattura destra sinistra. Un Macron dice! Io questa riflessione-articolo la vedo fatta più pe r tirare il carro di un Calenda piuttosto che di un Casaleggio e company.O mi sbaglio? E’ come se avesse detto. Ma che ci andiamo a fare a votare? Tanto qualunque sia il risultato occorrerà correggerlo e portarlo da parte di NOI INTELLETTUALOIDI DI SINISTRA ai nostri voleri che sono sinceramente democratici.
Ma non è questa una offesa a tutti quelli che sono andati a votare? Che ne direbbe il Prof.Panebianco se trovasse l’entrata della sua Università sbarrata? Tanto si sta andando verso una Società chiusa,no ?
Si torna immediatamente o quasi in campo per una Pistoiese chiamata ancora una volta ad un derby non sentito come quello contro il Prato, ma comunque di prestigio. L’avversario è il Pisa . Un Pisa che è in netta crisi di risultati se è vero come è vero che non vince da 1 mese e che nelle ultime 4 gare ha ottenuto soltanto 2 punti. Un bottino misero per una squadra partita con grandi ambizioni impossibilitata cosi con questa imprevista penuria di punti ad approfittare di quanto di poco positivo ha fatto la rivale principe,vale a dire il Livorno. Insomma in testa si gioca alla meno e cerca di approfittarne il Siena peraltro chiamato allo scontro diretto a Livorno ed in attesa di ospitare proprio la Pistoiese. Indiani deve ricorrere ad un turnover sia per dar fiato a qualcuno ( Vrioni e Ferrari ) sia per rimediare all’assenza del portiere titolare Zaccagno chiamato in Nazionale Under 20 e di Picchi anche lui chiamato ma ritornato a Pistoia per infortunio. La Pistoiese ha una buona tradizione contro il Pisa al Melani avendo tra l’altro vinto tutti gli ultimi 7 scontri diretti. Come prevedibile folta la rappresentanza pisana al Melani con circa 800 presenti in curva sud. Stadio Marcello Melani di Pistoia
PISTOIESE PISA 0-1
Mannini al 29’ del 2° tempo su calcio di rigore.
Al 35’ del 1° tempo la Pistoiese con De Cenco ha fallito un calcio di rigore ( respinta del portiere )
PISTOIESE:Biagini Quaranta Zullo Priola Regoli Minardi Papini Hamlili Nardini Surraco De Cenco All.tore: Indiani PISA: Voltolini Mannini Lisuzzo Sabotic Filippini Izzillo Gucher Di Quinzio Lisi Eusepi Maza All.tore: Pazienza Arbitro: Annaloro di Collegno Al 5’ lo spagnolo del Pisa Sainz Maza batte una punizione dai 25’ con palla che scavalca la barriera e viene deviata in angolo da Biagini. 9’ ancora Pisa in avanti con Eusepi che servito da Mannini il capitano del Pisa controlla con un piede e conclude con l’altro ma non imprime forza e Biagini non corre pericoli. 18’ si fa vedere Hamlili con un tiro dal limite a girare che Voltolini portiere pisano mette in angolo . 26’ ammonizione a carico di Priola per fallo di gioco su Sainz Maza. 35’ per la Pistoiese la migliore occasione per passare in vantaggio. Un’azione di Hamlili dal limite mette una palla in mezzo che Di Quinzio tocca con la mano.Per l’arbitro è rigore. Va a batterlo De Cenco che tira male.Centrale e debole e Voltolini riesce a deviare. La Pistoiese insiste nel finale di tempo premendo il Pisa . E’ ancora Hamlili che cerca Regoli anticipato da Filippini.. Al riposo sullo zero a zero. Gara non bella dai due volti. Al 4’ in area pistoiese Priola tocca con la mano un cross di Filippini, l’arbitro fa proseguire. 8’ Biagini non si fa sorprendere da un tiro di Maza Tra il 12’ ed il 14’ della ripresa forze fresche in campo. Pazienza ne mette 3 di nuovi. Entrano Ferrante , Negro e De Vitis per Eusepi, Maza e Izzillo mentre Indiani manda in campo Ferrari al posto del brasiliano De Cenco e Luperini per Papini. 18’ conclusione a lato di Lisi 20’ tiro di Ferrante dal limite con respinta di Biagini. 25’ buona occasione per la Pistoiese con Surraco che conclude a rete da breve distanza ma Voltolini respinge in angolo. Al 27’ il Pisa passa in vantaggio su calcio di rigore concesso dall’arbitro Annaloro per un fallo di Surraco su Di Quinzio in piena area. Alla battuta proprio davanti alla curva dei pisani va il capitano Mannini che batte centralmente il portiere Biagini. Indiani rafforza l’attacco con l’ingresso di Zappa e Vrioni per Surraco e Priola. Al 42’ una punizione per la Pistoiese viene calciata molto alta da Zappa. Finale convulso con un rosso al pisano Sabotic per doppia ammonizione. Il Pisa fa ostruzione con perdite di tempo. Nel recupero di ben 5’ da notare proprio al 50’ un colpo di testa di Ferrari con palla fuori! Alla Pistoiese non è riuscito il miracolo del gol al 50’ come accadde all’andata nel 3-3 di Pisa.
I neroazzurri espugnano un campo a loro ostico tornando ai 3 punti dopo un mese. Ovvia l’esultanza dei pisani a fine gara. Dopo questo insuccesso la Pistoiese rimane da sola in classifica all’11mo posto con 36 punti ed è attesa ad una difficile trasferta,un altro derby in casa del Siena che perdendo lo scontro diretto a Livorno ha dovuto anche cedere il comando della classifica proprio ai labronici Di certo una trasferta ad alto rischio prima del recupero della gara con la Lucchese a Lucca. Chiaro che la parola d’ordine in casa arancione sia quella di evitare di restare all’asciutto di punti rendendo pericolose le ultime 6 gare dovendosi guardare alla spalle invece che raggiungere un posto play-off. La terza sconfitta in casa non ci voleva ( 8va complessiva ) ma l’aver affrontato un avversario in odore di cambio-panchina non ha facilitato di certo.In genere in questo campionato la Pistoiese almeno un gol l’ha quasi sempre messo a segno e per 10 volte anche più di uno Stasera invece la casella marcatori è vuota. La differenza l’hanno fatta i rigori.
Fotografie del 21/03/2018
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